M5s unioni civili e libertà di coscienza: ragioniamo a mente fredda.

Anche sulla legge sulle unioni civili si è scatenata una tempesta intorno al M5s, ma che va molto ridimensionata, a guardar bene le cose. Capiamoci: sono un sostenitore della legge, compresa le stepchild adoption, che venga approvata ed invito i parlamentari M5s a votarla così come è e senza stralci. Ma mi sembrano poco motivate, le accuse della stampa a Grillo di aver fatto chissà quale reato, ammettendo la libertà di coscienza.

In sé, non è una cosa così eretica come si vuol far pensare, anzi ricordo che, quando  all’inizio della legislatura il M5s propose l’abrogazione dell’art 67 della Costituzione per introdurre il mandato imperativo, la stampa condannò questa posizione difendendo la libertà di decisione del parlamentare che “esercita il suo ruolo senza vincolo di mandato”. E personalmente ero su questa posizione, per cui non posso contraddirmi solo perché la legge in discussione mi va bene; ma per la stampa il M5s sbaglia qualunque cosa faccia.

Dunque, sulla questione di principio, che riconosce libertà di coscienza ai parlamentari mi pare si stia facendo un passo avanti. E, pur riconoscendo la necessità di un vincolo disciplinare dei gruppi parlamentari, non ho mai amato regole come il centralismo democratico (in auge nel Pci d’antan). Penso si debba trovare un equilibrio fra l’esigenza di unità e quella di libertà del parlamentare, possibilmente basandosi più sulla persuasione che sul vincolo disciplinare.

Ma per fare questo, per ottenere una adesione convinta e non frutto di costrizione, occorre avere il tempo per un dibattito serio ed articolato. Non so se i parlamentari che oggi hanno riserve di coscienza sul punto delle adozioni (e che immagino non numerosissimi, ma molto pochi) abbiano manifestato in precedenza –e quando- queste loro riserve: male se non lo hanno fatto (o lo hanno fatto solo da qualche tempo). Male perché chi sente davvero un simile problema di coscienza deve dirlo subito e non aspettare il “momento buono”, se lo hanno fatto e c’è stato dibattito nel gruppo parlamentare, male lo stesso perché gli aderenti al movimento ne sono stati tenuti all’oscuro, mentre si era promessa trasparenza su tutto.

Per cui, pur ammettendo che il linea di principio la libertà di coscienza dei parlamentari su questioni etiche di questa portata sia sacra, direi che è stata scelta male l’occasione ed il momento: capisco i problemi in cui si è venuto a trovare Beppe Grillo ma, nei suoi panni, avrei risposto a chi mi chiedeva una dichiarazione favorevole alla libertà di voto, che si era ormai fuori tempo massimo per decidere decentemente una innovazione così delicata (è la prima volta che accade) e su un tema così scottante. Magari lo si sarebbe potuto decidere prima o magari dopo, ma non a due giorni dal voto. Ma che: su una questione di questa portata si decide in poche ore e senza discussione? E questo spiega le proteste di molto aderenti e parlamentari che si sentono aggirati dopo che la posizione del M5s era stata proclamata con tanta chiarezza e senza incertezze di sorta (anzi, si era arrivati a dire che se la legge dovesse essere modificata, il Movimento non la avrebbe più votata ritenendola snaturata).

In certe situazioni il momento in cui si fanno le scelte conta. Per cui, pur rispettando i problemi di coscienza di ciascuno, inviterei i parlamentari del M5s a valutare con grande onestà il danno che verrebbe all’impresa collettiva da un tardivo sussulto di coscienza: che si sia detto nel gruppo parlamentare o meno di questi dubbi, resta il fatto che non c’è stato un confronto aperto a tutto il movimento e che questa assenza pregiudica molto anche la credibilità di queste crisi di coscienza.

Il risultato è che sui giornali stanno passando leggende incredibili per screditare il M5s come quella per la quale la responsabilità sarebbe di Di Maio e Casaleggio che si sarebbero intimoriti per un sondaggio che indicava la presenza di un elettorato di destra fra i votanti del M5s che si sarebbero allontanati se il M5s avesse deciso in un certo modo. Balle: per come conosco Roberto Casaleggio, non è tipo che si impressiona per un sondaggio, anzi proprio non crede ai sondaggi. Poi non è tipo da fare questo tipo di valutazioni e, comunque non è così sprovveduto da non valutare le ben più gravi perdite che avrebbe sul fianco opposto. E, comunque, la posizione del M5s, come ha ribadito Grillo (che non ha fatto nessuna marcia indietro, come scrive la stampa) è favorevole alla legge, per cui questi eventuali “elettori di destra” contrari alla Cirinnà, avrebbero comunque di che essere scontenti della posizione del M5s sul tema. Insomma. È una ricostruzione che non sta in piedi. Ma il danno di immagine si sta producendo lo stesso.

