Napolitano, è un fratello della Ur Loggia ”Three eyes”?
La casa editrice “Chiarelettere”, nota per i libri di inchiesta, ha recentemente pubblicato un ponderoso volume (656 pagine) a firma di Gioele Magaldi intitolato “Massoni. La scoperta delle Ur-Lodges”. Magaldi è l’ex maestro venerabile della loggia “Monte Sion” di Roma e sarebbe appartenuto ad una delle Ur Logge di cui parla (la “Thomas Paine”); in realtà il libro sarebbe opera di un collettivo redazionale di sei elementi di cui Magaldi è il solo ad esporsi con il proprio nome ed, a questo volume, se abbiamo ben capito, ne seguiranno altri quattro.
Le Ur Logges sono (o sarebbero) logge a carattere internazionale, quindi non appartenenti a nessun grande oriente nazionale, che raccolgono “fratelli” da tutto il mondo con la caratteristica di essere uomini inseriti ai massimo livelli del potere politico, finanziario, culturale, religioso ecc.
Il libro è zeppo di sensazionali rivelazioni, di cui, però, non fornisce alcuna documentazione, ma l’autore assicura di avere una solidissima base documentaria pronta da essere esibita in caso di querele. Mi occuperò dettagliatamente del libro in un prossimo articolo, spiegando le molte perplessità che mi ispira ed il forte odore di “patacca” che ne promana, qui mi interessa sollevare solo una questione particolare riguardante il neo emerito Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Magaldi sostiene che gran parte (se non la quasi totalità) degli uomini di Stato appartengono ad una di queste super-logge divise in due schieramenti: quello democratico e quello conservatore. Ci sono un po’ tutti: da Putin ad Obama, da Bush a Draghi, dalla Lagarde a Xi Jinping, c’è persino il neo califfo Abu Bakr Al Baghdadi. E, fra gli altri, compare anche il nome di Giorgio Napolitano, che apparterrebbe alla Ur Loggia “Three Eyes” in compagnia di Henry Kiessinger e George Bush padre (ma per un certo periodo vi avrebbe fatto parte anche Berlusconi). A questa Loggia (insieme ad alcune super logge nazionali) si dovrebbe la nascita della Trilateral Commission, negli anni settanta, e questo, per la verità, non si accorda molto con la presenza del repubblicano conservatore Bush, dato che l’animatore della Trilateral fu, piuttosto, il democratico Brezinski sostenuto da repubblicano “progressista” Rockfeller, ma questo è un dettaglio che potrebbe trovare spiegazione e del quale torneremo a parlare.
Sin qui, non pare che nessuno dei moltissimi personaggi citati abbia presentato querela, ma i termini non dovrebbero essere scaduti, essendo comparso a fine novembre, per cui ci sarebbe ancora un po’ più di un mese a disposizione. E’ comprensibile che la foltissima schiera di personaggi internazionali, nella stragrande maggioranza, ignori l’esistenza del libro e, comunque, non abbia alcun interesse a presentare una querela in Italia, così come si comprende che anche i personaggi italiani abbiano scarso trasporto verso una vertenza legale che si trascinerebbe con i tempi della giustizia italiana, risolvendosi solo in gratuita pubblicità per il libro. Per cui il fatto non meraviglia.
Però, c’è un caso in cui ci chiediamo se l’interessato non abbia una sorta di obbligo morale di presentare querela, quello dell’ex Presidente Napolitano. I capi di Stato, come si sa, difficilmente possono adire le aule dei palazzi di Giustizia, o perché la normativa lo impedisce (riservando l’iniziativa al Guardasigilli) o perché ciò appare inopportuno, dunque è spiegabile che sinora Napolitano non lo abbia fatto, ma da due giorni è un libero cittadino qualsiasi e può farlo. Non sappiamo se la Ur loggia “Three Eyes” possa essere considerata una società segreta da perseguire ai sensi della Legge Anselmi (25 gennaio 1982 n 17), data la sua natura internazionale e la difficoltà di identificare un foro competente. Probabilmente si aprirebbero infinite questioni per stabilire la natura giuridica della associazione e l’eventuale responsabilità penale del cittadino italiano che ne faccia parte. Ma questo è secondario.
Quello che conta, in sede politica e morale, è che un Presidente della Repubblica non possa lasciare un dubbio sulla sua appartenenza ad un sodalizio di questo genere e tanto più se a carattere internazionale. Forse Napolitano non è mai appartenuto alla loggia in questione, forse vi è appartenuto prima della sua elezione al Quirinale e per poi “assonnarsi”, non sappiamo, ma è giusto che l’interessato chiarisca nelle sedi opportune. E che questo avvenga contestualmente al suo ingresso a Palazzo Madama come senatore a vita.
Anche se non ricorrano ipotesi di reato è bene che si sappia con certezza se un Presidente della Repubblica ha fatto parte o meno di questo organismo e quale ruolo vi abbia svolto, soprattutto nel periodo del suo mandato. Infatti, in caso positivo, che abbia fatto parte di quella Loggia durante il suo mandato, sorge il legittimo dubbio che tale appartenenza possa aver influito sulle sue decisioni ed atti; nel caso negativo, è intollerabile che un’ombra del genere possa gravare ingiustamente sul suo settennato.
Pur non essendo certamente un fans di Giorgio Napolitano, la cosa non mi convince molto: attribuisco scarsissima credibilità al libro di Magaldi –almeno sino a quando non ci esibisca le prove che ha- anche perché lo ritengo inverosimile in più parti, ma, a maggior ragione, la cosa non può essere lasciata priva di un chiarimento: non stiamo parlando di un cittadino qualsiasi.
Dunque crediamo che Napolitano non abbia altra scelta che ammettere pubblicamente la sua appartenenza a questa loggia, chiarendo se solo precedentemente al suo settennato o anche durante esso, o smentire e, contestualmente, querelare sfidando l’autore del libro a fornire le prove di quel che afferma. In fondo, gode di un apparato di segreteria più che sufficiente alla bisogna…
Aldo Giannuli
aldo giannuli, bush, chiarelettere, gioele magaldi, libro massoneria magaldi, massoneria, napolitano, obama, Ur Loggia ”Three eyes”
mirko g. s.
Ho letto di questo signore sul blog di grillo e ho avuto anche io un forte sentore di “patate al forno” e mi fa molto piavere a quanto leggo constatare le mie sinapsi siano ancora un minimo funzionanti!!!
mirko g. s.
