Ci siamo rifatti il trucco!

Da oggi il sito di Aldo Giannuli si rinnova. Dopo diversi anni di onorato servizio, la versione che avete sempre conosciuto è stata aggiornata con questa che state visitando. Gli intenti da cui siamo partiti sono stati molteplici.

In primo luogo mettere ordine tra i più di 900 articoli che il vecchio blog conteneva e che Aldo ha con grande costanza e dedizione prodotto in questi anni. Articoli che spesso sono andati persi e che invece meritano ancora oggi di essere letti dal pubblico di questo sito ed essere reperibili nei motori di ricerca. Ecco perchè dunque troverete una nuova organizzazione del menù in home page: per aiutare voi utenti ad orientarvi nel sito, a navigarlo, a scegliere i temi o le rubriche che più vi interessano e scavare in tutto ciò che contengono.

Rendendo più chiara l’organizzazione e la struttura dei temi, l’auspicio è anche quello di far emergere con maggiore efficacia la mission che Aldo Giannuli si è proposto per questo sito: farne cioè un luogo aperto di aggregazione e discussione (civile) con particolare vocazione all'”osservatorio globalizzazione“, per monitorare e approfondire i temi e le sfide che la grande crisi del progetto di globalizzazione neoliberista pone alle società contemporanee. Più facile sarà anche l’accesso alle rubriche, come ad esempio “cappuccino brioches & intelligence“, le recensioni di libri, “Italia Repubblicana”, politica interna e molto altro.

La funzione di osservatorio verrà ancor più esaltata da un’altra delle novità di questa nuova versione: l’allargamento della redazione a diversi “inviati”, che da tutti i continenti ci aiuteranno a vedere gli avvenimenti da una prospettiva diversa e non più eurocentrica, come troppo spesso ci capita ancora di fare. Come molti avranno notato, nell’ultimo periodo le collaborazioni al sito erano aumentate e si erano regolarizzate: a tutti i componenti della redazione va dunque un sincero e caloroso augurio di buon lavoro, dovunque si trovino.

Abbiamo inoltre cercato di lavorare sulla leggibilità del sito, aspetto ormai irrinunciabile dei prodotti web, elaborando anche la versione responsive, ottimizzata cioè per smartphone e tablet, per i tanti lettori che ci leggono spostandosi sui mezzi o nei ritagli di tempo intercettando i nostri tweet o i post su facebook. Siamo tuttavia stati attenti a rinnovarci, senza stravolgere le caratteristiche peculiari del sito, come i colori, la testata ed altri elementi che erano ormai riconosciuti da tutti come proprio del sito di Aldo Giannuli.

Ultima ma non meno importante novità riguarderà i commenti. Pur mantenendo la policy molto aperta che ha sempre caratterizzato il sito di Aldo Giannuli, i commenti d’ora in poi verranno gestiti attraverso la piattaforma Disqus, una delle più avanzate al mondo anche per l’integrazione con i social network ed i motori di ricerca. La richiesta ai nostri lettori, una volta di più, è quella di mantenere sempre una discussione costruttiva e civile, evitando di utilizzare i commenti come se fossero il proprio blog, ma cogliendo l’essenza della discussione, fatta di scambi rapidi, che favoriscano la partecipazione di più utenti ai dibattiti.

Dall’aprile del 2008, quando Aldo Giannuli ha iniziato a coltivare questo strumento, il sito ha realizzato più di 2 milioni di visualizzazioni di pagina, quasi 500mila utenti unici, un tempo medio di oltre 2 minuti di lettura (un tempo piuttosto alto, se confrontato con altri siti), con visualizzazioni da quasi tutti i paesi del mondo.

L’auspicio è dunque che questa nuova versione possa incontrare il gradimento del pubblico e dare al sito ed alle attività di ricerca dei redattori nuovo slancio, entusiasmo e fiducia, nonostante i tempi difficili. Quello che vi chiediamo è di navigarlo, testarlo, lasciandoci commenti, consigli e critiche che possano aiutarci a migliorare sempre di più. Come sempre, i migliori giudici, saranno i lettori.

Infine, se lo riterrete, aiutateci a diffondere il sito tra nuovi lettori e lettrici, facendolo conoscere e condividendolo tramite social network.

