Si può fare un Senato nemico della Casta?
La riforma del Senato, se non altro, ha avuto il merito di portare allo scoperto una serie di questioni di alto profilo, innescando un dibattito come non se ne sentivano da tempo. Anche se si fa sentire pesantemente l’anchilosi intellettuale di trenta anni di torpore delle culture politiche. Il dibattito è interessante, ma confuso e giocato su “quel che sembri”, per cui Renzi sembra l’innovatore e chi gli si oppone un unico fronte di conservatori amici della casta. Le cose non stanno così ed una breve puntualizzazione servirà a dissolvere qualche equivoco.