Povero Silvio: si sono accaniti!
Devo levare la mia voce contro la durezza, anzi la cattiveria, ma che dico? L’efferata crudeltà di questo ingiusto verdetto della Magistratura rossa contro il povero, innocente, perseguitato Silvio Berlusconi. Gli hanno concesso di fare campagna elettorale e allora? Era il minimo che potessero fare per salvare la faccia. E poi, solo dal martedì al venerdì, vi pare giusto mentre gli altri politici potranno farlo per tutta la settimana? Lo fanno lottare con una mano legata dietro la schiena, vigliacchi!
Hanno tenuto conto del ruolo politico di Berlusconi, dice D’Alema, e allora? Certo che dovevano tenerne conto! Mica Silvio è una vecchia indigente che ruba biscotti e limoncello per ben 20 euro e, giustamente, viene condannata a due mesi e venti giorni di reclusione e senza sconti! Silvio si è distratto ed ha dimenticato di pagare 7 milioni di euro allo Stato. Ma che sarà mai!?! E milioni che ora dovrà comunque restituire! E voi per una inezia del genere me lo condannate a ben 4 ore di servizi sociali ogni settimana. Al Sabato, che se lui volesse riposarsi un po’ durante il Week end, magari con un po’ di bunga bunga, alla sera ci arriverà stremato. E tutti i sabati! E per 10 mesi!
Inaudito. Gli stessi giudici rossi hanno dovuto ammettere che dà segni di ravvedimento. Ad esempio, ultimamente è entrato in chiesa e non ha nemmeno cercato di scassinare la cassetta delle elemosine. Ma dove proprio emerge l’animus necandi di questi giudici che vogliono ucciderlo è nella scelta del posto in cui fargli scontare questa ingiusta pena: un istituto di ricovero per vecchi! Come dirgli “sei vecchio, mettiti da parte”. Ma il Cavaliere è ancora un uomo prestante, capace di intrattenere più donne nella stessa notte… racconta loro barzellette formidabili!
E lo hanno condannato a raccontare barzellette agli anziani di quel ricovero (siamo sicuri che la pena sia per lui e non per i ricoverati?). Ho fatto due conti: 4 ore per circa 40 sabati fanno 160 ore. Considerando che la cifra della sua evasione (per usare il linguaggio dei biechi giustizialisti) è 7 milioni, peraltro da restituire, e che questa somma è stata involontariamente trattenuta dal Berlusconi per circa 14 anni, calcolando gli interessi legali composti, fa circa 7,5 milioni di euro, questo significa che le sue prestazioni al sabato verranno retribuite circa 46.000 mila euro all’ora: la paga di una colf!
Ed all’uscita una assistente sociale gli ripeterà sempre: “Hai evaso? Non lo fare più!”. L’Italia garantista non può tollerare lo scempio di una “giustizia” che dipinge Silvio come uno che ha evaso e Marcello come uno che è evaso!
Ma alla fine mi pongo una domanda: ma siamo proprio sicuri che questi giudici siano migliori di Berlusconi? Voi che dite?
Aldo Giannuli
aldo giannuli, condanna berlusconi, d'alema, servizi sociali

Tenerone Dolcissimo
Stamattina, venendo al lavoro, ho incontrato numerose autoblu tutte con il loro bel lampeggiante, che portavano alcuni sacchi di merda al luogo dove giornalmente intrallazzano. E tutte percorrevano le corsie preferenziali riservate a bus e taxi. In uno stato simili nessuno deve finire in galera per avere evaso le tasse, si chiami Berlusconi o Rossi o Brambilla. Anzi, rifiutarsi di pagare è giusto. Piu’ giusto sarebbe tagliare la testa ai parassiti, ma sarebbe chiedere troppo al popolo (bue) italiota.
marco
Questi giudici hanno fatto né più né meno quanto è stato loro monitato dal capo del CSM: garantire l’agibilità politica del bassista di Apicella. Se si piega la Corte Costituzionale, come si può pretendere che un semplice giudice di sorveglianza tenga la schiena dritta?
