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Bolivia: la netta vittoria di Morales e il cuore energetico del Sudamerica

Mentre in Brasile la caduta improvvisa di Marina Silva e un serratissimo ballottaggio tra Dilma Rousseff e Aecio Neves hanno scompaginato tutti i sondaggi, le elezioni boliviane li hanno confermati appieno. Dall’Argentina, Dario Clemente.

Evo Morales e il suo Movimiento Al Socialismo non erano infatti mai scesi sotto il 50% di intenzioni di voto, serenamente avviati alla vittoria al primo turno, un esito scontato. Ciononostante, i termini del terzo trionfo elettorale del primo presidente aymara della storia del paese hanno acquisito una dimensione imponente. Non solo Morales e il suo partito sono lontani dal dare qualsiasi segno di cedimento, attestandosi su di un 60,06% di suffragi (e i due terzi dei seggi parlamentari) che poco si discosta dal 62,51 ottenuto nel 2009, con un aumento effettivo di 140.00 voti. Ma annichiliscono una opposizione nulla, a più di 35 punti di distacco, il 24,98% di Samuel Medina, che anche in una virtuale alleanza con il terzo candidato, l’ex presidente Jorge Quiroga, raggiungerebbe appena un terzo dei consensi totali.

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E se la partita per l’eredita’ del Kirchnerismo si stesse gia’ giocando in Brasile?

Da oggi, in occasione della finale dei mondiali, avviamo una nuova collaborazione sul sito. Dall’Argentina ci scriverà le sue corrispondenza Dario Clemente, uno dei miei tesisti più brillanti, che ha intrapreso percorsi di studi in antropologia urbana che lo hanno portato prima a Leeds e ora proprio in Argentina, da dove ha iniziato a scrivere sul suo blog. Un altro sguardo prezioso dalla “fine del mondo”, citando Papa Francesco, che però ci sarà molto prezioso per conoscerlo con occhi diversi da quanto ci permettono di fare i media italiani. Buona lettura e un ringraziamento a Dario per le sue corrispondenze!

Il noto giornalista di Basket Federico Buffa in una recente, meravigliosa, puntata di “Storie mondiali” per Sky, ripercorrendo la parabola sportiva di Maradona cosi’ liquidava la drammaticita’ della strutturale diseguaglianza sociale argentina “Un paese con enormi risorse naturali, che per motivi  misteriosi ha 10 milioni di persone sotto il livello di poverta’”.

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