Mi è partito il c9mmento troppo presto volevo anche dire nelle more di registrarmi che la nuova versione del sito ha lodevilmente organizzato per ordine tematico gli interventi tuttvia lo trovo molto più ostico del precedente… non riesco mai a sapere se sto leggendo l’ultimissimo post. Leggo i post sempre in ritardo uffa!!!
Luigi Bianca
esistono dei programmi come quello che sto usando che permettono di selezionare un certo numero di blog, siti web, o altro e collegandosi trovare tutte le novità apparse in quel sito , giornale etc. in ordine cronologico (www.netvibes.com) non essendo un professionista come il prof. giannuli uso la versèione gratuita che è più he sufficiente ma esistono anche versioni a pagamento in grado di fornire informazioni incredibili su tutto ( chi ha parlato di te ed in che termini quanti click ha la concorrenza etc. etc.) ma bisogna avere un reddito non dico da Grillo (che come tutti sappiamo è pari a 0, o no?) ma almeno da professore universitario 🙂
Luigi Bianca
prof Giannuli, chiedo scusa, il lapsus è totalmente involontario (lapsus calami) data la stims che ho per il prof.
mirko g. s.
Grillo non ha mai sostenuto di avere reddito 0 ha sempre detto di guadagnare tra i 4 ed i 6 milioni di euri all’anno onestamente. Se finora è uscito indenne da tutti gli scandali che hanno cercato di montargli ad arte sostenere il contrario è come sostenere che Cicciolina è vergine. Idem per le evasioni fiscali. Grazie per la segnalazione del software.
fortebraccio
ma che è una novita,che se non fai parte di un qualcosa,non verrai eletto neanche,nel consiglio scolastico di tuo figlio? e se da un lato,è sacrosanto,che lo stato,debba tutelare,la sua sovranita,non è democratico,se fa prevalere,persone,che rappresentano interessi sovranazionali;come succede attualmente nel nostro paese
Laura
Gentile Aldo Giannulli,
non solo Napolitano, ma neppure altri illustrissimi cittadini italiani del calibro di Mario Draghi, Pier Carlo Padoan, Massimo D’Alema, Silvio Berlusconi, Ignazio Visco, Laura Bordini, Corrado Passera, Emma Marcegaglia, si sono sentiti offesi da quanto rivelato in “Massoni – Società a Responsabilità Illimitata” vol. 1 “La Scoperta delle Ur Lodges”. Ci sono ben più documenti depositati presso studi legali e notarili in Europa e negli USA che pagine del libro. Neppure la Santa Sede ha smentito l’affiliazione dell’amato Papa San Giovanni XXIII. Non è escluso che Gioele Magaldi quella mole impressionante di documenti, serviti per la stesura di cinque libri complessivi (trilogia “Massoni” più altri due), possa anche pubblicarli presto o tardi, ma è sicuro che, qualora qualcuno negasse ciò che in Massoni è scritto, verrà convocata una conferenza stampa e, alla presenza della stampa internazionale, quei documenti verranno resi pubblici.
Ciò che più dovrebbe interessare è cercare di capire perché la massoneria progressista globale ha deciso di dare il via ad un’operazione tanto demolitiva e di così vasta portata nei confronti di taluni confratelli e perché proprio ora, ad un mese e mezzo appena dagli attentati di Parigi, partendo dalle Ur-Lodges e dal senso dell’appartenenza stessa a queste superlogge massoniche sovranazionali, segrete, reazionarie e neoaristocratiche.
Forse digitando anche solo il nome di una di queste Ur-Lodges, la Hathor Pentalpha, su google, la risposta potrà facilmente intuirla da sé.
lykaon
credo che lei abbia toccato il tema più interessante; credo ci siano molti segnali della fina di una pax spartitoria – cito il più clamoroso a mio avviso, il Guardian che attacca il principe andrea accusandolo di pedofilia
Michele
Prof. Giannuli, Lei scrive: “E, fra gli altri, compare anche il nome di Giorgio Napolitano, che apparterrebbe alla Ur Loggia “Three Eyes” in compagnia di Henry Kiessinger e George Bush padre (ma per un certo periodo vi avrebbe fatto parte anche Berlusconi)”.
Faccio una piccola precisazione: Magaldi nel suo libro non dice mai che Berlusconi ha fatto parte di Ur-Lodges, anzi ripete più volte che, pur avendone fatto ‘richiesta’, non è mai stato accettato; così come Renzi, perchè considerati troppo narcisisti e imprevedibili.
Condivido comunque la necessità(se vogliamo) di portare le prove di ciò che si afferma nel libro.
Laura
Mi scusi, ho citato erroneamente Laura Bordini. Nessuno con questo nome è menzionato nel libro.
Massimo
Dà un’informazione fuorviante riguardo alla Trilateral Commission che fu fondata, come risulta dagli atti ufficiali, anche da Henry Kissinger che più repubblicano di così si muore (dimenticanza o omissione voluta per dare credito alla sua tesi?). Stesso discorso per il Bilderberg che ha avuto come promotori e membri fondatori le stesse persone: Henry Kissinger, David Rockefeller e Zbigniew Brzezinski.
La lezione che destra e sinistra si fondono e non hanno alcun senso quando si tratta di interessi dovrebbe essere chiara, ma vedo che si continua a dare etichette ideologiche agli affari, che non sono nè rossi nè neri. Sono business, e basta.
A livello di gruppi di interesse geopolitici, Trilateral Commission può essere considerata “destra” (ma ricordiamocelo, è solo un’etichetta) ma solo per via della composizione para-massonica di vicinanza più anglo-americana, Bilderberg invece “sinistra” per il medesimo motivo (para-massoneria più orientata verso l’elite dominate di Bruxelles). Che non ci sia una reale distinzione a livello ideologico, lo testimoniano persone come Mario Monti che stanno in entrambe, perfino a livello di esecutivo.