LS
Solidarietà al compagno Silvio, vittima della brutalità della “giustizia” borghese.
Ma l’evasione era di 368 milioni di dollari (260 milioni di euro); quindi 250 milioni se li tiene? E ce la fa ad arrivare alla fine del mese? Sono stanco di questo Stato che affama gli anziani!
Vincenzo P
Caro Prof , a questo siamo ridotti ,la classe politica imprenditoriale cameleontica e gerontocratica ha partorito il topolino .agibilità per Silvio il povero , per fermare l’ascesa dei 5 stelle ……così Silvio il piccolo avrà un alleato alle prossime europee……poveri Noi!
Mirko G. S.
Professore, le ricordo che il furto è un delitto e che lo è sempre stato. Chi peraltro ruba tortine ed una bottiglia di limoncello dimostra di essere tutt’altro che in pericolo di vita. La vecchia ladruncola peraltro è stata destinataria di una sentenza estremamente mite. Lei si sente di abrogare l’ergastolo ostativo per dei criminali inauditi che hanno ricevuto il giusto per azioni inenarrabili, quindi è coerente con questa visione del mondo da un occhio sano ed uno cieco propugnare l’abrogazione del reato di furto, tanto più – si sa – la proprietà privata è un furto. Se mi comunica il suo indirizzo vengo a purificarla di tutto lo sterco di Satana nel suo appartamento, sono una persona indigente che ha tanto bisogno. Aspetto fiducioso il suo civico, il mio indirizzo di posta elettronica lo conosce. Distinti saluti, Robin Hood.
aldogiannuli
Mirko: temo che di sterco di Satana nel mio appartamento ne troverebbe popchissimo, direi quasi niente
Non credo che la proprietà privata sia un furto ma , insomma, come fa a non trovare strano che uno che ha rubato 20 euro sia condannato a 2 mesi e 20 giorni ed uno che ne ha sottratti allo Stato (che in fondo è un furto anche quello) / milioni sia condannato a 160 ore di barzellette? Non le pare che ci sia qualche sproiporzione.
Mi sa che quelli come Lei si meritano questa magistratura
leopoldo
bhe, la condanna vera è che non può parlare male della magistratura, permettergli di fare comezi esternare le sue opinioni sentire l’affetto del pubblico e doversi contenere è come portare un bambino goloso in pasticeria e dirgli niente pasticini. Sarà dura resistere.
cmq tutti coloro che hanno scontato i servizi sociali dovrebbero andare lì il primo gg in cui si recherà alla casa di riposo e fargli gli auguri e dirgli che in fin dei conti passano presto e ricordargli che se i soldi aiutano non sono tutto. Un minimo di solidarietà per condizione giudiziaria.
dato il reato e l’eta (78) status sociale, con avergli ritirati il passaporto, limitata la circolazione, limitati gli incontri, dover comunicare gli spostamenti, recarsi il venerdì o sabato cmq un giorno ogni settimana per 4 ore in un ospizio; è una pena leggera ma sempre una pena esperiamo la rispetti, altrimenti domiciliari. Lo so che altra gente per molto meno è trattata peggio esperiamo in una riforma carceraria adeguata.
Tenerone Dolcissimo
Egregio professore,
lasciamo perdere Berlusconi e vediamo la faccenda dal punto di vista teorico.
Solo chi sottrae qualcosa ad un altro ruba. Lei ha un orologio. E’ suo. Sta al suo polso. Se me ne impadronisco rubo.
Il denaro che io guadagno invece non è dello stato. E’ mio. Che io poi abbia un obbligo di versarlo allo stato e cioe’ un debito è cosa diversa. Faccio un esempio: se io devo a lei professor Giannuli 20 euro che mi ha prestato e non glieli restituisco non rubo, ma divento semplicemente insolvente. Lei infatti non potrebbe mai accusarmi di averla derubata, ma solo chiedere al giudice civile di condannarmi a pagare ed eventualmente pignorare qualcosa di mio.
Perché quando si parla di debiti verso lo stato scatta questo meccanismo che identifica l’insolvenza con il furto?
