Trump e la Cina.

Uno dei nodi più difficili da sciogliere per Trump è il “dossier Cina”. In primo luogo c’è il capitolo delle relazioni dirette che contempla  il problema elle relazioni commerciali: Trump ha promesso il ritorno dell’auto a Detroit e, più in generale, della manifattura in Usa. Si può capire che questo è uno dei capisaldi della sua idea di America, solo che non si vede come sia possibile farlo senza porre un limite alla concorrenza cinese e qui la soluzione a breve è una sola: dazi protezionistici.

Soluzione ovviamente sgradita ai cinesi che scatenerebbero una guerra commerciale. Volendo costringere i cinesi a rivalutare lo yuan, ci provò  Obama nel 2009, ma gli andò male (il cinesi risposero subito per le rime, rialzando i loro dazi sui prodotti americani e la guerra finì subito perché Obama capì l’antifona. Il fatto è che i cinesi, da questi punto di vista hanno nelle mani l’arma assoluta, essendo i massimi creditori degli Usa: 1.200 miliardi di dollari su un totale di circa 19.000 miliardi  quindi quasi il 13% (dati Sole 24 ore 25 maggio 2016) e nel 2009 la quota era decisamente maggiore, circa il 20% se la memoria non mi inganna.

Per quanto i cinesi abbiano rallentato l’acquisto di bond Usa, e la situazione sia migliorata, da questo punto di vista, una guerra commerciale con la Cina non è la mossa più consigliabile per Trump, soprattutto in vista della stretta che vorrebbe imporre alla Fed. Se i cinesi rifiutassero di acquistare bond  man mano che essi vengono a scadenza, la situazione finanziaria degli Usa si farebbe grigia, visto che hanno un debito che ha già saturato il mercato ed è facile prevedere che il tetto sarà nuovamente sfondato, per cui ricollocare una quota aggiuntiva non sarebbe semplicissimo, a meno di interessi decisamente più alti. E le banche americane non sono nel momento più brillante (anche se quelle europee stanno messe peggio). Dunque, potrebbe essere una mossa con effetti molto pesanti.

Poi c’è l’aspetto delle relazioni indirette: una guerra economica fra Usa e Cina rialzerebbe di molto il potere contrattuale dei russi da un lato e di Giappone, Vietnam e India dall’altro. Infatti, nei confronti della Russia ancora non capiamo cosa voglia fare Trump e (quasi tramontata la candidatura di Flynn) si capisce poco di cosa voglia fare Giuliani.

Comunque, sarebbe un dialogo con gli Usa in posizione svantaggiosa, nel caso di scontro con la Cina. Per quanto riguarda lo scacchiere asiatico, il conflitto con la Cina costringe a rinsaldare i rapporti con i paesi della cintura intorno ad essa (dal Vietnam al Giappone), tessuta con tanta cura dall’amministrazione Obama. I programmi di disimpegno dovrebbero essere seriamente rivisti, perché il rischio sarebbe quello di consolidare un asse indo-nipponico che va a trattare con la Cina, approfittando del fatto che anche essa sarebbe indotta a fare più concessioni ai suoi vicini per reggere l’urto con gli Usa. E questo metterebbe in moto un effetto domino con ricadute sino alla Turchia, Israele ecc.

Insomma, nel bene o nel male, il difficile e precario asse fra Pechino e Washington è  quello che ha retto il Mondo in questi 8 anni di crisi e, anche se parlare di Chimerica o di G2 o di nuovo bipolarismo è stato certamente eccessivo, nel complesso, su questo equilibrio si è basato l’equilibrio mondiale ed  una vera guerra commerciale  (quella del 2009 su solo una scaramuccia) metterebbe in discussione tutto. Altro che disimpegno americano. Il che ci porta ad un altro tema: ma, nel 2016, può esistere una America isolazionista? Ma ne parliamo prossimamente.

Aldo Giannuli

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Aldo Giannuli

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Comments (35)

  • Un ministro italiano, Calenda, ha parlato dell’elezione di Trump come del principio della fine della globalizzazione. Se con questo s’intende “globalizzazione liberista”, potrebbe essere, a lungo termine. Dopo tutto, la Cina partecipa all’espansione degli scambi mondiali ma, se non erro, pone alla mobilità dei capitali vincoli molto maggiori dei paesi occidentali. Una diversa regolazione dei rapporti con la Cina potrebbe significare l’adozione di un modello più “cinese” nel mondo occidentale, cioè, i contendenti potrebbero finire per somigliarsi di più, com’è spesso accaduto nella storia?

  • l’emersione della potenza cinese e’ stata determinata dall’occidente che nella febbre di guadagni sempre maggiori ha trasferito una parte enorme delle sue produzioni in Cina. Ora non c’e’ piu modo di metterci una pezza e per di piu’ non sappiamo che cosa ha in testa Trump, e se le oligarchie a lui avverse glielo lasceranno fare. Il turbocapitalismo globalizzato ha scperchiato un vaso di pandora.

  • Il grande debito pubblico pone gli USA in una condizione di grande debolezza e condizionerà non poco le scelte di Trump.
    I principali creditori sono Cina e Giappone, ma non bisogna dimenticare l’Arabia Saudita con 400 miliardi di Treasury americani secondo il Fondo Monetario.
    Il Paese arabo, ad esempio, avrebbe infatti minacciato una vendita pesante di titoli del tesoro se il governo USA avesse approvato la legge per consentire alle vittime degli attentati del 2001 di rifarsi contro i Paesi esteri.
    Anche il tentativo di guerra sui dazi già sperimentata da Obama contro la Cina è finita in un disastro.
    Se, poi, consideriamo la forza dell’AIPAC, la lobby pro Israele, in assoluto la più ricca e potente degli States, ci rendiamo conto che le decisioni di Trump in politica estera saranno quasi obbligate.
    Ma, per un pò, lasciamolo ancora sognare; anche Bush junior aveva vinto le elezioni promettendo più interesse verso la politica interna e isolazionismo, poi è arrivato l’11 Settembre.

  • Buon giorno Professore,
    ma il silurato flynn, che ho letto sia il prossimo consigliere nazionale della sicurezza ha scritto un libro con tale Ledeen, sempre lo stesso di Sigonella, dunque se non consorti sono amici o almeno frequentano gli stessi amici di sicuro renzi non è un loro amico, ma manco silvio che era amico di bettino quindi chiedo…….. possiamo scordarci l’appoggio e l’aiuto degli usa in politica estera e comunitaria cosi da consolidare la nostra posizione di pattumiera (non dico che i migranti siano spazzatura, ma tutto queloo che viaggia con loro e chi li gestisce si) del mediterraneo e soprattutto dell’adriatico con sede del governo spostato definitivamente a berlino? troika in arrivo? la grecia anticipa cosa ci succedera o è solo un tiepido antipasto?

    cordialmente

  • la devono trovare per forza…anche perché l’alternativa è la deindustrializzazione degli Stati Uniti…(in questi ultimi tempi son “volate” via dagli USA 70 mila aziende..delocalizzando in Cina e Messico..) ..se non trovano una soluzione di equilibrio accettabile…a lungo andare finirà in un conflitto …conflitto che ci sarebbe stato in breve tempo con la Clinton (non credo che il livello di tensione che si stava alzando in questi ultimi tempi..fosse esclusivamente una tattica psicologica…secondo me una parte dell’establishment americano rappresentato dalla Killary..la guerra la vuole. )

    Questa dichiarazione da tipico “bullo” yankee del capo di stato maggiore USA ..Milley non era a mio parere un sorta di finta pre dichiarazione di guerra per innalzare lo scontro psicologico …era la premessa per dirigersi verso quella direzione.

