Tag: movimento 5 stelle

Sciarra alla Consulta?

Il M5s ha indetto una consultazione on line sull’opportunità di votare la candidata proposta dal Pd, prof. Silvana Sciarra, alla Corte costituzionale. Ricordo che il M5s aveva indicato dei criteri per l’elezione dei magistrati della Consulta, in omaggio ai quali non aveva presentato alcun candidato di partito: i quattro proposti erano tutti esterni al M5s e scelti sulla base del loro valore professionale e scientifico.

Continua a leggere

La Sandulli alla Corte Costituzionale? Volevo ben dire…

Quando sono iniziati a circolare i nomi della Sciarra e della Sandulli per la Corte Costituzionale, amici del M5s mi hanno chiesto cosa ne pensassi e ne sapessi. Per Silvana Sciarra nessun problema: la conosco personalmente dagli anni settanta, quando era nell’istituto di diritto del Lavoro di Bari (la scuola di Gino Giugni) e ne ho sempre avuto un’ottima considerazione,

Continua a leggere

Crozza, Grillo e Farage: considerazioni sparse sul M5s

Prometto che per un po’ non tornerò sull’argomento M5s e, soprattutto, che riprenderò a parlare di politica internazionale e di crisi, aspetti che ho troppo trascurato negli ultimi tempi. Però c’è una notizia che mi obbliga a parlarne ancora e con qualche considerazione più generale. Ho letto che il sito di Maurizio Crozza è stato invaso di commenti molto pesanti per una sua imitazione di Beppe Grillo ed, alla sua pacatissima reazione, le cose sono peggiorate con l’accusa di venduto, ignorante, ottuso, persino leccaculo (di chi? Di Renzi che sbertuccia ogni volta che può?). Cari amici del M5s, mi sapete al vostro fianco, ma mi tocca dirlo: siete andati di testa? Intanto, qui riaffermo la mia ammirazione e simpatia per Crozza, ma vengo a qualche considerazione di merito.

Continua a leggere

Capiamoci una volta per tutte: non sono l’ideologo del M5s

Negli ultimi tempi si sono infittiti pezzi giornalistici (“La Stampa”, “Il Corriere della Sera”, “Repubblica” da ultima “Europa” ed altri ancora) che mi presentano come una specie di ideologo o, peggio, “guru” o varianti del genere del M5s. Così come vedo in fb animati dibattiti sul se mi si debba considerare organico al M5s o no. Tengo a precisare di avere posizioni ideologiche non coincidenti con quelle del M5s (sono e mi confermo marxista). Tornerò a parlare del mio giudizio politico sul M5s in un pezzo ad hoc, qui mi preme chiarire, una volta per tutte, alcuni punti fissi.

1. Non aderisco al M5s non essendo iscritto nel loro registro on line

Continua a leggere

Lettera aperta a Gianroberto Casaleggio sul reato di clandestinità

Gentile Gianroberto,

(e, tramite te mi indirizzo anche a Beppe Grillo), Ti scrivo a proposito della questione del reato di clandestinità e del dissenso apertosi in proposito con il gruppo M5s al Senato.
E’ in atto una tragedia immane (venerdì sono morte altre 50 persone) rispetto alla quale abbiamo il dovere di fare qualcosa e sono convinto della sensibilità umana tua e di Grillo in proposito. Capisco che occorra discutere sul da farsi, ma non c’è dubbio che qualcosa bisogna fare. E presto. Voi due sollevate una questione di metodo che precede il merito, per cui seguirò questa indicazione discutendo per primo il metodo per poi passare al merito.

Continua a leggere

Ma davvero il M5s è eterodiretto? E Casaleggio?

Far cadere un governo, determinare la scelta della legge elettorale, bloccare lo sfregio della Costituzione, chiudere ogni via di ritirata al Cavaliere, far ballare il sistema politico schioccando le dita: quando mai il M5s avrà un’altra occasione così? Non ogni giorno è Natale. Ed allora, perché butta via il biglietto vincente della lotteria? Diversi intervenuti in questo blog hanno avanzato ipotesi che vanno dal tipo di cultura politica del Movimento –che precluderebbe la strada a qualsiasi tipo di accordo- a valutazioni di ordine antropologico (il disprezzo per gli altri) o al dubbio che Grillo sia ricattato da Berlusconi o, magari, eterodiretto da soggetti stranieri per il tramite di Casaleggio ed altro ancora, mentre una parte minoritaria dei commentatori si è dichiarata d’accordo con la scelta di “chiudere” a qualsiasi intesa. Allora cerchiamo di capire le ragioni politiche di questa scelta per ora prevalente nel M5s.

Continua a leggere

Lettera aperta a Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio: non dovete allearvi con il Pd, ma fare solo un accordo limitato e a termine

Ho inviato questa lettera aperta a Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, apparsa a pagina 18 de “Il fatto quotidiano” di oggi, 6 agosto 2013, che ringrazio per l’ospitalità.

Caro Grillo, caro Casaleggio,

mi sembra che la situazione stia avendo evoluzioni molto interessanti ed il M5s abbia a portata di mano la possibilità di ottenere tre risultati mica da poco: porre fine all’osceno governo delle larghe intese (in particolare, rimuovendo Alfano dal Ministero dell’Interno),  bloccare la riforma del 138 e togliere di mezzo il Porcellum. E’ il caso di dirlo: un terno secco! Come fare? Allearsi con il Pd? No, non è quello che penso.

Continua a leggere

Grillo, Gambaro e la democrazia

Come era prevedibile, l’assemblea dei gruppi parlamentari del M5s ha deciso a maggioranza di proporre l’espulsione Adele Gambaro, “rea” di aver criticato pubblicamente Grillo e (per di più) senza averlo fatto prima nelle riunioni di gruppo. Ovviamente la “rete” voterà plebiscitariamente per la sua esclusione, manco a dirlo, e tutto tornerà nella “normalità” del M5s. Ma possiamo parlare di “normalità”? La vicenda si presta ad una serie di considerazioni.

1. In primo luogo, sinceramente non mi pare che le cose dette dalla Gambaro (giuste o meno, non ha importanza) fossero così gravi da meritare una simile reazione. In fondo aveva fatto critiche alle modalità della comunicazione di Grillo, attribuendo ad esse l’insuccesso alle amministrative. Personalmente trovo che fosse una critica molto all’acqua di rose e che ben altri siano stati gli errori politici di Grillo e del M5s, ma insomma, non mi pare che per due frasette così si possa parlare di “lesa maestà”. E, pertanto, trovo la vicenda leggermente ridicola e trovo strano che un comico come Grillo non lo avverta.

Continua a leggere