Profughi: che si fa?

Cominciamo da una cosa: qui non stiamo più parlando di ondate di migranti alla ricerca di lavoro o, comunque, di una migliore speranza di vita.

Qui stiamo parlando di una marea di disperati che scappa da pericoli immediati di morte, al punto di affrontare viaggi con concrete possibilità di lasciarci la pelle e si tratta di ondate di centinaia di migliaia di persone destinate ad aumentare. E stiamo parlando di qualcosa destinato a durare per molti anni: il Pentagono stima venti anni in crescendo, per milioni di esseri umani.

Non vi affliggerò con banali questioni di ordine etico che (figuriamoci!) non interessano i più. D’altra parte, se uno non ha empatia umana non se la può dare. E quindi: bando ai buonismi ed alle considerazioni morali ed andiamo al sodo: che si fa? Anzi: cosa conviene fare?

La soluzione auspicata dai branchi di umanoidi (non i profughi: quelli sono umani, parlo del liquame populista europeo) è quella di resistere con la forza all’ “invasione”: fermare i treni, blocco navale, blindare le frontiere, sparare sui barconi… sino a quando questi non si stancano ed il fenomeno si arresta. Poi tornassero a casa loro e si grattassero le rogne da soli, a noi non interessa.

E’ una soluzione praticabile e conveniente? Facciamo un po’ di conti su quanto costi in denaro questo apparato di frontiere blindate. O pensare che navi da guerra in pattugliamento permanente, posti di blocco alle frontiere, rastrellamenti di polizia eccetera eccetera, si facciano con i fichi secchi? Mancano molti dati certi e le stime sono approssimative, ma basti pensare che la portaerei Garibaldi, impiegata nelle operazioni in Libia nel 2011, solo per la navigazione, al netto dai bombardamenti, aveva un costo di 130.000 euro al giorno, mentre il costo di navigazione della nuova ammiraglia, la Conte di Cavour, è di 400.000 euro al giorno. Certo queste sono le unità più importanti della nostra marina, che hanno un costo molto elevato, ed allora vediamo le unità di stazza inferiore sempre per un giorno di navigazione: Maestrale 60.000 euro, San Marco 45.000, una corvetta qualsiasi 20.000, un pattugliatore fra 12 e 15.000 euro.

Per l’operazione “Mare nostrum” venne stimato un costo di 200.000 euro al giorno solo per la navigazione, cui sommare il costo di volo di elicotteri e ricognitori. Per quella operazione di pattugliamento limitato alle acque del canale di Sicilia, venne stanziato un costo complessivo di 190 milioni di Euro.

Ma, bisogna tener conto delle dimensioni molto cresciute del fenomeno, che esigono sia maglie più strette che periodi più lunghi e tratti di mare più ampi: si può anche bloccare il canale di Sicilia, ma se poi i barconi spuntano (via Turchia e Grecia) dal canale d’Otranto non abbiamo concluso niente. E potrebbero esserci rotte più avventurose. Così come, se il periodo classico degli sbarchi è maggio-ottobre, in condizioni disperate non possiamo escludere che si “allunghi” ad aprile e almeno parte di novembre. Dunque, stimare un costo almeno due volte e mezzo dell’operazione Mare Nostrum è una cautissima approssimazione per difetto.

Peraltro, un uso intensivo di questo genere, ovviamente, fa crescere i costi di manutenzione della flotta ed anche questi non sono costi leggeri. Ma c’è di più: per un pattugliamento di queste proporzioni è molto dubbio che le unità navali a disposizione bastino ed è realistico pensare che si renda indispensabile approntarne qualcuna nuova con costi molto salati. Potrebbero partecipare alle operazioni anche le marine militari di Spagna e Francia, che però hanno le loro gatte da pelare. E sin qui abbiamo parlato della tenuta dei confini marittimi.

Ma anche i confini di terra hanno costi che non scherzano, perché, se è vero che non ci sono i costi della navigazione, è vero che occorrerebbe moltiplicare i posti di blocco anche su quei passaggi minori e normalmente poco custoditi o non custoditi affatto, poi, tenuto conto delle dimensioni numeriche del fenomeno e della immancabile presenza della malavita, bisogna mettere in conto i rischi di “sfondamento”, per cui occorrerebbe rafforzare sia con uomini che opere i valichi ed organizzare anche qui un pattugliamento aereo con elicotteri. E siamo sicuri che gli organi di polizia abbiano uomini a sufficienza per farlo? Forse si imporrebbero un bel po’ di assunzioni in più.

Allora, per l’Italia, direi che un costo di 1 miliardo o un miliardo e mezzo di Euro all’anno è una stima super prudenziale.
Insomma, facciamo pure la Festung Europa ma siamo sicuri che ci costi meno che accogliere e sfamare questa gente? Quanti profughi potremmo accogliere in un anno con 1 miliardo di euro? Senza contare che una parte, comunque, ce la farebbe a passare ed ingrossare le fila dei clandestini, il che, poi, significa altre spese di polizia per il contrasto alla clandestinità.

Quindi, almeno sul piano dei costi, non pare che la proposta sia granché praticabile. Ma non è solo questo.

Ovviamente, anche a sparare sui barconi o a far sbarcare i profughi e fucilarli sulle spiagge (si sa, i colpi di fucile costano meno di quelli di cannone: un’idea per Salvini), è difficile pensare che il fenomeno si esaurisca: se qualcuno corre pericoli di vita immediato è ovvio che tenti il tutto per tutto per sottrarsi a quella situazione e, se gli si chiudono cento strade cercherà la centunesima o cercherà di sfondare una delle cento uscite. E qui il rischio maggiore è quello di fornire a malavita e terroristi immensi serbatoi di reclutamento, dai quali attingere: alcuni di quelli che oggi non accogliamo come profughi ce li ritroveremo come terroristi o killer di mafia. Certo una limitatissima minoranza, comunque molti di più di quelli oggi in circolazione. Altri costituiranno orde di disperati, nelle quali, però, potranno formarsi le legioni di chissà quali e quanti Califfati, Boko Haram, stati-mafia eccetera eccetera. Agli inizi questo costituirà una minaccia ai rifornimenti petroliferi, ma dopo ai suoi confini la Festung Europa vedrà crescere confinanti sempre più minacciosi.

Siamo più forti militarmente? Può darsi e può darsi che quando questi verranno a sciami cadranno come mosche, ma state tranquilli che neanche noi ce la passeremo bene.

La scelta della Festung Europa è la premessa del peggiore disastro futuro (e non parliamo di un futuro lontano secoli, ma forse solo di dieci-quindici anni).

Dunque questa soluzione non sembra la cosa più intelligente da fare (lo segnalo vivacemente ai miei amici Beppe Grillo e Roberto Casaleggio perché ci pensino un po’ su).

La seconda soluzione è quella di aprire le porte, far entrare tutti e concentrali  in tanti campi di accoglienza (ecco, si, di concentramento), anche perché, se gli concediamo lo status di rifugiato politico, stanti così le normative, non potrebbero neppure lavorare. Anche questa è una soluzione insostenibile: senza nessun filtro, moltiplicheremmo gli accessi e mescolati ai profughi entrerebbero molti altri che profughi non sono e che poi, una volta arrivati, finirebbero ad ingrossare la clandestinità. Costi alti (meno della Festung Europa ma pur sempre crescenti), situazioni ingestibili e per tenere centinaia di migliaia di esseri umani in condizioni disumane: dalla padella della guerra alla brace del campo di concentramento.
Dunque, anche la soluzione buonista-ingenua è un disastro.

Direi che la cosa va messa su tre piani diversi: immediato, breve periodo, medio periodo.

Nell’immediato l’unica soluzione seria l’ha trovata (sapeste quanto mi costa scriverlo!) la Merkel: accoglierli ma con qualche filtro, riformare le leggi sull’asilo politico e metterli a lavorare (devo dire che questa volta la Germania sta dando una lezione di civiltà a tutti). Insomma trasformare il problema in risorsa. Certo, saranno pagati meno degli altri e questo è una forma di sfruttamento capitalistico (speriamo contenuta in termini non schiavistici), ma nell’immediato è la soluzione che può mantenersi in equilibrio e possiamo dare per scontato che la maggioranza dei profughi accetterebbe di slancio.

