L’autodeterminazione dei popoli e la lezione scozzese.
Molti commentatori del recente referendum scozzese hanno osservato che esso è stato la consacrazione definitiva del principio dell’autodeterminazione dei popoli. Lo stesso principio è invocato dai catalani, dai baschi, dai corsi ecc. Ugualmente allo stesso sacrosanto principio si appellano gli ucraini rispetto ai russi, ma che non sono affatto disposti a riconoscerlo ai russofoni delle loro provincie orientali. Ed è tutto un convenire, da una parte e dall’altra degli schieramenti, sulla intangibilità di questo principio (salvo che per i palestinesi che, non si capisce perché, non sarebbero titolari dei diritto di darsi un proprio ordinamento statale, su un qualche territorio dotato di qualche riconoscibilità). E noi non possiamo che convenire, ma ci poniamo un problema: quale è il nesso che passa fra autodeterminazione e nazione?