Torna a farci visita Lamberto Aliberti, che riprende il discorso iniziato alcune settimane fa sull’abbandono da parte della Cina della politica del figlio unico. E non mancano le sorprese… Buona lettura! A.G.
2. Ipotesi sul futuro: la natalità.
Chiudevamo la fase di analisi storica sul tema, sottolineando l’indubbio successo, in ottica “crescita economica”, della politica del figlio unico. A partire dal varo della legge (fine anni ’70), la Cina acquisiva una delle condizioni di dipendenza (rapporto tra la somma delle popolazioni comprese tra gli 0 e 14 e oltre 64, rispetto a quella compresa tra i 15 e 64 anni) più favorevoli al mondo. Insomma, più persone valide, relativamente libere da impegni di cura e assistenza verso i bambini e gli anziani, per dedicarsi allo sfrenato aumento del PIL, dell’export soprattutto, che inizierà poco tempo dopo.
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