Lei ragionando come ragiona, sostiene che lo stato sia proprietario di tutto. È la visione comunista ed anche la visione medioevale, perché nel medioevo -pochi lo ricordano- vigeva il comunismo. Ora se uno ha una tale visione la deve portare fino in fondo e non indignarsi se poi lo stato entra a gamba tesa nei diritti individuali come in certi paesi in cui era lo stato a organizzare i matrimoni decidendo che gigi doveva sposare maria anche se maria amava sandro. Mi sembra quindi strano che un politico sostenga che non pagare le tasse sia un furto e poi candidamente dichiararsi sostenitore dei diritti dei gay. Se lo stato è padrone di tutto allora è padrone anche del corpo dei sudditi e decidere, che so, che l’omosessualità è un reato e che gli omosessuali vadano impalati oppure che la moglie del professor Giannuli debba essere assegnata ad un altro uomo. Stiamo quindi attenti a parlare.
C’è poi da considerare quello che fa lo stato con i nostri soldi, ma non voglio infierire sui poveretti che ancora credono che le tasse sono una cosa bellissima o che se tutti pagassimo le tasse lo stato erogherebbe più servizi ai cittadini. È Pasqua e dobbiamo essere tutti più buoni.
aldogiannuli
Tenerone: facciamo qualche esempio: ho comperato un gioiello e pago con moneta falsa, oppure ho ricevuto un servizio che poi pago con un assegno scoperto, o anche assumo dei lavoratori che alla fine non ricevono la retribuzione… da un punto di vista penale sono tutte fattispecie diverse ma da un punto di vista morale pensa ci sia gran differenza? Le ricordo che “defraudare chi ha lavorato della giusta mercede” è ritenuto dalla chiesa uno dei peccati che “gridano vendetta cl cospetto di Dio”. Sono ateo e non cattolico ma, Dio a perte, per il resto ritengo che quello sia un comportamento moralmente abietto.
Ora come giudicare uno che froda il fisco? Se si tratta di un commerciante che tira a campare e chsottraea allo stato qualche migliaio di euro per e quadrare il bilancio con grande difficoltà, tendo ad essere molto comprensivo e non mi piace lo stato strozzino, ma se chi froda il fisco è un grande finanziere che sottrae milini di euro e, per di più, questo finanziere è il Presidente del Consiglio (o lo diventa dopo), Lei dice che sarebbe esagerato dargli dieci anni di lavori forzati? Insomma, non credo che le tasse siano una cosa “bellissima” ma penso che se sei stato al ristorante è giusto che alla fine paghi il conto. Può darsi che ikl ristoratore sia un po’ “ladro” e presenti un conto tariccato, siamo d’accordo, ma questo non significa che sia giusto uscire dal locale non pagando, le pare?
LS
“Il denaro che io guadagno invece non è dello stato. E’ mio.”
Beh dipende, se il denaro è guadagnato estorcendo plusvalore ai lavoratori, come il PROPRIETARIO di una fabbrica che si arricchisce senza lavorare, ma appropriandosi di qualcosa prodotto da altri; è giusto che qualcosa del “suo” denaro vada allo stato.
Mirko G. S.
Professore quelli come me meriterebbero semplicemente l’applicazione del codice penale, che è stato promulgato e giammai abrogato, per come esso è stato redatto. In altri termini: Stato di diritto e certezza della pena. Questo significa il carcere per una taccheggiatrice di merda e idem per un plurigrassatore come il B.; si badi bene che in galera dovrebbero finire anche i vari Bersani, Renzi, Amato, D’Alema, Fini, Alfano, Formigoni, Casini, De Mita, Mastella, Vendola, Archinà, De Benedetti, Mastrapasqua, amici degli amici etc. etc. perchè il codice penale vige anche per loro.
aldogiannuli
Mirko: il codice pèenale bisogna anche interpretarlo e comunque la politica penale -che io non escludo affatto- è solo l’ultima ratio della politica criminale (cioè verso il crimine) e Lei come tanti chiede solo politica penale e non altro. Che è una visione assolutamente inefficace del contrastio al crimine
max
toghe rosse? no, casomai toghe azzurre…
Mirko G. S.
