Tag: fascismo

I cento anni di Pietro Ingrao.

Oggi Pietro Ingrao compie cento anni, una buona occasione per un bilancio storiografico della sua azione politica e della corrente ideologica che ne è derivata. Le due cose, Ingrao ed ingraismo, infatti  non si identificano perfettamente, come sempre accade fra la scuola ed il caposcuola, ma in questo caso c’è una particolare integrazione dei due termini.

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Perché è bene votare subito e con il Consultellum.

La situazione delle istituzioni è ormai degenerata oltre il limite della sopportabilità. Il Presidente del Consiglio si comporta come un piccolo malavitoso (per piacere non scomodiamo personaggi come Mussolini o Hitler, che, nella loro profonda negatività, sono stati personaggi di statura storica imparagonabili a questo piccolo mazziere), le opposizioni abbandonano le aule parlamentari, i Presidenti delle Camere offrono prove di indecente partigianeria. La Costituzione non può diventare un affare di partito e, dunque, non si può andare avanti così, bisogna votare e subito.

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Contro la legge sul negazionismo

La SISSCO è la Società italiana per lo studio della Storia Contemporanea. Penso sia urgente intervenire su questa ennesima legge orripilante sul negazionismo e devo dire che all’interno della Società si è subito sviluppato un dibattito di cui renderò conto ai lettori.
Aldo Giannuli

Di nuovo la legge sul negazionismo: una lettera aperta agli amici della SISSCO.

Cari amici,

senza che si sia data alcuna pubblicità ai lavori precedenti (e, tantomeno, senza consultare la nostra associazione che riunisce la quasi totalità dei contemporaneisti italiani), il Senato sta approvando la legge che istituisce il reato di negazionismo. Se ne parlò 6 anni fa (con il ddl Mastella) e la cosa dette luogo ad un vivacissimo dibattito, sul sito della Sissco, nel quale prevalsero nettamente i pareri negativi.

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Sulla morte di Pino Rauti

E’ uso rammaricarsi della morte di un avversario politico riconoscendone cavallerescamente i meriti e le virtù. Non è questo il caso. Non scriviamo della morte di Rauti per ricordare la grande mente politica di cui alcuni parlano (e di cui noi non riusciamo a trovare traccia) o per dire che ci mancherà… Non ci mancherà affatto. Piuttosto ci sembra il caso di scriverne per registrare il grande difetto di memoria di questo paese e lo scarso professionismo di tanti giornalisti. Una rapida rassegna di alcune delle principali sciocchezze che è possibile leggere in questi giorni. Addio a Rauti segretario “storico” del Msi: in realtà Rauti fu segretario del Msi per meno di due anni, fra il 1990 ed il 1991. I segretari “storici” del partito furono Arturo Michelini e Giorgio Almirante.
Addio a Rauti “Fascista di sinistra” : quando mai? La “sinistra” del partito erano gli almirantiani, al contrario il gruppo di Rauti si collocò sempre all’estrema destra del partito, mostrando spiccate simpatie per le teorie aristocratiche di Evola e del Nuovo Ordine nazista. Questa sciocchezza è presa pari pari da Wikipedia.

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