Renzi? Chapeau!
Quando un avversario è bravo occorre riconoscerlo e Renzi, indiscutibilmente ha delle qualità: è un combattente che non si arrende mai, è rapidissimo nel capire le situazioni e nel reagire, è un ottimo comunicatore e, se non ha visione strategica, non gli manca furbizia tattica e lo ha dimostrato una volta di più. Mi spiego.
Il Piano A di Renzi prevedeva la vittoria al Referendum e la marcia trionfale successiva. E’ andata come è andata ed è passato al piano B: restare il segretario che fa le liste e che si ripresenta come candidato Presidente del Consiglio, sterminando gli oppositori nei gruppi parlamentari. Ma per fare questo aveva bisogno del voto subito evitando l’insidiosissimo appuntamento con il congresso del partito, dove le fila degli oppositori (Franceschini, Bersani, Emiliano, Rossi, forse Martina) vanno infittendosi di ora in ora. Non fosse stato per la scadenza della Corte Costituzionale, avrebbe chiesto il voto a gennaio.
Ma, come è noto, Mattarella si è messo per traverso con la storiella della nuova legge elettorale. Il Presidente ha un forte potere discrezionale in materia (dovremmo pensare di regolamentarlo, perché è decisamente troppo ampio), gioca su una serie di ottimi pretesti, ha dalla sua la voglia di vitalizio dei parlamentari e le importanti nomine da fare, ma, soprattutto, ha dietro di sé tutti i poteri forti europei che non vogliono elezioni italiane a rischio 5 stelle, prima che votino Francia e Germania e questo in un momento in cui, per la crisi bancaria, non è il caso di irritare Ue e Bce.
Dunque, a questo punto, le elezioni subito sfumano e deve fare il congresso, probabilmente non si vota prima di settembre e, forse, si può tirare la corda sino al 2018 (anche se Renzi farà di tutto per non superare l’autunno).
L’uomo di Rignano non è tipo da scoraggiarsi ed ecco pronto il piano C: restare segretario, varare regole da legge truffa per il congresso e restare padrone del partito. Le regole sono tali da renderlo controllore monopolistico del voto dei circoli e non si può dire che le garanzie abbondino. D’altro canto, con la maggioranza di cui gode in Direzione, Renzi le regole se le cambia come gli pare, inoltre può sempre ricattare gli altri con la minaccia di una scissione (e fa già circolare i sondaggi sui voti che otterrebbe da solo).
I suoi avversari non esistono: Cuperlo è una realtà anagrafica, Bersani ha la velocità di un bradipo, Franceschini è capace di concepire congiure di corte, ma in uno scontro a viso aperto, vale meno di un soldo bucato e fuori corso. Il loro destino è quello di essere massacrati e uscire di scena alle elezioni dove non verranno ripresentati.
L’unico che potrebbe fare qualcosa sarebbe D’Alema che, non a caso, è stato uno dei più efficaci propagandisti del No, ma il “conte Max” ha un difetto: quando vince, quando dovrebbe schiacciare l’avversario, resta a dirsi “Massimo sei bravo!”, si compiace della sua abilità e perde il momento magico. Anche ora sta accadendo: subito dopo il risulktato referendario, ha teso la tano a Renzi, facendogli capire che non ne voleva la defenestrazione e quasi si è proposto come mediatore fra il segretario ed i suoi oppositori.
Pessima idea: Renzi lo ha snobbato e non si degnato neppure di rispondergli. Sinché è in tempo, D’Alema può fare solo una cosa: avviare la scissione, tirarsi dietro quel corteo di molluschi dei bersaniani e, possibilmente, far mancare a Gentiloni i voti al Senato. Potrebbero rendersi inevitabili le elezioni, ma, a questo punto con le regole del nuovo Consultellum o con quelle del vecchio se passasse il “lodo foglio”. E questo potrebbe bastare per portare in Parlamento una pattuglia di suoi uomini che sarebbero sempre di più di quelli che gli lascerebbe il fiorentino, che intanto sta lavorando ad una nuova intesa con Berlusconi.
Filtrano voci di un nuovo sistema elettorale sul modello del Mattarellum: una quota di proporzionale (che forse basta al Cavaliere) ed un’un’altra di collegi uninominali. Un sistema sicuramente peggiore del Procellum e dell’Italicum, che, in un sistema tripolare, non garantirebbe neppure la vittoria di uno dei competitori, ma che per Renzi avrebbe diversi vantaggi.
