Orlando: come spiegare la strage fra Isis, omofobia e violenza sociale?
Sconvolgente e poco chiara questa strage di Orlando. Sconvolgente per l’incredibile facilità con cui uno spostato qualsiasi può fare 50 morti e 53 feriti da solo, prima di essere fermato. Poco chiara sugli scopi e le caratteristiche dell’episodio nel quale omofobia e fondamentalismo islamico si fondono e si confondono. Ed ancora: l’assassino era un regolare dell’Isis o un lupo solitario? La rivendicazione dell’Isis, successiva alla strage, non chiarisce nulla: è ovvio che in un momento in cui il Califfato se la sta vedendo brutta, ha tutto l’interesse a rivendicare anche il gesto isolato di un lupo solitario, per dare l’impressione di aver riaperto il fronte terroristico in occidente.