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Se proprio vogliamo discutere di cosa fu il craxismo…conclusioni

Se proprio vogliamo discutere di cosa fu il craxismo…conclusioni

Ambiguità ed ombre.

Nella vicenda storica e politica di Craxi luci ed ombre si confondono spesso, creando problemi di interpretazione non facili. E’ il caso dei suoi rapporti con la P2 e del cosiddetto “conto Protezione” (il conto istituito presso l’ Ubs da Gelli e Ortolani a favore del Psi ). Di qui è nata una vulgata per la quale Craxi è stato portato alla segreteria del Psi dalla P2 in attuazione del “Piano di rinascita democratica” e per isolare il Pci. Le cose non stanno esattamente così. Intanto, ricordiamo che dei parlamentari socialisti che risultano nell’elenco P2 4 erano della corrente di De Martino (Manca, Lenoci, Labriola, Monsellato), due erano manciniani (Finocchiaro e Santi) ed uno della sinistra lombardiana (Cicchitto).

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Se proprio vogliamo discutere di cosa fu il craxismo…(4) Errori politici, intuizioni senza seguito, scelte discutibili.

Se proprio vogliamo discutere di cosa fu il craxismo…. (4)
Errori politici, intuizioni senza seguito, scelte discutibili.

Nè la “Grande Riforma” fu l’unica autorete di Craxi. Un altro formidabile errore fu l’appiattimento sulla spinta “emergenzialista” contro il terrorismo, che fece strame delle garanzie costituzionali.
Certo le Br furono sconfitte, ma a che prezzo? Il processo di decostituzionalizzazione dell’ordinamento prese le mosse proprio dalla teorizzazione dell’emergenza (una sorta di “stato d’assedio” attenuato che nessuna norma della Costituzione autorizzava) che generò mostri giuridici come il pentitismo (e cioè, la chiamata di correo eretta a prova regina), il passaggio al rito penale accusatorio (riforma Vassalli) che attribuiva all’accusa un potere di iniziativa senza limiti e spettacolarizzava le inchieste, la dilatazione del reato associativo sino al limite di invertire l’onere della prova (se sei delle Br rispondi di tutti i reati ascritti all’organizzazione, salvo dimostrazione della tua estraneità) ecc.

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Se proprio vogliamo discutere di cosa fu il craxismo…Il modello di partito e la personalizzazione della politica.

Se proprio vogliamo discutere di cosa fu il craxismo… (2)
Il modello di partito e la personalizzazione della politica.

Rispetto alla classica concezione del partito di massa radicata a sinistra, Craxi aggiunse una non irrilevante novità: “sdoganò” il principio personalista. Sino a quel punto, la sinistra aveva anche coltivato il culto della personalità di alcuni suoi dirigenti, soprattutto i segretari di partito, ma questo era sempre attenuato dalla proclamata superiorità dell’istanza collettiva e la personalità del singolo leader era sempre contrappesata da forti elementi di direzione collegiale. Il carisma era spesso un carisma situazionale e non personale: Togliatti godeva di un particolare ascendent, e in quanto segretario del partito, sostenuto da un consenso organizzato dall’apparato. Forse, ad esprimere un carisma personale fu il solo Peppino Di Vittorio, il leggendario capo della Cgil.

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