Ancora sui fatti del 1° maggio.
Già subito dopo i fatti di venerdì scorso, sono iniziate ad accadere cose che meritano una riflessione. In primo luogo c’è stata l’autocritica di alcuni tra gli organizzatori della “MayDay” dalla azione teppistica delle cd “tute nere” di cui hanno constatato l’enorme danno di immagine ricevuto: