Tag: elezioni amministrative 2016

“Stiamo votando per i sindaci, non per altro”: come nascondersi dietro un dito.

Quando un elettore piddino è nell’angolo e non sa come difendere la sua posizione di fronte a chi gli rimprovera il job act, l’Italicum, l’attentato in corso contro la Costituzione eccetera, si rifugia infallibilmente in un argomento: “Ma adesso stiano votando per i sindaci, a queste altre cose penseremo dal 20 giugno in poi e Renzi non c’entra”. Ed ovviamente, manco a dirlo, il miglior candidato sindaco possibile è quello del Pd, mentre quello degli altri è l’incombente sciagura. E’ uno degli espedienti più falsi e puerili  che si possano immaginare.

Continua a leggere

Cari amici del Pd, vi spiego perchè siete invotabili

Si avvicina il ballottaggio e si moltiplicano gli appelli agli elettori M5s e della Sinistra per sbarrare la strada all’orrenda destra leghista, fascista e berlusconiana di Milano e Bologna, ma nello stesso tempo, si sprecano gli appelli di Giachetti e Fassino agli elettori della stessa destra fascio-lego-berlusconiana contro i barbari 5 stelle di Roma e Torino: non è la faccia quello che manca!

Continua a leggere

Amministrative: chi potrà cantare vittoria il 19 giugno?

Come al solito cerco di anticipare i criteri per “leggere” i risultati delle prossime amministrative, con l’avvertenza che si tratta di finte amministrative, sia perché, più che sui sindaci, si vota sul governo (esattamente come fu 5 anni fa, quando il declino di Berlusconi fu anticipato proprio dalla sconfitta alle comunali di Milano, Torino, Cagliari, Genova e Napoli), sia perché sono la prova generale del Referendum dove quello da tenere d’occhio è il risultato del Pd, sia perché sono l’ultimo appuntamento elettorale di qualche importanza prima delle politiche.

Continua a leggere

Il Piano di Matteo Renzi.

La vittoria al referendum è stata solo il primo passo del progetto di regime che Renzi ha in mente. I passaggi successivi del progetto sono questi:
a.    vittoria alle amministrative prossime
b.    resa dei conti in Direzione del Pd
c.    vittoria al referendum istituzionale di ottobre
d.    congresso straordinario di scioglimento del partito e fondazione del Partito della Nazione di cui Renzi sarebbe acclamato leader
e.    scioglimento anticipato del Parlamento e nuove elezioni nella primavera 2017 con vittoria plebiscitaria del Pd.
Ed ogni passo prepara il successivo.

Continua a leggere

La crisi della destra e la riorganizzazione dello spazio politico

Con la rottura fra Lega-FdI e Forsa Italia a Roma e Torino, siamo entrati in una fase di entropia della destra che rischia di disintegrarsi. L’asse Salvini-Meloni punta non a vincere le elezioni (non credo che neanche loro si illudano di spuntarla in nessuna delle due città), ma ad un più modesto derby interno alla destra: battere il candidato di Forza Italia per piegare la leadership del vecchio ex Cavaliere in vista delle politiche.

Continua a leggere