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appuntamenti

Le prossime settimane saranno molto dense di appuntamenti ed incontri pubblici, dedicati soprattutto al 40° anniversario di Piazza Fontana. Cercherò di segnalarvi con anticipo i miei impegni nella categoria appuntamenti, sarà magari un occasione per incontrare i lettori di questo sito!
A presto dunque!
A.G.

-martedì 1 dicembre: 1969-2009: Piazza Fontana: la strage è di Stato!

-giovedì 3 dicembre: Casa della cultura di Milano; giornata in memoria della strage di Piazza Fontana;

-giovedì 10 dicembre: “Il grande vecchio”;

-12 DICEMBRE 2009: dalla bomba di Piazza Fontana alla Strage delle Stragi;

-lunedì 14 dicembre: presentazione di “Come funzionano i servizi segreti”

martedì 1 dicembre: 1969-2009: Piazza Fontana: la strage è di Stato!

martedì 1 dicembre alle 20,45
Spazio Guicciardini,
via M. Melloni 3, l’incontro

1969-2009: Piazza Fontana: la strage è di Stato!

Interverranno:
Mauro Decortes, Circolo anarchico Ponte della Ghisolfa
Saverio Ferrari, Osservatorio democratico sulle nuove destre
Aldo Giannuli, ex-consulente della Commissione stragi
Piero Scaramucci, giornalista
Federico Sinicato, avvocato dei familiari delle vittime di piazza Fontana e di piazza della Loggia

Coordina Lorenza Ghidini, Radio popolare

“IL SEGRETO DI PIAZZA FONTANA”: UN’OCCASIONE PERSA.

“IL SEGRETO DI PIAZZA FONTANA”: UN’ OCCASIONE PERSA


di Francesco “baro” Barilli e Saverio Ferrari

“Il segreto di Piazza Fontana”, scritto da Paolo Cucchiarelli e uscito per l’editore Ponte alle Grazie (pag. 704, € 19,80), è un lavoro interessante e inquietante nella prima parte, sconcertante e irritante nella seconda. Fonde elementi di inchiesta a voli pindarici dell’autore – che si fanno via via più fantasiosi, depotenziandone il contenuto – e appare viziato alla base da un difetto: il cadere in ricostruzioni azzardate, con concessioni alla più sfrenata dietrologia. Un limite che rende il libro non una sorta di verità definitiva sulla “madre di tutte le stragi”, come è stato pubblicizzato, ma un contributo che rischia di mettere in ombra persino la parte di verità già accertata.

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