I governi in Italia dal ’93 ad oggi, per via dell’introduzione del maggioritario (referendum Segni – legge Mattarella) sono a conduzione massonica, da quando in sostanza ci sono i due schieramenti, prima da una parte, poi dall’altra, ma l’agenda non cambia poi di molto, semplicemente si arrichisce di più una delle parti rispetto all’altra. Se si capisce questo è chiaro perchè si spinge verso il maggioritario ancora più esasperato, in Italia vogliono che continui la tradizione della spartizione tra logge (vedi “The crisis of democracy” della Trilateral o il manifesto della P2, il piano di rinascita democratica, sempre lì si va a parare, sembre di farina del sacco massonico si tratta )
Francesco Toscano
Caro Giannuli, benvenuto anche lei nel gruppo di quelli che “pur leggendo non capiscono”. Si consoli, si tratta di una categoria alquanto numerosa. In attesa di leggere il suo prossimo articolo, pronto a smascherare le “patacche” di Magaldi, sono costretto a farle notare che fino ad ora l’unico che ha scritto una sicura “patacca” è lei. Lei scrive: “E, fra gli altri, compare anche il nome di Giorgio Napolitano, che apparterrebbe alla Ur Loggia Three Eyes in compagnia di Henry Kiessinger e George Bush padre (ma per un certo periodo vi avrebbe fatto parte anche Berlusconi)”. Magaldi non ha mai scritto di una affiliazione di Berlusconi presso la Three Eyes. Mi segnali dunque cortesemente le fonti che danno forza alle sue affermazioni in libertà. Non vorrei avesse letto un altro libro, perché in quello scritto da Magaldi si dice l’esatto contrario; si dice cioè che Berlusconi, pur proposto da George Bush nel 2003, non fu mai ammesso all’interno della loggia Hathor Pentalpha. Un consiglio: per recensire un libro non basta leggerlo. Bisognerebbe pure capirlo. Saluti cordiali
Caruto
Ho dato un’occhiata al libro e penso anch’io che Napolitano dovrebbe chiarire.
Quello che penso in generale di quel libro e della tesi sostenuta e’ abbastanza semplice: dato che tutti quelli che detengono un qualche potere fanno parte di una qualche loggia sono tutti esposti al giudizio di tutti.
Se io faccio parte di una loggia e mi faccio gli affaracci miei imbrogliando insieme ad altri sono relativamente pericoloso, ma se mi chiamo Draghi o Napolitano le mie scelte saranno esaminate, scandagliate, giudicate pubblicamente, ecc.
Quindi che segreto del cazzo e’? E quindi, dove sta un pericolo diverso da un qualsiasi governo dei pochi (Aristocrazia) che a certi livelli dura da qualche era geologica?
Caruto
Integro: “Aristocrazia” (Governo dei Migliori) che diventa, naturalmente, “Oligarchia” (Governo di pochi).
Sorry.
Maurizio
Magaldi sostiene l’esistena delle ur-logge e le affiliazioni di molti personaggi. Limitandoci a quello più nominato nel pezzo, direi che forse sarebbe bene che fosse lo stesso Magaldi a produrre la documentazione che afferma l’affiliazione del personaggio alla three eyes. Così facesse 1) sarebbe certamente più credibile 2) obbligherebbe la magistratura italiana a quanto meno affrontare la questione 3) darebbe maggior peso al resto della produzione. Sofar che dire? bel romanzo.
Barb
Non so se sia una patacca.
Ma so che un libro di 650 pagine è un impegno e un costo notevole per una casa editrice, anche per le più grandi (cosa che Chiarelettere non è). In breve: in questo momento di crisi, non trovi un cane che ti pubblichi 650 pagine se non ti chiami Umberto Eco o Stephen King.
Se ciò è avvenuto per un libro di un perfetto sconosciuto che tratta anche un argomento ostico, significa che qualcuno ha “agevolato” e che il libro ha altri scopi che il business. Soprattutto se ne seguiranno addirittura altri 5…
off
la strette di mano pero’ sono quelle con i segnali giusti:
http://filelleni.files.wordpress.com/2011/03/galan_giuramento_nomina_ministro_mipaaf.jpg
http://www.tmnews.it/web/images/660-0-20131216_181510_819F03C5.jpg
Massimo
Bravo che l’hai notato, io osservo con molta attenzione questi aspetti perchè rivelano molto più di qualsiasi cosa sulla natura delle appartenenze e del grado massonico. Nelle foto da te postate si vede chiaramente che Enrico Letta è massone di grado medio-basso (pollice tra la prima e la seconda nocca) rspetto a Napolitano mentre tra Napolitano e Galan c’è addirittura una stretta tra gran maestri del 33esimo grado, di altissimo livello, addirittura sulla quarta nocca (vista poche volte, onestamente)
Caruto
Galan non se la sta passando tanto bene, nonostante la sua ipotizzata statura massonica.
Comunque, sarebbe interessante se si risalisse a qualche decennio fa e si esaminassero le sue frequentazioni italo-americane.
Massimo
Essere massoni di alto rango non vuol dire essere al di sopra della legge, per quello serve anche l’immunità (diplomatica o parlamentare) che però oggi non ti garantisce più al 100% perché “gli inciuci” non è più possibile farli (oggi l’Italia ha tre grandi partiti, uno dei quali non ha legami con la massoneria). Galan è stato pizzicato ma intanto, secondo gli inquirenti, ha rubato decine di milioni di euro indisturbato per anni e anni. Avrà avuto la sfortuna di beccarsi un giudice non agganciato a nessuna loggia, in ogni caso a me risulta che sia nella massoneria nostrana, a livello internazionale non è così facile entare
Caruto
Le frequentazioni italo-americane possono essere anche di altre fratellanze.
Forza Italia era (e’?) un bel luogo per coltivare tante belle amicizie.
Laura
Se non Renzi
Laura
++Interrogazione formale al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, al Ministro della Giustizia e a quello dell’Economia++
Alla luce delle rivelazioni di Gioele #Magaldi, l’on. Danila Nesci (M5S) ha presentato una interrogazione formale in merito ai contenuti del libro #Massoni, in relazione alle Autorità citate nel libro. Ringraziamo l’on. Dalila Nesci e il M5S per l’alto senso di responsabilità dimostrato, nell’esclusivo interesse della nazione italiana.
#MovimentoRoosevelt
https://www.facebook.com/groups/324528081073405/?fref=ts
Info e iscrizioni su http://www.movimentoroosevelt.com
Gherardo Maffei
Professore quando si parla di Massoneria internazionale e del suo ruolo comprovato ed eminente nelle vicissitudini storiche sia passate che odierne, bisogna avere un approccio meta politico, archiviando autori che sia rifanno solamente agli archivi e alla dea Ragione, posta dagli atei sugli altari delle chiese parigine sconsacrate. Fu uno dei grandi Maestri esoterici di tutti tempi, il francese Rene Guénon (morto al Cairo dopo essersi convertito all’Islam) che sosteneva che è vano e puerile cercare le prove sul ruolo svolto dalla Massoneria, poiché vige un strettissimo e vincolante regime segreto che coinvolge i fratelli ed iniziati e le Logge non lasciano mai tracce del proprio operato .Chi sgarra paga con la vita. In Italia uno dei discepoli di Guènon fu Julius Evola, che durante il secondo conflitto mondiale, lavorava per i servizi segreti tedeschi.Evola venne chiamato a Vienna e incaricato di esaminare tutto il materiale sequestrato dai tedeschi nelle varie Sinagoghe e Logge massoniche europee. Troppo tardi, egli nel corso di un bombardamento da parte dei “liberatori” fu reso invalido e tutto il materiale al termine del conflitto venne restituito ai proprietari.Mi rifiuto di credere che i nazisti, sicuramente feroci, ma seri, in piena guerra mondiale, sprecassero tempo,energie,uomini eminenti, per delle “patacche”.