Buona lettura!
Martino Iniziato, redattore e curatore del sito per tanoma.it

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Aldo Giannuli

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Comments (21)

      • Complimenti, per la nuova fisionomia del sito e vorrei anche aproffitare da questa occasione per ringraziare prof.Giannuli per i suoi inestimabili libri. La ho conoscito per caso due anni fa legendo : “2012; la gande crisi” e cio mi ha spinto verso la verso la sua opera integrale. La ammiro molto ,proffessore ,anche se devo confessare che spesso mi perdo nei labirinti dei suoi discorsi. Mi sembra un Stendhal o Zweig del nostro tempo! I suoi scritti sembrano un capolavoro di naturalezza e di verita e mi meraviglio come ha potuto acquisire tutta questa conoscenza perfetta della storia e della natura umana ? E non solo ! Grazie proffesore

  • Pietro Speroni di Fenizio

    Sicuramente molto bello. Più lento da caricare di quello di prima. Manca, come mancava in quello precedente e anzi volevo suggerirlo, un indice completo di tutti gli articoli e blog post. E vista quanto Aldo scrive direi che è fondamentale, se no basta che una persona vada in vacanza una settimana e ci sono articoli che perde per sempre. Mi chiedo se sia ugualmente leggero su tablet e altro.

    • In realtà la funzione della nuova articolazione del menù è pensata proprio per favorire la ricerca nell’archivio per temi, in quanto un indice completo degli articoli risulterebbe incosultabile ad un utente che non dovesse sapere esattamente cosa cerca. Però terremo in considerazione la sua osservazione. La nuova versione è pensata proprio per smartphone e tablet, che da tempo erano diventati la prima fonte di visite. È possibile che la lentezza sia dovuta alla sua connessione? Ci faccia sapere se perdura anche con altri strumenti o se invece migliora con altre connesioni. Grazie delle osservazioni!

      • Pietro Speroni di Fenizio

        Oggi è molto più veloce. Ho provato anche ad aprire alcune altre pagine. Escludo fosse una lentezza della mia connessione, questo appartamento ha una connessione velocissima.
        Per quanto riguarda la ricerca, ho visto che posso andare indietro. Ma se vado su Cappuccino Brioche e Intelligence ho 36 pagine da spulciarmi, ciascuna con 2 post. Davvero è questo il modo più efficiente per presentare 72 posts? E se sono stato via in un particolare periodo come trovo i post di quel periodo?

        Comunque è più bello :-).

  • Il font del testo rende difficile la lettura: quello di prima (più simile a quello di Wikipedia) era di gran lunga migliore, secondo me.

    Perché non usare il colore nero per il testo, inoltre, invece dell’attuale grigio? La leggibilità e la praticità dovrebbero venire prima dell’estetica.

    Per quanto riguarda le ricerche nel sito e le categorie (o tag), perché solo 2 risultati per pagina? È molto scomodo. Prendere esempio dai 10 risultati per pagina di Google no?

    Unico aspetto positivo, la piattaforma di commenti Disqus: ottima idea.

    • Grazie delle critiche. Come sottolineo nel mio articolo, abbiamo guardato alla leggibilità più che all’estetica, ma se per lei non è stato così, ovviamente registriamo la critica e ci porremo il problema. Quanto ai 2 risultati per pagina, è una scelta su cui non eravamo certi e ci siamo dati un periodo di test. È anche vero che nella colonna laterale vengono segnalati molti più articoli per assolvere la funzione di proporre più articoli, ma anche qui, “l’utente ha sempre ragione”, quindi terremo in considerazione le osservazioni. Non credo però arriveremo ai “10 risultati di google”, in quando il concetto di home page si è molto trasformato nel tempo e sono molto pochi gli utenti che “scorrono” la pagina verso il basso. Comunque rinnovo i ringraziamenti per le osservazioni.