    Non capisco la sinistra (fascista in italia, in europa , negli Stati Uniti e nel mondo intero: f-a-s-c-i-s-t-a ) che non accetta il risultato elettorale (e la democrazia ? ) ..perché non vogliono a tutti i costi..il Trump..preferendo sempre e comunque la Clinton (corrotta, criminale, di sinistra non ha nulla, bugiarda,guerrafondaia, con le mani e la coscienza sporca di sangue, al servizio del più becero ipercapitalismo selvaggio…e chi più ne ha più ne metta…è sufficiente cio che wikileaks ha reso pubblico..per sbattere lei , il marito, e la figlioletta in galera seduta stante e buttare via la chiave…(al generale Petreus..gli si è stroncata la carriera per poche e-mail..acqua di rose rispetto a cio che ne è saltato fuori della Killary ) eppure…”er popolo de sinistra” la preferisce sempre e comunque . Negli stati uniti proteste (fomentate da papà soros ) , isterici pianti, si stanno a strappà i capelli….c’è qualcosa che non mi sfagiola. Sinistra fascista e cialtrona.

    Il programma ideale era quello di Bernie Sanders (programma Keynesiano/socialista )…ed era lui il vero vincitore elettorale…gli è stata rubata la vittoria ( Wikileaks docet )…non mi piace la visuale economica del Trump (liberismo reganiano ) ..ma sino a prova contrario è stato eletto regolarmente…ed non ha le mani sporche di sangue (per ora ) ..la Clinton è una criminale —->>> le sinistre di tutto il mondo preferiscono sempre e comunque quest’ultima sino a non voler accettare il risultato elettorale : fascisti .

    chi si contrappone al “fascismo rosso sbiadito” è un partigiano.

    arrivati a questo punto: ben vengano i Trump, Farage, Le Pen, Orban etc ….non è un gran bene..ma è un male minore.

    Se non trovano una soluzione con la Cina (che è il vero problema ) si riproporrà la possibilità di una guerra.

    • Questa dichiarazione da tipico “bullo” yankee del capo di stato maggiore USA ..Milley non era a mio parere un sorta di finta pre dichiarazione di guerra per innalzare lo scontro psicologico …era la premessa per dirigersi verso quella direzione. (Cit. Paolo precedente post )

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      ho dimenticato di postare il link

      https://www.youtube.com/watch?v=NfdrIQ-waBA

      se Trump non riesce…non ci aspetta altro che questo —->>> la guerra.

      Ma forse è inevitabile anche con il Trump…perché a mio parere la situazione mondiale è compromessa…con il Trump rispetto alla Hitlery…il tema guerra è forse solo rimandato.(mi auguro di sbagliarmi )

      • ecco il pianto dei nord coreani alla morte del loro dittatore
        https://www.youtube.com/watch?v=gUwUWjqPHHA

        ecco il pianto isterico degli imbecilli della “sinistra fascista” weee weeee weeee
        https://www.youtube.com/watch?v=vVVTKwMfipU

        e giu manifestazioni indignate “Trump is not my President “…intolleranza , scherno, …ragazzi pro Trump picchiati nelle università….

        c’è un qualcosa che mi fa girar le scatole….questo “coro” sinistro del “Trump mostro” non mi piace.

        • @ Paolo

          sono assolutamente d’accordo. Ma la sinistra “radicale” come la si chiamava un po’ di tempo fa’, non e’ fascista, si e’ semplicemente bevuta il cervello e sta’ seguendo le orme del PD. In quanto ai proclami bellicosi, ce ne sono stati svariati e tutti da parte di personaggi con le mani in pasta nell’apparato politico-militare USA. Tra questi cito George Friedman il quale ha esplicitamente affermato che negli interessi egemonci USA c’e’ il provocare una guerra tra europa e russia nella quale ha ipotizzato candidamente un centinaio di migliaio di morti. Obama dal canto suo ha stanziato una grossa cifra per la guerra cibernetica con la Russia. Io ho parlato di queste cose con certi miei conoscenti, persone colte intelligenti e preparate, la risposta e’ stata che non ci credono. Credo che siano in realta spaventati e come reazione mettono la testa sotto la sabbia. Mi torna in mente la storia del cavallo di Troia e di Cassandra.

        • sono assolutamente d’accordo. Ma la sinistra “radicale” come la si chiamava un po’ di tempo fa’, non e’ fascista, si e’ semplicemente bevuta il cervello e sta’ seguendo le orme del PD. (Benito )
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          Ma l’autentica sinistra ..o sinistra radicale ..o non so che…NON ESISTE PIU’.
          Quando uso con enorme disprezzo il termine : Fascisti di sinistra rosso sbiadito—->>> mi riferisco alle sinistre attuali (in Italia PD-SEL ) …che son dei cadaveri nauseabondi con l’abito formale “di sinistra”…e alle sinistre in generale del mondo occidentale…che son tutte TOTALMENTE al servizio delle peggiori elite . La sinistra vera, autentica non esiste più già da un pezzo..svolgeva un ruolo importante …mo c’è un vuoto..e quel vuoto per certi versi lo stanno occupando le destre. Son loro che
          —–>>> da una parte promuovono tutto cio che dovrebbero combattere
          ——>>> e da un altra parte cosi facendo spingono l’opinione pubblica a destra …anche perché certe destre si stanno appropriando di temi e istanze che dovrebbero essere di sinistra.

          La “vera” sinistra svolgeva un ruolo importante ..questi “sinistri” son dei poveri imbecilli.(e son dei subdoli fascisti: intolleranti, acritici, prepotenti etc etc ..guai a pensarla diversamente da loro…tutto tranne che democratici )…oltreché il cervello si son bevuti pure la loro dignità e la loro storia .

          D’accordissimo su George Friedman e il Think Tank “Stratfor ” che è uno dei più prestigiosi..(non è roba da complottisti ..George Friedman è di casa al Pentagono .) e sul serio pericolo di un conflitto …pericolo non sufficientemente preso in considerazione dall’opinione pubblica (in una conferenza pubblica fatta un mese fa..Putin lo aveva detto pubblicamente : possibile che l’opinione pubblica occidentale non si renda conto che stiamo per arrivare al punto di “non ritorno”..??..e i media occidentali? silenzio di tomba..)…adesso la tensione con la Russia scende….ma il problema di “fondo” potrebbe rispuntare in seguito—->>> dipende dagli sviluppi della nuova amministrazione americana. (credo comunque che i Russi siano sollevati dal risultato elettorale…la tensione era allo spasmo..)

