Una doverosa rettifica.

Ho preso un’imperdonabile papera e, siccome penso che sia doveroso riconoscere i propri errori, ne rendo conto: rispondendo a Caruto, ho espresso un giudizio critico sul prof Orsina, citando un libro che non è suo (Turati e  Gramsci) ma di Alessandro Orsini (libro che avevo letto un po’ più di un anno fa e che mi aveva fatto molto arrabbiare al pari dell’infelicissima recensione di Saviano, improvvisamente diventato esperto di storia del movimento operaio). Non so come abbia potuto fare una confusione del genere, forse a causa del caldo e dell’affaticamento, forse dell’età (che sia rimbambendo?!). Non posso che chiederne scusa ad Orsina del quale recensirò prossimamente il libro sul berlusconismo, sede nella quale motiverò meglio le mie critiche. Chiedo scusa anche a voi.