Breve risposta sul caso Strauss Kahn

Rispondo brevemente a chi si è risentito a proposito del caso Strauss Kahn. Credo a torto perchè su molte cose non siamo affatto in dissenso: se c’è una cosa chiara come il sole che nessuno discute (e non certamente il sottoscritto che lo ha detto a chiare lettere nei pezzi precedenti) è che DSK è un personaggio ripugnante e, più che per la sua sessuomania che lo porta a gesti disgustosi come questo, per il fatto che si avvalga della sua collocazione sociale per abusare delle donne. Quindi, su questo, non  c’è nessun dissenso.
Questo però non è incompatibile con la spiegazione del “trappolone” basato proprio sul fatto che lui sia quello che è.  D’altro canto, se in un qualsiasi caso di violenza sessuale si può stare sulla parola della vittima, nel caso in cui sia coinvolto un personaggio di quel livello (che, mi sembra di averlo detto, non mi ispira la più lontana simpatia) è giusto farsi qualche domanda in più. E non per una qualche forma di reverenza nei confronti di un potente, ma per le implicazioni politiche che questo comporta.

Dopo di che, abbiamo diverse soluzioni possibili, oltre quella della verità ufficiale semplice stupro senza retroscena)

a- la ragazza (che nessuno di noi conosce personalmente) non è quello che sembra perchè in realtà è la confidente o agente di un qualche servizio. Perchè: non avete mai sentito parlare di uso di donne da parte dei servizi segreti? Anzi,  in un albergo di quel livello è cosa molto più facile di quanto non si creda.

b- la ragazza è quello che sembra ed è del tutto innocente, ma è stata mandata intenzionalmente in quella stanza, magari dopo aver propinato qualcosa a DSK, scommettendo sul fatto che sarebbe successo quello che è successo. Perchè: non ci sono mai stati casi simili?

c- la ragazza è stata assoldata per il compito. Perchè, non è mai successo prima?

Sia chiaro che non accuso affatto la ragazza di qualcosa, dico solo che nessuno di noi ha elementi per sostenere o escludere nessuna di queste ipotesi.  Dunque, concediamoci tutti il beneficio del dubbio.
Tutti hanno diritto alla presunzione di non colpevolezza, (compreso DSK) sino alla fine del giudizio. Nel nostro caso abbiamo una presunzione che implica necessariamente la possibilità simmetrica che la donna stia calunniando: al limite, non è possibile escludere anche l’ipotesi che si tratti semplicemente di una mitomane, che si è inventata tutto, come è successo in altri casi. Sia chiaro che credo a questa soluzione come ad una promessa di Berlusconi: meno di niente; mentre mi sembra fortemente probabile  che DSK abbia effettivamente aggredito la donna.

E sia chiara anche un’altra cosa: se anche venisse fuori che la cameriera era una agente o sia stata assoldata per la bisogna, DSK resterebbe lo stesso un maiale da punire duramente, perchè, in ogni caso, niente giustifica una violenza sessuale.

Detto questo (e dando per sottointesa l’altissima probabilità che DSK abbia effettivamente aggredito la donna) non mi direte che è tutto chiaro in questa faccenda. Ripeto che il comportamento della direzione dell’albergo e della polizia è ineccepibile (nulla da dire sulla correttezza dell’una e dell’altra) ma è piuttosto lontano da quello che, di solito, accade. Soprattutto lasciano perplessi due cose:

a- se Strauss Khan aveva a disposizione una casa a New York, che bisogno aveva di andare in albergo?

b- come mai era senza scorta o la scorta ha consentito alla ragazza di entrare nella stanza occupata dal loro capo e non è neppure intervenuta dopo (non fosse altro, per recuperare cellulare ed oggetti del capo)?

Insomma: le nostre simpatie vanno certamente ad una donna aggredita e l’antipatia va ad un personaggio indecente come DSK –che ai miei occhi ha anche l’aggravante di essere uno dei grandi sacerdoti della finanza-, ma è proprio così strano farsi qualche domanda in più su una vicenda di questa portata? O non è politicamente corretto?

