Tante sono le aspettative sul nuovo Governo

Alla fine il Governo Conte si è insediato con la sua, se pur lievemente corretta, lista dei ministri. Dopo le turbolenze della scorsa settimana (ne abbiamo viste davvero delle belle) il Prof. Savona siederà al dicastero degli affari europei e all’economia siederà Giovanni Tria, suo fedelissimo, che i maliziosi dicono sia stato lo stesso Savona a scegliere.

Come da prassi istituzionale facciamo i miglior auguri al nascituro governo e ci riserviamo di giudicarlo alla fine del mandato, nel frattempo non ci risparmieremo critiche (come ha già abbiamo fatto sul contratto e sulla flat tax) e complimenti quando sarà il momento.
Fatto sta che possiamo già analizzare, qualche linea generale di problemi che sussisteranno ma anche di elementi positivi da questo nuovo Governo. Sicuramente il primo e principale punto di merito è di non avere in maggioranza né PD né FI, che dopo i disastri degli ultimi 5 anni non può che essere un sollievo. Dobbiamo poi rilevare che alcuni degli attuali ministri, in base alle loro pregresse conoscenze e esperienze promettono molto bene, tanto per citarne alcuni: Sergio Costa all’ambiente, Elisabetta Trenta alla difesa ma anche lo stesso Savona alle politiche europee.

Le considerazioni invece che rappresentano i maggiori problemi sono di due ordini; come già in un precedente articolo Aldo esponeva benissimo, per noi commentatori che siamo della parte politica opposta a quella a cui pare appartenere questo Governo sarà decisamente difficile insinuarsi all’interno della legittima critica senza essere assimilati alla sinistra neoliberista del Partito Democratico, difensore dell’élite italiane ed europee o ancora peggio al globalismo radicale di +Europa.

Ma è il secondo problema ad essere più tempestoso e pericoloso (anche se meno scontato) che in qualche modo è in stretta correlazione con il primo: e cioè dover sperare che il Governo vada bene. Il perché è presto detto ed è di natura elettorale. Si può anche pensare, come Matteo Renzi pensa, che se fallissero 5Stelle e Lega gli elettori tornerebbero all’ovile di Forza Italia e Partito Democratico. Sarebbe però un’analisi decisamente semplicistica e non veritiera, la liquidità dell’elettorato come dimostrato anche alle ultime elezioni li porta a passare da un partito ad un altro anche diametralmente opposto. Per non parlare dell’elettorato 5Stelle che da dieci anni vota Movimento per non votare i vecchi partiti. Questo focalizza il problema sul più preoccupante spostamento che potrebbe avere l’elettorato se il Governo dovesse fallire per incapacità di portare a termine il programma o per palese incompetenza. Perché appare evidente come l’aspettativa creatasi attorno alla prossima legislatura – in gran parte fomentata anche dagli stessi contraenti: Di Maio e Salvini – sia estremamente grande.

Perciò se questi – Salvini e Di Maio – dovessero fallire, gli elettori, che generalmente in situazioni normali tendono a votare partiti moderati di centro si sposteranno via via sempre di più verso le ali, mano a mano che i partiti continueranno a deludere – come spiegava in un bellissimo intervento Marcello Foa alla presentazione del libro Il Socialismo del XXI Secolo a Milano. A questo giro sono Movimento 5 Stelle e Lega, al prossimo giro potrebbero essere Casapound e Forza Nuova (più una discreta parte che confluirà nell’astensione). Infatti, è ormai riconosciuto il merito del Movimento di aver contribuito a raccogliere il dissenso in forma democratica e non nelle forme che ha assunto in Grecia per esempio con Alba Dorata, se dovessero fallire potrebbe non essere più così.

Perciò la situazione è molto delicata, ci ritroviamo nel pericoloso limbo di chi in gran parte non condivide le idee del contratto di Governo, ma dall’altra non può permettersi di sperare che fallisca clamorosamente, pena vedere arrivare a numeri consistenti partiti ben più estremi dei due che adesso sono al Governo. Sarà una bella sfida.