Caruto
I nazisti facevano spedizioni in Tibet alla ricerca, mi pare, delle prove della razza Ariana originaria; alcuni pensavano che ci fosse un mondo nascosto all’interno della Terra; e hanno avuto idee un po’ strane sugli ebrei.
Poi puo’ darsi che avessero trovato dei documenti in qualche loggia massonica che, come tutti sanno, e’ uno di luoghi migliori per fare affari leciti e, se uno vuole, anche illeciti.
Gherardo Maffei
Caruto fermo restando che anche Magaldi nel suo poderoso libro sulla Massoneria, richiama sia il francese René Guénon che Julius Evola.Non solo ma parla chiaramente di un lato esoterico del nazismo e delle SS .Sicuramente nel quartier generale delle SS di Vienna, ove era stato depositato, tutto il materiale sequestrato dai tedeschi in Europa, nelle varie sinagoghe e logge massoniche sotto il controllo del Reich, vi erano depositate delle vere e proprie “perle”. L’esito della guerra mondiale ha impedito agli adetti ai lavori di allora di scoprirle e svelarle. Un vero peccato.
Caruto
Volevo solo dire che il fatto che i Nazi se ne siano occupati di per se’ significa pochino circa la validita’ (storica, scientifica) di determinate ipotesi o credenze.
Sulla base delle loro farneticazioni hanno ammazzato milioni di persone. Gli storici, pero’, ci dicono che le cause della seconda guerra mondiale erano cosa diversa dalle farneticazioni dei Nazi.
Quindi io distinguerei credenze, mistificazioni da tutto il resto.
Faccio un esempio. Se io sono in una potente loggia massonica e credo in buona fede (mi parrebbe impossibile, ma facciamo l’ipotesi) in una qualche verita’ esoterica, poi vado nella mia potentissima banca di investimento che rischia il denaro di milioni di persone, prendo decisioni varie che influenzano l’economia mondiale d’accordo con altri Fratelli: sto attuando le credenze esoteriche o sto seguendo le regole della finanza internazionale per come si sono venute a determinare storicamente in questa fase?
Draghi e’ massone? Probabilmente si’. Prende le sue decisioni alla BCE in base a regole massoniche? Penso di no, tenuto conto che e’ tutto (o quasi) alla luce del sole e comunque le cose si vengono a sapere.
Lo stesso ragionamento lo applicherei alle decisioni politiche.
Altra cosa sono le truffe organizzate, le cricche, le camarille, gli imbrogli, ecc. ecc.
Dialettico
Gentile Prof. Giannuli, trovo le sue tesi un po’ cerchiobottiste. In primis, una persona della sua levatura accademica, dovrebbe aver ormai compreso che l’attuale sistema democratico si basa sul rovesciamento della realtà. Se l’ha compreso ma non lo ammette … mi chiedo con quali vantaggi. Il Sistema Politico Istituzionale nato dalla Rivoluzione Francese, formalmente ci consegna in mano il potere di scegliere liberamente un nostro candidato, mentre nella realtà i candidati sono preselezionati, e comunque il potere politico di un grande imprenditore non potrà mai essere uguale a quello di un suo dipendente. Ma visto che la facciata formale delle “libertà” deve essere mantenuta (eccetto in fasi di guerra e di grave crisi interna, quando è stata più volte sospesa) ecco l’utilizzo dei megafoni del sistema informativo che sono tutti di proprietà della classe economica che possiede i mezzi di produzione. Qual’è il valore reale di voti che vanno a personaggi palesemente inadeguati? Magari a soubrette e a presentatori televisivi? Con questo equivoco costitutivo, la classe che ha il monopolio dei mezzi di produzione stringe continuamente alleanze con altri omologhi concorrenti creando cartelli, trust, monopoli per combattere coloro che ne rimangono fuori, ma anche associazioni culturali, circuiti religiosi e cupole massoniche (che fondono religiosi occulte a consessi di indirizzo e controllo della cosa Politica). Quindi con che animo ci si può appellare alla trasparenza quando tutto il potere è fuori dalla portata della stragrande maggioranza della popolazione mondiale? Secondo: come è possibile per lei rimanere ancora nell’ambito dell’Istituzionalmente Corretto, quando le Istituzioni Borghesi grondano di simbologie esoteriche e di simboli dei vari gruppi che gestiscono occultamente il potere politico oltre a quello economico ed ideologico. Suvvia non mi venga a dire che lei crede veramente nella menzogna della Democrazia politica all’interno del sistema economico monopolistico borghese. Evidentemente le frazioni borghesi alleate del Magaldi perdenti nella lotta occulta per la determinazione dell’indirizzo politico della società stanno cercando di scoperchiare il direttorio massonico che si è venuto a consolidare per poter rientrare in gioco. Oppure è un’altro dei classici sistemi finti bipolari per creare apparenti fazioni alternative e fare abboccare i fessi. La verità è che, anche in occidente, viviamo sotto la Dittatura Politica ed Economica della Borghesia. Roba vecchia di oltre 150 anni tra l’altro.
Claudia
Le “prove”, quelle che Magaldi tirerebbe fuori in tribunale nel caso di querele, è lui che sostiene di averle. Documentazioni che sono in volume ben superiore al numero di pagine dei 5 volumi. Così dice Magaldi. Così è scritto più sopra. Bene sia magaldi a dare il buon esempio ed a consegnare al mondo prima ed alla magistratura in seguito l’evidenza documentale di ciò che sostiene. Se non in relazione a tutti, almeno per qualcuno a “campione”, diciamo così. In questo modo potremmo davvero prendere per buono quello che fino ad adesso appare a metà fra la saga di Harry Potter e quelle di Tolkien. Belle da leggere, piacevoli, ottimi soggetti per diversi film, ma purtroppo del tutto incredibili. Se Magaldi, che ben sapeva entrando nella massoneria e scalandone i gradi di rappresentanza cosa stava facendo, ha deciso di scrivere questi volumi, schivando ostacoli di tutti i tipi e vivendo in una sorte di semi clandestinità, mi pongo la domanda sul cui prodest. Ha scritto per essere creduto, ha scritto cose gravissime. Quindi ora visto che ha fatto trentratrè, faccia anche sessanta.
andrea
punto primo, a 90 anni non credo che napolitano si metta a querelare persone,punto due e qui potrei sbagliarmi clamorosamente,dato che l’argomento non mi trova per nulla preparato,ma dubito che un dirigente del pci,per quanto (atipico) facesse parte di una loggia massonica.