Poi c’è il breve periodo: e la cosa da fare è far cessare lo stato di guerra da cui questi scappano. Come? Ne parleremo più diffusamente, per ora limitiamoci a dire che sarebbe necessario convocare al più presto una conferenza internazionale per ridefinire gli equilibri ed i confini nell’area Me-na, con tutti gli stati della zona e con le otto maggiori potenze mondiali (Usa, Cina, Russia, India, Ue, Brasile, Giappone, Sud Africa), sotto l’egida dell’Onu. Trovare una soluzione di pace ed imporla (se è il caso anche con la forza).

Sul medio periodo, pensare ad un “piano Marshall” per l’Africa ed i paesi devastati dalle ultime guerre, che faccia decollare il continente e prevenga il formarsi di condizioni esplosive di povertà che riproporrebbero moltiplicato il problema di oggi. Ma anche di questo riparleremo.

Aldo Giannuli

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Aldo Giannuli

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Comments (67)

  • Noto con viva soddisfazione, che finalmente l’invasione del vecchio, putrido,sterile continente, da parte di una marea di allogeni,che durerà per venti anni ancora, sta storicamente confermando le “profezie” di Oswald Spengler nel suo capolavoro ” Il tramonto dell’occidente” ma soprattutto quelle di Julius Evola nella sua ineguagliabile opera “Rivolta contro il mondo moderno”. Ma entrambi non lasciano illusioni, il cerchio si deve chiudere,il ciclo completare, Evola affermava che opporsi all’attuale epoca oscura di totale assoluta dissolvenza, già in una fase avanzata di putrescenza terminale, in cui manca solo il rantolo finale è pura illusione. Poi vorrei rassicurare tutti i “sinceri” democratici italioti che temono il mediocre politicante Salvini o la lega nord, paragonandoli ai due storici capi dei totalitarismi del novecento e ai loro movimenti.Come diceva il figlio del rabbino di Treviri (Karl Mordechai meglio conosciuto come Marx) la storia quando si ripete si ripete solo in parodia. Cari compassionevoli democratici, continuate pure a spremere il liquido lacrimale in vostro possesso per i poveri bimbi neri africani, siete come l’equipaggio e i passeggeri imbarcato sul Titanic, che nel mentre l’orchestra suonava, continuava nelle danze, non si accorgevano che il transatlantico sta colando a picco! Tra qualche decennio la popolazione della Nigeria sarà il doppio di quella della Germania!

  • Sono sinceramente colpito e deluso da tanta (apparente?) ingenuità.

    “Qui stiamo parlando di una marea di disperati che scappa da pericoli immediati di morte, al punto di affrontare viaggi…”
    Una parte, a quanto pare neanche grandissima, fugge da guerre e da pericoli di morte. Il resto? Facciamo finta di non vedere che esistono flussi e motivazioni diverse? Che non ci sia chi viene sbattuto di forza sui barconi? Che non ci siano (con complicità interne) organizzazioni che fanno di tutto per amplificare il fenomeno?

    “La soluzione auspicata dai branchi di umanoidi (non i profughi: quelli sono umani, parlo del liquame populista europeo) è quella di resistere con la forza all’invasione”
    Reductio ad Hitlerum. Scagliarsi contro una posizione estrema per sostenere la propria, ignorando le altre proposte, ben più moderate e ragionevoli, che comunque esistono. Molto comodo, ma il mondo non si divide in buoni e cattivi.

    “La seconda soluzione è quella di aprire le porte, far entrare tutti e concentrali in tanti campi di accoglienza”
    Ed ecco l’estremo opposto. Per rafforzare l’idea che non esistano proposte intermedie.

    “Nell’immediato l’unica soluzione seria l’ha trovata (sapeste quanto mi costa scriverlo!) la Merkel”
    Allora esistono soluzioni di compromesso. Peccato che si dimentichi di dire che la Merkel, con la sua uscita, sta facendo una selezione su base etnica. Vuole solo i siriani, perché profughi di guerra (così con gli altri ce la vediamo noi) e mediamente più scolarizzati degli altri popoli: un ottimo serbatoio di manodopera a basso costo immediatamente utilizzabile.

    Poi saremmo noi i razzisti?

      • Ovviamente anche il problema migranti è legato a doppio filo a quello Dell’Europa. Non v’è dubbio infatti che la risposta dei singoli paesi dipenda dal loro spazio di manovra economico e culturale. Che che ne dica qualche idiota l’Italia ha sempre avuto un comportamento straordinario verso i migranti. TUTTI vengono accolti senza le comode distinzioni della Merkel fatte peraltro in assenza di pressione alle frontiere. Chiaramente L’Italia oggi come oggi non è in grado di far fronte al flusso migratorio, visto che già i rifugiati presenti sul territorio vivono in condizioni disperate in centri insufficienti. Inutile girarci intorno per organizzare l’accoglienza ci vogliono i soldi. Soldi che possono anche essere spesi bene ma non possono è NON devono venire da ulteriore tassazione. Dobbiamo liberarci dalla mentalità della serva. Lo stato non può e non deve in una situazione di depressione andare a pari, deve investire Miliardi in deficit. Miliardi che devono servire a garantire a TUTTI gli abitanti sul suolo nazionale un’esistenza libera e dignitosa. Dopodiché neanche solo noi possiamo farci carico dei danni fatti in giro per il modo da Usa (Siria) e Francia (Libia). Quindi anche il flusso di migranti lo si deve ridurre e fermare. Come? Ripristinando condizioni di vita decenti nei paesi in guerra e si bloccando gli sbarchi. La spesa pubblica è sempre è comunque un reddito privato 3 miliardi di euro di spese di pattugliamento mi sembrano ben spese. L’effetto deterrente è fondamentale per il fenomeno sbarchi

        • Giustissimo, concordo e sottoscrivo!
          Peccato pero’ che proprio la Germania e’ quella che ha piu’ imposto il pareggio di bilancio. Figuriamoci se adesso molla, proprio adesso che sta intravvedendo la possibilità di accaparrare manodopera a buon mercato, selezionando oltretutto i meno peggio e decidendone anche il numero. Giusto per mettere un’altra ipoteca sul suo futuro di locomotiva d’Europa.
          Quanto poi a ripristinare condizioni possibili di vita, a parte la difficolta’ del compito, anche ammesso che USA insieme alla UE cominciasse da subito, quanto tempo sarebbe necessario? Abbastanza per riempirci di tutti gli quelli che Germania, Inghilterra e paesi vari del nord Europa graziosamente e solidariamente scarteranno. Perche’ loro hanno un piano per la questione migranti, mica come noi!
          Speriamo adesso in questa nuova mossa della Russia, che rompa le uova in qualche paniere.

          • È chiaro che la Germania è la pietra angolare di tutto il sistema. Parte tutto da lì (dalle sue elites) La logica austeriana e il continuo vivacchiare dell’EMU sul filo del rasoio le garantiscono di finanziarsi a tassi negativi. I piagnistei sull’irresponsabilità dei paesi mediterranei sono solo a beneficio delle telecamere. Chi comanda in Germania sa bene che l’instabilità finanziaria dell’eurozona fa schizzare i prezzi dei bunds. Questo garantisce un abbondante spazio fiscale per organizzare ordinatamente l’elemosina alle nuove partite di forza lavoro, a loro volta fondamentali per realizzare il progetto imperial-industriale tedesco e restaurare uno schema societario di tipo aristocratico-medievale. Nobili-Feudatari vs servi della gleba.

