Dal 7 novembre è in distribuzione il mio nuovo libro: “Come i servizi segreti stanno cambiando il mondo. Le strutture e le tecniche di nuovissima generazione al servizio delle guerre“. Come sempre, vi chiedo di sfogliarlo, farlo conoscere, inviarmi commenti e critiche qui sul sito: il mio auspicio, è che possa essere uno strumento utile per leggere la contemporaneità e, chissà, anche un buon regalo di Natale…! A.G.
Il 25 settembre 2018, un cittadino cinese di 27 anni, Ji Chaoqun, residente a Chicago e sospettato di essere un agente dell’intelligence cinese, è stato arrestato dalle autorità statunitensi. La sua missione sarebbe stata quella di trasferire informazioni di alto valore tecnologico spiando e reclutando ingegneri e scienziati di origine cinese che lavorano in compagnie aeronautiche civili e militari..
Come è oramai acquisito la CIA si è stabilita nella striscia Sahel-Sahariana dove ha realizzato una base segreta di droni nei pressi di Dirkou, nel nord-est del Niger. Questa località, senza sbocco sul mare, è la città più vicina ad Agadez situata a 570 km e costituisce una sorta di poligono naturale.
L’ 8 novembre pv, sarà in libreria il mio ultimo lavoro “Come i servizi segreti stanno cambiando il Mondo”. La tesi intorno a cui gira tutto il libro è che è in atto un vasto conflitto mondiale fra servizi segreti che si estende dalla sfera politica a quella finanziaria, da quella militare a quella culturale, dalle scienze cognitive alle dinamiche sociali come l’immigrazione, dal terrorismo al controllo della logistica, dalla cyberwar al controllo dei paesi produttori di materie prime, dallo scontro monetario allo spionaggio industriale.
Spesso mi capita di sentire cose molto confuse in materia di intelligence e servizi segreti ed anche da parte di persone qualificate come politici e giornalisti, segno che, in questo paese, non c’è una vera e propria cultura dell’intelligence. Dunque, non è inutile qualche puntualizzazione sui termini ed i loro contenuti.
La globalizzazione ha cambiato il Mondo, si sa, ma questo non è vero in ugual misura nei vari tipi di attività: ce ne sono che hanno avuto cambiamenti limitati, mentre altri hanno registrato mutamenti molto più profondi e veloci. L’intelligence è forse –con la finanza- il settore dove il processo è stato più radicale.
Uno degli aspetti più significativi che hanno preparato ed accompagnato il processo di globalizzazione è stata la rivoluzione dell’intelligence iniziata a fine anni cinquanta e poi proseguita per mezzo secolo, sino a culminare nella teoria della guerra “asimmetrica”. Ma storici, sociologi e politologi sembrano non essersene quasi accorti, ritenendola una tematica periferica. Al contrario, si tratta di uno dei passaggi decisivi per capire la politica mondiale dal secondo dopo guerra ad oggi.