Ivan Giovi


Ivan Giovi

Ivan Giovi, classe 1994, laureato in Economia e Management alla Statale di Milano e Laureando magistrale all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano in Economia e politiche del settore pubblico. Laureato in triennale con una tesi di politica economica sul Divorzio tra Tesoro e Banca d’Italia; collabora con il sito di Aldo Giannuli dal luglio 2017.

Comments (19)

  • Tenerone Dolcissimo

    se fallissero 5Stelle e Lega gli elettori tornerebbero all’ovile di Forza Italia e Partito Democratico. Sarebbe però un’analisi decisamente semplicistica e non veritiera
    +++
    Non mi sento di effettuare un’analisi politica accurata e di buon livello.
    Posso solamente riferirle la mia esperienza personale che si basa su questi punti.
    1) Ho votato a lungo Forza Italia
    2) adesso voto Lega
    3) se la Lega dovesse fallire voterei Casapound
    4) se Casapound non fosse disponibile voterei Forza Nuova
    5) se Forza Nuova non fosse disponibile voterei per i comunisti di Rizzo che saranno pure comunisti ma almeno sono patrioti -come era Che Guevara- e preferisco di gran lunga vedere la mia patria diventare socialista che vederla invasa dagli stranieri, tanto in un caso come nell’altro gli effetti sarebbero identici se si pensa che la UE sta pensando di espropriare le case e i conti correnti degli italiani. Lienin si è dimostrato più rispettoso della proprietà privata di Juncker

  • La nazionale italiana non si è quaificata ai mondiali. Facciamo il tifo di ripiego per gli argentini. Almeno non vinceranno i tedeschi.
    Ma guarda un po’ come siamo ridotti !
    Benedetto Churchill !!

  • Sì, ci sono grandi aspettative.
    Perchè ci sono un enorme quantità di riforme da fare, anche a costo zero:
    -democrazia diretta: elezione del presidente della repubblica, eliminazione del quorum al referendum, referendum propositivi
    -abolizione dei vitalizi per i parlamentari, riduzione dei loro stipendi e del loro numero
    -conflitto di interessi: chi è proprietario di grandi media non può fare politica
    -anticorruzione (utilizzo di agenti provocatori)
    -riforma del sistema delle prescrizioni e certezza della pena
    -fine dell’affarismo sull’immigrazione (e dell’immigrazione di massa)
    -ecc

    Se non si fosse cambiata la composizione etnica/religiosa del territorio e se si fosse data la cittadinanza italiana solo a chi ha antenati italiani non sarebbero apparsi o rispettivamente non darebbero preoccupazione fenomeni come ‘Forza Nuova’ o ‘Casa Pound’.

    Auguri per i suoi studi!

    • Non mi e’ chiaro allor perché Emanuel Asterix d’Estain spedisca alla frontiera italiana africani che parlano un perfetto francese. Tanto valrebbe per reciprocità impedire l’ingresso in Africa dei francesi. P.s. Italia discarica del colonialismo?

      • Chiedo venia ad Ercole. L’autore del messaggio di cui sopra su Asterix sono io Gaz, che chiaramente ho sbagliato qualcosa col mouse

  • … the xenophobic League and the … Five Star Movement — bring together bigotry and incompetence to an unusual degree. They are a miserable bunch borne aloft on the global anti-liberal tide. (New York Time, 1 giugno 2018). Traducendo molto molto molto liberamente, 5* e LEga sono accusati di essere fanatici e incompetenti/inconcludenti.
    Che dire ? Potrebbero persino avere ragione, ma giudizi così sprezzanti sull’Italia non sono una novità da quelle parti. Hanno perduto l’occasione per triturare altri pregiudizi, come mafiosi, corrotti, indolenti …
    Libertà di diffamazione, non di stampa, in libero stato … ma anche libertà di non andare a New York.