    • Il suo è il tipico gentismo qualunquista che nasconde un’ideologia di destra.
      Per prima cosa, Trump non è stato eletto “regolarmente”, dato che la Clinton ha ottenuto quasi 1 milione di voti in più. La sua elezione è tutto merito di un sistema maggioritario orribile e l’astensione dell’elettorato democrat. Che sia stato scelto dalla classe operaia bianca è falso, basta guardare i dati per verificarlo. Ed anche la storia secondo cui le proteste contro Trump sono manipolate da Soros è ridicola: perchè mai un miliardario come Soros dovrebbe pagare chi protesta contro un suo pari rimane un mistero. La verità è che molti statunitensi si sono resi conto che Trump E’ un mostro. E’ un fascista razzista ed ultraconservatore che farà solo gli interessi dei miliardari come lui.

      • Io vengo dalla destra…ma attualmente non mi considero ne di destra ne di sinistra…son riluttante pure al voto (ma al referendum andrò a votare un bel deciso NO )

        Poi attualmente sono decisamente Keynesiano simpatizzante della MMT…e reputo il neoliberismo in tutte le sue forme la peggior ideologia economica di questi ultimi 70 anni….l’ideologia economica che la sua “tanto cara sinistra” ha sposato in pieno.La sinistra italiana oggi è neoliberista.

        Non mi piace il liberismo reganiano di Trump….(interessante invece il programma di Sanders )….ma rispetto al neoliberismo Clintoniano è letteralmente oro colato.

        Obama /Clinton…sponsorizzavano i trattati di libero commercio USA /Europa chiamati TTIP (idem in Europa: Renzi era pronto a sottoscriverli …per quanto riguarda l’Italia ) ….vada ad informarsi il contenuto di quei trattati …e cosi capirà cosa è la sinistra e dove ci sta portando—–>>> il peggior feudalesimo economico post moderno…il potere in mano alle multinazionali e il direttorio di tutto in mano alle peggiori elite aristocratico /tecnocratiche …la perdita di tutti i diritti acquisiti in questi ultimi 100 anni…anzi in questi ultimi 300 anni ..dalla rivoluzione francese in qua…ed un ritorno post moderno ad una condizione simile e forse peggiore di un modello di sfruttamento ipercapitalista totalitario…peggiore di quello della rivoluzione industriale inglese dell’ottocento descritto egregiamente da Carlo Marx nel Capitale…(la famosa teoria del plusvalore..)…la “sua” cara attuale sinistra…è la peggior nemica di se stessa e della sua storia. Un vergognoso e stucchevole tradimento totale. Ho fatto l’esempio del TTIP…non solo non osteggiato ma promosso dall’establishment di sinistra europeo e statunitense. Io di destra (a suo dire ) sono molto ma molto più a sinistra di lei…pur non essendo di sinistra. Mi dispiace..e glielo dico in perfetta amicizia: ma siete assurdi e ciechi. Ma cosa vi è successo in questi ultimi 20 anni ??? possibile che non “vediate” che state promuovendo “esattamente” tutto cio che la classica sinistra da Marx in poi…ha combattuto ??? ….siete voi che state consegnando il potere alle destre in un piatto d’argento.

        Saluti

        ps- ho fatto l’esempio del TTIP…ma potrei farne tanti altri…delle “perle” di sinistra di questi ultimi 20 anni. La sinistra attuale —->>> è la peggior destra: non se ne è accorto ???

        • Il Trump…si ci è opposto….lo ha detto chiaramente: con me il TTIP non passerà. dico io: bene…..(la destra fa quello che dovrebbe far la sinistra…va beh…)—->>> bisogna dirlo: e a me Trump non mi manda in un brodo di giuggiole…ma è di gran lunga il meno peggio. cosi è .

          Bye 😉

          • Lei Paolo vede le cose solo dal punto di vista della politica economica, non vede gli effetti devastanti sulla società e l’aumento delle disuguaglianze che porteranno le politiche di Trump.
            Con la sua logica, anche Hitler sarebbe da ammirare, dato che portò la Germania ad un livello mai visto di industrializzazione.

  • Per decenni gli americani hanno comprato merci cinesi pagandole in dollari; i cinesi con questi dollari avrebbero potuto fare tante cose, ma alla fine comprando titoli del debito pubblico USA, in pratica, hanno restituito i dollari agli statunitensi in modo che questi potessero comprare ancora merci cinesi.
    Alla fine gli USA si sono trovati pieni di beni cinesi e i cinesi zeppi di titoli di stato americani.
    E’ un meccanismo che nessuno dei due può fermare a meno di annientare le due economie: se Trump provasse a ricostruire l’industria americana, i cinesi smetterebbero di rifinanziare il debito americano.
    Se pensiamo che tutta l’economia mondiale si basa su questo giochetto tra Cina e USA c’è da ridere per non piangere.
    Il sogno dei governanti americani è, da molti anni, quello di spezzare questo meccanismo di indebitamento infinito: la parte dell’establishment che ha sostenuto Trump vorrebbe farlo pacificamente facendo leva su di una rinascita economica; quella che sta dietro Hillary, rappresentata soprattutto dai fanatici neocon, è invece favorevole alla sottomissione di tutti i centri di potere alternativi agli USA mediante la minaccia militare.
    E’ una guerra civile interna all’impero, appena iniziata, e destinata a concludersi fra molti anni.
    Non è soltanto uno scontro di interessi economici, e neppure una semplice lotta per decidere quale gruppo di potere lo dominerà; si tratta di due visioni antitetiche sul futuro degli USA.

    • Per decenni gli americani hanno comprato merci cinesi pagandole in dollari; i cinesi con questi dollari avrebbero potuto fare tante cose, ma alla fine comprando titoli del debito pubblico USA, in pratica, hanno restituito i dollari agli statunitensi in modo che questi potessero comprare ancora merci cinesi.
      Alla fine gli USA si sono trovati pieni di beni cinesi e i cinesi zeppi di titoli di stato americani.
      E’ un meccanismo che nessuno dei due può fermare a meno di annientare le due economie: se Trump provasse a ricostruire l’industria americana, i cinesi smetterebbero di rifinanziare il debito americano.
      Se pensiamo che tutta l’economia mondiale si basa su questo giochetto tra Cina e USA c’è da ridere per non piangere. (citazione Andrea z. )

      ——–
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      BRAVO!!! Hai fatto un analisi perfetta. (con una piccola puntualizzazione: c’è solo da piangere )
      Che poi in fin dei conti è lo stesso meccanismo del meccanismo europeo TARGET2.
      Sti disgraziati di americani hanno , pensato e creato “la globalizzazione “ con la liberalizzazione dei mercati ovunque nel mondo ..e ci hanno fatto entrare di forza la Cina lasciandola però operare senza le regole occidentali del liberismo..(le hanno permesso di tenere svalutata la moneta artificialmente )->> creando un meccanismo ove la Cina acquista un enormità di Buoni del Tesoro americani (per finanziare il deficit e sostenere il dollaro) risultato ?-> l’America si è velocemente impoverita (sta sparendo la classe media motore dell’economia ) e la Cina si è arrichita velocemente e in modo abnorme..squilibrando la geoeconomia mondiale (avrebbe dovuto essere un processo graduale , più lento ) . E mo son caspiti amari per il Trump (ma per qualsiasi amministrazione di destra o sinistra ) ..: Se Trump chiude ai prodotti Cinesi ..la Cina per ritorsione può non comprare più i Buoni del tesoro!!! E questo però provoca altri squilibri……voglio proprio vedere come farà il Trump ha trovare una “soluzione di equilibrio” (e non lo dico in senso distruttivo…spero che si trovi una soluzione..perchè ne va delle nostre vite..non è un “qualcosa che non ci riguarda”..ci riguarda eccome.