Aldo Giannuli

aldo giannuli, finanzia mondiale, fondo monetario internazionale, intelligence, strauss kahn, violenza sessuale


Aldo Giannuli

Storico, è il promotore di questo, che da blog, tenta di diventare sito. Seguitemi su Twitter o su Facebook.

Comments (24)

  • Caro Professore,
    lei si giustifica sin troppo. L’uomo “salva euro” intrappolato “more” Marrazzo due giorni prima dell’incontro sulla Grecia. E dopo essere stato elogiato per certi spiragli innovativi nella gestione del FMI (v.Repubblica 9 maggio).
    Direi che questa fa a gara con la scomparsa di Bin laden con annesso funerale stile corsaro

    caro saluto

  • Di solito quando un potente cade, c’è dietro qualcuno ancora più potente di lui. Credo poco a queste aggressioni al potere dal basso, a questi giudici zelanti, a questi poliziotti incorruttibili.
    Gli incorruttibili non è che non esistano, esistono eccome. Ma sono un’esigua minoranza e quando toccano qualcuno che non si deve toccare, finiscono male. Se ciò non accade, vuol dire che quel qualcuno poteva essere toccato.
    Trovo quindi i dubbi di Aldo più che ragionevoli.

  • Gentile Aldo,
    concordo con te. Aggiungerei un’ipotesi:
    D.S.K. è un maiale e le sue porcate sono sempre state coperte (ne avrà fatte, da come lo descrivete) ma, questa volta (con una “spintarella” o meno) invece di coprirlo l’hanno “sputtanato” per toglierselo di torno. E’ abbastanza “normale” che, se si vuole far “saltare” qualcuno, si scoprano gli scheletri che tiene nell’armadio. Alcuni hanno due ossicine di pollo, altri intere catacombe. Tutta la mia solidarietà alla donna comunque abbia agito: consapevoli e/o consenzienti o meno, siamo da sempre “agnelli sacrificali”.
    Paola

  • povera donna se fosse una cameriera realmente vittima di una cosi abominevole aggressione,altrimenti sono i rischi del mestiere.
    Chiaramente esistendo i servizi segreti perchè non usarli per eliminare personaggi che ormai non servono più a un dato scopo.
    Ora che sto vecchiaccio improvvisamente si fosse dato alla causa delle nazioni devastate dal liberalismo mi sa di panzanata stile repubblica,più che altro se avanza il colonialismo imperialista nel medio oriente,come ha cambiato nemico nel terrorismo,si cambia anche il vertice del fondo monetario perchè magari servirà una politica moderna e aggressiva che i vecchi non sanno gestire.
    Ipotesi e niente cchiù!

  • IL caso Strauss Kahn, dove l’estrema arroganza dell’uomo, abbinata ad una stupefacente insensibilità verso le regole di comportamento civili, mi fanno pensare che la stessa persona ha deciso in passato la sorte di nazioni e di popoli in condizioni disagiate: il risultato delle politiche del FMI è sotto gli occhi di tutti, politiche disumane e crudeli, disinteresse per la sorte delle nazioni aiutate, a favore esclusivo dei creditori internazionali, prevalentemente banche. E questi sarebbero i regolatori dei nostri destini?

  • L’intervento molto elogiativo del nuovo FMI voluto da DSK pubblicato da Repubblica era parte di un discorso di Stiglitz alla Brookings Institution (13 aprile 2011).

    Traggo l’informazione da un articolo della Spinelli su Repubblica di oggi (18.05.2010).

    Quindi un attestato di stima un po’ piu’ formale che non un articolo su un quotidiano.

    Circa la nuova gestione del FMI si potra’ capire qualcosa nelle prossime settimane, quando si sapra’ chi (eventualmente) sara’ il nuovo Managing Director, e quale la linea che sara’ seguita.

    Pero’, vorrei dire qualcosa sul personaggio DSK.

