Una delle cose più irritanti della vague culturale neo liberista (a proposito: il neo liberismo non va confuso, come qualche interventore fa, né con il liberalismo né con il liberismo classico) è l’approccio semplicistico ai problemi sociali e culturali: i neoliberisti sono convinti di aver scoperto la pietra filosofale, per cui tutto è facilmente risolvibile una volta accettati i dogmi base del loro culto religioso. E questo “facilismo” produce una banalizzazione del modo di pensare di un po’ tutti, che si esprime a volte in forme assolutamente sconcertanti. L’assoluta inconsapevolezza dei problemi e della loro complessità è tale che lascia completamente disarmati di fronte a questa fiera dell’ovvio e del superficiale. E’ così siamo finiti a parlare di una cosa delicata come i sistemi elettorali con un’intellettuale della forza di Maria Elena Boschi…
Continua a leggere