Nel bene e nel… malware
Un Alessandro Curioni da antologia sul caso Wannacry: buona lettura! A.G.
Sembra che qualcuno mi abbia evocato… Vediamo se quanto ho da raccontare vi interessa. Quello che stava accadendo nel mondo il 12 maggio l’ho scoperto piuttosto tardi, visto che ero segregato in un’università romana a discutere con un gruppo di giovanotti di social network e privacy. Quando, piuttosto provato, sono salito sul treno che mi avrebbe riportato a Milano mi è stato annunciato che avrei dovuto palesarmi agli studi Rai per commentare quanto stava accadendo. Il fatto divertente è che al momento non avevo idea di cosa fosse successo. Whatsapp si era appena beccato tre milioni di euro di multa dall’AGICOM, ma francamente mi sembrava poca cosa. Inizio a fare qualche telefonata, mentre vago su Google e scoppio a ridere. Veramente a sorridere, sono capace di perdere con stile, perché sembra che dei maldetti mi abbiano appena fregato la trama di un racconto che volevo scrivere, trasformandolo in realtà. Quindi vi propino una cronaca.