Caruto
Sui dirigenti del PCI si potrebbero dire cose anche piu’ interessanti che di una qualche appartenenza massonica.
Napolitano pero’ era cosa diversa per famiglia di origine e per il ruolo di ambasciatore con il mondo anglosassone.
andrea
certo,lo stesso padre di berlinguer era massone.Ma in linea di massima i comunisti non hanno altra appartenenza se non quella del partito,che poi infondo è la stessa cosa .
Caruto
Il ruolo peculiare di Napolitano (Ambasciatore presso il mondo anglo-sassone) lo pone in una condizione particolare per spiegare al popolo il mondo di funzionare delle oligarchie internazionali.
Conservo di lui un giudizio positivo.
Appena eletto e’ arrivato in Italia il vice di Bush jr. e subito dopo l’ex ambasciatore USA Gardner in un servizio trasmesso da Sky su Gladio invitava i gladiatori a non fare niente che potesserro “danneggiare l’immagine degli USA”.
Posso sbagliare ma Napolitano e’ intervenuto per levarsi dai coglioni un po’ di imbecilli potenziali bombaroli.
Nel complesso, mi pare depositario di molti segreti.
Se parlasse farebbe opera di chiarezza e di democrazia.
Pietro
Illustrissimo professore Giannulli, La leggo da tempo e perciò ho imparato a stimarLa soprattutto per la logica delle argomentazioni e, più in generale, per il suo pensiero pragmatico. Ciò detto, condivido pienamente le argomentazioni addotte circa la pressante esigenza di fare chiarezza che Napolitano dovrebbe sentire. Naturalmente, accomunandomi anche su questo punto a Lei, nel non nutrire una particolare stima nei confronti dell’ex presidente, non ci conto affatto. Ciò che mi lascia tuttavia perplesso, e quindi non condivido, è la apparente frettolosità con cui liquida come presumibilmente poco attendibili le rivelazioni del Magaldi sui tempi trattati. L’importanza del tema e dei suoi (eventuali) riflessi sulla moderna e contemporanea storia politico-sociale del nostro mondo, meriterebbe a mio avviso un maggiore approfondimento. Oppure indifferenza e/o astensione. Purtuttavia quest’ultima strada pare non averLa imboccata e quindi conto molto sugli approfondimenti che ha preannunciato. Con stima e simpatia.
giandavide
se ci fosse qualcosa di vero napolitano sarebbe solo uno dei tanti che dovrebbero pronunciarsi riguardo al loro eventuale coinvolgimento. anche perchè il presidente non viene eletto direttamente, ma tramite i voti del partito di un altro presunto urmassone, quello arcorino. piccolo particolare: molto probabilmente all’elettorato di quest’ultimo urmassone di queste cose non gliene frega niente.
certo, napolitano sembra un tipo da querela facile, ma qua la querela sarebbe veramente gratuita: d’altra parte, avendo tutto sto popò di documenti a disposizione, la scelta di magaldi di non pubblicare nulla e riservarsi tutto a un futuro imprecisato non ha molto senso. pubblicare solo qualcosa, anche di non troppo rilevante, avrebbe fatto capire che la pistola è carica e pronta a sparare il botto. in caso contrario ci si unisce alla schiera degli adam kadmon, dei leo zagami e in generale di questi ridicoli personaggi che al massimo possono aspirare a fare programmi su italia uno. quindi condivido l’invito del professore ad aspettare che le patate bolliscano, e credo tuttavia che napolitano faccia lo stesso, dato che querelare un purè di patate non sembra un’ottima mossa comunicativa
leopoldo
una loggia “monte sion” ricorda molto un libretto dell’800 ‘i savi di sion’. Se l’ispirazione è quella altro che patacca, come dire le fonti se le creano, al di là dei commentatori rivelati.
Adlo la curiosità dello storico sulla solidità delle fonti ti divora? (-:
Peccato che con libri del genere fonti non esistano, invece i cialtroni abbondino.
Barb
Veramente la loggia Monte Sion esiste ed ha anche un sito Internet da molti anni, cosí come altre logge e obbedienze massoniche.
http://www.montesion.it
Peraltro il nome “Sion” è molto diffuso in ambiente protestante, essendo un concetto fondamentale per i Mormoni. Il famigerato protocollo insomma c’entra poco.
Aldo Giannuli
Barb@ e infatti io non metto in dubbio l’esistenza della loggia Monte Sion
leopoldo
si vede che di questi tempi è vita dura per l’ronia. Amen! )-:
nemmeno io metto in dubbio che molte associazioni esistano e contengano in nome di Sion. Dato che il lavoro dello storico è controllare le fonti e la loro validità, aldo auspica la possibilità di accedervi. Dato che magaldi e il suo gruppo, fanno accuse di massoneria a mezzo mondo senza presentare un documento. E tanto ché nessuno fara mai causa a degli sbandati per delle accuse false o non documentate perché altrimenti gli si darebbe un credito che non meritano, li lasciano fare perché tutti possono dire stupidagini sopprattutto se infondate. Ovviamente parlare di massoneria, segreti, ecc… fa molto audience soprattutto su menti poco preparate o in difficoltà e facili a credere in qualsiasi cosa che abbia la presunzione di spiegare tutto così magaldi e soci speculano su questo argomento a rischio zero.
Aggiungo che non è il caso di questo blog che si pone come riflessione e analisi di comportamenti politici ed economici nella capacità degli autori e dei commentatori partendo da fonti accertabili come libri e giornali valutando la solidità dei ragionamenti proposti e analisati.
leopoldo
Penso Aldo parla del libro perché conosce la casa editrice, se la casa editrice è valida e verifica i libri prima di pubblicarli, come mai si è imbrigliata in una cosa del genere?-:
Giovanni
Off-topic:
Certo che quest´attentato risolve l´ esigenza che la Nato ha di coinvolgere maggiormente l´opinione pubblica europea nella necessita´ di occupare il medio-oriente. La questione della liberta´ delle donne in medio-oriente ad esempio sappiamo da Wiki-leaks essere stata sollevata proprio con questo intento.