  • “Nell’immediato l’unica soluzione seria l’ha trovata (sapeste quanto mi costa scriverlo!) la Merkel: accoglierli ma con qualche filtro, riformare le leggi sull’asilo politico e metterli a lavorare (devo dire che questa volta la Germania sta dando una lezione di civiltà a tutti).”
    Si chiama opportunismo politico, se possibile ancora più vile ed esecrabile di tutto il velato razzismo e la dichiarata indifferenza della famosa EU. La Germania sta dando, come spesso accade, una lezione di opportunismo, oltre che di capacità organizzativa. E l’Austria le va appresso per dovere e non per volere.
    Il problema viene affrontato politicamente a fronte delle elezioni nei vari Länder tedeschi e austriaci in cui monta lentamente un sentimento di insofferenza nei confronti degli stranieri in generale; la crisi economica si sente a Berlino come a Vienna, gli stipendi diminuiscono e gli affitti salgono. Soprattutto la Germania deve dare un’immagine nuova di sé dopo la repressione attuata in Grecia.
    E’ davvero brutto speculare su questo dramma, e lo sto facendo io per primo mentre scrivo,
    ma mi fa realmente schifo questo opportunismo, questo cavalcare l’onda dell’entusiasmo solidale.
    A metà luglio si manda un paese a morire di fame,
    due mesi dopo si accolgono i siriani (ma solo quelli eh?, che gli altri non li vogliamo) con l’inno europeo.
    Bello schifo

    roberto

  • Caro professore, le soluzioni pratiche che propone sono condivisibilissime, le premesse un po’ meno. L’auspicio di “un piano Marshall per l’Africa” mi pare, per dire, un’ingenuità colossale alla “We are the world”, Bono Vox e compagnia cantante. Il neocolonialismo è uno dei fondamenti della prosperità del mondo occidentale: concedo al Camerun (o alla Guinea, all’Uganda ecc.) l’indipendenza formale, mi compro, direttamente o indirettamente, la classe dirigente, faccio in modo che la proprietà dei mezzi di produzione (in primis giacimenti di petrolio, oro ecc.) resti in mani europee o americane, gli presto il denaro necessario per mettere in piedi l’apparato statale, me lo faccio restituire con gli interessi a mille zeri e finisco col controllarli assai meglio, e più proficuamente, di quando erano colonie. I fenomeni migratori rappresentano una sorta di effetto collaterale di tale processo, e lor signori lo sanno benissimo. Auspicare la fine del neocolonialismo per iniziativa dei neocolonialisti stessi mi pare, me lo conceda, un po’ ingenuo. Da uno studioso di estrazione marxista, poi, mai mi sarei aspettato di veder liquidata come secondaria la questione del lavoro e dell’impatto di una tale massa di affamati su un mercato del lavoro già sotto attacco: “Certo, saranno pagati meno degli altri e questo è una forma di sfruttamento capitalistico (speriamo contenuta in termini non schiavistici)”. Anche qui si spera che gli sfruttatori capitalistici limitino il loro sfruttamento per una questione di buon cuore?
    Sono stato per anni un lettore de la Repubblica, il Manifesto, l’Espresso, e ho subito bombardamenti di propaganda, bevendomela tutta, fino all’ultimo sorso. Ora certe cose non me le bevo più, e scusate se è tardi. Essendo un plebeo, frequento altri plebei (quelli che poi magari votano per Salvini), e mi sento di fare a proposito queste osservazioni:
    – molte coscienze sono semplicemente andate in tilt: dopo anni di lavaggi del cervello a base di rapinatori albanesi, stupratori rumeni, spacciatori nordafricani, si è passati ora all’eccesso opposto, con la melassa dei migranti buoni e bisognosi e del dovere dell’accoglienza. Parlo di gente che VUOLE credere a ciò che dice la tv, ma questo contrordine è troppo anche per loro.
    – il re è nudo: gli italiani in difficoltà non godono degli stessi diritti dei profughi, piuttosto si attaccano al tram. E’ la cosa che più fa incazzare la plebe.
    – le barbarespinelle e le giovannemelandre, per dirne due, hanno a che fare con gli immigrati solo in termini di padrone e servo: nei quartieri dove vivono, i filippini e le ucraine vanno solo a lavorare, poi tornano a casa a testa china in quei quartieracci che condividono con noi poveracci italici. In altre parole, l’elite è antirazzista per principio, ma prima di tutto è classista: loro schifano tutti i poveracci, qualunque sia il colore della pelle, e questo la plebaglia lo sa bene.
    Saluti, Moravagine.

    • A proposito di neocolonialismo (ma si dovrebbe parlare, ormai, di neo-neo-colonialismo), come definire l’idea di importare manodopera e forze fresche (che si riproducono come conigli, come noto, tanto per non essere razzisti né classisti) per ovviare al declino demografico? Come scriveva un imprenditore laburista sul Guardian poco prima delle elezioni nelle quali tra un po’ sparivano, fanno tanto bene alla nostra “forza lavoro”, perché sono di poche pretese, sopratutto sindacali (si chiama “Labour”, il partito, come noto).
      Il neo-neo-colonialismo ha inventato il neo-neo-mercato degli schiavi. Basta bombardarli un po’, e vedrete che verranno, ma pagandosi il viaggio a spese loro. A volte, addirittura, si bombardano da soli. Il tempo passa, e c’è il progresso. Mica come una volta, dove gli schiavi bisognava andarseli a prendere a forza nelle foreste, uno ad uno.
      Cosa questa, del viaggio autopagato, che ha anche il grande vantaggio di operare una selezione a priori: il proletario (aka morto di fame) i soldi non ce l’ha, e quindi non viene. Viene il piccolo borghese, buono per fare da badante e stare alla catena di montaggio, dove serve un minimo di cultura industriale, e parla pure un poco le lingue.
      Viva il progresso! Siamo progressisti!

  • Bene la soluzione per il lungo periodo e quella per il medio. Più complessa quella per il breve periodo: “mettiamoli a lavorare” va bene per la Germania, certo, ma come si fa per molti altri paesi europei con i loro tassi di disoccupazione a due cifre?

  • Premesso che quasi tutti – salvo qualche bestia – credo provino un moto di umana compassione per queste persone. Il problema è che il piano emozionale deve – ahimè – essere necessariamente messo da parte, come sempre quando si tratta di problemi politici, per lasciar posto alla lucida razionalità. Per questo la diffusione a reti unificate della foto ormai tristemente nota può ritenersi un vergognoso colpo basso di manipolazione “emozionale” delle opinioni pubbliche.

    Il fatto è che se, per ipotesi, uno si trovasse su una barchetta sovraccarica e vedesse persone intorno che annegano, non potrebbe che provare un dolore straziante, salvo concepire razionalmente il fatto che se provasse a salvarle tirandole in barca la stessa si ribalterebbe e morirebbe anche lui con tutti quelli che sono a bordo. Se vogliamo dircela tutta, senza ipocrisie, l’atroce verità è che probabilmente – per portare in salvo quelli che già sono sulla barca – uno si vedrebbe persino costretto ad uccidere a colpi di remi qualcuno che (assecondando il suo umano istinto di sopravvivenza) proverebbe a salire o ad aggrapparsi rischiando di far ribaltare la barca.

    Purtroppo, dunque, secondo me occorre anzitutto l’onestà di dire che uno stato costiero del Mediterraneo come l’Italia, se gli altri “partner” che si ritengono “al sicuro” non cooperano ( e non può certo ritenersi sufficiente in tal senso che, arrivati all’ultimo minuto, decidano di fare gli splendidi scegliendosi il numero, la provenienza e le qualifiche di quelli che vogliono caricarsi), da solo non può farsi carico di lenire tutti i mali dell’umanità ferita. Affermare il contrario sarebbe una sciocca è pericolosa manifestazione di senso di onnipotenza.

    Fatte queste premesse, ritengo anch’io probabile che piuttosto che armarsi contro l'”invasione” sia più sostenibile accogliere CIVILMENTE, (cioè spendendo dei soldi pubblici, anche a deficit, che oggi non di vogliono spendere) in maniera da favorire un’integrazione sostenibile sia per le popolazioni locali che per i nuovi arrivati, senza stupide apologie (da borghesi annoiati in cerca di una cena esotica al ristorante africano) del “multiculturalismo” in quanto tale, e distinguendo tra migranti economici e profughi.
    Tuttavia, c’è qualcosa che non mi convince nella Sua ricostruzione.

