“Forma Matteo: abbattilo!” “Forza Silvio: sfascialo!”.
Stiamo per assistere ad uno storico combattimento, da far impallidire quelli fra Clay e Liston o fra Tyson e Douglas: l’incontro Silvio-Matteo, per il titolo mondiale. Si profila un incontro senza esclusione di colpi: decreti, scandali giornalistici, compravendita di parlamentari, condom bucati, manovre di borsa, pubblicazioni di foto hot, inchieste giudiziarie, imboscate, tradimenti e (perché no?!) attentati, sequestri di parenti…
E noi, fortunati spettatori di tanto evento, non possiamo non fare il tifo. Per chi? Ma per tutti due ovviamente: “Dai Matteo: uccidilo, frantumalo, disgregalo!” “Forsa Silvio, spezzagli gli incisivi, trucidalo, liofilizzalo!”. E che vinca il peggiore!
Gli allibratori danno in vantaggio Matteo per l’età, i riflessi, la faccia indistruttibile. Ma non sono pochi quelli che puntano su Silvio, per l’esperienza, la conoscenza raffinata dei colpi bassi, il ghigno satanico.
Matteo ha dalla sua la posizione di partenza collocata più in alto, ma Silvio ha più pratica dei ring internazionali.
Scontatamente, entrambi i combattenti, sotto i guantoni indosseranno una cazzottiera rigorosamente proibita.
Non sappiamo se finirà con il Cavaliere tenuto a testa in giù, per piedi e cinta e la capigliatura usata come fiocco mocio per i pavimenti o se il Cavaliere riuscirà a soffocare il giullare fiorentino infilandogli la testa in un grande condom. Tutto è possibile ed il pronostico è davvero difficile, quello che è certo è che chiunque resti al tappeto, ci sarà da festeggiare.
Se dobbiamo esprimerci in merito, riteniamo che il favorito sia il fiorentino. Il Cavaliere ha una conoscenza imbattibile dei colpi più sordidi, ed è ancora un grande tempista, ma non è più quello di una volta: i riflessi si sono appannati, è logorato, ha già subito una squalifica dalla Cancellieri e infine (ma si: diciamolo!) è anche un po’ rimbambito.
Se è vero che ha sette vite, mi pare che se ne sia già spese otto. Però il timore di essere frustato dalla Pascale, tornando battuto a casa, potrebbe infondergli il coraggio della disperazione.
Il fiorentino, è vero, è ancora un po’ grossier, tecnicamente manca di finezza, però in un anno ha dimostrato di imparare molto velocemente. Ovviamente è più scattante, agile ed anche più perfido. Manifesta un fondo umano decisamente peggiore, più melmoso e viscido. Quel che gli manca in esperienza, lo compensa con la maggiore cattiveria. E poi, il Cavaliere, si sa, è un pugile che non conosce scrupoli, Matteo, invece, di scrupoli ne ha: ad esempio di non essere stato abbastanza sleale, di essere stato poco scorretto, di colpire sopra la cinta. E gli scrupoli morali di questo genere sono un innegabile punto di forza.
E’ già chiaro che Matteo colpirà Silvio nel suo punto più debole, in quel che ha di più caro, nelle sue debolezze sentimentali: le aziende e il titolo in borsa. E picchierà duro, con metodo e ritmo crescente. Vice versa, il Cavaliere ha pochi bersagli da colpire nell’avversario, che ha una struttura più compatta e non offre appigli sentimentali.
Si dice che il Cavaliere speri in un arbitro di Loggia, ma, anche qui, temo si faccia illusioni: in Loggia i perdenti non sono amati e lui ne ha l’aspetto.