    • Non ci penso neppure; se non andrò a NY sarà solo perchè purtroppo non me lo posso più permettere.
      Non è che The New York Times rifletta le idee di tutti i politici USA e, soprattutto, non riflette le idee dei cittadini americani.
      Per colpa di qualche imbecille e disonesto clintoniano, privarmi del piacere di una visita alla città che non dorme mai? Pfuih! Che si fottano.

  • There is a strong inclination in Europe to use the occasion (riferendosi al nuovo governo) to teach Italy a lesson. (George Soros sul Guardian del 5 giugno 2018)
    Il gioco inizia a farsi duro. Abbiamo una squadra di duri appropriati da far scendere in campo?

  • Poche chiacchiere !
    Se non risolvono almeno , e ( sono convinto almeno della Loro buona fede , ma la buona fede non basta per affrontare i leoni ) non lo risolveranno sicuramente quelli come “il signor Tria “( ripeto: con tutto il rispetto ) .
    a) Il problema del pareggio di bilancio in costituzione ( paragonano l’economia di una Nazione a quella di una famiglia … !!)
    b) Il problema del “Debito Pubblico” ( problema che in una politica-economica/macroeconomia seria NON esiste ; vedi ad es. : Cina, Giappone , USA , ecc. )
    c) Il problema di statalizzare almeno 2 banche se non TUTTE ( C.D.P. , M.P.S. + , magari anche , la Banca d’Italia ) , altrimenti la Banda Bassotti di Bruxelles/Strasburgo/Francoforte userà il ” metodo Grecia” ( sportelli & bancomat chiusi per punire il popolo che ha votato male ) .
    MettiamoCi ” l’anima in pace ” :
    con le regole vessatorie attuali che regolano l’ EUROzona neanche se arriva il presidente del consiglio Mandrake potrà riportare l’economia dell’Italia nella posizione che aveva negli anni ’70/’80 ( anzi , prepariamoCi ad andare il Grecia …. a nuoto !! ).

  • Finalmente dopo un po’ troppo tempo su questo blog un articolo abbastanza condivisibile. Tuttavia continuo a ritenere semplicistiche le etichette ” destra ” riferito ai 5 stelle e ” xenofobo ” riferito alla lega. 5 stelle ha raggruppato un mondo enorme e eterogeneo di elettori classificabili negli appartenenti al 99% ( anche se ovviamente non è stato votato dal 99% ) contrapposti all’ 1% delle élites economiche. La vera sinistra oggi è quella che riunisce classe media e proletariato, non quella che le contrappone. Per ragioni storiche dovute al globalismo ademocratico imperante. La lega propone un programma di politica estera decisamente di sinistra, con la fine delle oscene opportunistiche sanzioni predatorie nei confronti della Russia e la fine delle politiche predatorie nei confronti di paesi come Siria Iran e Libia. Economicamente si pone a difesa del.mondo della piccola impresa iper tartassata di tasse e sprezzantemente definita come un insieme di evasori (mentre spesso si arriva ad un imposizione reale dell’ 80% e oltre , sommando alle.imposte sui redditi i vari balzelli ), oltre che di tasse tartassata anche da una burocrazia ottusa e piena di ostacoli. Salvino a mio avviso ha estremamente ridotto la.portata xenofoba della Lega di Bossi ( e anche per questo è stata votata in massa dagli italiani, che a differenza dei barbari teutonici non sono poi cosi razzisti come vengono descritti ). Completamente annullato il tema del razzismo interno nord sud e molto attenuato quello nei confronti degli extra comunitari, che si riduce fondamentalmente ad una posizione.legalitaria contro l’ immigrazione clandestina ( il vero stato canaglia xenofobo al.mondo è l’ Australia ).

  • Quindi auguriamoci che i fascisti della Lega levino i figli degli immigrati dagli asili, che facciano la flat tax, etc perché se no vincono i fascisti di Casa pound?

    Grande è la confusione sopra e sotto il cielo. La situazione è eccellente.

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