In primo luogo metterebbe in difficoltà il M5s che se la cava sempre male in dimensione locale, quando l’immagine del candidato prevale su quella del simbolo. In secondo luogo, anche se il suo partito non riuscisse ad avere la maggioranza assoluta dei seggi (cosa possibilissima sia alla Camera che al Senato), potrebbe sempre ripiegare sull’accordo con Fi, mentre il M5s non ha alleati (almeno nelle aspettative) . Per ora questo gli garantirebbe la sopravvivenza a Palazzo Chigi.
Un piano che funzionerà? Le variabili sono molte, soprattutto perché siamo nel pieno del sisma, però intanto va riconosciuto che le sta provando tutte. Chapeau!
Aldo Giannuli
aldo giannuli, legge elettorale, m5s, pd dopo il referendum, renzi combattente, renzi dopo il referendum, strategia di renzi
Gaz
Finalmente, grazie alla sue fonti, il prof. Giannuli lo ha ammesso a mezza bocca: la ACME Corporation è fornitrice ufficiale delle idee di Renzi.
Da Rignano partono gli ordinativi, poi arrivano al giovine in uno scatolone anonimo i marchingegni strabilianti che abbiamo imparato a conoscere.
Una volta gli arriva il Mattarelum, un’altra un referendum, un’altra ancora le dimissioni e via discorrendo.
ACME, azienda che mal esegue, è fornitrice ufficiale di Renzi, oltre che di Will Coyote.
maurizio
professore lei ritiene possibile un accordo post-elezioni tra il movimento 5 stelle e la lega di Salvini? praticamente Salvini darebbe i voti necessari ai 5 stelle per formare un governo…
non so se sia vero ma alcuni giornalisti dicono che sarebbero già degli accordi sottobanco….
Paolo Selmi
Professore, buongiorno.
basta pagare e dei buoni consiglieri che agiscano per te nell’ombra e ti diano meriti non tuoi si trovano sempre, tipo quello che per metà Gaz lo facevi perdere lo stesso, ma gli facevi risparmiare qualche centinaio di migliaio di eurelli..
Comunque, il buon Sala di chi è uomo? Chi l’ha voluto a tutti i costi? Chi non sapeva dei maneggi in Expo, denunciati non ex-post, ma in itinere?
Chi ha fatto finta di non vedere o, peggio ancora, ci ha messo del suo? Renzi, torna a fare l’unica cosa buona che hai fatto in vita tua… compra una vocale! Ti servirà, visto che a parte tramare per il potere non mi risulta tu abbia altre competenze, e il cartellino da esporre per la colletta richiede un minimo grado di alfabetizzazione. Il cappello, oggi, lo tengo abbassato per quei poveri cristi malpagati che hanno tenuto la posizione fino all’ultimo a Palmira, senza armi anticarro contro carri armati e macchine imbottiti di tonnellate di esplosivo, provenienti da Mosul e lasciati passare impunemente dalla “coalizione alleata”, lanciati di sorpresa contro le loro postazioni, in attesa di rinforzi che non sono mai arrivati.
Un caro saluto.
Paolo
Gaz
Ti ringrazio per avermi dato del buon consigliere. Di errori Illo ne ha commessi parecchi da solo e in buona compagnia, al punto che è ricorso al promoveatur ut amoveatur ..
Nel giglio di Renzi un Gaz non può allignare, sia perchè contrario ai gigli, sia perchè dopo 10 secondi Gaz gli indica la strada giusta da percorrere, caso mai lui non la conoscesse.
In Medio Oriente si consuma l’ennesimo schifo. E pensare che in Siria in fin dei conti non se la passavano malaccio, sia pure tra i problemi che avevano.
Paolo Selmi
Gaz il non esserci stato è uno dei miei rimpianti. Mi ricordo ancora: era appena iniziato il millennio ed ero andato al BIT di Milano. Avevo la convinzione che quei Paesi li avrei visti tutti. Allo stand siriano, presi un mucchio di depliant e un megaposter di Aleppo… ce l’ho ancora in mente. Inshallah…
PS W la ACME!