      In fin dei conti in Europa non è la stessa cosa (o un problema analogo ) …???
      Come funziona il famoso Target 2?
      https://it.wikipedia.org/wiki/Target_2
      E’ un sistema dei saldi attraverso il pagamento interbancario in tempo “reale” . Un greco , un francese, un italiano o un portogese compra un auto tedesca ..(e pochi lo sanno ) il pagamento che deve effettuare per far l’acquisto vien DALLA STESSA GERMANIA proprio attraverso il perverso meccanismo del Target 2 …in questo modo le banche si compensano i debiti e i crediti al momento , in tempo reale…però con questo metodo paesi come la Grecia o l’Italia hanno accumulato dei passivi mastodontici e per contro la Germania (che ci ha fornito lei medesima il credito necessario ) un enorme attivo !!! (in fin dei conti anche se non strettamente attraverso il meccanismo Target 2..tra Cina e USA è successa la medesima cosa ) . La Germania ci da il credito per acquistare le loro stesse merci …la Cina da il credito agli usa per acquistare le loro merci—>> lo squilibrio che questo sistema ha creato è sotto gli occhi di tutti…siamo in una situazione “esplosiva “ ….ora se per ipotesi in Europa si tornasse alle monete nazionali ..si finisce dritti dritti in bancarotta…e i crediti della Germania vanno in fumo. Idem Cina /USA se Trump fa saltare il sistema.
      Storicamente ste situazioni …portavano alla guerra. ..si resettava tutto e dopo essersi pestati per bene..si ricominciava da capo (quasi quasi per assurdo in senso economico…la guerra era salutare )…ma oggi..con il potenziale distruttivo che abbimo…si indubbiamente ..si resetta tutto..ma in modo radicale: sparisce dalla faccia della terra l’umanità . E comunque…tra i Neocon americani…pazzoidi che la “guerra vogliono tentarsela “ pare che ce ne siano piu di quanto non immaginiamo:LA CLINTON NE ERA FACENTE PARTE: (ecco perché non capisco le manifestazioni post elettorali anti Trump…avrebbero dovuto manifestare…quando si è saputo che Hitlery aveva scippato attraverso il meccanismo perverso dei super delegati le elezioni al vero vincitore: BERNIE SANDERS ….ed avrebbero dovuto manifestare quando si è saputo le porcherie che i Clinton hanno fatto (da quando il Clinton era governatore dell’Arkansas..e poi presidente…sino al ruolo della Hitlery nel governo Obama: corruzione a tutti i livelli , Clinton Foundation,Libia, armi all’Isis, etc etc..)
      Adesso va sostenuto il Trump…- punto.

      Ps: poi sto pensando cosa possa succedere nel mondo se esplode la Deutche Bank-> ha in pancia Derivati marci…per 20 volte il Pil tedesco..la bolla Lehman a confronto è una bazzecola..

      Ho la vaga impressione che Trump o non Trump..che ci aspettano tempi difficili e dolorosi.

      bye
      PS: La verità ? il capitalismo non sta funzionando piu da 30 anni…è tenuto in vita da un abnorme finanziarizzazione…poi esploderà (io non sono marxista…non son ne di destra ne di sinistra..ma vengo dalla destra..amesso che abbia senso sta distinzione….ma mi sa ..mi sa….che Carletto Marx aveva ragione…forse aveva sbagliato i tempi…ma aveva ragione quando diceva che il capitalismo per sua natura ad un certo punto implode. Ovviamente sono decisamente tutto tranne che comunista : ma aveva ragione.

  • Professore, buongiorno!

    La logica “win win/c’è da mangiare per tutti” va bene aldiqua e aldilà del Pacifico. Su questo non c’è dubbio alcuno. Mercanti di qua e mercanti di là, tutti a fare la voce grossa, denigrare difetti altrui, vantare propri pregi, pur di alzare o ribassare il prezzo. In questa trattativa commerciale ne vedremo delle belle… ma è quello che vogliono entrambi. Trump è a suo agio nel mercanteggiare, vociando dazi e politiche restrittive da un lato e, al contempo, seminando in terra di Cina un video dove la sua nipotina di 4 anni recita una poesia in cinese per il Nuovo Anno (https://www.washingtonpost.com/news/worldviews/wp/2016/11/15/china-may-be-unsure-about-trump-but-a-video-of-his-granddaughter-speaking-mandarin-is-a-hit/): subito 8.7 visualizzazioni e 20.000 mi piace, altro che “operazione simpatia”… Renzi, dai che c’è posto anche per te, ma fai in fretta che non basta la Sardegna… Holland sa già dire “Ni hao” e la Merkel “Xiexie”!

    D’altro canto, il buon Xi corre al momento in scia, coperto dal suo nutrito nugolo di gregari in vista della volata finale per la tanto agognata riconferma dell’anno prossimo: bis che lo consegnerebbe alla storia, riportandolo (solamente in quanto a concentrazione di potere) direttamente al Grande Timoniere. Bis che non è molto gradito, sia ai “pares” (… e ai degni “compares” della rampante borghesia cinese) che lo vorrebbero decisamente meno “primus”, sia alle giovani generazioni che gradiscono sempre meno i giri di vite sui media, le chiusure dei blog scomodi, le sparizioni più o meno temporanee di dissidenti sparse per il paese, sullo sfondo di un Paese tutt’altro che stabile (a parte le ferite di dicembre e gennaio scorso che si sta leccando, ci sono anche le solite scaramucce poi riportate da alcuni media, per es. questo editoriale a ridosso dell’ “anniversario” di tian an men http://www.japantimes.co.jp/opinion/2016/06/10/editorials/tighter-control-wont-help-china/#.WC7KpsmPZps
    che riprende altri fatti dei mesi precedenti e qui riportati https://www.washingtonpost.com/world/asia_pacific/grumbling-mounts-in-china-even-in-the-party-is-president-xi-losing-his-grip/2016/03/29/8bad3b2c-9785-40aa-ab54-831dcf3047a5_story.html).
    Insomma, anche il regime di Pechino ha le sue gatte da pelare e non vuole ulteriori grane da fuori. Se è per il prezzo, un accordo “fra gentiluomini” si trova sempre.