    La sua gestione al FMI e’ stata giudicata positivamente da studiosi come Stiglitz, in base a valutazioni di maggiore giustizia sociale e rispetto dell’autonomia delle nazioni piu’ deboli che appena qualche anno fa erano soggette al Washington Consensus per le loro politiche economiche.

    Un reato (se c’e’ stato) e’ un reato, a prescindere dalle politiche del FMI, ma perche’ vedere sempre il lato negativo delle cose (appunto la nuova gestione voluta da DSK?).

    L’ipotesi che la nuova gestione (se ci sara’) del FMI dovra’ seguire in una certa maniera le politiche per il Nord- Africa e’ ragionevole. Vediamo come sara’.

    In generale, mi piacerebbe che si distinguesse l’uomo dalla funzione.

    Per esempio, a me Obama puo’ anche fare antipatia (o simpatia) ma, a prescindere dalle sue convinzioni personali, poi valuto se ha abolito (oppure no) le leggi sulla sorveglianza elettronica volute dalla precedente amministrazione (mi pare che non le ha abolite), se ha chiuso o no Guantanamo (non l’ha chiuso) ecc.

    Quindi se DSK aveva operato bene, perche’ non dirlo?

    La mia impressone e’ che nel caso dei ruoli pubblici e privati all’interno delle organizzazioni ci sono dei limiti che solo talvolta si possono superare, altrimenti si viene respinti.

    E’ questo il caso di DSK?

  • Condivido al 100%.
    D’accordo, il personaggio è discutibile (come la quasi totalità dei membri appartenenti alle elite di potere e se così non fossero, ai vertici non potrebbero giungervi), ma sul piano delle interpretazioni non vi è alcuna certezza, per cui non possiamo escludere a priori nessuna delle ipotesi avanzate dal gelato Algido e Lunatico.

  • Non ci credo neanche un secondo, ma se davvero l’avessero incastrato sarei la prima a stampare lo champagne. Alla faccia della spocchia e del maschilismo francese!

  • Non ci credo neanche un secondo, ma se davvero l’avessero incastrato sarei la prima a stappare lo champagne. Alla faccia della spocchia e del maschilismo francese!

  • Concordo parzialmente con Aldo, d’altronde la prima cosa che ho pensato alla notizia dell’arresto è stato “chissà chi l’ha fatto arrestare. E perchè”.
    Tuttavia non capisco il senso di certe affermazioni:
    1) “Come mai alloggiava in albergo pur avendo una casa a NY?” Perchè non pagava lui.
    2) Che senso ha fare ipotesi sull svolgimento effettivo dei fatti quando abbiamo troppe poche informazione attendibili per ricostruire uno scenario verosimile? Quando la versione ufficiale fa buchi da tutte le parti non mi sembra molto sensato lanciarci in ricostruzioni che non possono essere nè provate nè smentite (vedi torri gemelle).
    3) Tanto varrebbe dire: indipendentemente dalle dinamiche del supposto reato, come mai è stato arrestato in men che non si dica? Se non ci fosse stata la volontà politica di arrestarlo non sarebbe stato arrestato (tra il reato 12-13 di sabato 14 e l’arresto 16.40 di sabato 14 intercorrono 3-4 ore)
    4) Come mai a NY sodomia e sesso orale sono considerati aggravanti di altri reati? Non si è ai livelli del profondo sud dove in alcuni stati sono addirittura reati, però dalla “culla” della libertà non me lo sarei aspettato. (segnalo: http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1989/09/08/giudice-usa-sentenzia-la-sodomia-non.html)

  • Condivido alcune affermazioni, in particolare riguardo al dubbio che il potente di turno caschi a causa di un altro potente. Non capisco perché farsi domande del genere debba essere interpretato come un tentativo di alleggerire la posizione di chi ha sbagliato, quando invece vuole, e deve essere, la giusta pretesa che si faccia piena luce su un caso e che, se ci sono altri coinvolti, tutti paghino.

    Non capisco invece l’affermazione riguardo alla casa a NY di DSK, a meno che non ci siano prove che è stato obbligato a non usarla.

