Tag: villa certosa

Non ci posso credere!

Quando un amico festante mi ha telefonato per anticiparmi la novella della minorenne marocchina e del Cavaliere, la mia reazione è stata: “Non ci posso credere!”
Insomma: dopo la vicenda Noemi, dopo la separazione con la moglie che gli ha detto in faccia che frequentava minorenni, dopo la storia della D’Addario e dei festini di Villa Certosa, e mentre cerca in tutti i modi di far passare un provvedimento che lo sottragga vita natural durante alla giustizia penale, il Cavaliere si fa beccare per l’ennesima volta con le mani nella marmellata e per di più:
a- con una minorenne
b- immigrata forse irregolare (comunque priva di documenti al momento dell’arresto)
c- alla quale ammette di aver fatto regali per 150.000 euro
d-telefona personalmente (o fa telefonare da altri a nome della Presidenza del Consiglio: è lo stesso) per fare pressioni sulla Questura e farla rilasciare
e- invia a prenderla all’uscita la sua igienista orale personale –che nel frattempo ha fatto eleggere al Consiglio Regionale della Lombardia-
f- ciliegina sulla torta: dice o fa dire, che si tratta della nipote del Presidente Egiziano Mubarak, quindi mettendo le premesse per un incidente diplomatico.

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Rivelazioni di Algido Lunnai sui festini di Villa Certosa…

Rivelazioni di Algido Lunnai sui festini di Villa Certosa…


Caro Algido,


non capisco cosa accade. La promessa riscossa del Cavaliere  tarda a venire, anzi inclina a diventar disfatta. Ma cosa fanno Feltri, Ghedini e gli altri? Come lo difendono? A me sembra peggio la difesa dell’attacco.
Inizio a sospettare che Feltri e Ghedini siano agenti  comunisti travestiti.
Sono disorientato, illuminami!


Leopoldo Castiglione delle Stiviere

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un significativo e gradito ritorno!

un significativo e gradito ritorno!


Riceviamo e molto volentieri pubblichiamo la lettera di un grande personaggio della scena politica italiana. Algido Lunnai. Salito alla ribalta negli anni di tangentopoli con un libro rimasto negli annali della prima Repubblica (e di cui si vocifera una probabile, imperdibile, riedizione…), Lunnai si ritirò poi nell’anonimato. Torna oggi a parlare dalle colonne di questo sito, di cui auspichiamo diventi assiduo frequentatore, in un momento particolarmente delicato per la vita del paese…

Gentile professor Giannuli,

seguo costantemente il suo sito con interesse, pur se più spesso dissentendo che consentendo. Mi induco a scriverLe per esprimere la mia protesta vibrata per quanto la stampa viene scrivendo, in queste settimane, sul nostro Presidente del Consiglio. Rompo un lungo silenzio di fronte a tale indegna aggressione, per associarmi al Grande Ghedini nella difesa dell’Uomo di Arcore.
Giudichino i lettori di questo sito.

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complotto, doppio complotto e controcomplotto…

COMPLOTTO, DOPPIO COMPLOTTO E CONTROCOMPLOTTO…


Quella sul complottismo è una delle polemiche più stupide che si possano immaginare: è ovvio che i complotti accadono, è ovvio che ce ne sono di quelli che riescono e di quelli che non riescono ed è altrettanto ovvio che ci sono maniaci che vedono cospirazioni dappertutto e filibustieri che se ne lamentano per sviare l’attenzione dalle proprie magagne, il problema è stabilire di volta in volta di fronte a cosa siamo. Detta questa emerita banalità, possiamo andare avanti ed entrare nel merito dei problemi?

Berlusconi sostiene di essere vittima di una congiura animata dalla sinistra (forse con la compiacenza di qualche agenzia internazionale) che collegherebbe i casi Mills, Noemi, Bari e forse anche le uscite della signora Veronica. Ed il suo house organ chiarisce che saremmo alla vigilia di un nuovo ribaltone, adombrando un governo Draghi.
Ma la sinistra italiana è in grado di ispirare El Pais ed il Financial Times?

Procediamo con ordine, sulla base di fatti e dubbi su cui tutti possiamo facilmente convenire.

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