Tag: letta

Letta-Renzi: bella lotta!

La vita, a volte, riserva grandi privilegi, come quello di aver assistito ad incontri  memorabili. Nella mia vita ne ricordo alcuni importantissimi: il combattimento  Clay-Frazier nel 1971, la finale di scacchi Spassky-Fisher nel 1972, la finale dei  mondiali di calcio del 1982…., ma tutto questo è niente rispetto all’appassionante  match Letta-Renzi. Avrete qualcosa da raccontare ai nostri nipoti . “Nonno come  andò il leggendario combattimento fra Palle d’acciaio e  Uomo  chewingum?” 

Continua a leggere

Le proposte di riforma elettorale di Renzi

Ma che paese è questo dove, a seguito di una pronuncia della Corte Costituzionale di quella portata, si inizia a discutere delle proposte di riforma prima di leggere le motivazioni della Corte? Qui non si è capito che non possiamo permetterci un’altra legge elettorale che, dopo un po’, viene di nuovo dichiarata illegittima, a meno che non vogliamo portare le istituzioni repubblicane al crollo. Anche perché, questa volta non occorrerebbero sei anni per arrivare alla Corte Costituzionale, ma basterebbero pochi mesi: la volta scorsa il ritardo è stato causato dai tribunali ordinari che hanno bocciato l’eccezione di costituzionalità ritenendo che un quisque de populo non possa sollevare eccezione di costituzionalità sulle leggi elettorali.

Continua a leggere

Grande vittoria: il Cavaliere è sconfitto, la sinistra viaggia verso la vittoria! O no?!

Allora, ce la abbiamo fatta: il Cavaliere Nero è sconfitto ed espulso dalla vita politica, si schiudono le porte per un avvenire radioso della sinistra in Italia… Mha! Qualche giorno fa un amico –con un sorrisetto ironico- mi ha posto questa domanda: “Secondo te chi vincerà le prossime elezioni politiche?” Risposta: “Come si fa a rispondere? Non sappiamo quando, con che legge elettorale e con che schieramenti voteremo, come faccio a fare una previsione sensata? Però posso dirti ragionevolmente chi perderà: il Pd ed i suoi alleati.”

Continua a leggere

Che facciamo: amnistia, indulto, o lasciamo tutto come sta?

Alla sensibilità umana di chi ha scoperto all’improvviso che le carceri sono ridotte ad inferni, non crederemo mai. A luglio avevo scritto su questo blog che una delle manovre per salvare il Cavaliere sarebbe stata l’amnistia e, puntualmente, Pannella, Napolitano, Letta ecc, stanno recitando un copione prevedibilissimo. Chissà come mai, una situazione notissima da anni ed ignoratissima da altrettanto tempo, all’improvviso inumidisce l’augusto ciglio del Capo dello Stato… Dunque, la cosa non ci incanta.

Continua a leggere

Berlusconi e la nuova costituente

“Dio fa impazzire coloro che vuol mandare in rovina” ammonisce la sapienza classica. Ed ancora una volta ha ragione. Il Pd, non contento di quello che ha fatto con il governo Monti, con le elezioni politiche, con l’elezione del Presidente, con la formazione di questo governo, prosegue imperterrito sulla via dell’autoperdizione e subito ha una alzata di ingegno proponendo una commissione bicamerale per una revisione organica della Costituzione. Si badi: non ritocchi marginali, ma proprio revisione di tutta la seconda parte della Costituzione. Questo è il Parlamento meno rappresentativo di tutte le democrazie del Mondo: eletto con un sistema elettorale demenziale e con un numero di astenuti senza precedenti, per cui una coalizione con circa 1/5 degli elettori ottiene la metà dei parlamentari che, per di più, non sono stati scelti dai cittadini ma dalle segreterie dei partiti, e nel quale circa 2 milioni di voti non sono affatto rappresentati. E questo Parlamento dovrebbe assolvere ai compiti di una Assemblea Costituente. Questo si che è un colpo di Stato.

Continua a leggere

Di Pietro, Pennisi, Bertolaso, Verdini: una nuova stagione dei veleni?

Di Pietro, Pennisi, Bertolaso, Verdini: una nuova stagione dei veleni?

Non si può dire che la politica italiana si faccia mancare il suo scandalo settimanale: prima abbiamo cominciato con le rivelazioni su Di Pietro, ad una incollatura è partito il caso dell’assessore milanese Pennisi, poi sono arrivati gli arresti alla Protezione civile che hanno aperto il caso Bertolaso, poi l’inchiesta si è rapidamente allargata ed ha coinvolto Verdini, l’amministratore del Pdl. Sono dei complotti? Sono coincidenze casuali? Al solito le cose sono sempre un po’ mescolate. Ci mancano molte informazioni, ma ragioniamo su alcune evidenze, iniziando da Di Pietro:
1- il libro di Mario di Domenico, con le sue rivelazioni al cianuro, può essere frutto del rancore di un amico che, a torto o a ragione, può essersi sentito tradito. Ma le foto chi gliele ha date? Non ci risulta che i paparazzi girino liberamente per le caserme dei carabinieri per cui, dato che la foto è scattata nella mensa di una caserma della Benemerita, di fronte a commensali in bella posa, l’unica deduzione logica è che a scattarle sia stato una carabiniere. Ed è altrettanto logico che la foto ricordo sia finita nei cassetti degli ufficiali ritratti con l’illustre ospite. Ed è forte il sospetto che sia uscita da qualcuno di quei tiretti.

Continua a leggere