Cappuccino, brioche e intelligence n° 50
Certo è una cattiva abitudine quella di chiedersi “perché proprio ora” di fronte ad ogni iniziativa giudiziaria: volendo, una qualche coincidenza la si trova sempre e, quindi, è sempre possibile sostenere che si tratta di una manovra tendete a questo o quel risultato. E quindi, è bene non abusare di questo tipo di argomento, ma ci sono i casi in cui –con tutta la cautela necessaria, per carità- conviene farsi questa domanda. Ovviamente, si possono solo formulare ipotesi, badando bene di ritenerle tali e non verità di fede. Questa del caso Eni-Nigeria, è una di quelle occasioni in cui qualche dubbio è lecito nutrirlo. Ragioniamo.
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