Leggi elettorali e gente che non sa leggere o capire.
Lunedì della scorsa settimana ho pubblicato un pezzo dedicato alla proposta di Napolitano di cambiare di nuovo la legge elettorale, in cui criticavo questa uscita dell’ex Capo dello Stato.
Lunedì della scorsa settimana ho pubblicato un pezzo dedicato alla proposta di Napolitano di cambiare di nuovo la legge elettorale, in cui criticavo questa uscita dell’ex Capo dello Stato.
Questa volta siamo allo showdown finale: la sinistra Pd ha promesso di andare sino in fondo e votare un emendamento per rendere il novo Senato elettivo. Se l’emendamento dovesse passare il risultato sarebbe piuttosto limitato e, di fatto, si ridurrebbe ad una diversa composizione del collegio elettorale per il presidente della Repubblica, i membri della Corte Costituzionale e il Consiglio Superiore della Magistratura.
Gli esponenti politici parlano di cose che evidentemente non conoscono. Bisogna capire quale sistema si vuole praticare, con quali contrappesi e garanzie. La nostra cultura politica lo dimostra: per l’Italia è molto alto il rischio che venga fuori un modello autoritario.
Ecco di seguito l’intervista che ho realizzato per Cado in piedi.