    Che farà Trump, in concreto? Riporterà a Detroit la produzione di scassoni da quattro tonnellate su cui metterà il 200% di dazio in import? Non penso. L’orientamento, a livello mondiale, è ormai un altro. Il buon Salitckij, a chiusura del suo lavoro in tre puntate sulla fase attuale dei rapporti USA-Cina (Глубинная причина победы Трампа – исчерпанность глобализации http://www.fondsk.ru/news/2016/11/18/glubinnaja-prichina-pobedy-trampa-ischerpannost-globalizacii-43065.html), lo sintetizza con la massima cinese: “宁为鸡头不为牛尾! ” (meglio essere la testa di un passerotto che la coda di una mucca). Il che, tradotto per davvero, significa:
    No alla globalizzazione così come ha funzionato fino a ora: si è semplicemente esaurita. Il volume degli scambi commerciali globali è in contrazione e i pesci piccoli stanno saltando tutti.
    No all’isolazionismo: nel tuo lavoro sono spiegate con estrema sintesi le ragioni per cui non solo è una prospettiva antistorica, ma impossibile da attuarsi pena il completo smantellamento dell’ordinamento capitalistico vigente, a livello mondiale; tutti dipendono da tutti.
    Si a puntare, globalmente, su produzioni ad alto valore aggiunto, dalla tecnologia avanzata e dalla scarsa ripetibilità nell’immediato, e battere tutti invadendo il mercato globale e rendendo, di fatto, ogni imitazione successiva, più a basso costo e a buon mercato, tardiva e inutile se non nell’aspirare le quattro briciole rimaste. Salitckij la definisce “il lavoro quotidiano e meticoloso per la selezione e la ricezione di ciò che, di meglio, è prodotto all’estero e in Patria, il riarmo di chi è capace, di chi si è alla globalizzazione ha reagito adattandosi criticamente, e non semplicemente trangugiando e masticando qualcosa” (ежедневная кропотливая работа по селекции и отбору лучшего, что создано за рубежом и в своём отечестве, довооружение умелых, тех, кто уже приспособился к глобализации, а не поглощён и пережёван ею). Una “globalizzazione selettiva”, si potrebbe definire. Il Salitckij poi tira un pistolotto ai suoi connazionali che dormono, potrei dire lo stesso anche di noi, nonostante i proclami roboanti da Palazzo Chigi, con i tagli alla ricerca e con una spesa pubblica che preferisce dirottare risorse sul cemento e, in generale, sui suoi amici pescicani e sciacalli.

    Siccome, a parole, è un po’ quello che voglion fare tutti, a oriente e a occidente penso che, a tutti, siano chiari i termini della questione e la posta in gioco. Vedremo… anche perché noi, dal nostro belpaese, più che vedere non stiamo facendo.

    Un caro saluto.
    Paolo

      • Ciao Gaz!
        Cerca nella trascrizione anglofona “alexander salitsky” e troverai tutta una serie di suoi lavori tradotti in inglese, in gran parte quelli prima pubblicati su fondsk.ru. Penso che, per quelli più recenti, come il lavoro in tre puntate appena pubblicato (nel mio primo intervento c’è il link alla terza parte e, da lì, alle prime due), serva un po’ di tempo, in genere poi li trovi sulla versione “inglese” del sito: qui, per esempio, c’è l’elenco dei suoi lavori tradotti (http://www.strategic-culture.org/authors/alexander-salitzki.html) E’ un sinologo e analista russo molto capace e attento. Ti dico solo che, sul giudizio cinese su Trump, recupera una frase di Zhou Enlai d’annata, il quale diceva, nei Sessanta: “E’ ancora troppo presto per esprimere valutazioni sulla rivoluzione francese.”. 🙂
        Un caro saluto

  • Una guerra commerciale non conviene agli Stati Uniti, ma neppure alla Cina.
    Potrebbe portare conseguenze imprevedibili; una guerra commerciale potrebbe divenire guerra economica prima e guerra guerreggiata dopo.
    La Cina ha in mano 1200 miliardi di dollari, ma ha anche un sacco di proprietà in giro per il mondo, inclusi gli USA, comprate con quei dollari. Magari dico sciocchezze, ma che succederebbe in caso di una guerra economica dura e senza paura? Gli USA possono sempre stampare altra carta (mica come noi!), e magari rendere la vita dura agli investitori cinesi che hanno usato quei dollari per comprare aziende, azioni, ecc. Persino non rimborsare i bond alla scadenza.
    E se il dollaro svaluta, anche con i 1200 miliardi si possono fare meno cose.
    Prima di arrivare agli estremi, credo che converrà ad entrambi mettersi d’accordo: qualche manifattura rientrerà in casa USA, la Cina dovrà rinunciare ad un po’ di crescita (a tutto vantaggio anche del loro ambiente).
    Almeno qualche lato positivo la globalizzazione lo ha portato: l’isolazionismo (cioè l’autarchia) è impossibile, oltre che strategia perdente in se stessa. Troppi interessi in gioco e troppo interconnessi.
    Guerre mondiali, come le ultime del secolo scorso, non sono possibili, e neppure guerre economiche portate all’estremo: i contendenti sono troppo grandi, nessuno potrebbe vincere davvero.
    I cinesi da sempre sono un popolo di commercianti, non di guerrieri imperialisti.

    • Anche prima del 1914 erano cresciuti i rapporti commerciali tra le grandi potenze e i cantori del liberismo elevavano inni allo spirito pacificatore dello scambio. Gli argomenti che porta non sono nuovi. Ergo…

      • Ma non c’era la Cina tra quelle grandi potenze, che infatti non partecipò alla guerra e fu poi costretta a subire le prepotenze del Giappone.
        E’ davvero fuorviante fare confronti con quei tempi; le condizioni del mondo sono troppo diverse.
        Come ho scritto, I cinesi da sempre sono un popolo di commercianti, e le guerre non vanno d’accordo con il commercio.

        • Come ho scritto, I cinesi da sempre sono un popolo di commercianti, e le guerre non vanno d’accordo con il commercio (Roberto B.)

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          I cinesi non saranno guerrafondai..e avranno pure una naturale propensione al commercio. Ma gli Statunitensi guerrafondai lo son da sempre..il loro “impero” e a parole basato sulla “democrazia” poi di fatto si è sempre retto provocando direttamente o indirettamente guerre e sovversioni politiche . Negli ultimi 70 anni son più o meno una cinquantina di stati che son stati manipolati, rovesciati, orientati con le buone o le cattive, od ove si è provocata una qualche guerra o rivoluzione “funzionale”. Non accetteranno mai il ridimensionamento notevole del Dollaro come moneta di riserva mondiale (che equivale al loro definitivo declino economico ) e i cinesi mirano (anche a ragione ) ad essere una moneta di riserva )…e non accetteranno mai un sproporzionato predominio economico della Cina nel mondo (e la Cina si sta avviando verso quella direzione ). Per cui la posta in gioco tra Cina e USA è alta…e se la Cina non è o non dovesse essere “guerrafondaia” gli USA lo sono. Per cui non è detto che non si trovi una soluzione di equilibrio (non facile ) ma non è neanche detto che non si possa arrivare a soluzioni più drastiche: è lo “status” psicologico degli USA che preoccupa—->>> sono frustrati…tendenzialmente perdenti…ma super armati e aggressivi (una miscela non tranquillizzante ). In più a tutto questo c’è da considerare una cosa : si parla sempre di “crescita del PIL ” e tutti i ragionamenti di tipo economico si basano su questo—>>> crescita infinita su risorse finite….ci saranno e si stanno già delineando altre problematiche : le energie e le risorse scarse (acqua ed fonti di energie )…e questo modello di sviluppo “sprecone” che i paesi emergenti stanno intraprendendo sul modello occidentale…crea un problema di ” scarsità di risorse” ..che crea situazioni “esplosive”. Non illudiamoci…il futuro sviluppo economico non potrà essere all’infinito come lo abbiamo conosciuto noi: è FINITA LA CUCCAGNA. E le possibilità di feroci guerre per i motivi prima espressi e par altri ancora…CI SON TUTTE.