    Tralasciando la questione dell’arruolamento come killer di mafia (la prendo come una battuta), ma se questi sventurati sono TUTTI in imminente pericolo di vita, com’è che il fenomeno si manifesta solo da maggio ad ottobre? Non credo che gli aguzzini vadano in letargo…

  • cmq un fenomeno di questa immigrazione a cui assistiamo da 30 in qua è la totale asse nza di organizzazione politica da parte dei migranti, percui l’unica possibilità di chi arriva è essere assorbito dalle strutture esistenti

  • Tenerone Dolcissimo

    La Germania sta dando una lezione di civiltà???
    Non direi. Si prende solo i siriani che sono bianchi, in genere professionalmente validi, rispettosi dell’autorità dopo decenni di dittatura assadiana.
    Quelli che vengono dall’Africa nera e che non sanno fare una ceppa e non vogliono fare una ceppa -perché nella loro cultura l’uomo ozia seduto al bar e la donna si spacca la schiena a lavorare- quelli ce li becchiamo noi.
    Una piccola notazione ulteriore: La germania si è anche beccata una paccata di milioni da noi tramite fondo salvastati, milioni finiti nelle sue banche che si sono liberate dai titoli greci, sottoscritti per fornire alla grecia prodotti tedeschi. E’ naturale che abbiano i mezzi finanziari per fare i buoni.
    Quindi, Professore, non si faccia incantare da questi teneroni tedeschi che si presentano con i loro baffi neri che conferiscono un aspetto seducente, suonando il mandolino strappacuore e fanno i simpatici per mollarci l’ennesima fregatura. Saluti

  • Caro professore,

    anche i più paludati commentatori ammettono che questi flussi migratori non sono formati unicamente da gente che fugge da guerra e distruzione ma anche da chi cerca unicamente una condizione migliore di vita. Perchè lei si allinea al piagnisteo delle anime belle che si commuovono alla vista del corpo senza vita di un bambino e non prova ad analizzare in maniera più disincantata quello che sta succedendo?. Non è sospetta tutta questa improvvisa commozione,questo slancio emotivo unanime,questa improvvisa umanità della Merkel che non si è fatta scrupoli a distruggere la Grecia?

    • ma non lo penso nemmenno io che siano solo profughi. Sicuramente e come sempre mischiati ci saranno avventurieri, immigrati normali, terroristi ecc
      sarebbe ingenuo pensare il copntrario, solo che prima di tutto tocca salvare la pella ai profughi veri

  • siete come l’equipaggio e i passeggeri imbarcato sul Titanic, che nel mentre l’orchestra suonava, continuava nelle danze, non si accorgevano che il transatlantico sta colando a picco!

    Citazione Maffei.

    già….ma vallo a dire a marxisti, comunisti e sinistroidi vari: NON CAPISCONO…NON HANNO MAI CAPITO NULLA….sino ad essere funzionali alla peggior destra – (tutta la sinistra..anche quella radicale…in questo momento è funzionale ai progetti della peggior destra neoliberista elitaria….la sinistra è cornuta per natura ;- )

    (io non son ne di destra ne di sinistra ..e lo dico con orgoglio )

    Salvini su tanti punti ha ragione….ma paradossalmente non son d’accordo per il respingerli: quelli son delle vittime e dei poveri disperati. Ma la sinistra fascista, politically correct (culturamente fascista per l’accezione negativa che comunemente si da al termine….ragiona in questi termini: siamo di sinistra e libertari…siete liberi di pensarla come volete…ma GUAI A VOI SE NON LA PENSATE COME NOI: dei perfetti fascisti..)

    accogliamoli …qualsiasi sia il motivo e le cause per cui arrivano in massa,,,sono degli esseri umani vittime a loro volta…io non me la sento di dire..: lasciamoli affogare in mare…——->: MA VOI DI SINISTRA , IPOCRITI FALSI BUONISTI…, FATE RIBREZZO.

    L’Europa sarà un inferno.

    • già citare maffei ti pone nella condizione di non discussione, citi un razzista patologico quindi il valore delle tue affermazioni è inficiato in partenza dalla citazione.
      capiamoci bene, essere progressisti e libertari nn significa essere stupidi o porgere l’altra guancia , siccome già una volta si è lasciata libertà d’azione a fascisti , razzisti e compagnia bella ed è finita in una guerra mondiale con contorno di bombe atomiche , oggi nn è possibile girarsi dall’altra parte con questa gente. è forse l’unica violenza che un vero libertario o un vero progressista o cmq una persona libera può permettersi di esercitare e secondo me si tratta di violenza difensiva. non si lascia parlare chi per primo vuole toglierti il diritto di parola.
      nessuno altresi si sogna di impedire la legittima critica, basta appunto che non abbia basi razziali e ideologiche vicine al fascismo e al nazismo . per il resto sarà la storia a giudicare chi era nel giusto, impossibile fare previsioni su fenomeni epocali del genere, ognuno agisce secondo coscienza. io sono d’accordo con giannulli, anche lasciando a lato l’etica facciamo un discorso pragmatico di convenienza sui dati reali non sulle paure xenofobe di qualcuno che ha solo da guadagnarci politicamente parlando con queste paure.

      • L’unica obiezioni valida al razzismo è che il posto in cui nascere uno non lo sceglie. Sinceramente se io fossi nato in Congo, non escluderei di trovare la carne dei miei simili saporita e digeribile. Non è colpa degli africani neri se nel corso dei millenni mai hanno conosciuto una forma di civiltà, degna di questo nome. E’ matematicamente certo che se io fossi africano, al pari loro, sarei su un barcone diretto in Europa, nella legittima speranza di migliorare la mia vita.Ecco l’unico valido argomento per mettere spalle al muro chi è per la supremazia dei bianchi. Tuttavia vi è una soluzione, prospettata ad esempio anche dagli afro americani statunitensi, che io condivido: non la supremazia di una razza sull’altra ma la separazione rigorosa tra le razze.Gli afroamericani del Phanter Party USA richiedono l’assegnazione di un territorio, ove venga inibita la presenza dei bianchi e vi sia la possibilità di vivere e svilupparsi. L’apartheid ecco la soluzione umana,saggia, per risolvere il problema razziale che esiste in quanto le razze esistono, biologia,eugenetica lo hanno dimostrato scientificamente.Un esempio di apartheid vi si pratica in Israele nei confronti dei palestinesi, senza che nessuno (a parte la sinistra e la destra radicale) si scandalizza più di tanto.

        • Maffei lei insiste ad identificare il colore nero della pelle con l’antropofagia, cosa che non sta nè in cielo nè in terra perche la stragrande maggioranza della popolazione di clore non pratica assolutamente l’antropofagia e non tutti gli antropogagi sono neri.
          Poi,sostenere il fondamento scientifico del razzismo nel 2915 fa un tantinello ridere.

          • io però onestamente non capisco perchè continuiate a dargli corda, che sia un provocatore o che ci creda veramente non dev’essere un ragazzino quindi a mio avviso è irrecuperabile, lasciarlo parlare al vento sarebbe , dal mio punto di vista, la cosa più saggia da fare.

          • infatti sicuramente non è un ragazzino, ma visto che lei insiste in uno dei prossimi pezzi spegherò perchè è utile (l di là della quedstione di principio per cui non amo la censura)

        • @maffei.
          Maffei, é pronto per la rivelazione?
          Lei, come tutti gli Homo Sapens SApiens, condivide lo stesso patrimonio genetico comune a tutti gli uomini della Terra, dalle Ande, all’Africa, alla Corea.
          Ricordarle le risoluzioni delle N.U. sul Sud Agrica razzista non servirebbe a nulla, però rinfrescarle che H. aveva nel suo esercito dei reparti di uomini di colore le serve. Vada a rimproverare il suo idolo.

