Tag: corriere della sera

Capiamoci una volta per tutte: non sono l’ideologo del M5s

Negli ultimi tempi si sono infittiti pezzi giornalistici (“La Stampa”, “Il Corriere della Sera”, “Repubblica” da ultima “Europa” ed altri ancora) che mi presentano come una specie di ideologo o, peggio, “guru” o varianti del genere del M5s. Così come vedo in fb animati dibattiti sul se mi si debba considerare organico al M5s o no. Tengo a precisare di avere posizioni ideologiche non coincidenti con quelle del M5s (sono e mi confermo marxista). Tornerò a parlare del mio giudizio politico sul M5s in un pezzo ad hoc, qui mi preme chiarire, una volta per tutte, alcuni punti fissi.

1. Non aderisco al M5s non essendo iscritto nel loro registro on line

Continua a leggere

Da dove viene questo bel regalo a Napolitano?

Cappuccino, brioche e intelligence n°43

Un famoso giornalista americano, che scrive per il più prestigioso quotidiano finanziario inglese (“Il Financial Times”) scrive un libro nel quale, fra l’altro, rivela che il Presidente Giorgio Napolitano, sin dall’estate 2011, aveva avviato consultazioni informali per sostituire il governo Berlusconi ancora in carica. Un’anticipazione del libro viene fatta da “Financial Time” che gli riserva una pagina intera con richiamo in prima. Il periodo dei fatti è tre anni fa, quando Sarkozy e la Merkel si scambiavano sorrisini di commiserazione se, in una conferenza stampa, qualcuno faceva il nome di Berlusconi e quando la stessa Merkel scavalcava il Presidente del Consiglio e telefonava direttamente al Presidente della Repubblica.

Continua a leggere

Piazza Fontana: archiviata la doppia bomba

Leggo sul Corriere della Sera (28 aprile 2012) della decisione della Procura di Milano (dott. Armando Spataro e dott.ssa Grazia Pradella) di archiviare la denuncia presentata dai familiari delle vittime che chiedevano la riapertura delle indagini sulla strage di Piazza Fontana, sulla base degli elementi forniti da Paolo Cucchiarelli, cui si erano aggiunti altri elementi (sembra nuovi testi) trovati dal ten. Col. Massimo Giraudo.

1-IL LIBRO DI CUCCHIARELLI: MISTER X E LA DOPPIA BOMBA.

Sul libro di Paolo Cucchiarelli ho scritto sin dal momento in cui è uscito e non mi ripeterò in dettaglio: nonostante il poderoso recupero di elementi dimenticati, l’ipotesi centrale che rimetteva in gioco Valpreda, da un punto di vista logico non si mantiene in piedi. Per di più ci sono errori documentali stratosferici crudelmente segnalati da Adriano Sofri (come la bionda modella norvegese scambiata per il sosia di Valpreda!) e l’ipotesi che ci fossero 2 bombe in tutti gli attentati di quel giorno, 2 taxi, due sosia (due di tutto!), mi è sempre sembrata una cosa impossibile da prendere sul serio.  Soprattutto, mi lasciava a dir poco perplesso la presenza fra le fonti qualificanti di un misterioso “Mister X”, un fascista  che sa tutto che spiega tutto ma che non vuol essere nominato. I giornalisti ricorrono spesso a fonti anonime nel proprio lavoro, assumendosi la responsabilità di quel che riportano, ma questo è accettabile in un articolo di quotidiano o di settimanale, non in un libro con pretese storiografiche. La cosa, però, poteva avere un interesse processuale: sapere chi fosse Mister X ed ascoltarlo avrebbe potuto consentire una verifica totale o anche solo parziale delle sue affermazioni oppure, al contrario, smentirle e risolvere un potenziale depistaggio.

Continua a leggere

Orrore. Gli italiani stanno diventando dei Voltaire da bar.

Riceviamo e, molto volentieri, pubblichiamo questo contributo di Lamberto Aliberti, stuzzicato dall’editoriale di Ernesto Galli della Loggia sul Corriere della Sera del 21 marzo scorso.

Complimenti a Galli Della Loggia, alla sua denuncia del 21 marzo sul Corriere della Sera: “Un’Italia anticristiana”.
Felicitazioni vivissime anzitutto per la sua tempestività. Il suo grido di dolore è simultaneo agli articoli sdegnati di tutta la stampa mondiale, anglosassone e tedesca in particolare, sui preti pedofili. Proprio mentre sul New York Times esce: ”Pope Offers Apology, Not Penalty, for Sex Abuse Scandal” che, con la massima irriverenza e totale disconoscimento delle benemerenze della Chiesa, sottolinea cose ovvie, assolutamente indegne di menzione: che il Papa continua a scusarsi, ma si guarda bene dall’offrire un benché minimo risarcimento alle vittime e, aggiungiamo noi, a castigare i colpevoli.

Continua a leggere

Ma perchè non si riesce a domare il fenomeno della corruzione politica?

Ma perchè non si riesce a domare il fenomeno della corruzione politica?

In questi giorni cade il 18° anniversario dell’apertura di “Mani Pulite” ed il quadro generale è semplicemente desolante: la pianta della corruzione –che quella mega inchiesta  avrebbe dovuto sradicare una volta per tutte- è più rigogliosa che mai. Non sto a fare l’elenco degli ultimi casi, che, peraltro seguono ad una serie infinita ed ininterrotta. Insomma diciamocelo: Mani Pulite ha fatto fuori una classe politica ma quella che è venuta ha ripreso le vecchie care abitudini senza perdere un secondo. La corruzione non si è mai arrestata.
E si è iniziato a discutere del perchè.

Continua a leggere