Tag: servizi segreti israeliani

Carrai: è in arrivo una guerra fra servizi?

Due settimane fa sembrava arrivato il momento della tanto attesa nomina di Marco Carrai a responsabile della sicurezza cyber, nonostante le resistenze del Presidente della Repubblica e dei servizi, di cui si era fatto interprete presso il Copasir il prefetto Massolo. Poi, la nomina di Carrai venne rinviata di una settimana per imprecisati motivi tecnici, anche se non sfuggì agli osservatori il siluramento di Massolo che sembrava sicuramente destinato alla riconferma sino a poche ore prima del Consiglio dei Ministri.

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Egitto: i movimenti sociali, la CIA e il Mossad.

Ringraziamo Dimitri Deliolanes che ci ha segnalato questo interessante articolo.

Egitto: i movimenti sociali, la CIA e il Mossad

di James Petras

I limiti dei movimenti sociali.

I movimenti sociali di massa che hanno obbligato Mubarak a ritirarsi rivelano nello stesso tempo la forza e la debolezza dei sollevamenti spontanei.
Da una parte, i movimenti sociali hanno dimostrato la propria capacità di mobilitare centinaia di migliaia di persone, forse milioni, per una lotta vincente che è culminata con la caduta del dittatore che i partiti di opposizione e le personalità preesistenti non hanno voluto o potuto far cadere.
D’altra parte, a causa della leadership politica nazionale, i movimenti non sono stati capaci di prendere il potere politico e trasformare in realtà le loro richieste. Ciò ha permesso alle alte cariche militari di Mubarak di prendere il potere e definire il post mubarakismo, garantendo la continuità e la subordinazione dell’Egitto agli Stati Uniti, la protezione della ricchezza illecita del clan Mubarak (70 miliardi di dollari), il mantenimento delle numerose imprese di propretà dell’élite militare e la protezione dei ceti alti.

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Cappuccino, brioche e intelligence n°18. Wikileaks: segnali di terremoto in arrivo.

Wikileaks sinora ha dimostrato di fare il serio: quando ha annunciato qualche pubblicazione, poi non ha sgarrato di un giorno. Ora si parla di documenti riguardanti le banche americane (forse una in particolare) e si parla di 2.700.000 mail (avete letto bene: duemilionisettecentomila). Immaginiamo che questo darà vita alla più feroce caccia all’uomo di tutti i tempi ed il mandato di cattura internazionale, che mette in moto l’Interpol, è già un segnale in questo senso: in fondo non ricordiamo precedenti di un mandato di cattura internazionale per un reato di violenza sessuale. Ma immaginiamo che anche Assange abbia preso le sue precauzioni.

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