Dunque, esito scontato e partita decisa? Non diremmo. E non solo perché il “Nero di Arcore” potrebbe a sorpresa assestare un montante sull’Italicum o un gancio sul Senato, mandando la “Serpe dell’Arno” al tappeto (un colpo fortunato, può sempre capitare). Ma per un’altra ragione: il Cavaliere Nero è in declino, è vero, ma è ancora molto temibile ed è in grado di ab-Boffare più di un avversario e Matteo deve stare attento. Il combattimento potrebbe avere anche un esito diverso da quello atteso con un vincitore e concludersi con due perdenti: il primo per Ko tecnico, il secondo per sfinimento. L’incontro potrebbe avere una durata assai lunga, con molti tempi supplementari e diventare una guerra di logoramento, a tutto vantaggio di nuovi contenenti che già si stanno avvicinando al ring.
L’incontro sarà comunque emozionante e noi non possiamo che incitare entrambi e ciascuno dei contendenti: “Pestalo! Sfracellalo! Acciaccalo! Maciullalo! Distruggilo! Scrafazzalo!!!!”.
Aldo Giannuli
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MARIO
Buongiorno Professore, voleranno gli stracci e ne sentiremo di tutti i colori, vedremo transumanze epocali e ritorni nei ranghi con doppi e tripli salti mortali, non vedremo più il bulletto fiorentino nello studio televisivo della D’Urso, ci mancheranno quei selfie sulle reti Mediast, e Del Debbio non farà più accomodare sullo sgabello il bulletto che con lo sguardo cerca la telecamera per mettere in mostra il suo profilo migliore e sempre Del Debbio non gli farà Mai più quelle domande che Mai gli ha fatto, una cosa mi chiedo, uno come Ferrara che campa grazie ai soldi della famiglia Berlusconi (vedi IL FOGLIO) che ha definito Royal Baby il bulletto dove si collocherà? Sarà uno di quelli che transumanza o con un triplo salto mortale ritorna nei ranghi? Ce ne sarebbero di cose da scrivere, ma è meglio gustarcele dal vivo perché ci divertiremo un sacco… EUREKA!
Cordiali saluti.
leopoldo
Speriamo che la diretta non sia troppo lunga. Direi fine legislatura )-:
Mattia
Fossi in Renzi ricorderei Sun Tzu e mi preoccuperei solo di non chiudere B. in un vicolo cieco, perchè di fronte alla disfatta totale e probabile il Cavaliere potrebbe tirare fuori di tutto…
andrea
a mio avviso silvio è abbandonato dall’intelligence interna (già da un po di anni),dai governi internazionali,e infini anche dalla maggior parte del suo elettorato,non credo che troverà sponde politiche e strategiche in questa lotta,può solo puntare “debolmente”sul suo stretto patrimonio, ma nulla più,tanto più ora che la libia è nel caos e si chiede al nostro paese di “monitorare” attentamente la situazione.
Giovanni Manara
in questa disputa ( che per noi cittadini sarà deleteria) vince il Renzino,solo perchè governa, quindi terrà Berlusconi sulla graticola.
giandavide
un piano geniale: fare combattere renzi e berlusconi tra di loro, e poi quando sono sfiniti, prima li si “asfalta” e poi li si “apre comeuna scatoletta di tonno”.
d’altra parte il m5s si sta preparando a vincere facile attraverso l’appeal internazionale del suo direttorio.
ho saputo che oggi di battista ha vinto il premio del newyork times della balla dell’anno con la storia della nigeria. complimentoni, anche se la balla del tostapane era quasi meglio.
p.s. sicuri che i 5stelle non c’entrino niente con il peggioramento dello stato dell’informazione in italia?
andrea
la bufala più grande di dibattista era quella sui cittadini greci che s’ignettano il virus dell’hiv a causa della crisi.
quelli del new york times hanno premiato non solo un bufalaro conclamato,ma anche un movimento troppo spesso incline a cavolate,come siren,scie chimiche bildelberg chip sotto pelle etc.
victorserge
cominciate voi a fare della buona informazione: citate almeno le fonti da cui traete le vostre congetture su di battista; non è che tutti stanno sul pc h24.
cordialità
victorserge
andrea
l’affermazione sull’ hiv ignettato per avere i sussidi statali la puoi trovare su youtube ,nel video registrato durante il comizio del circo massimo, esattamente al minuti 10:35.
Caruto
“condom bucati” ???
