Bhopal, trent’anni dopo.
Più ci penso e più mi accorgo di non riuscire a immaginarlo. Non riesco a immaginare quale possa essere l’odore della peggiore catastrofe chimica della storia. Leggo e rileggo i report, le testimonianze di chi è sopravvissuto, i comunicati stampa. Trovo immagini, interviste, servizi televisivi ma l’odore dell’aria; quello no, mi manca.