Agli amici in buona fede che votano Pd.
La politica esige spirito di parte, questo è ovvio, e siamo tutti un po’ partigiani e un po’ tifosi, portati ad essere indulgenti con la propria parte e severi con gli avversari, a ingigantire la pagliuzza nell’occhio altrui ed ignorare la trave nel proprio. Va bene: ci sta. Ma ci sono limiti oltre i quali la partigianeria sfocia nell’autolesionismo e questa tornata elettorale è il banco di prova.