La Seta nera dei contractors
Conosco Simone Pieranni da diversi anni ed è sempre stato un giornalista brillante e promettente. Volentieri dunque vi segnalo questo suo pezzo per Il Manifesto (per leggerlo, basta autenticarsi con tramite Facebook o con una mail). Buona lettura!
Da tempo negli Usa si discute del nuovo progetto lanciato dalla Cina, «la nuova via della Seta», nota come «One Belt One Road» (Obor). Un progetto mastodontico che rappresenta la proposizione «globale« della Cina. Oltre 60 paesi coinvolti, metà della popolazione mondiale, per un giro d’affari di miliardi di dollari, una banca di investimenti a guida cinese, la Aiib, e un fondo creato ad hoc da Pechino.