Tag: intelligence

I fatti di Colonia: attenti a non fare passi falsi. In tutti due i sensi.

Le violenze sessuali di Capodanno, stanno scatenando una ondata di reazioni in buona parte irrazionali, ma non per questo ingiustificate: la violenza sessuale è uno dei comportamenti più odiosi che merita sanzioni molto dure e si capisce che la gente sia allarmata, soprattutto se c’è una impennata di casi del genere. Però, adesso cerchiamo di capire a mente fredda di che si tratta.

Continua a leggere

Terrorismo: quale prevenzione?

La maggiore pecca della lotta antiterroristica dei paesi occidentali è sicuramente l’assenza o l’insufficienza del contrasto politico e psicologico, tuttavia, i rimedi di natura politica o psicologica richiedono tempo e, nel frattempo, abbiamo il problema di bloccare l’offensiva terrorista ed impedire altri massacri e questo si fa sul piano di polizia e di intelligence. Il guaio peggiore è che, anche su questo piano, si sta facendo l’esatto contrario di quello che andrebbe fatto.

Continua a leggere

“Siamo in guerra.” Benissimo comandante: a chi spariamo per primo?

Hollande ha deciso che siamo in guerra e lo ha comunicato al Parlamento francese, con piglio napoleonico. Per la verità, noi pensavamo che ci fosse già uno stato di guerra da prima e che i bombardamenti franco americani si giustificassero in un quadro bellico, ma evidentemente sbagliavamo ed erano un banchetto di nozze. Oppure erano solo annunciati ma non effettuati: chissà.

Continua a leggere

Isis: l’errore di partenza.

Tutta la questione dell’Isis e della conseguente decisione sulla guerra, si basa su un assunto di partenza: che l’Isis voglia distruggere l’Occidente cristiano, il nostro stile di vita, le nostre libertà e trasformare San Pietro in una Moschea, come si legge nei loro proclami che ci appaiono farneticanti. Dunque è l’Occidente il nemico principale della jihad da cui dobbiamo difenderci. Ma le cose stanno proprio così?

Continua a leggere

Gli sviluppi dell’inchiesta sulla strage parigina.

Si inizia a capire qualcosa in più sulla strage parigina ma, come al solito, la versione ufficiale ha qualche buco. Partiamo da una cosa: dopo le prima dichiarazioni minimizzanti per cui si parlava di due gruppi che avevano fatto tutto quel casino da soli, si comincia a parlare di tre gruppi e di una consistenza di una ventina di elementi.

Continua a leggere