Potrebbe spiegarsi meglio, per favore? Cosa intende per politica penale e criminale? Grazie.
Germano Germani
La magistratura in Italia, da sempre applica questo criterio:”la legge per i nemici si applica, per gli amici si interpreta”.Infatti per la tessera numero uno del PD, residente in Svizzera, ove paga le tassse allo stato elevetico,intendo dire De Benedetti, la magistratura è sempre stata molto ma molto, discreta nell’applicare le pene per codesto campione. Infatti De Benedetti, sopranominato dagli ex dipendenti della Olivetti di Ivrea, “De Maledetti” per aver fatto fallire l’azienda, in quanto appartenente alla etnia dei “cosmopoliti” mai finirà ai servizi sociali o nelle patrie galere. Accetto scomesse. E pensare che sia il Berlusconi che il De Benedetti, hanno tra le altre tante cose in comune che gli rendono simili, i padri scappati in Svizzera, durante l’ultima guerra mondiale, ove restarono in attesa che arrivassero i “liberatori” statunitensi. Emissari costoro della guerra dell’oro contro il sangue, perché il conflitto mondiale tale fu.Purtroppo hanno vinto loro e oggi ne stiamo pagando le conseguenze.Vi meritate entrambi, caro professore, non lo dimentichi mai!
Riccardo
Si può dire? Lo dico.
Insieme all’indulto del 2006 e all’ex Cirielli del 2005 (che ha salvato tanti compagni di merende di Silvio e dei suoi complici “di sinistra”, che infatti si sono sempre guardati bene dall’abrogare), la “pena” comminata al banana costituisce la cristallina, lampante prova dell’esistenza in Italia di una giustizia di classe, forte con i poveri e debole con i ricchi.
Ringraziamo per questo i numerosi on. avv. poltronati in parlamento, che da così tanto tempo spendono sudore e fatica per tenere i loro potenti assistiti fuori dalle galere.
Amen
gianfranco d'atri
Carissimi,
No taxation without representation.
Le discussioni sul sistema elettorale e gli abusi della casta dimostrano che gli italiani ( in particolare imprenditori) non si sentono “obbligati” a pagare tasse per come richiesto da far gestire ai loro rappresentanti. Ognuno si organizza come può: l ammontare delle somme non incassate da equitalia è pari a 545 mld di euro. dato oggettivo e non morale.
In questo trend si inserisce Brlusconi, che non viene x questo considerato asociale dalla maggioranza degli imprenditori.
Il giudizio squl suo comportamento deve essere portato sul suo essere stato dall’altra parte ed aver lucrato, anche leglmente, benefici economici ben piu ampi. e per questi, i suoi “complici” – da dalema a Renzi – non scontano neanche 24 ore di servizi sociali.
PS: la mia università ( Unical) non ha ancora deciso di revocare la laurea honoris causa a Berlusconi. in effetti siamo tutti ottimamente rappresentati da Berlusconi
gianfranco d'atri
Carissimi,
No taxation without representation.
Le discussioni sul sistema elettorale e gli abusi della casta dimostrano che gli italiani ( in particolare imprenditori) non si sentono “obbligati” a pagare tasse per come richiesto da far gestire ai loro rappresentanti. Ognuno si organizza come può: l ammontare delle somme non incassate da equitalia è pari a 545 mld di euro. dato oggettivo e non morale.
In questo trend si inserisce Brlusconi, che non viene x questo considerato asociale dalla maggioranza degli imprenditori.
Il giudizio squl suo comportamento deve essere portato sul suo essere stato dall’altra parte ed aver lucrato, anche leglmente, benefici economici ben piu ampi. e per questi peroò, i suoi “complici” – da dalema a Renzi – non scontano neanche 24 ore di servizi sociali.