    Infine, riguardo la solerzia della polizia americana, bisogna tenere presente che non siamo in Italia ed eventi come questi, seppur rari, non sono unici. Intendiamoci, non ritengo l’America la nazione perfetta dove la giustizia è sempre equanime e non guarda in faccia a nessuno, però in America qualche volta i potenti vengono beccati e non c’è per loro nessun riguardo particolare. Ricordate il caso Enron? O gli arresti eccellenti di Giuliani?

  • Lo scenario che Lei ipotizza a pagina 336 del suo meraviglioso libro “2012:la grande crisi”, si sta realizzando. Draghi; Strauss-Kahn, isolamento della Germania.
    Ma allora era tutto previsto. La reazione della Germania è stata micidiale. Ora ci sarà da temere per Draghi o si andrà verso lo sdoppiamento dell’euro?
    Si fort professo!

  • Il caso di Strauss-Kahn per me puzza di complotto lontano un chilometro proprio perché é un personaggio potente e in vista e per cui secondo logica, anche se avesse compiuto quello che gli si imputa, l’aggressione sessuale alla cameriera, ci sarebbe stato il modo comunque di coprirlo e fargliela passare liscia o quasi. E’ plausibile che in certi ambienti altolocati DSK non godesse più di molta simpatia e non fosse più ritenuto funzionale per i nuovi equilibri che si vogliono creare a livello di economia globale. Conosciute le sue tendenze per così dire “esuberanti” in fatto di sesso, niente di più facile, come dice Aldo Giannuli, di creare ad arte il caso mandandogli una “cameriera” nel momento opportuno o di fare in modo che si creasse comunque una situazione del genere, a prescindere dalla consapevolezza o meno della donna. Anche io non nutro alcuna simpatia per DSK e per altri potenti del suo rango, ma a certi livelli le domande bisogna porsele, si tratta di un dovere che dobbiamo alla nostra intelligenza, sempre se ne abbiamo.

  • Osservo eclatanti analogie tra dietrologismo sistematico e il comportamento di pazienti in psico-oncologia che rifiutano la realtà dei fatti e quindi del loro tumore, preferendo aggrapparsi paranoicamente all’illusione del complotto dei medici.

  • ric scopro inquietanti fatti tra i bambaccioni minchia che si bevono le peggior fregnacce perchè l’hanno letto o sentito in tv o lo dice tizio e caio e i debunker di professione o per inerzia

  • A Ric consiglierei la lettura di:

    “Even Paranoids Have Enemies. New Perspectives on Paranoia and Persecution” Edited by Berke, Pierides, Sabbadini, Schneider, Routledge 1998.

    In generale anche a me piacerebbe un mondo senza conflitti, senza guerre, senza lotte per il controllo delle risorse (e senza cancro).

  • Aggiungo alla discussione un elemento che, a mio modesto avviso, è importante: in tutta la storia degli USA il fenomeno “processo al personaggio famoso” è assai ricorrente, soprattutto negli ultimi anni. In quanto a processi mediatici gli USA ce li hanno insegnati…..

  • Caro Ric, io ho detto porsi delle domande é un dovere che si ha verso la nostra intelligenza, ma l’intelligenza bisogna averla per fare la prima operazione.
    Noto dal tuo intervento la scarsità della tua o alternativamente la denigrazione di spiegazioni alternative alle panzane propinateci a piene mani dal mainstream con lo scopo di fare confusione, tipico del debunker.
    Non so quale delle due ipotesi sia meglio per giudicare la tua caratura intellettuale, sempre che tu ne abbia una.