Gaz
Ciao Paolo,
Aleppo mi rimanda ai pini della mia spiaggia preferita, alla saponetta all’olio con essenza di lauro. L’ulivo ha bisogno dell’uomo, affinchè produca buoni frutti, che sia curato, irrigato, potato … Ricambia con profumi e aromi unici. Nulla a che vedere con quella barbarie ! Nulla che chi lo coltiva, chi lo respira abbia a desiderio.
Il lauro è poi un prezioso alleato e compagno …
Non ho scritto di agraria nelle intenzioni, ma di Mediterraneo.
Pietro Speroni di Fenizio
> Il Presidente ha un forte potere discrezionale in materia (dovremmo pensare di regolamentarlo, perché è decisamente troppo ampio),
Insomma, quando Renzi cerca di limitare il potere del presidente non va bene. Ma adesso che il prossimo probabile vincitore alle elezioni sarà Grillo, bisogna regolamentare il potere del presidente.
Io sono convinto che Mattarella abbia fatto benissimo a bloccare Renzi, e sono convinto che abbia ragione che queste due legge elettorali (Italicum alla camera e quella che c’è al Senato), siano incompatibili. E mi sembra che il potere del presidente vada benissimo. Anzi forse gli darei anche un tantino più di potere. Come descrivo nella mia proposta di un sistema che sia al contempo proporzionale maggioritario:
https://home.pietrosperoni.it/2016/a-majoritarian-representative-voting-system/
Allora ditelo
Se le “regie” dei grandi editori non hanno ancora inquadrato “avversari” vuol dire che c’è ancora uno storytelling da perculeggiare mediaticamete.
È solo quando un “avatar” mediatico è talmente compromesso da essere irrecuperabile innanzi alle umane genti che gli “operatori delle opinioni” risultano veloci a cestinarlo per “incoronarne” subito un altro (e dargli tutto lo spazio mediatico di vantaggio necessario, oltre a “incipriarlo” con lodi sperticate).
Da quanto è esistito il PD ha praticato “primarie aperte” ma è plausibile che questa volta se ne faccia a meno visto il rischio che la gente, quale che sia la propria appartenenza politica, paghi per mettere la parola fine alla sua esperienza politica.
Allora ditelo
PS: La carica di presidente del M5S sarebbe “elettiva” con durata di tre anni.
Qualcuno ha avuto notizia di “elezioni”?
http://www.huffingtonpost.it/2013/03/12/ecco-statuto-movimento-5stelle_n_2860351.html
Roberto B.
Effettivamente, di elezioni non c’è traccia.
Tuttavia, se non ricordo male quello Statuto (registrato nel dicembre 2012) e in particolare quella ed altre cariche, furono una costrizione subita a causa del ricatto dei partiti tradizionali, attuata tramite la Commissione Elettorale che in assenza non avrebbe accettato la partecipazione del M5S alle elezioni del 2013.
Ma il Movimento si è sempre dichiarato contrario ad una organizzazione partitica, con tutto l’apparato burocratico (e parassitario), che comporta.
Grillo era ed è rimasto il proprietario del simbolo e del Blog; non penso che tenga alla qualifica di “Presidente” di un partito.
Allora ditelo
Senza disputare quello “che è o non è il m5s”, tenga presente che anche le associazioni non registrate (la minima forma possibile) sono tenute al rispetto del codice civile.
Se la carica di presidente dura tre anni DEVE essere stato tenuto fede a tale _scelta_ statutaria: non rimane che reperire le spiegazioni di chi sia bene informato su questi aspetti.
PS: Tirare in ballo la “proprietà del simbolo” quando il tema implicito sarebbe dovuto essere la “partecipazione” è peculiare ma in ogni caso la stragrande maggioranza dell’elettorato M5S non si cura minimamente di partecipare alle consultazioni online.
Roberto B.
” la stragrande maggioranza dell’elettorato M5S non si cura minimamente di partecipare alle consultazioni online.”
Non mi è chiaro se le dispiace, oppure se ne compiace . Vuole chiarire? In fondo, a lei cosa interessa se gli iscritti partecipano in massa oppure no?
Sulla “proprietà del simbolo” (e del Blog, aggiungo io), non ho tirato in ballo nulla: è semplicemente un fatto. Potrei risponderle Fassinianamente: fondi un partito o un movimento suo, ne registri il simbolo, si faccia un suo Blog, etc. etc. Ma porta sfiga a chi lo dice perciò, Totònianamente, soprassiedo a prescindere.
