Tag: pechino

Brasile: la B di brics fuori dalla nuova banca?

Da Buenos Aires, Dario Clemente. La notizia è passata praticamente inosservata ovunque, Italia compresa. Ad inizio mese la banca centrale brasiliana ha cercato di bloccare i trasferimenti finanziari destinati alla capitalizzazione della “banca dei Brics”, il fondo comune di sviluppo da cento miliardi di dollari approvato al VI meeting nel luglio scorso .

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La mappa del potere mondiale: Cina, India, Crimea, Iran. Il gioco delle bocce.

Nella primavera dell’anno scorso, con il primo viaggio all’estero di Li Keqiang, si profilò un netto miglioramento delle relazioni fra Pechino e  Nuova Dheli, dopo il naufragio del primo progetto di  “Cindia” che era emerso fra il 2005 ed il 2008. Il parallelo raffreddamento dei rapporti fra Pechino ed Islamabad (che, per la prima volta, non fu la tappa iniziale del viaggio all’estero del massimo leader cinese, mentre questo riconoscimento è toccato proprio all’India) fu un ulteriore segnale in questa direzione.

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I giorni del dragone. Un anno di intrighi politici a Pechino

Con grande piacere segnalo l’uscita di questo ebook di Antonio Talia, “I giorni del dragone. Un anno di intrighi politici a Pechino”, di cui ho curato la prefazione.

I migliori auguri ad Antonio, validissimo corrispondente dalla Cina per AgiChina24 e acuto osservatore delle vicende di quella parte di mondo tanto importante quanto sottovalutata dalla nostra stampa nazionale.

Presentazione
Il poliziotto più famoso di tutta la Cina viene braccato dai suoi ex colleghi e si rifugia in un consolato americano. Un alto funzionario del governo cinese sta per scalare i vertici del Partito comunista, ma un enorme scandalo stronca la sua controversa carriera politica. Un uomo d’affari britannico muore in circostanze misteriose. La moglie del leader politico è sotto accusa per omicidio.

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E’ LA GUERRA FREDDA 2.0?

E’ LA GUERRA FREDDA 2.0?

Pechino, 25 gen. – Quasi due settimane di guerra informatica. Due settimane di battaglie mediatiche. Due settimane di ritorsioni. Due settimane in cui la presa di posizione di un colosso privato, Google, arriva a condizionare le relazioni diplomatiche tra le due potenze del secolo, Stati Uniti e Cina: dopo circa 15 giorni di escalation, adesso sappiamo a che cosa potrebbe assomigliare una Guerra Fredda in versione 2.0. E forse, dietro le mosse di Google e le reazioni cinesi, c’è molto di più di quanto appaia in superficie. “Siamo solo all’inizio di un conflitto, e il caso Google-Cina rappresenta uno dei più importanti episodi della guerra che stiamo vivendo in questi anni.

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