Il Datagate, i servizi segreti europei e la Nato
Cappuccino, brioche e intelligence n°42
Come era prevedibile, sta calando gradualmente una coltre di silenzio sul caso Datagate: i leader europei faranno finta ancora per un po’ di lamentarsi, si improvviseranno improbabili protocolli di garanzia della privacy, Obama prometterà misure draconiane, ma tutto riprenderà come prima. In attesa della prossima puntata. Già, perché il problema resta tutto in piedi con le sue cause non toccate minimamente e prima o poi spunterà un altro interessato a risollevare la questione magari attraverso un nuovo “pentito di Cia” o di Nsa. E’ singolare come nessuno si sia posto il problema del perché i servizi europei abbiano docilmente collaborato con l’agenzia americana nello spionaggio di altri europei.