Allora ditelo
@Roberto B
Non mi è chiaro perché a Lei interessi che i cittadini non si interessino dello stato della “politica” del proprio paese specie quando l’ecosistema è alterato da leggi elettorali che ostacolano il ricambio e riducono i soggetti che possono effettivamente concorrere a determinare la politica nazionale (tra le altre cose).
A proposito di dai di fatti petinenti, troverà difficile far partecipare alle consultazioni online il “simbolo”
In ogni caso Lei se lei avesse considerato rilevante la la partecipazione non averebbe tirato in ballo questioni estranee ad essa.
Se solo volessero i “partecipanti” potrebbero costituire un nuovo soggetto e lasciare il “simbolo” in mano al “proprietario”: C’è solo da organizzare e predisporre una infrastruttura opensource (non proprietaria).
Non credo Le risulti difficoltoso constatare che il “simbolo” non contribuisca NULLA a quello che è il M5S.
Sa, l’articolo 49 della Costituzione di cui tutti i cittadini sono tenuti al rispetto (ex 54 Cost)…
Allora ditelo
il grassetto predominante è dovuto ad un errore di formattazione (terminazione) che ne ha causato l’estensione oltre la parola “partecipare”.
Roberto B.
Bene, grazie per la risposta.
Le faccio una proposta:si iscriva e si certifichi al Movimento, diventi attivista e faccia della partecipazione alle votazioni online il suo cavallo di battaglia, diffonda il metodo che sembra le stia tanto a cuore, voti e faccia votare amici e conoscenti. Con il tempo questa partecipazione si allargherà, proprio grazie agli attivisti come lei che la sosterranno con convinzione.
Adesso si vota per alcune proposte di legge e per il futuro programma di governo, nell’ipotesi che il M5S dovesse farcela ad andarci.
Ogni contributo è più che benvenuto, specialmente se viene da gente preparata culturalmente.
Solo, la prego, non diventi un franco tiratore, cercando di estromettere Grillo dal Movimento (perchè poi? che le ha fatto di male?), per fondare un nuovo Partito, con il Presidente, il Segretario, La Direzione, le Sedi, eccetera: ne abbiamo già abbastanza di quelli tradizionali, perchè fondarne un’altro?
Allora ditelo
Non è che per Lei, visto che ha la “proprietà” del simbolo, Grillo sia -per definizione- un “non franco tiratore”?
Gaz
ACME NEWS
Da una perquisa ordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Kurland, dott. Bill Coy, nei retrobottega di una rivendita di famosi materassi a molle, è emerso che Al Rentzi, noto intellettuale neoliberista, ha messo a punto persino il piano lett) Zeta di rinascita del partito democratico. Interrogato dagli inquirenti ha ammesso candidamente che il segreto è racchiuso nel cambiare opinione, ovvero dire una cosa e farne un’altra.
Più o meno come la ministra dal curriculum avariato, ha aggiunto.
Emiliano
Una analisi perfetta della situazione.
Ma adesso mi sono depresso, perchè ho letto un articolo in cui si parla di Putin in visita in Giappone e da questa visita potrebbe scaturire la fine(in senso giuridico) della seconda guerra mondiale per Russia e Giappone. Putin e Abe potrebbero firmare un accordo di pace sulle isole Kurili, che prevede una sorta di co-sovranità tra le parti, un capolavoro di diplomazia e in più ci sarebbero pure sul piatto accordi economici importanti(infatti a Washington, come si dice alla Stanford University, “ie rode er fegato”).
Sono depresso! Ma possibile che in Giappone in questo momento ci sono due politici che stanno facendo la Storia e la Geopolitica, e qui in Italia i nostri politici invece stanno sempre e solo a pensare a come non perdere punti percentuali alle elezioni che nessuno sa quando ci saranno? 🙁
Gaz
Palazzo Chigi sede vacante
Brugial
“Renzi Chapeau”????!!!
Che gran furbacchione che sei!!
Niente niente, visto quello che sta venendo oltre a Roma e la fine miseranda che, come già si risapeva, attende il “Movimento” hai pensato bene già di cominciare a mutar pelle un’altra volta e trovarti un porto sicuro?
Aldo, Chapeau!
Gaz
Notizia fornita dal canale parallelo della ACME NEWS ?
