Usa: lo spettro della guerra civile

A distanza di qualche giorno, vorrei provare a riflettere insieme a voi sul significato e le conseguenze di quanto accaduto nei giorni scorsi negli Stati Uniti con il tentativo di assalto a Capitol Hill. Volutamente vorrei partire dal concetto di “spettro della guerra civile”. Ragioniamo insieme.

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Aldo Giannuli

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Comments (4)

  • Un palazzinaro se ha la fortuna di nasce a New York viene chiamato tycoon.
    Accipicchia ! Una cosa serissima !!
    Se un altro palazzinaro fa sfracelli in Italia, è una barzelletta mondiale, buona per prendere in giro tutti gli italiani, e l’Italia, per anni e anni. Se la categoria ne fa di più grossi negli USA è una cosa preoccupante. La stampa internazionale ne fa una deprecabile questione politica, ma pur sempre politica.
    Questo si chiama double standard dei maestri del giornalismo internazionale.

  • Buongiorno sig. Giannuli,
    la ringrazio per l’intervento che ho ascoltato volentieri, sono anche un lettore dei suoi libri, per questo Le chiedo:
    1. Non è possibile che tale atto sia stato in qualche modo voluto o permesso, non dalla polizia ma dagli apparati? Come è possibile che di fronte a una manifestazione del genere, unica nella storia repubblicana degli Stati Uniti, non si fosse subodorata la pericolosità della folla ivi riunita? E tutto quello che hanno fatto è schierare un cordone di polizia insufficiente?
    2. Non le sembra che l’evento sia stato un clamoroso teatro; non c’era una strategia efficace, anche si fosse voluto sottrarre i fogli elettorali, saremmo stati lontanissimi da un qualsivoglia colpo di stato che possa chiamarsi tale. Perciò ” a cui prodest”? Io direi che questo atto è pure utile per liquidare definitivamente un “cavallo pazzo” della politica americana, quindi non male.
    3. L’America è stata messa “a ferro e fuoco” in molte città da bande criminali che a fronte di motivi, forse leciti, hanno pure approfittato per rubare, saccheggiare ecc. Lì non si è sparato ad alzo zero, per fortuna, vuol dire che la polizia non è così marcia come Lei sostiene, ma erano del tutto innocenti, genuine e spontanee quelle manifestazioni? Non mostravano anch’esse atmosfere da guerra civile, in quel caso fomentate dagli avversari di Trump?

  • Grazie dell’analisi, professore!

    NB: La Guardia Civil, a cui appartenevano il tenente colonnello Tejero e i suoi ragazzi, non è un corpo civile, come potrebbe suggerire il nome, ma un istituto armato dipendente dal Ministero della Difesa, sempre sotto il comando del Re. [Costituzione Spagnola, art. 62. Corresponde al Rey: h) El mando supremo de las Fuerzas Armadas].

    D’altro canto, per il suo carattere prettamente spagnolo, piuttosto che sceneggiata napoletana, forse il termine più calzante per inquadrare la vicenda del 23-F sia quello di ‘sainete’…

    https://it.wikipedia.org/wiki/Sainete

    Grande spettacolo televisivo in coproduzione internazionale…

    https://it.wikipedia.org/wiki/Supreme_Headquarters_Allied_Powers_Europe#Il_Comandante_supremo_alleato_in_Europa_-_Supreme_Allied_Commander_Europe_(SACEUR)

    Parole e musica, generale Alexander Haig Jr., comandante supremo alleato in Europa…

    https://it.wikipedia.org/wiki/Alexander_Haig

    Buca del suggeritore, tenente generale Andrés Cassinello…

    https://elpais.com/diario/2008/05/18/espana/1211061611_850215.html

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