          • @fabio In effetti, una volta, mi scusai per aver replicato ad un suo post da “detrito razziale”(per riprendere l’aulica espressione). È come per il piccione spiaccicato in strada: non lo vorresti guardare, però…

      • per il Prof. Giannulli

        chiedo scusa…ho riletto questo post…è istintivo e aggressivo…tolga anche questo…è un post indecente. (va bene per le discussione da bar…non in questo blog ;-))

        grazie

        • ho rimosso i precedenti che trovo effettivamente aggressivi e poco accettabili, anche se, eliminati gli insulti Lei fa ragionamenti condivisibili per cui se li riformula togliendo gli insulti possono benissimo andatre
          Maffei: personalmente credo nella libertà di opinioni e non credo che faccia crescere pericoli squadristici ecc, che sono altra cosa e peraltro non mi pare che nelle condizioni attualici sia qualche incombente pericolo fasciasta. Ma pubblico i suoi interventi perchè, forse Lei non lo coglie, haoo una grande utilità pratica e vorrei che ci arrivasse da solo

  • Professor Giannuli, i discorsi umanitari sono sacrosanti, ma non possono assolutamente prescindere dalle cause che hanno portato a queste emergenze (che poi, ci sarebbe da discutere fino a quale estensione si tratti di emergenze, ma evitiamo di andare troppo fuori tema). Restiamo sul caso che più ha occupato le cronache di queste settimane, ovvero i siriani.La guerra in Siria è stata voluta perché è uno degli ultimi stati ad avere una moneta sovrana. Quindi, non è sotto il controllo dei Rotschild, che sono i principali capi di tutte le banche mondiali che controllano il pianeta. Ecco il perché dell’attacco sferrato al legittimo governo siriano del glorioso Baath, uno degli ultimi baluardi rimasti al dilagare del potere finanziario dell’occidentalismo e del sionismo. Per quanto riguarda i profughi siriani, scappati dalla guerra voluta da massoni e sionisti, essi non sono altro che un effetto voluto e ricercato, tra i tanti, per avere un cavallo di troia a dorso del quale andare all’assalto di quello che è rimasto della civiltà europea e distruggerla definitivamente, realizzando così il Piano Kalergi (Lei, Professore, suppongo che sappia cosa sia il Piano Kalergi). Ecco perché le considerazioni umanitarie non possono essere assolutamente scisse dai fattori che hanno portato al fenomeno di cui ci stiamo occupando. Non ha senso soccorrere i profughi, se nello stesso non ci chiediamo perché siano profughi, e perché si trovino proprio in Europa, e non invece nei ricchissimi Emirati Arabi Uniti e nel prosperoso Qatar. Saluti cordiali.

  • Europa sì cara andai cercando, essendosi dispersa insieme alla politica. Dell’antica Europa gli immigrati reggono il saldo positivo dei distemi previdenziali e i tassi postivi di natalità. Chi ha bisogno di chi?

    • questo ragionamento lo si sente spesso——->>> ed io sinceramente non lo capsico: ma non ci son più di 25 milioni di europei residenti DISOCCUPATI ????..questa è più o meno la cifra ufficiale…ma di fatto sono molto ma molto di più…perché non si conteggiano gli “scoraggiati” che non cercano neanche più lavoro..e non risultano nelle statistiche….e nel conteggio non vengono inseriti quelli che lavorano con lavori sottopagati ma che risultano occupati ( in Germania..il tasso di disoccupazione “ufficiale” è circa il 6 %…ma considerano tra gli occupati …i lavori frutto della Riforma Hartz…cioè milioni e milioni di disgraziati (tedeschi ) che sono “occupati” con lavori disgraziati con una retribuzione che va dai 400 agli 800 euro…senza contributi o altro e che vengono considerati “occupati”…di fatto la disoccupazione in Germania è molto ma molto più alta (circa il 10 % )

      Idem negli Stati Uniti..la disoccupazione ufficiale è circa il 6% …di fatto tra idem come prima…tra scoraggiati (zombie sociali viventi…non risultano da nessuna parte ) e i sottoccupati con lavori disgraziatissimi..la reale disoccupazione e di circa il 14 % (fonte: Stiglitz e Krugman..)

      In Francia la disoccupazione è al 12 % ….in Italia al quasi 14 %….(nel meridione al 20 %…tra i giovani al quasi 50 %uno su due si rigira i pollici dalla mattina alla sera…) in Spagna al 25 % …in Grecia forse al 30 %…etc etc

      come è sta storia che abbiamo bisogno di “forza lavoro ” ???….far entrare milioni e milioni di stranieri…renderà l’Europa un inferno…e non risolverà i problemi dei Paesi di provenienza: continueranno le guerre , i casini etc etc…perché l'”establishment” che stranamente in coro unanime…sta promuovendo l’esodo di massa in Europa (ma anche Stati Uniti )…e lo stesso “establishment” che sta provocando quel disastro in Africa e in Medio Oriente…..

      sinistra iprocrita, fascista, cialtrona, bugiarda, falso buonista…al servizio e in funzione delle peggiori destre elitarie reazionarie.

      l’EUROPA SARA’ UN INFERNO

  • Tenerone Dolcissimo

    Ovviamente chi propone di difendersi da questi assalti è uno sciacallo.
    Non è invece uno sciacallo chi mangia sopra queste migrazioni e, a tale fine, organizza campagne di stampa con foto di bambini morti e approdati in un punto della costa, salvo poi spostarli in un punto migliore per fare foto, salvo sbagliare nel porre il cadavere in posizione sbagliata.
    Ovviamente chi propone di difendersi da questi assalti è un politico “nominato”.
    Non sono invece politici “nominati” quelli che affermano che bisogna dare un alloggio ed un lavoro ad ogni migrante non appena mette il piede sul suolo nazionale.

    Che ci voglia realismo nell’affrontare il problema è chiaro, ma il primo atto di realismo è capire che la migrazione è sorella minore dell’invasione e, magari, ripassare come e perché sono avvenute le invasioni barbariche.

  • Caro Aldo,
    mi limito a riportare il commento di Padellaro sul FQ: ….la presenza al vertice della Germania di una statista capace di decisioni coraggiose e lungimiranti ci fa pensare che l’Europa della democrazia e della civiltà abbia finalmente una guida solida a cui affidarsi. Il partito del piagnisteo può lamentarsi quanto vuole dello strapotere di Berlino, per esempio sul rigore economico che poteva e forse può ancora strangolare la Grecia, né vengono cancellate le colpe storiche del passato. Ma le leadership si conquistano sul campo con atti concreti, capacità decisionali e valori etici cui richiamarsi, e la Merkel oggi rappresenta tutto questo. Poi c’è il miracolo delle persone, immagini che non ci stancheremo mai di rivedere. I cartelli Welcome to Munich alla stazione di Monaco. I fuggiaschi che scendono impauriti dai treni e che non credono ai loro occhi. Dopo essere stati trattati come sottouomini dai poliziotti greci, macedoni e magiari, si vedono circondati da una folla festante che dona loro cibo, vestiti e giocattoli per i bambini mentre alte e commoventi si levano le note dell’Inno alla gioia..
    Razzisti, piagnoni e umanoidi vari sono serviti!

    • Perche’ questi cartelli “Welcome to Munich” mi hanno fatto venire im mente la scritta “Arbeit mach free” di disgraziata memoria? Gia’, perche’?

    • adesso facciamo un mito della Merkel? Ma non ci fermeremo mai?! Riusciremo ad evitare di fare di Scrapizza un personaggio storico?

      Certo ha azzeccato bene una mossa e gliene dò atto, ma, insomma per “una guida solisa” ecc ecc non basta una mossa felice…

      • Caro Aldo,
        la mia era una provocazione volta a stimolare la creatività dei piagnoni che si atteggiano a partigiani antinazisti.
        Poi, come spesso accade, abboccano anche tonni di altra specie…..con commenti egualmente fantasiosi.
        Quanto alla tua replica, credo che dire che Tizio sia uno statista non significa necessariamente ritenerlo un mito.
        O è solo una questione di un lessico tardoadolescenziale?

    • Tenerone Dolcissimo

      Ammaestrato dalla mia esperienza aspetto il giorno in cui uscirà fuori che tutta questa festante accoglienza era stata organizzata dai soliti furboni tedeschi, quelli che facendo i simpatici con i loro baffoni neri e suonando il mandolino si sono già pippati 10 miliardi dagli italiani via ESM

  • Il disordine e il caos calcolato e voluto poiché funzionale alle mafie che lo gestiscono, rendono molto difficile il controllo e la selezione su chi arriva, pertanto potendo arrivare chiunque possiamo essere certi che di tutto arriva.
    I profughi che fuggono dalla guerra sono dei poveri disgraziati vittime delle idiote politiche americane, le quali teorizzano la possibilità di un controllo mondiale attraverso la gestione di caos e disordine provocati ( idea incommensurabilmente idiota poiché non può nascere l’ordine dal disordine ); ma detti profughi, sono doppiamente vittime in quanto l’idea di una implosione prossima ventura dell’intero occidente ( preconizzata da più di un osservatore anche su questo blog )sembra spingere le caste dominanti islamiche ed arabe in particolare, attraverso un terrorismo interno tutto rivolto verso gli islamici stessi ( l’isis ne è uno straordinario esempio ) alla creazione di flussi migratori espressamente diretti in Europa e che vengono consegnati nelle mani delle mafie.
    Aggiungo un’ultima annotazione per i più raffinati: per un islamico la trascendenza si trasmette con il sangue, per cui egli è tranquillo che ovunque andrà porterà con se l’islam.
    Se quanto da me esposto oltre che plausibile fosse anche vero, il profugo non sarebbe una involontaria minaccia ne più e ne meno degli altri migranti?
    E non sarebbe il caso da parte dell’europa ( e dell’Italia in particolare ) di fare la voce grossa e concretamente minacciosa nei confronti di quelle nazioni a vario titolo coinvolte nella creazione di un fenomeno criminosamente provocato?
    Per esempio minacciare di uscire dalla nato o di intervenire militarmente con la franca motivazione di tutelare i propri interessi?

