La sentenza della Corte Costituzionale: un commento a caldo.
Dopo una attesa interminabile abbiamo finalmente la sentenza sull’Italicum: resta il premio di maggioranza, saltano ballottaggio, capilista bloccati e candidature plurime, non sappiamo nulla sulle soglie di sbarramento (vedremo nelle motivazioni). In teoria il sistema è pronto per votare, anche se è diverso fra Camera e Senato, ma ci sono diverse questioni che, nelle more dell’armonizzazione delle leggi fra i due rami del Parlamento, potrebbero risorgere (coalizioni, ampiezza collegi, preferenza unica o plurima, collegio nazionale per la quota proporzionale o meno ecc.). Dico subito che non è una sentenza splendida, anzi è molto criticabile.