I malriusciti
Con molto piacere vi segnalo il romanzo dell’amico e collega Mirco Dondi, storico vivacissimo e, a mio avviso, romanziere promettente, di cui pubblicherò una recensione nei prossimi giorni.
I malriusciti
di Mirco Dondi
Siamo a Bologna, all’inizio degli anni Ottanta. Laura, Paolo, Lino e Sti sono quattro adolescenti che covano amori segreti, ambizioni e condividono la passione per la musica. Per loro l’amicizia che li unisce è la cosa più importante, un bene da salvaguardare a ogni costo. Poi però la vita impone delle scelte e diventa necessario proseguire in solitaria, ciascuno per la propria strada, anche se il ricordo di quel legame resta, forte e indimenticabile. Attraverso l’alternarsi del racconto in prima persona da parte di ciascuno dei quattro amici, seguiamo il loro viaggio verso la maturità, in luoghi di lavoro e rifugi impossibili segnati dal marchio dei tempi: una Napoli ambigua divisa tra underground e camorra, i salotti buoni del generone romano rapace e corrotto, le piste ciclabili in una Melbourne sconfinata e aliena, la Pisa dei massoni e dei baroni universitari, la Mosca al crepuscolo del comunismo.