PS: la mia università ( Unical) non ha ancora deciso di revocare la laurea honoris causa a Berlusconi. in effetti siamo tutti ottimamente rappresentati da Berlusconi
Germano Germani
Riccardo, se è per questo fuori dalla galera in Italia, ci finiscono anche chi è meno potente come Berlusconi. Sono usciti dalle patrie galere, ad esempio ex terroristi appartenenti sia al fronte rosso che nero, stragisti compresi.Senza scordare le ricorrenti amnistie e indulti all’insegna dello “svuota carceri”.Ricorda un pò le ricorrenti sanatorie per i clandestini, a cui vengono dati i permessi di soggiorno, almeno sappiamo chi sono e pagano un pò di euri, dicono i furbi politici.Senza dimenticare che è fuori anche la famosa Erika di Novi Ligure, che dopo aver annegato nella vasca il fratellino minore, ha liquidato la propria madre con sessante, dico sessanta, coltellate.L’unico vero accanimento giudiziario cui abbiamo assistito, nei tempi recenti,non è stato contro Berlusconi, ma contro l’ultimo prigioniero di guerra del secondo conflitto mondiale:il residuato bellico Erich Priebke. Pensa non solo lo hanno fatto morire in cattività alla non più verde età di 100 anni, ma un’orda di cannibali ha tentato pure di fare scempio del suo cadavere. Ecco dove l’Italia si è dimostrata inflessibile, implacabile, inesorabile; altro che Berlusconi. Che grande paese di m… che siamo!
Mirko G. S.
Germani, lei si ostina a difendere uno schifo di essere umano di una SS. Priebke era un sadico macellaio al pari dei suoi sodali, pazzi, vigliacchi e scervellati. Sono d’accordo sul fatto che bisognava intervenire ben prima della estrema vecchiaia, ma uno di destra come lei dovrebbe gioire per la riuscita, seppur in extremis, della giustizia. I fascisti erano per uno Stato forte e per l’applicazione delle leggi sì oppure no? Il fatto che la giustizia sia diseguale, sono pienamente d’accordo con lei, è uno schifo, ma non possiamo fare come il professore che auspica l’abrogazione dell’ergastolo perchè tanto non lo fa nessuno e ti scarcerano prima oppure perchè ai vecchi bisogna riconoscere licenza di rubare ai supermercati. Dovremmo criticare quando il codice penale non viene applicato nei casi in cui l’ordinamento preveda debba esserlo battendoci per la sua integrale applicazione piuttosto che stracciarci le vesti perchè un volgare delinquentello come Priebke è stato beccato in ritardo, e non perchè bisognava assicurarlo alla giustizia prima, bensì perchè bisognava lasciarlo libero di andare a fare il giurato nei concorsi televisivi delle reti locali. Il fatto che la giustizia abbia delle smagliature non può e non deve essere una scusa per invocare l’allargamento delle smagliature medesime e soprattutto non dovrebbe essere argomento invocato a favore dei propri “amici” in quanto la giustizia è e deve essere uguale per tutti, senza distinzione di orientamento politico. Poi piantatela di rompere colla storia della pena ridicola per il kaimano. Ma veramente pretendevate una condanna giusta per quel soggetto? Già è un miracolo sia stato condannato, cosa volete di più? Che vada in giro col suo esercito di giornalisti e di leccaculo a urlare di essere una vittima di complotti comunisti? Si sapeva non sarebbe andato in galera e si sapeva sarebbe stata una presa per i fondelli. Abbiamo incassato una sentenza definitiva di condanna ed una condanna seppure formale. Accontentiamoci: è il massimo che il convento Italia passi.
max
la pena è ovviamente ridicola, del resto siamo in un paese ridicolo, purtroppo. ma nei paesi normali i delinquenti come b vanno in galera.