Altra riflessione a caso: Giannuli leggo con molto interesse i suoi articoli, ma non capisco perche´ alle volte si lasci andare ad una forma verbale troppo informale, in un certo senso diminuendo la pur meritata e grande credbilita´.
Maurizio
e dunque vogliamo chiederlo a Magaldi le prove su almeno una sola delle persone che nomina? Magari proprio il nostro ex Presidente? o continua a dare circostanze generiche (la mafia faceva parte delle logge massoniche già prima…..no…nomi non ne faccio…..). Posso dirlo io, al bar, questo. Ma un Gran Maestro che ha deciso coming-out per il bene della nazione? E che ha scritto ben 5 libri………
Persio
Giorgio Napolitano è stato il primo funzionario del PCI ad ottenere un visto per gli USA, e per tutta la sua vita politica ha svolto all’interno di quel partito la funzione di “migliorista”, assieme a pochi altri.
E’ possibile che esistano al mondo una serie di organizzazioni più o meno segrete che, intersecandosi tra loro, stabiliscono legami tra tutti i potenti della Terra.
E’ invece sicuro che esiste una organizzazione non segreta, ampia quanto tutte quelle ipotetiche messe assieme, che agisce sotto gli occhi di tutti, e la cui direzione si trova a Washington.
Mettere davanti agli occhi del pubblico una organizzazione segreta, la cui esistenza e il suo potere sono opinabili, è un ottimo modo per nascondere l’organizzazione palese, la cui esistenza e potere sono invece certi.
A tal proposito mi torna alla mente una affermazione del Giorgio Napolitano presidente: per giustificare la necessità dell’intervento militare dell’Italia contro la Libia parlò di “obblighi internazionali”.
Poiché non mi risultano obblighi sottoscritti dall’Italia con entità internazionali che la obbligassero legalmente ad entrare in guerra col regime libico, sono rimasto con la curiosità di saperne di più, in attesa che il presidente spiegasse ai cittadini italiani a quali obblighi sono vincolati.
Peraltro si tratterebbe di obblighi assai forti, dal momento che l’Italia per intervenire in Libia ha stracciato un solenne trattato di amicizia italo libica (contenente peraltro il patto di non aggressione militare) sottoscritto solo due anni prima e ha messo a rischi interessi vitali connessi con l’attività dell’ENI in quel paese.
Napolitano, a quanto so, non ha mai circostanziato la sua affermazione.
Forse è più interessante occuparsi della trave piuttosto che della (eventuale) pagliuzza.
Caruto
Anche me sembra che il gran parlare di “tutti coinvolti in qualche loggia” possa servire a nascondere qualcosa piu’ che a rivelare. Discriminare, distinguere, analizzare e’ attivita’ molto piu’ produttiva.
Nel merito dell’influenza USA: mi ha colpito che poco dopo le rivelazioni di Snowden sulla NSA quasi tutte le nazioni eurropee continentali hanno inscenato una bella manfrina di protesta. Quasi non avessero saputo.
L’Italia neanche quello. Logica vuole che siano ancora validi i protocolli intergovernativi USA- Italia che subordinano l’intelligence italiana a quella USA. In fondo siamo dei poveretti.
Junius
@Barb e materialismo @Dialettico colgono il punto.
È un’operazione di gatekeeping, molto simile e vicina a quella in cui già “hanno tocciato il biscotto” i liberal americani: mi riferisco al M5S.
Il motivo è, purtroppo, quello di sedare la lotta di classe in un’ottica funzionalista, come fecero gli owenisti prima e la Fabian Society dopo; al culmine dell’Impero Britannico.
Chi ha studiato Hegel e Marx sa con chiarezza che se i fatti riportati siano veri o meno è irrilevante se non, come giusto fa notare il Professore, in caso di notizia di reato: conta solo la lotta di classe.
Quindi è necessario convogliare, per questo Impero English-Speaking che ormai manda Soros-Kronos direttamente in avanscoperta a fare il guerrafondaio, tutto il dissenso che potrebbe ulteriormente aumentare la confusione durante la definitiva annessione dell’Europa agli USA tramite la Germania: in ottica di TTIP ed eventuale conflitto bellico contro Grande Madre Russia.
L’Europa è ormai ferita a morte e il sogno eugenetista di Kalergi E Spinelli, con i rispettivi confratelli “de destra” e “de sinistra”, è ormai realizzato.
I libri verranno pubblicati con “aggiunte all’ultimo minuto”, in un’ottica di inquinare il dibattito in funzione degli eventi contingenti ed estremizzare “il complottismo ignorante” che già pervade il M5S, che non ha vertici culturalmente adeguati. Effettivamente raffinatissima ingegneria sociale che solo i “privati” che controllono gli apparati possono realizzare: tutta techne niente episteme. Sovversione di quei caproni incolti d’otreoceano ma sicuramente low-cost.
L’effetto mistificatorio ed esaltante del “potere esoterico” tende a fomentare oltre ogni logica di lucidità le menti più fragili: l’intervento carico di veleno e livore del buon Toscano ne è un esempio.
Esplicativo sulla destrutturazione valoriale dei soggetti più indifesi – proprio come agiscono certe mafie – che manipolano il sottoproletariato inoccupato con “droga, potere ed esoterismo”: notare lo scambio tra l’utente mah e quello dell’amministratore del sito, con particolare attenzione al commento dell “22 ottobre 2014 alle 18:20”.
http://www.ilmoralista.it/2014/10/22/che-messaggio-invia-lutente-che-critica-la-e-roosevelt-firmandosi-giuseppe-zangara/
Capito il livello?
SN
p.s. Un caro saluto a @GermanoMaffei… ogni volta che lo leggo dimentico cosa siano stati fascismo e nazismo… ;o)
TristamShandy
Quindi tu sei sicuro che questo mah fosse un soggetto indifeso?
Ma non è che sei quel palloncino gonfiato di Rodion, per caso?
Guarda anch’io non ho una buona opinione del libro di Magaldi e del suo sito del Grande Oriente Democratico però ho seguito le discussioni sul moralista e diciamo che Rodion non è che sia una persona molto serena, per usare un gentile eufemismo.
La situazione è addirittura farsesca: da una parte si mesta nel torbido in totale assenza di scrupoli, dall’altra si sparano giudizi in piedi su una cassetta di frutta convinti di trovarsi su qualche pulpito o cattedra carismatici. In altre parole esiste l’elitarismo del potere, l’elitarismo dei servi del potee, l’elitarismo dei furbastri alla GOD e l’elitarismo dei pirla alla Rodion e ognuno di questi elitaristi si propone come il depositario degli originari valori democratici.