  • Con questa invasione pacifica causata dalle guerre americane e dei suoi vassalli, per il popolo l’unico modo per difendere se stessi e i residui diritti del welfare state sarà fascistizzarsi; perchè si arriverà al punto di dire: vita mia, morte tua. E’ questo che voi buonisti intellettuali non capite: non parlate col popolo, non li capite. Il fascismo è già nei cuori della gente umile.

    Lei stesso lo dice: questi immigrati servono ad abbassare il costo del lavoro facendo concorrenza spietata al ribasso ai lavoratori contrattualizzati. Secondo lei, quando un disoccupato si ritrova un siriano di fianco con vitto alloggio e paghetta e lavoretto assicurato e lui niente, che farà? o quando un operaio sarà licenziato e sostituito con un siriano più economico, dirà: oh…che bello …che grande europa!

    Non le sorge un dubbio – e dovrebbe visto che si reputa comunista marxista etc – che quando tutte le confindustrie del mondo e tutti i giornali di regime e tutti i liberisti sbraitano per libertà di immigrazione, abbiano un preciso scopo non filantropico ma di sfruttamento capitalistico e di distruzione dello Stato e delle regole del welfare state?

    In politica niente è mosso dal sentimento, ci sono solo interessi. Figuriamoci per i crucchi.

    Comunque è tutta una questione di numeri e costi: se diventerà un esodo di milioni di persone, accoppiato ad una crisi economica che farà aumentare l’area del sottoproletariato inoccupato, arriva il nazismo, quello vero del popolo, mica le baggianate del Padellaro e di tutti i buonisti. La storia è spietata.

  • Caro prof., premetto che sono in linea di massima favorevole alle sue proposte, non foss’altro perche’ un piano approssimativo e’ comunque meglio di nessun piano.
    Solo una considerazione: ho il sospetto che etica e diplomazia siano come acqua e olio. Quando ci sono interessi concreti in ballo, se casualmente quegli interessi portano a soluzioni eticamente accettabili, un osservatore esterno non smaliziato e non a conoscenza dei retroscena puo’ essere indotto a pensare che ha vinto il bene.

    • Quando ci sono interessi concreti in ballo, se casualmente quegli interessi portano a soluzioni eticamente accettabili, un osservatore esterno non smaliziato e non a conoscenza dei retroscena puo’ essere indotto a pensare che ha vinto il bene.

      Citazione Roberto
      ——–
      ——–

      già….è proprio cosi ….concordo.

  • Oh, finalmente qualcuno che parla del tema immigrazione in termini realistico-pragmatici e non ideologici o pregiudiziali!! E se la nuova classe politica alla dirigenza del Paese avesse elementi come lei al suo interno? Professor Giannuli premier subito!! 🙂

  • Mi scusi se mi permetto di nuovo, ma forse non è molto addentro all’argomento: lei stima in un miliardo di euro annuo i costi attuali del pattugliamento dei confini, soprattutto Mare Nostrum e simili, e dice: ma quanti profughi potremmo accogliere con un miliardo di euro? Glielo dico io: circa 70.000, visto che basta fare 35 euro al giorno più IVA per 365 giorni per avere il costo annuo di un profugo, anche se per difetto visto che quello è solo il costo della pura ospitalità. Ma già oggi ne abbiamo da ospitare 90.000, quindi spendiamo già di più.

    Se aprissimo veramente le frontiere senza limiti, altro che 70.000: forse ne arriverebbero dieci volte tanto? Parliamo di dieci miliardi di euro l’anno? E comunque non è che possiamo proprio smettere completamente di pattugliare i confini, anche perché molti di questi arriverebbero comunque via mare e i soccorsi andrebbero fatti lo stesso…

    (Tutto questo, naturalmente, limitandosi al puro discorso di costi, cosa che ha scelto lei e non io.)

  • Professore la rendo edotto che il premio nobel, scopritore del DNA, ha scritto a chiare lettere circa l’inferiorità mentale degli africani rispetto agli europei. Poi di seguito una notizia che rischia di toglierle il giusto riposo notturno. George Lincoln Rockwell, capo e fondatore del partito nazista americano (vi è una foto in internet) in perfetta divisa nazista con svastica al braccio, fu invitato dalle pantere nere ad un loro congresso. Entrambe le organizzazioni volevano la stessa cosa: la creazione di uno stato indipendente per gli afroamericani, la proibizione dei matrimoni misti, un rigoroso regime di apartheid, per salvaguardare le due razze, padrone a casa propria. Naturalmente nulla da spartire con lo psicopatico Rockwell, interpretato da Marlon Brando.Lei sa al pari mio chi sono i “registi occulti” di Hollywood.L’unica soluzione non sanguinaria è l’apartheid.Non supremazia di una razza sulle altre, ma rigorosa segregazione, basata sul rispetto reciproco in territori delimitati..

      • Uno degli insigniti per le doppie eliche rubò il lavoro ad una sua collaboratrice … è stato (è) ai margini della comunità scienitifica, non se lo fila nessuno, al punto che da vivo ha messo all’asta la sua medaglia da Nobel. Dice troppe inesattezze scientifiche.

  • Dibattito molto istruttivo.

    L’immigrazione si rivela come sempre una buona cartina di tornasole per collocare politicamente una persona.

    Certo, poi Salvini si sente più a sinistra di Renzi, e ci ricorda così facendo quel tale, ex socialista, che inaugurò il suo movimento politico bruciando una sede del giornale che aveva diretto.

    Il tutto senza che nessuno – ma posso sbagliarmi – abbia provato a commentare il contenuto dell’articolo, il cui senso, ma posso sbagliarmi ancora, in fondo è semplice: volete opporsi al piano Kalergi e salvare il vostro purissimo sangue (come è noto quello italiano nella storia si è sempre preservato da contaminazioni con altre etnie, certo…)?
    Visto che non li volete, come pensate di fermarli se non con la forza? E in tal caso, avete capito cosa significherebbe farlo sul serio e non pianificandolo al bar?

    Mi permetto una domanda professore: perché persone con posizioni criptofasciste (o dichiarate) si esprimono con tanta frequenza sul blog di un marxista? Non sarà mica che quelli in sintonia ideologica col loro pensiero non sono un granché?

    Dopodiché una critica per lei l’avrei: di “missioni di pace” targate ONU ne abbiamo digerite fin troppe e sappiamo già chi le dirigerebbe e con quali scopi. Ma non mi voglio dilungare.

    • be di persone dichiaratamente fasciste ce ne è una sola, cripto, come dice lei altri due o tre poi ‘ evidente che ci sono cinquestellini, persone di area Sel-rifondazione o Pd, qualchhe frequentatore di centro sociale, persone genericamente di sinistra, giornalisti (stampoa estera) che intervengono per ragioni professionali, curiosi generici ecc. Abbiamo una media di 1500 accessi al giorno (più o meno) e una media di 20-25 interventori per ciascun pezzo (a proposito vedo che, come sempre, la Cina non se la fila nessuno neanche se ha a che fare con una crisi che ci tocca da vicinoo). Direi che è un panorama molto misto. Forse perchè io non censuro nessuno a parte i maleducati, ma per il resto credo che sia uno dei blog più liberi che ci sono in giro

      • Caro Aldo,
        condivido quanto dice Herr Lampe in ordine al fatto che i commenti sono tutti off topic.
        Essendomi limitato alla provocazione tento un ravvedimento operoso.

