No all’estradizione di Abdel Majid Touil
La Tunisia ha chiesto ed ottenuto l’arresto di Abdel Majid Touil, giovane tunisino residente in Italia accusato di aver partecipato alla strage del Museo Bardo, accaduta Tunisi il 18 marzo scorso.
La Tunisia ha chiesto ed ottenuto l’arresto di Abdel Majid Touil, giovane tunisino residente in Italia accusato di aver partecipato alla strage del Museo Bardo, accaduta Tunisi il 18 marzo scorso.
Con grande piacere, interesse e gratitudine, vi propongo oggi l’articolo di Salvatore Palidda, Professore associato di Sociologia presso l’Università di Genova, in risposta al mio di alcuni giorni fa dedicato agli abusi delle forze di polizia. Buona lettura!
Caro Aldo
Permettimi di commentare il tuo testo “Ma perché la polizia non riesce a comportarsi in modo civile?” che condivido negli intenti ma non in toto nell’analisi per punti che proponi.
Prima parte (mercoledì 30 aprile la seconda!)
Sino a questo punto, la questione della pubblicità dei documenti custoditi negli archivi “scottanti” è stata trattata molto superficialmente dai mass media, che hanno alimentato l’idea che si tratta solo di spostare qualche migliaio di fascicoli, dagli archivi dei servizi a quelli accessibili al pubblico (Archivio Centrale di Stato in primo luogo): due firme ed è tutto risolto.
Confesso di essere stato molto preoccupato per la manifestazione di sabato scorso a Roma: mi aspettavo scontri come quelli di due anni fa e carrettate di giovani antagonisti in galera e mi sarebbe molto dispiaciuto (come si sa, sto dalla loro parte). Tutto si è risolto con incidenti abbastanza marginali ed una quindicina di fermati. Non ci speravo! E per di più la partecipazione è stata molto più numerosa delle più rosee previsioni. Molto bene. Però, cerchiamo di ricavarne tutte le lezioni che ne derivano.
Avevo appena finito di scrivere il pezzo sugli eccessi del giustizialismo che è arrivata la polemica sugli sgomberi del Lambretta e delle case di San Siro operati dalla questura milanese subito dopo i quali, gli occupanti di San Siro, hanno protestato entrando a Palazzo Marino. La cosa, ovviamente, determinato una levata di scudi verso i soliti centri sociali che sono violenti, ricorrono a forme di lotta inaccettabili ecc. sia da parte della destra (e sin qui ci siamo) sia da parte di molti esponenti del Pd che hanno sostenuto che nessuna solidarietà dovesse darsi agli sgomberati, perché non sono accettabili forme di lotta illegali mentre la legalità è un valore assoluto da difendere. In astratto la difesa della legalità è un punto di vista condivisibile, e tanto più in un momento in cui la legalità è quotidianamente violata dai poteri forti della finanza, da una casta politica di farabutti e tangentari, dalla grande criminalità organizzata ecc. Ma è proprio questa l’occasione migliore per rimarcare la difesa di questo valore? Ed in concreto come stanno le cose?