Eserciti regolari, diverse varietã di armate brancaleone, cazzari sciolti col colapaste in testa si arrogano il possesso della verità disputandosi l’autorità di poter parlare in nome del “vero” popolo.
Risultato l’opposizione non esiste politicamente se non nella versione pasticciata dei m5s o in quella molto poco credibile della Lega.
Caruto
Concordo molto sul riferimento al trattato di libero scambio USA-UE perche’ mi pare una delle chiavi principali per leggere le dinamiche in corso. La lettura di Marx e’ (probabilmente?) piu’ utile del libro di Magaldi.
Il governo mondiale della massoneria e’ una castroneria. Pero’ bisogna ricordare che la CIA si configura come confraternita, reclutando ingegneri, giornalisti, diplomatici, militari, docenti, ragionieri, professionisti vari.
Lo scopo e’ evidente, serve per raccogliere informazioni e reclutare a difesa degli interessi USA e di un modello economico, promettendo favori e influenza: ricordate il libro e poi film The Ghostwriter?
Far parte di una aristocrazia di illuminati rassicura chi dubita di poter vivere senza una qualche legittimazione esterna: “deboli di mente” e’ un’espressione che mi piace e che applicherei a tutti quelli che usano l’appartenenza ad una quache organizzazione a difesa delle proprie paure.
In questo quadro va inserito, anche in Italia, il reclutamento in logge massoniche di ceto medio in cerca di identita’ e ruolo.
Tramite queste appartemenze si tenta, come una cinghia di trasmissione, un’opera di manipolazione dell’opinione pubblica.
Una paio di miei amici massoni (faccio finta di non saperlo) sono sempre molto gentili: mi informano prima, sotto forma di un loro parere personale su un qualche argomento casualmente toccato dalla conversazione, di quello che sara’ detto in alcune trasmissioni di Bruno vespa. Ormai ci ho fatto l’abitudine.
Ricordo una conversazione (settembre 2011) su Berlusconi e Sgarbi i cui contenuti sarebbero stati ripresi pari pari da Vespa: era evidente che si stava cercando di dare una via d’uscita a Berlusconi ormai cotto ed a Sgarbi che veniva snernacchiato nelle publbiche piazze appena appariva: “Poveretti, come soffrono” mi dicevano. Era evidente e poco ragionevole la sproporzione tra la catastrofe finanziaria che si stava prospettando e la preoccupazione per quel paio di personaggi. Lo stesso accade quando si discute di nomine varie (politiche, giornalistiche, ecc. ecc.): praticamente vengo informato delle decisioni di una parte della massoneria italiana.
Junius
Caro FRATELLO @TristamShandy,
almeno infila qualche errore di battitura, se no risulta difficile credere che un intellettuale di buona cultura possa mettere in fila tutte quelle sequispedali cazzate.
La mia è un’analisi, e come ogni analisi è un’opinione, non spaccio verità grazie a “documenti misteriosi”.
Ma come mai non ce la fate proprio a trattenervi?
Facendo così sembra che “venga chiamto il bluff” e, francamente, non penso che siate in malafede e non penso assolutamente che GOD sia una congrega di “furbastri”.
Mi risulta misterioso – e, un po’, mi spaventa – tutto questo livore per un’analisi. Assertiva quanto vuoi, ma sempre e solo un’analisi e una libera opinione.
Il quadro che ne esce non è cofortante.
La politica mi interessa solo a livello filologico e filosofico: guardate che le critiche possono rafforzare un movimento di pensiero, non per forza penalizzarlo. Popper, giusto?
La parola che vi fa uscire di testa è GATEKEEPING. Ma non sono io che di fronte a questa catastrofe umanitaria va in giro a dire che “l’euro non è un problema”. Giusto?
Si può sempre aggiustare il colpo se ci sono sincere spinte sociodemocratiche…
Con rispetto,
SN
p.s.
Almeno non usare come nick il riferimento all’esoterista Stern, lo conosceranno in due ilici in tutta Europa…
TristamShandy
Junius alias Rodion, sei sempre stato un imbecille nevrotico e come tale eri considerato da tutti quelli che leggevano quell’altro blog.
Ho una pessima opinione del GOD ma certamente questo non deve nemmeno per un istante accomunarmi a un babbeo come te.
Con affetto
TS
(e non c’entro con il frate di Velletri, ovviamente).
Junius
Ma di cosa ti fai?
Non dormi la notte e ti appaiono fantasmi? Paranoia lisergica?
Poi, certo, “ovviamente”….
Hai appena confermato di essere uno di quei massoni squinternati di Velletri che è riuscita a fare la peggior figura da fessi dal 1717.
Ma non riuscivi ad evitare di mettere la parentesi finale?
Compulsione irresistibile di uno che ha un’emotività adolescenziale patologicamente soffocata da “droga, potere ed esoterismo”?
Gli utenti che vi hanno paragonato a una congrega di avvinazzati ci hanno proprio preso. Con quella compulsività tipica di chi ha problemi di ordine eminemente nasale.
Cosa fai ora, mi mandi una fatwa anche a me come al povero utente “mah”? Con quel retrogusto tetro e macabro di una sentenza capitale?
La tua coazione a ripetere ha la necessità di un aiuto: ma i Fratelli di GOD sanno chi cazzo sei? Che se ne va in giro a delirare per il web? Non è che ci sei rimasto sotto a forza di leggere Sterne? Hai avuto anche te un incidente abbassando la finestra?
Confermi la mia analisi sui deboli di mente: bella pubblicità che fai al libro di Magaldi. Spero proprio che tu non ne abbia curato la redazione.
Comunque, da certi vizietti, con un po’ di sacrificio si può uscire, ma ricordati: Dio maledice chi mente.
Quod Erat Demonstrandum.
Ossequi.
Morisco
E’ evidente che il libro di Magaldi è una patacca, c’è poco da discutere.
Se non lo fosse avrebbero portato le prove; se poi leggete bene il libro vi accorgerete che le famose prove sarebbero dei documenti di queste stesse Ur Lodges…non so se ci si rende conto dell’assurdità totale.
Sono meravigliato e preoccupato dell’interesse di Grillo verso questo gruppo di sedicenti massoni ma ormai sappiamo molto bene che il M5S è il peggior nemico di sé stesso.
Giuseppe
“Massoni. Società a responsabilità illimitata”: il racconto è “coerente” (almeno in certi punti salienti) con ciò che in linea generale sappiamo della storia dal dopoguerra ad oggi. Il punto, però, non è questo. Questo racconto è fuorviante.