  • Prove tecniche di complottismo:
    Pare che Christine Lagarde sia la candidata numero uno per sostituire DSK, prima di Draghi? Al posto di Draghi?
    http://en.wikipedia.org/wiki/Christine_Lagarde
    fatto sta che il 20 maggio 2011 questo documento è stato aggiornato, cos’è un indizio, o un caso?
    (This page was last modified on 20 May 2011 at 15:41)
    Confermo che secondo me la ragazza non c’entra nulla ma lui è sicuramente stato manovrato con qualche diavoleria, il personaggio è un ben noto erotomane, tuttavia escludo che di suo avrebbe agito in quel modo, del resto non avrà avuto bisogno di molto per eccitarsi…comunque la CIA dispone attualmente di risorse incredibili
    http://www.sisde.it/Gnosis/Rivista23.nsf/ServNavig/26
    http://www.sisde.it/gnosis/Rivista17.nsf/ServNavig/17
    Non so se è sempre stato così ma sempre di più i potenti si lasciano andare alle peggiori maialate che poi vengono usate da altri magari facenti parte degli stessi festini, per ricattare e demolire l’avversario. Poi le cose trapelano..nel caso di Bossi chi gli organizzò il festino micidiale a cui deve un ictus gli salvò anche la vita…indovinate di chi sto parlando… 😉

    Sulla Francia trovo di una tristezza infinita che DSK rappresentasse un buon candidato contro Sarkozy, mi da dire che stanno peggio di noi!!
    Buttate un occhio qua
    http://www.livreblancdefenseetsecurite.gouv.fr/information/les_dossiers_actualites_19/livre_blanc_sur_defense_875/index.html
    http://www.loppsi.fr/app/4,loppsi.pdf

    Sono in uno stato di polizia, è passata la legge bavaglio, per la cyber sicurezza tolgono documenti importanti dal web in tempo reale, se fotografi un presunto infiltrato ad una manifestazione rischi addirittura la prigione, responsabilità penale dai 12 anni, la schedatura Edwige comprende i ragazzini a partire dai 13 anni, gli iscritti ad un sindacato, chi lavota per una ONG, e naturalmente chi partecipa alle manifestazioni…un nuovo corpo di polizia, la possibilità per chiunque si renda disponibile di diventare un poliziotto di quartiere, con tanto di distintivo e pistola, privatizzazione della sicurezza ed estensione dei sistemi di controllo, telecamere anche negli atri degli immobili, autorizzazione per un agente speciale di penetrare nel domicilio del sospettato, di notte (??) per posare una microspia, collaborazione tra i servizi sociali e la polizia che ha il diritto di accedere ai dati, anzi glieli devono fornire gli assistenti sociali, proposta di legge per il trattamento obbligatorio dei pazienti seguiti dai servizi sociali.
    Per fortuna che gli operatori sanitari si stanno muovendo contro la riforma della psichiatria, in una simile prospettiva il dissenso è interpretato come patologia da trattare.
    http://www.collectifpsychiatrie.fr/

    Guardate l’atteggiamento della polizia durante un’azione pacifica
    http://dailymotion.virgilio.it/video/xinu03_l-envers-du-decor-de-la-commemoration-de-l-abolition-de-l-esclavage-du-10-mai-2011_news#from=embed
    Ne parlo qua http://lombardia.indymedia.org/node/38656
    Questa è la Francia di Sarkozy
    http://dailymotion.virgilio.it/video/xfdi8y_crs-devisage-un-ados-au-flas
    Pericolosamente vicina alla Nato e agli interessi dell’FMI, se l’unico candidato spendibile contro Sarkozy era davvero DSK, penso e a questo punto spero, che non tarderà a scoppiare una nuova rivoluzione in Francia.

    Scusate le divagazioni ma mi sembrava utile dare un quadro di quanto avviene là visto che non se ne sta parlando in Italia.

  • Concordo con le analisi del prof Giannuli e quindi intravedo la stessa mano dietro le vicende Osama e DSK. Irrealistico che il nascondiglio di Osama non fosse noto da molto tempo ai suoi attaccanti(altro che zone tribali del Pakistan!)e ultracerto che i comportamenti di DSK fossero finiti in un corposo file della CIA.
    L’azione e’ scattata,in entrambi i casi, quando poteva arrecare il massimo vantaggio al governo comittente, gli USA.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.