
“Sovranismi. Stato, Popolo e conflitto sociale”: dibattito.
Mercoledì 5 dicembre, alle 18.30 parteciperò a questo interessante incontro all’Arci Bellezza di Milano promosso da Patria e Costituzione. A partire dalla presentazione del libro “Sovranismi. Stato, Popolo e conflitto sociale” di Alessandro Somma, approfondiremo diversi aspetti di questi temi e risponderemo alle speriamo numerose domande. Siete tutti invitati!
Presentazione del libro “Sovranismi. Stato, Popolo e conflitto sociale”
Ne discutiamo con
* Andrea Fumagalli,
economista, Università di Pavia,
redazione della rivista on line Effimera
* Aldo Giannuli,
storico e saggista, Università Statale di Milano
* Andrea Zhok
professore di Filosofia Morale, Università Statale di Milano
Sarà presente l’autore
* Alessandro SOMMA,
giurista, Università di Ferrara
Mercoledì 5 dicembre ore 18.30
Palestra Visconti – Circolo Arci Bellezza
via Bellezza, 16 – Milano
Organizza Patria e Costituzione
aldo giannuli, alessandro somma, andrea fumagalli, andrea zhok, arci bellezza, sovranismi

Gaz
… a proposito di conflitto sociale, eccovi una Macron-comic: Manu accolto all’aereoporto di Buenos Aieres da 4 gilet gialli.
Il primo che non crede ai suoi occhi è lui stesso.
https://www.youtube.com/watch?v=7DL6LbwnDCU
Gaz
… ma è possibile che non ci sia neppure un semidio che vada all’aeroporto ad accogliere Giove e Giunone ?
Ma dove si è visto mai Manu con la Bri salire su un’Audi, manco fosse un berluscone qualsiasi che disdegnava le auto made in Italy.
Dategli una REnault qualsiasi .. Fa pubblicità gratis ai tedeschi.
Porello.
Gaz
Ecco l’elenco di alcune richieste avanzate dai gilet gialli (tratto da tpi.it)
• Zero poveri in strada: misura urgente
• Vantaggio progressivo sulle imposte
• Reddito minimo a 1300 euro netti
• Favorire i piccoli commerci delle città più piccole e del centro città per le metropoli. Contro i grandi centri commerciali
• Un piano per migliorare l’economia domestica dell’energia per salvaguardare l’ambiente
• Tasse: le grandi multinazionali devono pagare tanto, i piccoli commercianti poco.
• Stesso sistema di sicurezza sociale per tutti, compresi gli artigiani e i lavoratori autonomi
•Un sistema di pensioni sociale e sostenibile, niente pensione a punti
• Stop all’aumento delle tasse sul carburante
• Vietate le pensioni sotto i 1200 euro
• Qualsiasi rappresentante eletto avrà diritto al salario medio. Le spese di trasporto saranno monitorate e rimborsate se giustificate. Diritto ai buoni ristorante e buoni vacanza
• I salari di tutti i francesi, nonché delle pensioni e delle indennità devono tenere conto dell’inflazione
• Proteggere l’industria francese: proibendo il trasferimento all’estero.
• No al lavoro distaccato. È anormale che una persona che lavora in territorio francese non benefici dello stesso stipendio e degli stessi diritti.
• Per la sicurezza del lavoro: limitare ulteriormente il numero di contratti a tempo determinato per le grandi aziende. Vogliamo più tempi indeterminati.
• Fine del CICE. Usa questi soldi per il lancio di un’industria automobilistica francese ad idrogeno (che è veramente rispettosa dell’ambiente, a differenza della macchina elettrica).
• Fine della politica di austerità. Stiamo smettendo di rimborsare gli interessi sul debito dichiarato illegittimo e stiamo iniziando a rimborsare il debito senza prendere i soldi dai poveri e dai poveri, ma perseguendo gli $ 80 miliardi di evasione fiscale.
• Affrontare le cause della migrazione forzata.
• I richiedenti asilo sono trattati bene. Dobbiamo loro alloggio, sicurezza, cibo e istruzione per i minatori. Collaborare con l’ONU affinché i campi di accoglienza siano aperti in molti paesi del mondo, in attesa dell’esito della domanda di asilo.
• I richiedenti asilo non possono essere respinti nel loro paese di origine
• Implementare una vera politica di integrazione. Vivere in Francia significa diventare francese (corso di francese, corso di storia francese e corso di educazione civica con certificazione alla fine del corso)
• Salario massimo fissato a 15.000 euro
• Limitare la disoccupazione
• Aumento delle quote disabili nei posti di lavoro
• Limitazione del costo degli affitti. Più alloggi a basso costo (soprattutto per studenti e lavoratori precari).
• Divieto di vendere la proprietà statali(dighe, aeroporti)
• Mezzi migliori concessi al sistema giudiziario, alla polizia, alla gendarmeria e all’esercito. Che gli straordinari delle forze dell’ordine siano pagati o recuperati
• Tutto il denaro guadagnato dai pedaggi autostradali sarà utilizzato per la manutenzione di autostrade e strade in Francia e per la sicurezza stradale
• Poiché il prezzo del gas e dell’elettricità è aumentato per colpa della privatizzazione, vogliamo che diventi di nuovo pubblico e che i prezzi scendano in modo significativo
• Benessere per i nostri anziani. L’oro grigio è finito. Inizia l’era del benessere grigio
• Massimo 25 studenti per classe dalla scuola materna
• Risorse per la psichiatria
• Il referendum popolare deve entrare nella Costituzione
• Ritorno a un termine di 7 anni per il Presidente della Repubblica
• Pensionamento a 60 anni e, per tutti coloro che hanno avuto un lavoro manuale, diritto alla pensione a 55 anni
• Promuovere il trasporto di merci su rotaie
• Fine delle indennità presidenziali a vita