Nel suo continuo voler prendere le distanze da certo “complottismo semplicistico” per spiegare come sono andate veramente le cose, in realtà non fa altro che rafforzare questo fenomeno portandolo ad un livello ulteriore e giustificando questo modo di pensare. Un modo di vedere il mondo che pregiudica qualsiasi intervento da parte nostra: il mondo sarebbe governato da supermassoni, buoni (progressisti) contro cattivi (oligarchici) che si fanno la guerra da quando i secondi hanno cominciato a prevalere sui primi. Supereroi contro supercattivi: ma verso la fine del millennio entra in gioco un terzo nemico, la ur-lodge che avrebbe scatenato gli attentati dell’11 settembre che comprende i Bush, Bin Laden e il califfo (autoproclamato) leader dell’ISIS. Dal dialogo finale, ridicola parodia di un thriller “complottista” (e gonfio di retorica e frasi fatte), risulta che gli oligarchici supercattivi avrebbero cominciato ad allearsi con i supereroi progressisti contro il nemico comune, la ur-lodge sanguinaria sfuggita di mano a tutti, appunto quella che ha scatenato l’11 settembre e ciò che ne è conseguito. Naturalmente ora supereoi e supercattivi devono collaborare contro una minaccia più grande, come se si riunissero contro il divoratore di pianeti Galactus; anche se sarebbero stati i supercattivi oligarchici a scatenare la crisi che grava ancora sulle nostre teste.
Eccerto.
Tutto sarebbe controllato e diretto dai supermassoni, quindi la logica conseguenza sembrerebbe: dobbiamo affidarci ai massoni buoni. Non c’è un’analisi economica, politica o sociale. La storia sembra fatta solo dalle decisioni di questi supermassoni, e la storia si limita a ciò che fanno loro. Dovremmo affidarci a loro anche per la nuova minaccia di ISIS: peccato che a contrapporsi a questi sanguinari predoni siano i profani del PKK.
Ah no, però i movimenti comunisti e anarchici sono stati creati da logge ultrareazionarie!
La soluzione è il progressismo, quello vero, indicato da Magaldi, quello dei supermassoni democratici: e infatti c’è pure il movimento. Movimento Roosevelt, si chiama: sarebbe “metapartitico” e “metapolitico”, per massoni e profani.
Insomma la solita accozzaglia: infatti c’è già entrata gente ex-Forza Italia…in che modo dovrebbe essere progressista??
Non è un partito, ma un Movimento: vi ricorda nulla? Mah. Un nuovo modo di chiamare il qualunquismo.
Oltretutto, concordo con i Wu Ming nel dire che queste mitologie tossiche del complottismo sono solo narrative consolatorie e reazionarie (altro che progressismo). Non c’è alcuna seria analisi del sistema economico e dei motivi della crisi, la politica profana sarebbe tutto un inganno rispetto alla vera distinzione tra progressisti e reazionari che esiste solo al livello dei supermassoni: i movimenti dal basso non sono minimamente presi in considerazione, la Storia è dettata solo dai Gentiluomini Straordinari appartenenti alle Ur-Lodges. La seconda guerra mondiale è stata fermata dalla più grande democrazia della storia, gli USA, guidati in quel periodo da supermassoni progressisti: ignorata totalmente la componente sociale e culturale, che porta oggi gli USA ancora a episodi di razzismo (vedi le uccisioni di afroamericani da parte della polizia). Anche qui operano le Ur-Lodges?
L’anarco-socialismo ecologista del PKK (che lotta da mesi contro ISIS) che sarebbe? anche quello opera delle Ur-Lodges? Ma nel libro si dice che i movimenti di sinistra “profana” sono alimentati dai supercattivi oligarchici…
Junius
Tralasciando le aporie del radicalismo sciccoso dei wu mink, la tua analisi è di gran lunga la migliore.
Il messaggio di questo complottismo di seconda generazione è semplice: la upperclass dominante rappresentata dalla massoneria internazionale è comunque buona perché, comunque, l’unico vero “progressismo” è quello del grande capitale “illuminato” – non ridere – e, per chiudere, la vera luce progressista è quella degli USA, cioè l’attuale impero che ha creato sta catastrofe e che ci sta facendo il culo a “stelle e strisce”.
Quando esce il libro?
Quando l’unione monetaria che ci sta deindustrializzando grazie allo shock economico creato dagli USA, ha creato le condizioni economico-politiche per asservirci, divorarci fino all’ultimo risparmio e togliere qualsiasi speranza di futuro non solo ai nostri figli, ma, grazie alla dispersione della sovranità e la migrazione forzata, stanno versando il sale sulle macerie di duemila anni di storia.
Costoro son qui a dirci che l’oppressore – il capitalismo USA – è il liberatore mentre tra qualche tempo non avremo più neanche le medicine come in Grecia….
Poi, con un po’ di TTIP, i nostri ragazzi saranno abbastanza disperati – e assiderati… – per andarsi a beccare un po’ di nucleare tattico in Russia e combattere per la libertà.
Del mercato.
Davidem
A mio avviso c’è un problema di metodo nel porsi l’interrogativo se Napolitano o altri appartengano o meno a queste presunte Ur-Lodges. A livello internazionale ci sono sempre stati incontri informali tra “pezzi grossi” della finanza e della politica, di ogni schieramento e questo è del tutto normale. In alcuni di questi casi il terreno di incontro può essere scelto in via “non-ufficiale” e mascherato da festini, cerimonie o tombolate o gli si può dare un nome: ad esempio quello dell’albergo in cui ci si ritrova e così via.
E’ una loggia il Bildeberg? Il club di roma? ecc. ecc. Sono ragionevolmente certo che quasi nessuno degli importanti personaggi che abbiano partecipato a tali meeting (estemporanei o periodici) si senta “affiliato” o fratello di altri. Come sono altresì convinto che i “gran maestri” veri o improvvisati massoni cerchino di trarre il maggiore profitto dalla loro opera di mediazione.
Lei, professore, è lo studioso che ha scoperto l’esistenza dell’ Anello, vale a dire di un servizio segreto che ufficialmente non esisteva, fatto di contatti tra privati e “singole” importanti figure politiche. Penso possa capire meglio di altri l’esistenza non ufficiale di “legami” internazionali a cui, magari terze parti per darsi un tono, danno nomi altisonanti come Treocchi e così via.
Detto questo, ho comprato il libro in questione di passaggio in Italia e devo ancora iniziare a leggerlo…