Anche se forse è un argomento un po’ ostico per il pubblico di questo sito, ho chiesto all’amico fisico Franco Acanfora, di provare a spiegarci quali scoperte stanno avvenendo nel mondo della fisica e quale sia la loro reale portata. Ringraziando molto Franco e sperando che vorrà proseguire la sua collaborazione con questo sito con altri articoli, vi invito a leggere il suo interessante articolo.
Per inquadrare correttamente “la particella di Dio” nella fisica possiamo per esempio ricorrere a una descrizione delle transizioni di fase, come quella proposta dal grande fisico teorico sovietico Lev Landau (http://it.wikipedia.org/wiki/Rottura_spontanea_di_simmetria).
Il ferro puo’ pensarsi come costituito da tantissime calamite microscopiche, i suoi atomi, ciascuno dei quali ha un polo Nord e un polo Sud. A temperatura alta, ciascuna di queste calamite ha orientazione a caso, nello spazio. Segue che un pezzetto di ferro, a temperatura alta, non ha alcuna proprieta’ magnetica, perche’ l’azione di una micro-calamita e’ annullata da quella di un’altra. Il sistema fisico, cioe’ il pezzetto di ferro, ha una simmetria, e’ simmetrico rispetto alle rotazioni spaziali, il che significa solo che appare allo stesso modo da qualunque parte lo si rigiri. Le equazioni che descrivono il pezzetto di ferro devono necessariamente essere simmetriche, devono rispecchiare l’assenza di direzioni spaziali dotate di proprieta’ speciali.
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