Germano Germani
Mirko le Waffen SS (che nel 1944 avevano nelle proprie fila circa un milione di volontari provenienti da tutto il mondo, arabi,indiani,mongoli compresi e ultimo anche Priebke)erano tutto tranne che vigliacchi o deliquenti comuni.Io sono un fervente sostenitore dell’applicazione del Codice Rocco, che porta la firma di Mussolini,che prevedeva anche la pena di morte, tuttora vigente in Italia, seppur enormemete modificato nel corso degli anni.Il fatto è che siamo in Italia, che siamo italiani e che tutto finisce a tarallucci e vino; la vicenda Berlusconi è coerente e significativa, con il carattere degli italiani.In realtà aveva ragione il cancelliere austriaco principe Metternich, organizzatore e fautore del congresso di Vienna (1814-1815) il quale sosteneva che l’Italia non era una nazione,un popolo, ma una espressione geografica.Preso atto dell’attuale fallimento dell’Italia, come non concordare con il principe Metternich.Anche Grillo ultimamente ne ha fatto un timido cenno.Spiace dirlo ma il sud della penisola è un enclave nord africana in Europa,popolazione compresa.Basti pensare che l’IMU versata da Monza è superiore all’intera IMU della Calabria.
Renato Cappellari
Ho letto con molta attenzione tutti i commenti all’articolo del prof.Giannuli .Mi sono piaciuti tutti perché tutti hanno le loro ragioni. Mi hanno particolarmente colpito quella,se è vera, di Monza che paga di IMU quanto tutta la Calabria (Germano Germani) e quella di Marco che afferma :”…come si può pretendere che un semplice giudice di sorveglianza tenga la schiena dritta”, quando tutto era stato deciso da CSM e Corte Costituzionale.
Tenerone Dolcissimo
Beati i puri di cuore perché vedranno Dio.
Professore mi è scesa una lacrimuccia leggendo le sue parole. E’ commovente vedere un uomo colto come lei credere ancora a questa favoletta. Lo stato italiano non è un buon padre di famiglia che av olte sbaglia.
Il paragone più azzeccato è quello con Kappler che depredò gli ebrei romani del loro oro promettendo loro la salvezza e poi li mandò tutti ad Auschwitz. Questo stato è ladro come lo sceriffo di Nottingham. COminciamo a studiare una Norimberga per i nostri politici a cominciare con quelli che chiedono nuove tasse anche sotto forma di lotta all’evasione fiscale, cioè a quei poveraccci che sono riusciti a sfuggire alla predazione. Quando penzoleranno da una forca, allora penseremo ad eliminare l’evasione fiscale.
aldogiannuli
Tenerone: non ho nessuna simpatia per quei pendagli da forca dei politici che abbiamo, ma insomma, non possiamo teorizzare che è giusto non pagare le tasse
leopoldo
Xtenerone,
se credi si potrebbe abolire lo stato, tornare al far west(-:alle caverne no perché sono scomode:-).
Bisogna dire che B se né infischia proprio dello stato del ordine giudiziario ecc.. (non va all’estero perché non gli interessa, non perché gli hanno ritirato il passaporto); come nessuno ha il diritto di giudicare il suo operato, figuriamoci se può accettare una pena anche se mite come uqella che ha ricevuto. Vorrei sapere cosa aspettano i giudici a dargli i domiciliari?
Tenerone Dolcissimo
leopoldo
Non me ne frega niente di quello che fa il Berlusca. In Texas hanno abolito le tasse sul reddito: un operaio riceve 1000 dollari dalla sua fabbrica e se ne mette in tasca 1000. Non mi sembra che in texas non esista lo stato. Il far west esiste da noi dove le 10.000 regole che abbiamo impedisono di rispettare i principi di legge.