        Lampe sintetizza il senso del post così: volete opporsi al piano Kalergi e salvare il vostro purissimo sangue? Visto che non li volete, come pensate di fermarli se non con la forza? E in tal caso, avete capito cosa significherebbe farlo sul serio e non pianificandolo al bar?

        Tuttavia, a lavare la testa al ciuccio si perde tempo, acqua e sapone.
        Non mi pare il caso, quindi, di perdere tempo a confutare Salvini & c. facendo i conti sui costi necessari a resistere con la forza all’ “invasione”: fermare i treni, blocco navale, blindare le frontiere, sparare sui barconi…

        Limitandoci allo specifico italiano dovremmo chiederci:
        è possibile permettere che in Libia non esista più uno stato?
        Possiamo permetterci che l’IS alligni a Sirte?
        Possiamo permetterci che la sponda sud del Mediterraneo sia destabilizzata?

        Si dovrebbe quindi operare perchè in Libia si ricostituisca una (o anche due) autorità statuali impedendo, nel contempo, a chi appoggia l’IS di rifornirlo di armi.
        Altrettanto necessario mi sembra sostenere la Tunisia e l’Egitto.

        Mi piacerebbe conoscere la tua opinione in merito.

        • Visto che non li volete, come pensate di fermarli se non con la forza? E in tal caso, avete capito cosa significherebbe farlo sul serio e non pianificandolo al bar?

          Citazione Pierluigi

          ——-
          ——-

          Fermo restando la situazione cosi come è….cioè che arrivano a frotte da ogni dove…soluzioni “tecniche” per fermarli non ce ne sono. Creare blocchi militari..navali o altro…cioè usare la forza…equivale “inevitabilmente ” a commettere dei crimini: morirebbe un sacco di gente..o affogata o altro….

          Uno la usò la forza : Zapatero..fece sparare sui barconi…(ma i giornali non ne parlarono…solito discorso )…io non ero in Italia allora…ma credo che fosse la Bossi/Fini..quella legge che bloccava gli immigranti..non permettendo loro di partire…questa in parte funzionava..ma a che prezzo? anche su questo i giornali non ne hanno parlato molto: quei poveri disperati..venivano bloccati , derubatti, picchiati, le donne sovente violentate..tenuti settimane dentro dei container come bestie…(soprattutto in Libia..)

          c’è poco da fare…quando il flusso migratorio è enorme…se lo blocchi con la forza o in un modo o in un altro commetti dei crimini..o direttamente o indirettamente.

          A proposito: ieri stavo seguendo un talk show statunitense.. su you tube…l’Arabia Saudita a migliaia e migliaia di tende super accessoriate con la possibilità di inserirci l’aria condizionata….paese straricco: non ne ha accolto neanche uno…il Barein , Quatar etc etc..tutti quei paesi straricchi…idem. Eppure son fratelli mussulmani.

          L’Isis..è una creatura degli Stati Uniti e di queste potenze arabe..(con la complicità della Turchia ). Adesso si sta muovendo la Russia in aiuto a Damasco e in funzione anti Isis e antiamericana…voglio vedere cosa succede…

          c’è poco da fare….

          è programmato: —–>>>qua devono venire.Punto.

          • dimenticavo: quando uso un certo linguaggio piuttosto crudo nei confronti della sinistra…è principalmente non a chi è a sinistra come impronta ideologica…ma sostanzialmente a quell’area PD-SEL…(ma è sinistra ??? )…un disprezzo totale…ai vertici son dei farabutti…e la base non la capisco …non capisco perché li seguano..ma possibile che non si rendano conto che non è sinistra ?…la sinistra come la si intende storicamente NON ESISTE PIU’. (Io non sono di sinistra.(ma neanche di destra…sono a modo mio ).ma la sinistra quella autentica…svolgeva un ruolo importante. Adesso è un altra cosa. Disprezzo totale.

      • Spero non si sia risentito. Il senso è che osservo, un po’ incuriosito, un revival “cripto” soprattutto su immigrazione e euro, con commenti a catena. Del resto non solo qui, e qualche ragione c’è.

        In generale, per chiarire, apprezzo la sua divulgazione, nel metodo e nel merito. La policy del sito, come ovvio, compete solo a lei.

        Buon lavoro.

    • A Herr Lampe
      Però attenzione a non guardare il mondo alla rovescia: coloro che ovunque vadano tendono a preservare il proprio sangue sono gli islamici non gli italiani.
      Si vada a vedere nella ex jugoslavia quanto si siano integrati gli islamici dopo cinque secoli di presunta convivenza. Certo possiamo sempre sostenere che la colpa sia tutta degli slavi, ma non mi convince.
      Siamo sempre pronti a minimizzare corruzione e disonestà con un abusato concetto di realismo politico e poi quando molto onestamente il realismo politico andrebbe usato per affrontare un fenomeno pericolosissimo, e sottolineo pericolosissimo, quale è l’immigrazione incontrollata e caotica che subiamo, il primo che si azzarda a dire che dovremmo reagire con rigore e durezza passa per un nazista.
      Rigore e durezza che sicuramente provocherebbero inizialmente qualche tragedia ma che sarebbero benefiche per noi e per gli immigrati a gioco lungo.
      E’ mai venuto in mente a qualcuno che proprio questo atteggiamento lassista alla “volemose bene” è corresponsabile dei morti affogati a migliaia?

      • —–Però attenzione a non guardare il mondo alla rovescia: coloro che ovunque vadano tendono a preservare il proprio sangue sono gli islamici non gli italiani.

        —–Si vada a vedere nella ex jugoslavia quanto si siano integrati gli islamici dopo cinque secoli di presunta convivenza

        —– il realismo politico andrebbe usato per affrontare un fenomeno pericolosissimo, e sottolineo pericolosissimo, quale è l’immigrazione incontrollata e caotica che subiamo, il primo che si azzarda a dire che dovremmo reagire con rigore e durezza passa per un nazista.

        Citazione Paolo Federico

        ———
        ——–

        concordo pienamente…esatto.

        su questo—->>>…che dovremmo reagire con rigore e durezza passa per un nazista.

        dico : è vero (la sinistra odierna..pseudo progressista e pseudo libertaria…e molto ma molto ipocrita e miope..ragiona in questi termini: chi non la pensa come noi..è troglodita, nazista, umanoide…etc scatta automaticamente il dilegio : non per nulla gli considero dei sostanziali fascisti ammantati di una sorta di “false e apparenti buone argomentazioni”…guaiii ma guaiiii a contraddire il loro pensiero..scatta automaticamente una sorta di persecuzione culturale fatta di disprezzo e senso di superiorità ..) ….però su quest’ultimo punto..ho delle riserve: quelli son dei poveri disperati…non possiamo respingerli..assolutamente ..dal momento in cui partono…non gli si puo sbarrare la strada ..o farli affogare…NON SI PUO E NON SI DEVE FARE…costi quel che costi…ma le mie ragioni per cui dico di non respingerli…sono diverse dalle ragioni di “quelli là ” (ideologizzati e falsi buonisti..cioè ipocriti )

        Quando le forze Euro – Americane bombardavano la Libia ..”lor signori ” pacifisti …(lo sottolineo PACIFISTI…non operatori di pace…che è una cosa molto diversa )..erano pronti a muoversi..perché pensavano ci fosse il placet di quell’imbecille di Berlusconi (che invece era contrario )…quando si son resi conto che c’era il placet di Napolitano….spariti..non si è vista una manifestazione in piazza..dico UNA…eppure son morte migliaia e migliaia di persone compresi bambini e anziani…è la destabilizzazione della Libia..ha contribuito molto e non poco…all’esodo immigratorio che stiamo vedendo. Sono fatti cosi.

        dico: ok…prendiamoli ci costi quel che ci costi…ma LA SINISTRA…scenda in piazza..permanentemente..si muova contro chi ha provocato tutto questo…non sia accucciata obbediente e servile a quell’establishment tecnocratico elitario che sta provocando tutto questo. ….combatta il neoliberismo selvaggio (che invece ha sposato in pieno )…FACCIA LA SINISTRA.(sta invece assecondando in TUTTO o in un modo o in un altro.”.i progetti” che quell’establishment di cui ho parlato prima..ha per la nostra Europa.Anzi: se ne sta facendo veicolo.

