Per chiudere il piccolo cerchio delle “riflessioni geopolitiche” che Aldo ha ospitato sul suo blog non può mancare una riflessione sull’America di Trump, riflessione che, a poco più di un anno dalla sua elezione, vorrebbe condurci ad abbozzare un primissimo bilancio.
Matteo Luca Andriola, oltre che grande amico, è tra i giovani storici e politologi italiani forse il più preparato studioso della destra radicale in Italia e nel nostro continente e autore di un libro, “La Nuova Destra in Europa”, ormai tra le bussole per chi voglia approcciarsi al tema. Da appassionato di una materia “sorella” – la geopolitica – ho il grande piacere di poter fare due chiacchiere con lui per cercare di orientarmi nell’attuale scenario. Abbiamo da temere un ritorno di fiamma del pericolo fascista complice una crisi economica che si è fatta crisi sociale – o che forse addirittura da una pregressa crisi sociale e culturale deriva?
Pubblico volentieri il contributo del mio amico Amedeo Maddaluno anche per riprendere il discorso sul centenario della rivoluzione d’ottobre. A.G.
Per una geopolitica dell’Imperialismo e del Capitalismo.
Il secolo trascorso dalla Rivoluzione d’Ottobre ci spinge ad interrogarci non solo su quanto di valido ci fosse nelle categorie intellettuali, nelle analisi e nei concetti del socialismo “classico” e rivoluzionario e del marxismo (inclusa ovviamente la sua accezione leninista) ma anche su se e come tali categorie e concetti possano farsi strumenti di lettura e comprensione del presente e di lotta politica per il futuro.
Amedeo Maddaluno mi invia questo interessante contributo sulla questione degli aerei F 35, che vi propongo volentieri. Buona lettura!
L'”affaire F-35″ è uno di quelli sui quali è davvero difficile fare chiarezza, date le molte voci levatesi nel solito tifo da stadio tra chi è favorevole o contrario all’implementazione del cacciabombardiere della Lockheed-Martin tra le piattaforme delle nostre forze armate.