Ad una settimana dal voto facciamo il punto della situazione.
Come era prevedibile, Mattarella sta facendo pressing sui partiti per evitare le elezioni, ma, come è facile prevedere, con scarsissime probabilità di successo. Unico ad “aprire” è stato Berlusconi, che continua a credersi il regista del centro destra e che pensa ad un appoggio esterno del Pd, mascherato da astensione, offrendo generosamente la testa di Salvini sostituito da Zaia.