leopoldo
Xtenerone
non lo sapevo )-: tks, studierò meglio l’economia del texas :-). hanno l’iva, le tasse le paghi dopo
leggere sez, ‘regime fiscale’
http://www.ice.gov.it/paesi/america/statiuniti/profilo_economico_Texas.pdf
così entriamo nell’argomento mondo lavoro, è in italia non esiste la piena occupazione sopprattutto oggi che non si sa come sostituire la manifattura, l’edilizia che è sostanzialmente ferma e non si vogliono appliacare piani di ristrutturazione del territorio che contengono la mano d’opera attiva anche non in espanzione
Germano Germani
Tenerone, due messe a punto storiche s’impongono a questo punto. Intanto prendo atto della tua totale confusione mentale, circa i ruoli di “predatore” e “depredati” in merito all’oro di Roma. Per quanto riguarda una auspicata Norimberga, per la classe politica italiana, concordo pienamente con te in linea di principio;ma solo che citare la farsa di Norimberga è quanto di più becero e falso ci sia. Basti rammentare che a Norimberga fu attribuito ai tedeschi, l’eccidio dei ventimila ufficiali polacchi nelle Fosse di Katyn. Ora è stroricamente comprovato che fu opera della Ghepeu staliniana e dei sovietici.Ancora una volta scatta nella mente dei più quel perverso e dannato riflesso condizionato. Inoltre sempre a Norimberga fu attribuito l’incendio del Reichstag ai nazisti.La magistratura tedesca dell’epoca, celebrò il relativo processo;per primo assolse dalle accuse e mandò libero, il dirigente comunista della Terza Internazionale, il bulgaro Gerogi Dimitroff, arrestato dai nazisti e subito dopo la scarcerazione fuggito a Mosca.In merito ai mandanti la magistratura non trovò nulla carico dei nazisti. L’autore materiale era l’anarco comunista olandese Marinus Van Der Lubbe.Non moriamo idioti, per favore!
Paolo Marinelli
Parto dall’unica frase che condivido:
“Ma alla fine mi pongo una domanda: ma siamo proprio sicuri che questi giudici siano migliori di Berlusconi? Voi che dite?”
Che dico? Io dico che non condivido proprio i toni e i contenuti del suo articolo, per vari motivi, primo su tutti che si utilizzano 2 pesi 2 misure come sempre per il belzebù d’Italia berlusconi, origine di tutti mali per molti (troppi).
A parte che basterebbe pensare al ruolo che il signor De Benedetti ha avuto e svolge tutt’ora nel nostro Paese per non farmi tornare alcuni conti: quanti processi mediatici e giudiziari possiamo contare a il signore della morale de benedetti e quanti a berlusconi? Quanto ha rubato uno e quanto l’altro? I conti non mi tornano da molti anni, ma noto con dispiacere che a tanti italiani questo non importa o sfugge (colpevolmente!).
Togliamoci ora un momento dalla figura di berlusconi: è giusto condannarlo e perseguirlo perchè “HA RUBATO!”.. benissimo, applichiamo lo stesso sacrosanto principio un momentino a qualche sconosciuto?
Penso al poco signore lamberto dini, a romano prodi, giuliano amato, padoa schioppa, mario draghi, mario monti, giorgio napolitano, colaninno, bernabè… e potrei (purtroppo continuare).. costoro hanno derubato il popolo italiani privatizzando TUTTO. Vogliamo fare il conto di quanto ammonta il danno economico e strategico per questo Paese al netto delle loro azioni golpiste da alto tradimento ?
E sono ancora li’, a parlarci di privatizzazioni e dismissioni.
Ora, io non sono forte in matematica, però qualcosa mi suggerisce che se anche avesse RUBATO 7 o 250 milioni di euro al fisco italiano per delle soap opera, i poco signori che sopra ho elencato, si sono macchiati di qualcosa che infinitamente più grave in termini quantitativi e qualitativi per il sistema Paese e per il popolo italiano. O mi sbaglio ?
Se mi sbaglio, mi si spieghi perchè, altrimenti mi farebbe piacere ascoltare con lo stesso zelo discussioni e condanne accorate verso chi si sta macchiando da decenni di Alto Tradimento -impunemente-!
Dove sono quindi i magistrati? Le forze militari? La cosidetta “intellighentia” de sinistra? Un silenzio immotivato, o forse motivato dall’animo corrotto di alcuni, dall’invidia di altri e dall’ignoranza di tantissimi.
Se avessimo delle istituzioni SERIE E NON CORROTTE AL SOLDO DEGLI STRANIERI, avremmo uno Stato e un interesse nazionale, per cui L’ENI, invece che averla svenduta del 70% e insistere su quella strada criminale e autudistruttiva, si dovrebbe riaquistarne il controllo PUBBLICO al 100% !
