Tag: south stream

Fine del progetto Southstream: il conto lo paga Renzi?

Ancora il 15 novembre, la Mogherini (fa un certo effetto pensare che sia la “lady Pesc” della Ue) dichiarava di ritenere strategico il progetto di Southstream per la sicurezza energetica del continente, Ed altrettanto aveva detto Renzi qualche giorno prima. Dopo neppure due settimane, il progetto è saltato: prima è stata l’Eni a chiamarsi fuori, dopo la stessa Gazprom. Requiem per un gasdotto. Cosa ha determinato questo collasso?

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Ma che succede in Germania?

Cappuccino, brioche e intelligence n° 49

Nel giro di pochi mesi sono arrivate diverse notizie dalla Germania che meritano di esse considerate insieme. Nei primi mesi dell’anno, la crisi ucraina –soprattutto dopo l’annessione della Crimea-  c’è stato il pressing americano per le sanzioni alla Russia. Inopinatamente, la Germania si è schierata a favore delle sanzioni e con un certo fervore piuttosto sospetto. L’attenzione è subito caduta sulle esportazioni di gas e sul connesso problema di Southsteam, mentre meno attenzione è stata riservata al blocco dei conti russi nelle banche occidentali (ovviamente conti di grandi magnati, società di esportazione ecc.). Fra i paesi in cui esisteva (e supponiamo esista ancora) una delle massime concentrazioni di capitali russi c’è naturalmente la Germania, per via del fittissimo import-export fra i due paesi: la Germania è il maggiore partner commerciale della Russia sia in entrata che in uscita.

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Cambia la mappa del potere mondiale

Nella prima metà del 2014 si sono verificati diversi avvenimenti che determinano conseguenze di grande importanza, tali da far muovere gli equilibri mondiali e delineare nuove tendenze: crisi ucraina, evoluzioni della situazione mediorientale, elezioni europee, elezioni in India. Mentre si profilano altre dinamiche come la crisi dei paesi emergenti, a cominciare dal Brasile, ma che potrebbe registrarsi –anche se in modo meno drammatico- in Cina. Il principale avvenimento è stato certamente la crisi ucraina le cui ripercussioni sono ancora in pieno svolgimento.

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