Elezioni: è arrivata la bufera? Fare cappotto.
E allora ci siamo? Prima una occhiata ai dati duri: come è noto la sinistra ha vinto al primo turno in due delle quattro grandi sfide (Bologna e Torino) ed ha strappato il ballottaggio nelle altre due (Milano e Napoli). Considerato che il ballottaggio non era affatto scontato nè a Napoli nè a Milano e che in quest’ultima città il candidato della sinistra è a un passo dalla vittoria, il risultato è straordinariamente buono. Aggiungiamo che il Pd, nei capoluoghi di provincia, guadagna 54.000 voti sull’anno scorso e che, parallelamente, il Pdl ne perde 118.000 e la Lega 33.000.
Si va bene, però, prima di stappare lo champagne e fare il funerale a Silvio, vale la pena di constatare che lo spostamento elettorale massiccio avviene nei capoluoghi di provincia (ed in primo luogo a Milano che rappresenta da sola il 65% dei guadagni del Pd ed il 12% della flessione del Pdl ed il 51% di quella della Lega), mentre nei centri minori le cose sono molto più altalenanti e la somma algebrica finale è molto vicina allo zero.