ENI, come altre aziende di Stato strategiche, sono troppo importanti per espropriarle dai cittadini e darle im mano privata (per giunta estera!).. Berlusconi ha rubato 7 / 250 milioni per le serie tv? è quello il problema?
O forse avevamo l’IRI, e qualcuno ha privatizzato tutto ?
Prendiamocela col ladro di mele.
leopoldo
XGermani
non interpreti a modo suo i comenti quando si tratta di paragoni o figure retoriche e abbia un minimo di elasticità dialettica.
Scusi lei credi che il getto di roma non esistese durate la II° guerra mondiale?
Tenerone Dolcissimo
@ Germano
Se per questo a Norimberga venne mandato all’ergastolo Hess, che non poteva essere responsabile dell’olocausto in q uanto quando l’olocausto vi fu lui stava già al gabbio in UK.
Mi permetto di sottolineare che la Norimberga avrebbe anche conseguenze civili e cioè la confisca dei patrimoni di chi ha sfruttato il popolo italiano.
Quanto alla confusione fra predatori e depredati non capisco cosa vuoi dire. Sarebbe che i nazisti non hanno depredato gli ebrei romani del loro oro? Oppure che i nostri politici non ci stanno depredando?
Tenerone Dolcissimo
@LS
Una parola di speranza pèer te.
Io mi preoccuperei di più del plusvalore che lo stato fotte ai lavoratori. Quanto allo sfruttamento degli industriali, abbi pazienza: altri cinque anni e qui di industrie non ce ne saranno più. Avranno tutte chiuse o delocalizzato e tu non vedrai più certi brutti spettacoli.
Germano Germani
Rudolph Hess era un seguace del padre tedesco della Geopolitica Haushofer; fu condannato all’ergastolo per punirlo del suo vano ed estremo tentativo di evitare una guerra su due fronti.Hess era in contatto con ambienti britannici filo nazisti, tra cui il principe Edoardo duca di Windsor;da notare che tra questi, vi era anche il capostipite della famiglia Kennedy, l’ambasciatore USA a Londra, Jospeh Kennedy, poi silurato da Roosvelt.Suo figlio futuro Presidente John Fritzgerald, non ha mai nascosto la sua ammirazione per Hitler e la politica monetaria del suo ministro delle finanze Hjalmar Schachat.Per quanto riguarda la predazione dell’oro romano e i relativi ruoli di predatori e depredati; immagino già le tue reazioni,ritengo saranno le stesse di quando Ariel Toaff, docente universitario a Tel Aviv, figlio di Elio Toaff, rabbino capo di Roma, pubblicò il libro “Pasque di sangue” (che in un primo momento fu pure ritirato delle librerie) ove scrisse che l’accusa circa gli “omicidi rituali” che venivano rivolte agli ebrei, non erano solo pure invenzioni, ma anche dati incontrovertibili di fato. Io ho una apertura mentale a 360 gradi, siete voi che avete il cervello ottuso. Quando si citano fatti storici in tono polemico,non si usi citare fatti storici squalificati e squalificanti!
Tenerone Dolcissimo
@ Germano
Caro Germano, tu avrai pure un’apertura mentale a 360 gradi, ma quanto a capacità di rispettare l’ordine del giorno meglio non parlarne. Stai contendendo a SantiNmi il titolo di dottor Divago.
Io ero partito dalla necessità di mettere al muro la nostra classe politica e farle sputare i soldi che si è fregata.
In ogni caso:
1) nella condanna di Hess non fu estranea l’URSS che gli fece pagare il tentativo di ribaltare le alleanze e cominciare una guerra Germania_UK contro urss.
2) La faccenda dei rituali ebraici è molto controversa, ma in ogni caso non giustifica la predazione dell’oro di una comunità di pacifici commercianti di stoffe.
Tenerone Dolcissimo
@ Paolo Marinelli
Devo darti ragione. Ho lavorato anni in una banca con presidente comunistoide, che aveva messo in piedi un giro di mignotte al cui confronto Arcore era un bivacco di boy scout.
Si fosse vista la magistratura.
Quanto a Banca d’Italia, come minimo dormiva e dormiva profondamente.