Con un cartone di Peroncini si può vedere pure il Professor Giannuli con la Lepenne a ballare la pizzica.
Lorenzo
Renzi: grande politico, inesistente come statista. Formidabile nella lotta per il potere, nullo nella visione strategica dei problemi nazionali e internazionali.
Siccome una delle princpali qualità che vengono richieste ai politici in regime demoplutocratico è quella di NON essere statisti, concludiamo: grande punto e basta.
Le sconfitte che ha accumulato derivano da problematiche oggettive: suo compito è convincere il gregge ad approvare la propria progressiva spoliazione e quest’ultimo, man mano che il progetto dispiega le sue potenzialità, comincia a puntare gli zoccoli e a tirare il guinzaglio.
fortebraccio
egr prof, noi,vecchiett di minghia a pititto,affamati pensionati, non riusciamo a capire perche,lei da tempo difende i rinnegati,dei 5 stalle,e adesso pure quel rinnegato di renzi,e che, gli sono arrivati,pure a lei,gli ordini dall altro,o è stato fulminato,dal miracolo contrario!
Aldo S. Giannuli
io difendere Renzi? Ho solo detto che rispetto a quei molluschi dei suoi oppositori èpiù abile, ma di qui a “difenderlo”…. poi rinnegati i 5stelle ? E rinnegari di cosa visto che prima non esistevano come movimento politico?
fortebraccio
rinnegati,perche sono al servizio degli anglosassoni,e non degli italiani,rinnegati perche hanno rinnegato la tutela dei diritti dei piu deboli,il reddito di cittadinanza,l abolizione delle regioni,e l uscita dall euro,rinnegati perche pensano solo per i loro privilegi,e non per la collettivita
Paolo
@fortebraccio
,rinnegati perche hanno rinnegato la tutela dei diritti dei piu deboli,il reddito di cittadinanza (Fortebraccio )
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Io sono contro qualsiasi reddito di cittadinanza…cioè qualsiasi retribuzione senza un corrispettivo di un lavoro. Ma a parte questo..guarda che il Reddito di Cittadinanza elaborato dal Moveminto5 “Stalle” (quest’ultimo termine gli si addice meglio 😉 più che Reddito di Cittadinanza io lo definirei “Reddito di Sudditanza ..” cosi come è stato elaborato rispecchia esattamente paro paro il concetto di Reddito di Cittadinanza espresso dal padre del Neoliberismo di scuola austriaca Friedich Von Hayek (il peggio del peggio..) :
““….Occorre qualche forma di aiuto per chi versa nella povertà estrema o nella fame, anche solo nell’interesse di coloro che devono essere protetti dai gesti di disperazione dei bisognosi….”—>> estratto da :(Hayek /The Constitution of Liberty, cap. 19)….””
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Dalla MMT qualche anno fa è stato loro proposto qualcosa di molto ma molto migliore e la proposta è stata votatissima dalla base…anzi credo la più votata. Risultato : proposta respinta (dicesi: democrazie diretta made in Grillo /Casaleggio ) .
La proposta chiamata “Piani di lavoro transitorio ” era quella di eliminare totalmente la disoccupazione cosi come la conosciamo…e sostituire il Reddito di Cittadinanza con un medesimo reddito ma con un corrispettivo di lavoro. Si elimina tutto : cassa integrazione etc etc..il disoccupato passa automaticamente ai Piani di Lavoro Transitorio..e riceve un compenso un po inferiore alla retribuzione minima. Ci sono un infinità di lavori utili e produttivi per il sistema sociale ed economico..non in concorrenza con il sistema di lavoro privato : si crea una sorta di commissione territoriale specializzata ..e di volta in volta si decide quali sono il lavori non svolti dal settore privato ma utili al territorio e a tutto il sistema..ed in base alle qualifiche , titoli di studio , specializzazioni si indirizzano i disoccupati in quella direzione..rendendo quei lavori “produttivi” (non come quella boiata dei lavori socialmente utili di qualche tempo fa )…esigendo dagli occupati temporanei standart di produttività controllati simili al settore privato (per non creare parassitismo statale improduttivo ). Questa forza lavoro temporanea mantiene la forza lavoro non assorbita o estromessa dal settore privato ..sempre in attività (non si perde il Know How ) e pronta per essere riassorbita dal settore privato . I danni economici e sociali del tenere milioni di persone inattive sono enormi (perdita dell’autostima, depressione sociale, perdita del Know How l’individuo che resta inattivo per molto tempo ..perde capacità e stimolo se poi è un giovane rischia di restar disoccupato sino a tarda età e di non formarsi come lavoratore e come uomo ,etc etc ) molto più costosi del costo per farli lavorare: percependo una retribuzione e lavorando …si migliora il territorio e si riverbera positivamente anche nel settore concorrenziale privato (è una forza lavoro parallela e complementare al settore privato ) , gli occupati nei PLT ricevono una retribuzione e la spendono nel mercato alimentando il settore privato aumentando la domanda e l’offerta etc etc . No “lor signori” al vertice del Movimento 5 STALLE …non son d’accordo: meglio un bel socialmente diseducativo e in tutti i sensi nocivo Reddito di Sudditanza senza lavorare (tra l’altro l’iniettare moneta nel sistema senza un corrispettivo produttivo aumenta l’inflazione ). Asini calzati e vestiti .
