Tag: silvio berlusconi

Fine della Seconda Repubblica: come si rimescoleranno le carte?

Scontato l’incarico a Monti, direi inevitabile: se non ci fosse stato a quali valori sarebbe schizzato lo spread nella giornata di lunedì? E poi c’è un argomento semplice semplice di cui non parla nessuno: se questo anno sono scaduti 60.000 miliardi di titoli italiani, nel 2012 ne scadranno per 250.000, il che significa che, all’interesse attuale del 6% circa, dovremo trovare 15.000 miliardi solo per pagare gli interessi. Inoltre, nell’anno prossimo arrivano a scadenza una valanga di altri titoli: una congiuntura senza precedenti per cui tutti saranno a caccia di liquidità come dispersi nel deserto.
Inimmaginabile affrontare nuove elezioni con un vuoto di potere di tre-quattro mesi  nel mezzo di una tempesta così. Dunque, Monti non ha alternativa e ci tocca sorbircelo (anche se siamo perfettamente coscienti che sarà un governo che farà impallidire il ricordo di Quintino Sella). Ed è abbastanza logico che arrivi alla fine della legislatura. Molte cose cambieranno in questi 18 mesi ed andremo ad un rimescolamento generale di carte.

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Governo, siamo al naufragio. Che si fa?

“Caro Silvio, come ti capisco:
sic transit gloria Mundi!”
tuo Muhammar

Il “ridotto alpino” del cavaliere è abortito sul nascere. Lui ci ha provato: una manovra dilatoria per prendere tempo e Napolitano lo aveva lasciato fare, ma la bocciature irrevocabile, dura al di là di ogni previsione è arrivata martedì mattina: quel 575 di spread era un perentorio “Sparisci!” che non ammetteva repliche. Una impennata di 80 punti di spread in un solo giorno è una cosa senza precedenti.
Solo che siamo ridotti in braghe di tela come peggio non poteva andare. Iniziamo dall’inventario dei danni:

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FORZA SILVIO!!!!!!

da far girare in Internet:
da ALGIDO LUNNAI

FORZA SILVIO!!!!!!

“Repubblica 17 giugno 2011 p. 3:
“Il Cavaliere nel fortino di Palazzo Chigi”
“Mi vien voglia di mollare tutto ed andare via”

Caro Silvio
Sono contento che stia valutando il mio consiglio, ancora uno sforzo, ricordi? Antigua, le arpe, il mare, le vergini…..dai!
tuo Algido

Ps
Le offerte per il viaggio di andata sono ancora troppo esigue e c’è chi con solo 10 euro vorrebbe mancarci pure Larussa, Bondi, Capezzone ecc. (taccagno!)
Diamoci una mossa!

Silvio, questo popolo di ingrati non ti merita: lascialo e vai ad Antigua!

Caro Silvio,

ci siamo! La perfida campagna di  discredito ai tuoi danni ha dato i suoi frutti ed un popolo immemore dei tanti benefici ricevuti ti ha girato le spalle. Più del 50% degli elettori in assoluto ha votato contro il “legittimo impedimento”, cioè ti nega la qualifica di impedito. O meglio,  ti dichiara “impedito illegittimo”.

Sottraendo la normale quota di astenuti fisiologici (15% circa) dal totale degli astenuti e sommando i no, significa che oggi non più del 30% degli italiani  voterebbe per la tua maggioranza e, presumibilmente, il Pdl avrebbe meno del 25% dei suffragi. E, fiutato il vento, chissà quanti sono già pronti a passare dall’altra parte.

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Gheddafi e la miseria delle élite europee.

Avviamo con questo articolo un dibattito su ciò che sta accadendo in Libia e in tutto il nord africa nell’ultimo periodo. Tornate spesso a farci visita quindi e segnalateci o inviateci contributi e analisi su questi importanti avvenimenti!
A.G.

Gheddafi e la miseria delle élite europee.

di Annamaria Rivera

Cane pazzo, lo definì a suo tempo Ronald Reagan. E un cane ringhioso, con la bava alla bocca, sembrava Gheddafi durante il discorso di martedì, si potrebbe dire se non fosse che di solito i cani impazziscono per colpa degli umani. Un discorso minaccioso, feroce, che invita le sue squadracce a far strage dei concittadini, stanandoli casa per casa. “Topi di fogna” -a proposito di metafore zoologiche- ha chiamato i giovani rivoltosi, eroi di questa rivoluzione popolare, lui che s’illude, nella sua megalomania delirante, di poter ancora spacciare il mito di se stesso come artefice sommo dell’unica vera rivoluzione.