        Anche a me i musulmani fanno paura…avremo molto da molto da soffrire..noi e i nostri figli …(un bravo sinistroide mi direbbe: islamofobo…..oibò )…mi fanno paura non perché è una religione diversa dalla nostra (non mi preoccupano in tal senso gli immigrati di altre religioni )…ma per la loro “impostazione” di fondo…(ci odiano e ci disprezzano…da SEMPRE ) e da sempre che sognano di invadere l’Europa e di distruggere la nostra civiltà (sin dai tempi di Maometto )…è cosi….. è un dato di fatto….non si integreranno in senso europeo e ci faranno piangere lacrime amare…a noi e ai nostri figli.

    • volete opporsi al piano Kalergi e salvare il vostro purissimo sangue

      Citazione Herr Lampe

      Secondo me lei non ha focalizzato bene….chi crede che certe elites stiano mettendo in atto il cosiddetto piano kalergi…o teorie…o non saprei come definirle….non sono destroidi fascisti …preoccupati della purezza della razza ….se ha capito questo ..mi dispiace ma lei non ha capito nulla ma proprio nulla. E’ un area genericamente antiliberista (Hayek/Friedman )….sovente Keynesiana.., non razzista…che non è contro l’immigrazione…(io addirittura la ritengo positiva. e arricchente sia culturalmente che economicamente ma un immigrazione moderata entro le nostre possibilità ) ..ma contro “questa immigrazione ” subitanea e di massa…e soprattutto fa paura il “progetto in se ” nel suo complesso : destrutturazione radicale di tutto il sistema europeo culturale, economico, sociale etc etc , prolettarizzazione di massa…cioè creare una massa di disperati , etc etc…in sintesi destrutturare tutto il sistema e ristrutturarlo secondo i loro criteri …funzionale ai loro obiettivi: una sorta di feudalesimo post moderno..etc etc

      Il premio Kalergi e il premio Hayek..lo hanno istituito loro..e di tanto in tanto…lo elargiscono meritevoli…(qualche anno fa a Mario Monti…e durante la cerimonia..gli dissero: lei ha fatto tanto per la realizzazione delle teorie di Hayek…lo dicono pure…) e Kalergi che ci crediate o no…da certe elites tecnocratiche..sia europee che statunitensi…è a-d-o-r-a-t-o

      Il puro neoliberismo di scuola austriaca cioè quello di Friedich Von Hayek..e di gran lunga peggiore del neoliberismo di Milton Friedmn….(i primi tentativi di applicazione di tal neoliberismo furono proprio in Chile..ad opera degli Stati Uniti…dopo l’uccisione di Allende…con Pinochet…talmente che Milton Friedman fu un consulente /consigliere del regime di Pinochet…e di tutto cio si congratulò Hayek..)

      E’ lo stesso establishment..che sta tentando di fare un certo lavoretto in Europa passo dopo passo , colpettino dopo colpettino…per la realizzazione di un sistema economico ad impronta Von Hayek…

      una nuova europa funzionale agli stati uniti (a loro volta destrutturati e ristrutturati in altro modo..) è un processo lento…che puo anche non riuscire…(il loro progetto di creazione di un cosidetto Nuovo Ordine Mondiale secondo i loro criteri …non si sta realizzando…perché mi sa che la Russia e i Brics in generale non la pensano allo stesso modo — i loro progetti non si stanno realizzando…–…un certo sistema di potere di stampo anglossassone..che ha egemonizzato il mondo…sta perdendo colpi …e gli Stati Uniti se ne stanno rendendo conto…ecco perché hanno voglia di menar le mani…stanno fomentando casini ovunque: nord africa e medio oriente..etc in europa l’ucraina ( il mestatore qui e George Soros..)…

      e questa immigrazione..di massa e subitanea che il Pentagono prevede durerà per 20 anni (ce lo hanno anche detto..) è un operazione di “geoingegneria ” programmata e voluta (se volessero potrebbero interrompere i trend in poco tempo….ne hanno tutti gli strumenti…basta smetterla di combinare i casini che stanno combinando dalla Libia alla Siria ..all’Afghanistan (tutte guerre fatte per diversi motivi..da quelli che ci propinano nelle verisione ufficiali…e tutte guerre fatte da un establishment anglo -americano…che come ho detto precedentemente ha capito..che sta iniziando il declino (il dollaro…prima o poi non sarà la moneta mondiale egemone come è stata sin ad ora.. e questo si ripercuoterà nell’economia statunitense..che in parte si affloscera : lo sanno….e però sanno di avere un potenziale militare micidiale… e non son disposti ad accettare il declinio…oggi i veri Stati Canaglia sono gli STATI UNITI..

      per assurdo…chi si sta prestando alla realizzazione di certi disegni in europa e negli stati uniti…sono le sinistre sono LE SINISTRE…che stanno facendo per assurdo…esattamente l’opposto di cio per cui storicamente son conosciute.(carletto marx e gramsci…si staranno rivoltando nella tomba con dolore )

      Un sistema sociale costruito secondo certe teorie (che lo ripeto ..certo establishment ora al top del potere amano svisceratamente…E NON LO NASCONDONO ) es Kalergi o Hayek in campo economico..ma anche altre..è di gran lunga peggiore del peggior fascismo…non saprei come descriverlo..una spece di terribile Ancient Regime feudale..post moderno.

      La soluzione è quella proposta dal Prof. Giannulli : un piano Marshall….(e che gli Stati Uniti la smettano di far le guerre e destabilizzare a destra e a manca…)…l’immigrazione si interromperebbe subito..e tanti immigrati tornerebbero spontaneamente ai loro paesi di provenienza . QUESTA E’ LA SOLUZIONE…NON CE NE SONO ALTRE…con un piccolo particolare: NON LO FARANNO MAI…PERCHE’ HANNO BEN ALTRI OBIETTIVI.

      In italia le cose vanno male anche perché la sinistra HA SMESSO DI FAR LA SINISTRA..di svolgere il suo ruolo .

      Caro Her Lampe se lei scrive una cosa del genere:

      ——>>>>volete opporsi al piano Kalergi e salvare il vostro purissimo sangue

      sono costretto a dire: che lei non ha capito un P-I-F-F-E-R-O

      ciao ciao

      non so in che categoria io vengo inserito come interlocutore nel forum: Sono decisamente antifascista…e non entro manco lontanamente nella categoria dei criptofascisti (ci metterei volentieri la sinistra odierna in tale categoria ….)

      amo la democrazia …(imperfetta e deficitaria…ma è il miglio sistema..)…non mi dispiace il capitalismo…ma un capitalismo sociale..a impronta keynesiana…un capitalismo solidale dal volto umano (non son comunista)

      pardon per la forma…manco rileggo..scrivo istintivamente e a casino

      • Lo avevo notato. A volte basta prendersi del tempo.

        In ogni caso i suoi argomenti sono ben noti, la ringrazio per averli riassunti in un modo che definirei esemplare.

        Cordiali saluti.

  • @Giannuli

    Perché potevo averle dato ad intendere che il suo blog sia divenuto un covo rossobruno. Non era, del commento, né l’intenzione, né il contenuto.

    Meglio così, del resto è la dimostrazione di quel che diceva su oralità e scrittura quel greco in una delle sue lettere.

  • Siamo arrivati a 63, con il mio. Insomma, l’argomento appassiona, e continuera’ ad appassionare.
    Non tocca a me tirare le somme ma leggendo i commenti, mi pare di poter dire che forse nel complesso abbiamo dato una piccola delusione a Giannuli.
    Magari si aspettava un plebiscito di “volemose bene”, con qualche voce stonata giusto per non dare un’impressione bulgara, invece ha incassato una serie di obiezioni e distinguo che mostrano quanto la questione sia tutt’altro che semplice e le soluzioni non sono dietro l’angolo.
    Questo anche per dire che le esternazioni di Grillo, che comunque è ormai pacifico che non sono necessariamente coincidenti con la posizione del M5S, non dovrebbero essere pesate con il bilancino, e soprattutto lette senza mettersi gli occhiali della politica schierata, di destra o di sinistra che sia.
    Per parte mia, anche per accogliere il monito di Herr Lampe, posso solo ribadire che apprezzo le proposte del prof., che mi sembrano una buona traccia di discussione, ma l’argomento va affrontato con realismo, spogliato per quanto possibile di connotazioni morali e moralistiche.

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