Articolo 1 della Costituzione:
cioè l’applicazione fedele del primo articolo della Costituzione Italiana (che non dice di elargire redditi/miseria ai disperati..lasciandoli leggermente meno disperati e SENZA LAVORO )
“…L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul LAVORO .(….) ..”
I PLT proposti erano l’attuazione di tale articolo. Ha più senso dare un reddito a tutti assicurato senza lavorare ..o dare il medesimo reddito con un lavoro (utile a tutto il sistema ) ??? chiedetelo agli asini del M5stalle….
ecco i ragionamenti di Grillo:
http://www.libreidee.org/2016/12/il-fanta-mondo-di-grillo-pieno-di-giovani-finalmente-felici/
—>>Grillo ricorre a orizzonti quasi metafisici, evitando accuratamente i dettagli
—–>>>Grillo definisce i fedeli «gli eredi del mondo che verrà»
—->>>«Noi siamo i perdenti e anche un po’ poeti. Imparate ad essere perdenti. Fallire nella vita Mago Otelmaè accedere alla poesia senza bisogno di talento».
—–>>>«Scompariranno gli uffici, compariranno i coworking, il gioco si mischierà al lavoro, e il nostro tempo sarà liberato dal lavoro»
—–>>>«Quando nella nostra vita il tempo libero sarà il triplo del lavorato, bisognerà organizzare il tempo liberato».
—–>>>i giovani d’oggi hanno imparato a vivere negli interstizi della società preparata dai loro genitori e nonni». Ormai «rinviano le scelte economiche definitive come la casa di proprietà, il matrimonio, i figli o più semplicemente l’acquisto dell’auto», ammette. Lo fanno perché sono senza soldi? No, lo fanno «perchè sono interessati a spendere al meglio l’unica risorsa scarsa che hanno a loro disposizione negli anni migliori: il proprio tempo». Per questo «viaggiano in Europa con poche decine di euro», grazie ai voli low-cost, e «girano le grandi città Beppe Grillocon auto in car sharing, facendo car pooling», e poi «condividono appartamenti per le vacanze, conoscono persone, vivono in modo più sostenibile ed ecologico».
—–>>>>«valorizzare l’economia dell’esperienza aumentando il valore del lavoro, senza necessariamente aggravarne il costo
—–>>>«ci aspetta un futuro dove il mercato non potrà più ricattare nessuno perché al centro ci sarà l’individuo».
—–>>> «Attraverso un reddito di cittadinanza o universale», ognuno «potrà scegliersi il lavoro che ama e non il contrario». Proprio come nelle fiabe.
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Paolo: coworking, carshering, carpooling …ahahhaah…(sti termini anglofoni ..fanno colore ..suppongo ) GENTE POCO SERIA CON LA TESTA PER ARIA :MOVIMENTO INUTILE E DANNOSO. (probabilmente manovrato da un certo potere anglosassone …tendo a crederci : Gatekeeping …)
QUESTI AL POTERE FANNO DANNI.