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Se lo Scudo diventa uno scudetto…

Brutto compromesso questo della Corte Costituzionale sul “legittimo impedimento”: dà torto al Cavaliere, ma non troppo e spalanca le porte ad una catastrofe giudiziaria senza precedenti.
Ragioniamoci un po’ su: se il legittimo impedimento è qualcosa che riguarda il solo Presidente del Consiglio, allora è una sorta di immunità che non può essere stabilita per legge ordinaria, ma con legge di revisione costituzionale, ed allora il provvedimento doveva essere bocciato senza se e senza ma, in applicazione da quanto stabilito dall’art. 138 della Costituzione.

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Come battere Berlusconi. Prima parte: cosa NON fare.

Una volta di più il Cavaliere ce l’ha fatta più per merito dell’inettitudine altrui che per proprio merito. Anche dal punto di vista della corruzione non ha dovuto sprecarsi troppo: si parla di elargizioni da 350 a 500.000 euro, roba da appalto di paese. Questa è gente che costa poco. Diversi lettori di questo blog (parecchi in mail private più che nei post) mi (e si) chiedono se Berlusconi sia invincibile e dobbiamo rassegnarci a morire berlusconiani. Non lo credo affatto e non incoraggio alcuna forma di pessimismo. Berlusconi non è un samurai invincibile (avrebbe detto Tobagi), però è una bruta bestia dalla quale non ci libereremo tanto facilmente. Occorre fare molta attenzione l’importante è fare tesoro dell’esperienza. Ne ho ricavato queste indicazioni e, per ora, parliamo degli errori che NON bisogna mai fare con uno come lui.

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Siamo nelle mani di Scilipoti.

Non sappiamo se Berlusconi riuscirà ad ottenere la fiducia martedì prossimo. Comunque vada, uno schieramento prevarrà sull’altro per pochissimi voti. Ma le cose cambiano a seconda che prevalga il si o il no.
Se a prevalere (magari per un 313 a 312) fosse la sfiducia l’esito quasi scontato sarebbero le elezioni a breve. In una situazione del genere, infatti, sarebbe molto difficile ipotizzare un governo tecnico o “del Presidente” o un ribaltone, perchè bisognerebbe mettere insieme una armata Brancaleone che da Fini al Pd e da Casini a Di Pietro, per di più senza neppure una maggioranza assoluta, per via di quei quattro o cinque astenuti. Unica possibilità di evitare il voto: che ci sia un tale terremoto monetario da indurre la Ue ad imporre all’Italia un rinvio delle elezioni per evitare di affondare definitivamente l’Euro (ed, anche in questo caso, sarebbe cosa più facile a dirsi che a farsi).

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Non ci posso credere!

Quando un amico festante mi ha telefonato per anticiparmi la novella della minorenne marocchina e del Cavaliere, la mia reazione è stata: “Non ci posso credere!”
Insomma: dopo la vicenda Noemi, dopo la separazione con la moglie che gli ha detto in faccia che frequentava minorenni, dopo la storia della D’Addario e dei festini di Villa Certosa, e mentre cerca in tutti i modi di far passare un provvedimento che lo sottragga vita natural durante alla giustizia penale, il Cavaliere si fa beccare per l’ennesima volta con le mani nella marmellata e per di più:
a- con una minorenne
b- immigrata forse irregolare (comunque priva di documenti al momento dell’arresto)
c- alla quale ammette di aver fatto regali per 150.000 euro
d-telefona personalmente (o fa telefonare da altri a nome della Presidenza del Consiglio: è lo stesso) per fare pressioni sulla Questura e farla rilasciare
e- invia a prenderla all’uscita la sua igienista orale personale –che nel frattempo ha fatto eleggere al Consiglio Regionale della Lombardia-
f- ciliegina sulla torta: dice o fa dire, che si tratta della nipote del Presidente Egiziano Mubarak, quindi mettendo le premesse per un incidente diplomatico.

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Berlusconi: non se ne può più!

Spero che prima di questa sera un fulmine colpisca Arcore e, avendo cura di risparmiare abitanti e suppellettili, si concentri sul Cavaliere liofilizzandolo.
O che si apra all’improvviso una voragine sotto i suoi piedi e lo risucchi  agli inferi.
Che un’onda anomala lo rapisca e non se ne sappia più nulla.
O magari che il virus Ebola ne faccia rapido scempio, sconquassandone il lifting, facendone cadere ogni capello, coprendolo di pustole, rughe e verruche uccidendolo.
Forse mi direte che questo significa che mi sono rimangiato il consiglio di un anno fa: smettetela di odiarlo. Assolutamente no: odiare è sempre sbagliato perchè offusca la ragione ed aiuta l’avversario. Bisogna essere lucidi, scientifici. Solo che qui non si sopporta più la situazione.

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