  • Boris Johonson annega nel prosecco, Teresa May, ingannando, fa sapere che la Gran Bretagna non ha un piano per la Brexit, Calenda risponde a muso duro, Trump richiama in ruolo Henry Metternich Kissinger. Merkel viene nominata proconsole d’Europa. C’è qualcosa che non torna, sopratutto nel Mediterraneo.
    La Germania, il Giappone e l’Italia nucleari sarebbero il fumo negli occhi di Londra e Pechino.
    Ho il sospeto che Trump accrescerà il debito pubblico statunitense.

  • USA e Cina hanno troppi interessi in comune; un accordo lo troveranno sempre.
    Il vero confronto che potrebbe portare al disastro di una guerra è quello con la Russia.
    Ancora pochi giorni fa, Obama nell’incontro di Berlino con i leader europei è riuscito ad ottenere il rinnovo delle sanzioni, con la motivazione che Mosca non avrebbe rispettato gli accordi di Minsk, senza menzionare le violazioni del governo di Kiev.
    C’è una parte dell’elite americana che rifiuta l’idea di un mondo multipolare a costo di arrivare allo scontro violento; adesso che hanno perso Obama e la Clinton questo gruppo di potere cercherà di infiltrare i suoi uomini nell’amministrazione Trump per perseguire i propri scopi.

    • USA e Cina hanno troppi interessi in comune; un accordo lo troveranno sempre.
      Il vero confronto che potrebbe portare al disastro di una guerra è quello con la Russia.(Andrea z.)

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      Il vero problema per gli Stati Uniti è la Cina non la Russia (la Russia non ha mire espansionistiche…dal punto di vista militare ha solo 3 basi militari all’estero..gli USA ne hanno circa 1000..sparse per il mondo…tanto per rendere l’idea ). La Russia è solo sulle difensive economicamente ripiegata su se stessa (non è in espansione economica come la Cina ) e militarmente dopo il crollo del Muro di Berlino si è ritirata..concedendo la libertà ai paesi dell’est ex comunisti facenti parte dell’URSS. I patti erano che la NATO non doveva allargarsi sino ai confini della Russia. Patti non rispettati dall’amministrazione Bill Clinton..al che la Russia post Eltsin con Putin ha incominciato a riarmarsi giustamente per autodifesa (la NATO è schierata in tutto il confine Russo…in Romania hanno installato dei sistemi militari suscettibili di essere caricati con testate nucleari con una gitata di 1000 km) . Cosa doveva fare la Russia se non riarmarsi ? gli agressori sono gli USA. Idem per l’intervento in Siria (leggittimo perché richiesto dal Governo Siriano di Assad )..gli USA volevano disintegrare la Siria (armando l’ISIS..creatura Statunitense )…e posizionarsi con lo stesso criterio prima espresso nel confine russo adiacente al medio oriente ..in una zona delicatissima ed esplosiva. Qusta era la strategia di quell’establishment americano cosidetto “globalista” …che vedevano nella Russia di Putin un ostacolo al loro progamma di globalizzazione di cui la Clinton ne era la rappresentante …la strategia era questa: o ti pieghi o la guerra. Ma nella Russia attuale io non vedo “sostanzialmente” mire espansionistiche ne economiche ne militari (il Putin “mostro” è una costruzione artificiosa attraverso i mass media occidentali ad opera dei peggiori globalisti /imperialisti americani (Clinton /Obama/Bush & l’esbablishment che ci sta dietro+ i vassalli del sistema UE/euro …sistema ideato e portato avanti sin dal dopoguerra dalla CIA->l’UE e’ una creatura della CIA…ci son dei documenti declassificati scoperti da un ricercatore americano..che lo dimostrano ) …la “sinistra” è stata svuotata ad arte dei suoi contenuti autentici ..ed è stata rivestita di un che di artificioso , sterile e vacuo “liberal /progressismo” ed usata come “utile idiota” per le peggiori mire imperialiste americane…diversamente avrebbe dovuto opporsi a mire del genere.(ecco perché la definisco : un nauseabondo cadavere di se stessa )..e considero degli imbecilli tutta la base pro Clinton italiana ed estera ..che inorridisce alla vittoria del Trump (che ha aspetti discutibili…è un incognita..ma attualmente è il male minore: vedremo gli sviluppi..nei prossimi mesi…).
      Con Trump e l’establishment antiglobalista che lo ha supportato (c’è stato un terremoto nelle istituzioni americane…di cui non hanno parlato i giornali …soprattutto negli ambienti militari e dei servizi segreti in generale..una parte si è ribellata al programma Clinton/globalisti..ed ha appoggiato Trump: wikileaks non sono documenti hakerati dai Russi…ma concessi gentilmente da quella parte dei servizi segreti (o militare ) che non vogliono seguire i cosidetti “globalisti” ed accettano o sembra che accettino un ruolo degli USA non piu unipolare )…con Trump dicevo: tutto cambia..si creano altri scenari–>> la Russia non è piu o non dovrebbe essere un problema. Il vero problema è la C-I-N-A….che diversamente dalla Russia…ha in senso economico mire espansioniste di tipo economico ..di largo raggio (si stanno insinuando ovunque nel pianeta …soprattutto nei punti strategici )…e anche se apparentemente dal punto di vista militare sembra defilata…non può esserci una massiccia espansione economica da neo-superpotenza senza un notevole rafforzamento militare (infatti ..a uma a uma come si suol dire…si stanno armando ). Se si è notato bene: il Trump ha un atteggiamento distensivo nei confronti della Russia (fortuna nostra…perché ce li abbiamo alle porte …e l’Europa ha tutto da guadagnarci da un rapporto sereno con la Russia sia dal punto di vista geopolitico che da quello geoeconomico ) .Uno dei temi classici della “vera” sinistra dal dopoguerra sino alla fine degli anni ottanta era il contrapporsi all’ “imperialismo americano ipercapitalista”…–>> metamorfosi: oggi consiamento o inconsciamente , in buona o malafede..non lo so..ne sono i sostenitori. Ecco l’assurdo. E viceversa le destre (e devo dire…in alcuni frangenti..per certi versi le “peggior destre” ) si ci stanno contrapponendo. LA SINISTRA TORNI A FARE LA SINISTRA.(lo dico io che non son di sinistra anche se ne condivido alcuni e solo alcuni aspetti…assurdo ahhaha ma è cosi ) ma ho la sensazione che la “vera” sinistra si sia smarrita per sempre: appunto dei cadaveri ….quando leggo le loro argomentazioni(rispetto alla loro autentica storia passata …son di una contradditzione totale ) mi vien letteralmente il “ribrezzo” .

