Cosa c’è dietro l’attentato di Roma?
Nelle tre ore immediatamente successive all’attentato di Roma, sul web impazzavano articoli che sospettavano la mano dei servizi segreti: siamo un paese con una tradizione “importante” in questo senso e la suggestione dell’attentato, durante il giuramento del governo peggiore della storia repubblicana, spingevano in questo senso. Anche io, nell’immediatezza, avevo drizzato le orecchie per capire di cosa si trattasse, ma, a costo di deludere i miei lettori, devo dire che i servizi –sia italiani che stranieri- non c’entrano nulla con questa storia, che non è un episodio di strategia della tensione, ma l’ennesima manifestazione del dramma sociale nel quale stiamo sprofondando.