    • Bel sito e ben fatto.
      Condivido però le due critiche dell’utente. Però caro user743874 non esageri, la leggebilità può cambiare da schermo a schermo e ci si può lavorare in un batter d’occhio mentre i risultati della ricerca sarà stata una svista correggibile in un minuto. Non c’è bisogno di essere cosi melodrammatici, tutto il resto funziona benone
      Con affetto 🙂

  • e si ci voleva, per velocizzare il sito consiglio ridurre link e immagini allo stretto necesario ;D

    l’indice è utile, nel complesso direi bel vestitino ;D

  • Complimenti per la nuova veste grafica. Se posso fare un appunto da noioso, utilizzare Disqus per gestire i commenti significa delegare ad una multinazionale la gestione di questi contenuti oltre che lasciar fuori dalla discussione tutti quegli utenti che per una ragione o per un’altra non intendono avere un account su Disqus. Spero che su questo possa esserci un ripensamento o almeno una riflessione. Per il resto molto bene, la qualità della forma si è avvicinata a quella dei contenuti.

    • Vero, ma mi verrebbe da dire che multinazionale non è per forza sinonimo di “male”. Disqus ha una gestione dei dati personali tutto sommato accettabile e permette di rendere il sito più facilmente raggiungibile da motori di ricerca e social network anche per quanto riguarda i commenti.

      • Nessuno ha detto che multinazionale sia sinonimo di male (un discorso che se aperto non potrebbe certo liquidarsi con quello che “verrebbe da dire”), ma sicuramente è sinonimo di non-indipendenza (leggesi “dipendenza”).
        L’impressione è di netta dissonanza tra i contenuti del sito e questa scelta: una politica sui dati personali “tutto sommato accettabile” per una maggiore visibilità è uno di quegli “scambi di convenienza” che si possono operare, ma di cui si può anche discutere. Soprattutto perchè se domani da “tutto sommato accettabile” la politica dovesse diventare “scandalosa” ci si ritroverebbe incastrati fra l’accettarla e rinunciare ai commenti ricevuti negli anni.
        Non sono permessi commenti anonimi e purtroppo devo ripetermi dicendo che parecchi utenti scelgano di bloccare i vari plug-in social per evitare tracciamenti vari – e questo precluderebbe loro l’accesso alla validissima area commenti di questo sito. Ovviamente la scelta rimarrà vostra (soprattutto di lei, visto che credo che il prof. Giannuli sia meno preparato in questo ambito – non si può sapere tutto!) ma mi sono permesso di esprimere il mio parere da affezionato lettore. Un saluto

        • Gentile Mattia,
          la scelta è stata fatta in accordo col Prof, anche perchè il sito resta “suo”, noi siamo dei redattori e sottoponiamo delle proposte. Non è vero che non sono permessi commenti anonimi, basta inserire nominativi “fasulli” come avveniva nella vecchia modalità. Se un giorno dovessimo decidere di abbandonare la piattaforma Disqus permette di esportare tutti i commenti sui server e non ne mantiene l’esclusiva. I vostri commenti come detto anche ad altri utenti sono per noi preziosi per migliorare il sito il più possibile, quello che vi chiediamo però è anche un po’ la disponibilità a fare un “upgrade” con noi.

          • Pur se non d’accordo del tutto, comprendo e rispetto la vostra posizione. Complimenti ancora per il lavoro fatto

    • Gentile Giorgio,
      non sono scomparsi tutti, ma solo quelli relativi agli ultimi 7 giorni. Purtroppo è stato un problema legato alla migrazione del sito, ma lo storico dei commenti (quelli degli anni precedenti) negli articoli è praticamente intatto. Ci spiace per quelli persi.

  • Mi associo a quanto detto da User743874 sul colore del testo.
    L’uso del grigio è più elegante, ma va a discapito della leggibilità. Un basso contrasto tra il testo e lo sfondo rende faticosa la lettura, soprattutto in chi ha (come il sottoscritto) problemi di vista.

  • Dato che sono un estimatore del prof. Giannuli mi permetto di far notare come manchino i metatag “Keywords” e “Description”. E’ vero che i primi non siano piu’ strettamente necessari per un’indicizzazione migliore con Google, ma esistono, per fortuna, anche altri motori di ricerca. Assolutamente disdicevole, invece la mancanza del “Description”.

    Spero queste mie osservazioni siano interpretate costruttivamente.

    • Gentile Mimmotron,
      certo che saranno interpretate costruttivamente! Grazie delle segnalazioni, ha ragione. Provvederemo presto a rimediare alle mancanze!

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