      Recentemente il leader cinese Xi Jinping …ha detto di voler ricostruire la VIA DELLA SETA ..cioè l’Impero Cinese che va dallo stretto di Malacca sino alla Turchia..anzi per estensione sino alle porte dell’Italia..(che non è male dal punto di vista commerciale …forse anche per noi Europei…però questo stravolge gli assetti attuali geoeconomici a sfavore degli Stati Uniti ) …progetto che è già in via di svolgimento. Mirano poi ad spodestare il dollaro USA come moneta di riserva…(sarebbe un danno enorme per l’economia USA ). La Cina sta spendendo ingenti somme di denaro sia nella ricerca militare sia per costruirsi un assetto di sicurezza protettivo conforme alle sue mire di espansione economica..esempio:
      Sta costruendo piste di decollo pr bombardieri in tutti i distretti del sud est asiatico …nello stretto di Malacca..via di transito di gran parte dell’energia di cui la Cina ha disperatamente bisogno…gli Stati Uniti a loro volta stanno circondando i cinesi…con sistemi d’armi a potenziale caricamente nucleare ..in particolare proprio nelle zone degli stretti di Malacca (e i giornali main stream non ne parlano ) …e altro ancora..(ma basta qua ). Se avete notato Trump è distensivo con la Russia e non lo è minimamente con la Cina (perché per gli USA è la Cina il vero problema )…Gli Stati Uniti sono un impero ferito…sta andando giù di brutto…ma hanno una potenza militare micidiale..e non credo siano disposti a capitolare ne con la Clinton (che voleva lo scontro subito a mio parere ) ma neanche con Trump (che però sembra disposto ad accettare uno scenario non del tutto monopolizzato dagli USA…almeno cosi sembra…). Per cui bene che ci sia andato il Trump (al netto di alcuni aspetti negativi..)…e sperando che si riesca a trovare una soluzione accettabile per entrambi : Cina e USA. Diveramente a mio parere…il Trump farà piu in là …quello che la criminale Clinton voleva far adesso.
      Ecco il risultato dell’amministrazione “di sinistra”(finta) di Obama dopo 8 anni: raddopiatto il debito pubblico, la classe media motore dell’economia ridotta al lumicino, aumento generalizzato della povertà ( un americano su tre…non può permettersi una spesa improvisa di 800 dollari ), aumento abnorme della criminalità, esattamente raddopiatta la disocupazione dei neri , aumentate sproporzionalmente rispetto alle amministrazione passate le spese militari ( ultima: la produzione di devastanti mini bombe atomiche ), destabilizzato tutto il medio oriente dall’Irak alla Siria ..alla Libia…oltrechè destabilizzato l’Eggitto con Mubarak tutto sommato filo occidentale (primavere arabe “made in CIA”) …perciloso avanzamente militare strategico nei paesi ex comunisti adiacenti alla Russia…etc etc (però è di sinistra ;-).

      Basta…scusate il mega post….ma io …come si suol dire ..”gna faccio” piu a sentir certi argomenti “de sinistra” (finta ,fascista, intollerante , per niente democratica, ipocrita e babbea ). Vediamo cosa succederà con il Trump….(è un incognita ) …ma io mi son sollevato alla sconfitta (meritata ) di killary/Hitlery.

      quindi il vero problema non è amministrazione di destra o sinistra—–>>> il vero problema è che “devono” trovar un equilibrio….altrimenti saranno caspiti amarissimi. E killary non era idonea .

  • Non credo che Trump manterrà una delle “minacce” protezioniste che ha promesso, non può fermare la deriva del capitalismo. Se nella sua ricerca di fermare la caduta del saggio di profitto il capitale delocalizza da decenni, è Wishful Thinking cercare di fermare questo processo attraverso una politica protezionista di dazi per re industrializzare un paese. Il capitalismo non torna indietro nelle sue scelte.
    Trump ha due strade se vuole mantenere le sue promesse di politica economica: aumentare lo sfruttamento e far cadere i salari a livelli cinesi (come sta succedendo nel sud Europa) o finire dritti in una guerra vera, di quelle fatte con le armi, che è da sempre la soluzione del capitalismo per uscire da crisi di debito e guerre commerciali per il controllo dei mercati e delle fonti energetiche, come quella in corso con Cina e Russia. Ma la Russia è un problema minore per Trump, tra fascisti ci si intende e con Putin si può sempre trovare un accordo per spartirsi il mondo in zone di influenza, come ai bei tempi.

    • Parlo a nuora affinchè suocera intenda.
      Carissimo Aldo Giannulli, questo post di Riccardo M è la migliore dimostrazione di quanto vado sostenendo da tempo. Fascismo, comunismo, sono ormai termini senza senso, etichette affibbiate a chiunque, da chiunque, secondo i casi e le contingenze del momento.
      In questo caso in particolare, Putin si è beccato del fascista.
      A ben vedere, anche capitalismo e socialismo non hanno più lo stesso significato del secolo scorso: pensa poi a quanto sia diverso l’atteggiamento nei confronti di quelli che una volta rispondevano orgogliosamente “finanziere” a chi gli chiedeva di cosa si occupasse.
      Per conto mio, continuo a pensare che c’è solo una distinzione che vale: quella tra bravi e cattivi politici, cioè tra bravi e cattivi amministratori. Va da se che per essere un bravo amministratore, conditio sini qua non è che ci sia un livello accettabile di onestà.
      Poi certo ci sono i grandi interrogativi etici, da sempre alimento inesauribile dei filosofi e dei religiosi.
      Chiudo con un esempio a proposito del supposto fascismo e razzismo di Trump e del suo muro al confine messicano. Da sempre gli USA sono portati ad esempio come il Paese del “melting pot”, della capacità di assorbire culture diverse e dare a tutti le stesse opportunità; qualcuno però ha scritto giustamente che il melting pot funziona solo se c’è una cultura “dominante” che accoglie le altre. Quando invece ci sono troppe culture, tali da frammentare la società, la cosa non funziona più! E’ quanto sta accadendo negli Stati Uniti e rischia di accadere anche da noi. Ergo, un’immigrazione senza limiti non è sostenibile se non è “scelta”: ma questo concetto assolutamente banale, mi pare, viene subito distorto da chi ragiona (o meglio, crede di ragionare!), ancora con gli strumenti delle vecchie ideologie e catalogato come razzismo.