Paolo
non son rinnegati: sono imbecilli. Il vertice a mio avviso è in mala fede (da qui la “voluta” perenne ambiguità : così possono cambiar rotta a loro piacimento a seconda della contingenza del momento (da leggere: opportunisti ). L’elettore che vota M5s…non sa esattamente chi e cosa vota perché la loro “linea” non è MAI chiara (magari sbaglio ma credo sia una tecnica voluta ). Una parte della base e sincera e vuole un cambiamento…una altra parte è “tarata” come e peggio dei piddini ..d’altronde una parte del M5s viene dal PD ..una altra parte è malata /fanatica anche se certo fanatismo si è un po amolcito (con questi non c’è nulla da fare…la parte fanatica è inguaribile..quelli del : viaaa viaaa tutti a casaaa…la castaaa…la corrrruzzzioneeee….la diminuzione degli stipendi parlamentari…gli sprechi….viaa viaaa a casa a casa——>>>> PER QUESTI NON C’E NULLA DA FARE SONO IRRECUPERABILI…sono avvelenati dalla “sbobba” che è stata preparata per loro …argomenti che purtroppo funzionano sempre (soprattutto con i babbei ) .
Nel blog di Grillo…non so adesso e da tanto che non lo leggo..si leggeva tutto e il contrario di tutto: un po di complottismo , un po di anticomplottismo, ecologismo trito e ritrito , un po di Keynes e il suo contrario ..cioè del neoliberismo a buon mercato (addirittura la proposta di tassare i prodotti ed i beni in generale: la tassa più regressiva che possa esistere –>> colpisce profondamente le classi sociali povere ) , un po di MMT ma anche no, non parliamo di quell’orrendo sbandierato “Reddito di Cittadinanza ” elaborato ESATTAMENTE come lo concepiva il peggior padre del neoliberismo : Friedich Von Hayek , decrescita (in)felice ma anche keynesiane soluzioni (arruffate ) , signoraggio bancario ma anche no, euro si euro no a seconda della stagione, idem per l’UE, un po di Stiglitz e una spruzzatina di Krugman, uno vale uno e democrazia diretta sbandierata in ogni dove e il suo contrario : —->>>rigido per non dire quasi dittatoriale controllo del movimento da parte di Grillo e l’allora Casaleggio …come dire: “viva la democrazia diretta , uno vale uno…poi fate quello che vogliamo noi “. Un minestrone assurdo. Non so come sia adesso (ho un rifiuto psicologico a leggere quel blog ) ma non credo che la minestra sia cambiata. Movimento inutile.
e purtroppo non ci sono alternative (non considero Fratelli d’Italia o Lega Nord una valida alternativa …). Povera Italia.
foalternativartebraccio
l alternativa,siamo noi, con un movimento popolare,sganciato dagli interessi stranieri, e con rappresentanti in proporzione designati dalle varie categorie di cui è composta la nostra bell italia
Rachkovsky
Bona speme!
Nel paese dei ciechi l’orbo è il re..
Gaz
ACME NEWS
Top Secret
Fonti confidenziali del Ministero degli interiora hanno svelato l’esistenza di laboratori super segreti a Midland in via Festa della Condanna, dove il prof. Jannuli con i suoi collaboratori starebbero effettuando esperimenti di ingegneria inversa su alcuni esponenti del pd/dp/-elle geneticamente non modificati, rinvenuti nell’oscurità mentre girovagavano nelle catacombe di via delle Botteghe, senza Luce a Roma.
Il Ministero ha fatto sapere di aver sequestrato un acceleratore nucleare a politriconi, già pronto per la raffinazione delle idee politiche.
Grande scalpore ha suscitato il rinvenimento di due piste da 100 metri contrapposte.
Si ipotizza che la pista potesse essere usata durante il congresso di un non specificato partito per far correre i 100 metri piani a due politici in partenza dai due estremi opposti, con cozzo finale al centro. Da alcuni scienziati interpellati si ritiene possa trattarsi di uno strumento di scienza aliena per teletrasportare i politici da un comizio ad una comparsata televisiva. Secondo do altri invece si ipotizza che possa essere uno strumento di disgregazione di massa del partito, in grado di sprigionale energie politiche ad alta energia
Gli inquirenti sono al vaglio dei nomi dei candidati da sottoporre ad esperimenti. Si lavora per decifrare i nomi di Mini Cooperl, Esperanza de sconfitta, Ber Insani, di probabile origine albanese, Rent io a Car, Gentilini.
Si analizza con molta cautela il materiale rinvenuto e timbrato CIA, compagnia italiana antizanzara.
Si attendono sviluppi a breve