Aldo Giannuli
l’allusione è ad uno scherzo molto diffuso nelle caserme all’epoca del servizio di leva: un modo per dire che non è escluso nessun colpo dai più micidiali ai più triviali
Sergio L.
Sarebbe bello potersi illudere che i colpi siano veri, come quando guardavamo il catch da ragazzi (prima che si chiamasse wrestling)….
B. ha già dimostrato che subire un finto lazo californiano può far bene alla cervicale (almeno quanto un massaggio) e spesso farsi lanciare fuori dal ring serve solo a riprendere fiato in vista della riscossa…
In uno dei tanti Rocky, Hulk Hogan crolla sotto i pugni (senza guantoni) di un pugile grosso la metà di lui – senza che ciò rovini la credibilità del film…..
Finora Renzi ha steso parecchia gente (specie i nemici interni), più simile in questo a lottatori come Antonio Inoki, ma siamo sicuri che con il vecchio amico B.-Hogan saprà fare sul serio?
Paolo Federico
Se andate a controllare la quantità di stati nigeriani dove vige la legge islamica della guerra santa vi accorgereste che la bufala non è poi cosi “bufala”. Eppoi che mi dite di Dario Fo convinto grillino?
Sono costretto a ripetermi: un certo malcelato amore per il carnefice, per il vincente, non importa ciò di cui sia fautore, è vincente e ci fa simpatia. Per contro odiamo la di lui opposizione, le addossiamo ogni colpa, anche quelle del vincente, perché sconfitta, perché perdente.
Nel post si parla, invero con tono anche scherzoso, di Renzi e Berlusconi, ma questo è comunque occasione, con la scusa della analisi politica dei miei stivali, per gettar fango gratuito sul M5s e su quei ragazzi il cui comportamento in difesa delle istituzioni è commovente.
Aldo Giannuli
onestamente non mi pare di aver gettato fango sui parlamentari del M5s, anzi…
Paolo Federico
Ma non era rivolto a lei Giannuli, ma a certi commentatori per i quali di qualunque cosa si parli, stringi stringi, è sempre colpa del M5s.
Aldo Giannuli
Pardon. Sul blog è facile sbagliare
Paul
Non dimentichiamo la ricchezza di Berlusconi (è sempre la persona più ricca d’Italia o tra le più ricche); controlla 3 televisioni nazionali e l’affiliazione alla P2.
Barb
Il Berlu ha nel cassetto foto, intercettazioni, video e prove che sputtanerebbero l’intera classe dirigente italiana senza appello. Ma siccome è la sua arma di fine-mondo, non si sa neppure se la giocherá mai.
Ma come deterrenza funzionerá per sempre. Non contate quindi che lo mollino perché è vecchio… e mi riferisco ad amici e nemici.
Roberto Donati
In verità non sapevo come avrebbe fatto il Cav. a ritrovare una nuova verginità, visto che ultimamente col patto del Nazareno il PD ed il PD-L erano praticamente la stessa cosa, ma ecco le coup de teatre,l’invenzione scenica il Cavaliere contro Renzie, praticamente Godzilla contro Mandrake, Topolino contro Capitano Uncino, assolutamente una genialata. Questi signori hanno un regista geniale,uno sceneggiatore coi fiocchi.L’ISIS in Libia,L’Ucraina scoppiettante,la Grecia al lumicino ed a noi ci tocca Godzilla contro Topolino(hanno cambiato la programmazione durante la notte con una seduta fiume , direi monstre tra le maestranze del format).Pensate che le mie parole siano ciance?No! E’ solo il prossimamente(non ricordo il termine inglese,scusate) dell’ultimimissimo film che sarà proiettato nelle sale italiane.Ma tanto si sa,io sono complottista(ossia l’origine e la fine di ogni problema,la mela per Biancaneve l’ho preparata io e sono sempre io in quanto complottista che ho sussurrata nell’orecchio di Eva la fatidica frase).Ed al fin della licenza io tocco(perdonatemi ma non mi trovo un piccone a portata di mano).Distinti saluti.