      • Non ti garba che a Putin sia dato del fascista? Chiamalo nazionalista autoritario e illiberale allora, ma se non è zuppa è pan bagnato…

    • Ma la Russia è un problema minore per Trump, tra fascisti ci si intende e con Putin si può sempre trovare un accordo per spartirsi il mondo in zone di influenza, come ai bei tempi.
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      Putin tutto sommato ha seguito popolare…ed è amato in Russia.(è al potere perché la maggioranza lo vuole—>>> dicesi democrazia )

      Il Trump è la conseguenza delle politiche globaliste e iperliberiste selvagge del Bill Clinton /Bush/Obama…che di “sinistra ” non hanno proprio assolutamente nulla. La Clinton è foraggiato da Gieorge Sorso, da Wall Street…e dalle peggiori canaglie dell’establishment reazionario statunitense. Tutta la stampa main stream americana si è scatenata contro Trump ..dal democratico New York Times /Cnn etc etc alla repubblicana Fox News….costruendo artificialmente la figura del “mostro” e pompando l’opinione pubblica al dileggio degli elettori pro Trump.

      Se qualcuno mi spiega cosa ci sia di sinistra nella nei Clinton (marito e moglie ) e nel “Premio Nobel per la pace Obama…..qualcuno me lo spieghi.

      Mi ripeto:
      —->> abolita Il Glass-Steagall Act del 1933 cioè la separazione tra Banche a funzione pubblica e Banche speculative…introdotta dopo il disastro del 1929..(e ha funzionatao ) ..è sotto l ‘ amministrazione Bill Clinton che è stata abolita…e le conseguenze son state la Lehman etc etc
      —–>>> introdotte da Bush e difeso da Obama..il Patriot Act…un provvedimento di controllo della popolazione …anticostituzionale..e decisamente fascista .

      ——>>> Modificato il “protocollo” di addestramento delle forze di polizia ..dando loro ampia possibilità di agire in senso repressivo —->> il risultati son noti…

      ——->>>in questo arco di tempo…i ricchi son diventati più ricchi e i poveri più poveri (oggi negli Stati Uniti si sta malissimo…mai come ora )…sotto Obama è stata letteralmente distrutta la classe media .

      ——>>> falsati i dati…con politiche ultraneoliberiste (di sinistra ? ) per ogni lavoro buono distrutto se ne son creati due precari…conteggiandoli come lavori “buoni”…e vaneggiando di aumento dell’occupazione: i giornali del “regime di sinistra (fascista ipercapitalista ) ” sbandierano una disoccupazione al 6 % di fatto è al 15 o 29 %..

      ——->>> dopo la crisi Lehaman…ripianati i disastri dei cosidetti Bankester..con una montagna di soldi pubblici…e nessuno ha pagato (son tutti a loro posto …ricostruendo “bolle” che prima o poi riesploderanno )…(una gran politica di “sinistra” ammazza ohhh…: la speculazione finanziaria ..i soldi fatti coi soldi …distrugge l’economia reale…(politica di sinistra ? ) …la sinistra obamiana e clintoniana ha sempre difeso le Banche e Wall Street (i loro foraggiatori )

      ——>>> Sotto l’amministrazione di Obama…la condizione degli americani di colore e strapeggiorata —->> esattamente si è raddoppiata la disoccupazione (è uno di sinistra Obama…ma stiamo scherzando ? ha fatto tantissimo per la sua gente…Martin Luther King si starà rigirando nella tomba ;-))

      ——->>> Con Obama il debito pubblico si è esattamente raddoppiato ….

      ——->>> Con Obama si è incrementata come mai negli ultimi 20 anni dopo Reagan la spesa militare per gli armamenti (per la felicità dell’industria delle armi )…le nuove perle ? le devastanti mini bombe atomiche.

      ——->>> Con Obama…si è incrementato il malessere (sono triplicate le richieste dei famosi “food stamps” per gente che non riesce manco a procurarsi un pasto al giorno ) …ed aumentata la il fenomeno delinquenziale della gangs (nella sua città Chicago….in un anno ci son stati più morti ammazzati che non la somma dei morti dell’Irak e dell’afghanistan messi insieme ) …

      —–>> incrementata la conflittualità con la Russia (a scapito di tutti ..soprattutto degli Europei )…non rispettati i patti post crollo muro di Berlino….spinta la Nato sino ai confini Russi ..(e che doveva far la Russia…stare a guardare? )—->>> lo ripeto: Russia 3 basi militari fuori dai confini….Stati Uniti circa 1000….ndo sta il pericolo Putin?? ndo staaa ??? lo voglio proprio sapere: è sulle difensive …MA DOVE STA LA RUSSIA AGRESSIVA MILITARMENTE ED ECONOMICAMENTE ??? ….

      ——->>> Destabilizzato tutto il nord africa e il medio oriente…e non si capisce a che pro…erano di gran lunga più stabili i regimi precedenti (nonostante non fossero democratici…) ….o meglio si capisce….ma è la “sinistra” bieca che fa finta di non capire

      ——–>>>da Wikileaks ne è saltata fuori ..in particolare per i Clinton un livello di corruzione spaventosa….I Clinton dovrebbero esser messi in galera immediatamente…

      scusate ho scritto a istinto…cio che mi viene al momento in testa..: ma l’elenco è lunghissimo e su ogni voce ci sarebbe da farci 100 post…

      ma di cosa stiamo parlando ????

      I Clinton son dei criminali…foraggiati dal peggior establishment del peggior ipercapitalismo finanziario ammazza popoli…e finanziati da Wall Street perché operino per conto di sta gentaglia.

      Ma è formalmente di sinistra….e quindi va sempre bene.

      sono a-l-l-i-b-i-t-o

      Le elezioni sono regolari…è secondo le regole di quel sistema elettorale vigente da decenni…il Trump non ha vinto a stra-vinto…e son proprio i diseredata che hanno votato per Trump…(compresi molti tanti neri e ispanici )…punto.

      il rush finale non doveva essere tra Trump e Clinton…ma tra Trump e Bernie Sanders….(a quest’ultimo gli è stata scippata la vittoria..con l’imbroglio…le primarie le aveva vinte Sanders…risulta chiaro chiaro da Wikileaks…)

      la Clinton è una c-r-i-m-i-n-a-l-e….spero che venga messa sotto processo .

      E quei babbei che si son scatenati dopo la vittoria del Trump…sono foraggiati e manovrati dal mestatore Soros (che ha le mani in pasta nelle porcherie di mezzo mondo ) …un altro criminale della cordata Clinton…

      la sinistra di oggi è al soldo del peggior capitalismo imperialista in Europa e in Nord America. Che piaccia o meno…ma questa è la realtà.

      Carletto Marx si starà rigirando nella tomba…a veder come son finiti i suoi nipotini.

      • Ancora con questa storia che Trump ha stravinto ed è stato scelto dalla classe operaia bianca e impoverita… Paolo per favore, leggi i dati, sono pubblici, basta un’oretta del tuo tempo che passi a scrivere pagine di qualunquismi senza senso. Quei dati dicono che Trump ha un milione di voti in meno della Clinton e che la classe operaia bianca si è astenuta pur di non dover scegliere tra il peggio ed il meno peggio. Trump è stato eletto dai conservatori razzisti Wasp come lui, punto.
        E finiscila di paragonare la padella e la brace, so bene che la Clinton è solo l’altra faccia della medaglia. Ma il problema di Trump è che ha sdoganato il peggio della società americana, che prima se ne stava zitta a covare il suo odio. Dovrebbe importarcene di questo aspetto, sai?

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