Per cui, cari amici, non facciamo sciocchezze (poi alla fine, se la legge viene affossata, sarà “colpa dei soliti cinquestelle”) e facciamo passare una legge che è un segnale di civiltà. Peraltro ci sarà sempre tempo per ritrattare il problema se davvero si hanno dubbi in materia: le questioni di coscienza si  affrontano con battaglie a viso aperto e non con manovrette di corridoio per premere sul capo del Movimento ed estorcergli una autorizzazione a fare gli obiettori a buon mercato. Chi ha problemi di coscienza è pronto ad affrontare espulsioni o anche peggio, gli obiettori di coscienza al servizio militare, negli anni settanta, andavano in galera pur di non tradire le proprie convinzioni. Fatto all’ultimo momento, tutto questo diventa una manfrina poco onorevole: diciamolo.

Aldo Giannuli

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Aldo Giannuli

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Comments (37)

  • ma e’ mai possibile che oggi il dibattito politico debba riguardare solo i diritti dei gay, le adozioni le quote rosa e pochi altri diritti civili? E oltre tutto se non si e’ d’accordo con cio’ che e’ politicamente corretto si viene non si e’ democratici. Io sono ateo, anticlericale e favorevole alla sessualita’ senza vincoli tra adulti consensienti, ma sono contrario alle adozioni per i gay e all’utero in affitto. e allora? Posso pensarla come mi pare o devo chiedere un autorizzazione speciale al tribunale di Strasburgo?
    In quanto alle quote rosa, sono una delle castronerie piu’ grosse alle quali le femministe hanno abboccato. Intanto perche’ la possibilita’ di sedersi su una certa poltrona non dovrebbe essere ne un diritto ne un privilegio, ma un fatto di meritocrazia, e se c’e’ la meritocrazia ne consegue che non si guarda in faccia a chi e’ uomo, donna, gay, negro o quant’altro. Invece in parlamento il criterio delle quote rosa si e’ basato piu’ sull’aspetto fisico che sul cervello (alcuni esempi di cervelli di gallina: Carfagna,Santanche’, Gelmini, Boschi, Mogherini, Seracchiani e altre ancora). Chissa’ come mai che quando hanno parificato l’eta’ pensionabile tra uomini e donne le femministe non hanno battuto un ciglio, anche questa la dice lunga. I veri problemi sono il precariato, finche’ ci sara’ il precariato non potra’ esserci ripresa dei consumi, l’articolo 18 che impedisce la liberta’ di stampa e di sciopero, pensioni e stipendi d’oro nella pubblica amministrazione e non solo, gli esodati, la Nato che ci vuole portare in guerra, il come uscire dall’europa/euro con meno danni possibili. Se la sinistra e i suoi rappresentanti non capiscono tutto questo e’ meglio che se ne vadano tutti a fan culo.

    • E oltre tutto se non si e’ d’accordo con cio’ che e’ politicamente corretto si viene non si e’ democratici. (Cit. Benito )

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      no no…non a Strasburgo….bisogna chiedere l’autorizzazione al PD-SEL….il loro moto è : “….siamo libertari e di sinistra (Paolo: non son ne libertari ne di sinistra …)…siamo “””liberal”..siete liberi di pensarla come volete…ma guai a voi se non la pensate come noi….”””….questo son quei cialtroni.

      Di fatto la dittatura culturale del “Politically Correct”…la stanno imponendo allo stesso modo…in tutto il mondo cosiddetto “democratico” occidentale….è una forma veicolata di controllo del “pensiero sociale”….imposta ovunque. Ad esempio…negli Stati Uniti è la stessa identica cosa…imposta nelle scuole…a livello scolastico ad esempio..chi non si adegua..e non accetta “il pensiero imposto” perde il lavoro…(proprio di recente un rettore di un università del Missouri…esasperato ha dato le dimissioni…)…una visuale differente da quella imposta…non è una libera opinione differente è quasi un disturbo di natura psichiatrica da curare: omofobia…eurofobia…islamofobia…etc etc….

      Mo sti poveri insegnanti…devono far giocare i bambini…di 6 anni…a fare i piccoli gay…quindi nel gioco è previsto che le bambine giochino alle coppie di fatto con la partner del medesimo sesso..idem per i poveri maschietti….all’asilo bisogna insegnar ai bambini di 3 o 4 anni ..la pratica dell’autoerotismo (con magari qualche variante….senza il magari…)…etc etc….e i genitori (magari cattolici …o musulmani ) ???non contano ..sono le istituzioni che fungono su certi temi….genitore 1 e genitore 2….etc etc

      ma sta gentaglia qua…dove vogliono arrivare ???? ….

          • a livello scolastico ad esempio..chi non si adegua..e non accetta “il pensiero imposto” perde il lavoro (Paolo )

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            Qui è l’unica inesattezza…non è ancora del tutto cosi (ci sono ancora spazi di obiezione..) ..MA SI STANNO MUOVENDO IN QUELLA DIREZIONE….e in alcuni frangenti è già di fatto cosi….—>> Fascisti vestiti da liberal-progressisti.

        • scrivo cosi convenzionalmente…come quando si scrive nelle chat. Quindi niente corso..perché non mi serve e non ne ho bisogno. E’ un forum.

          Grazie per avermi corretto i compiti. Per il resto sono informato..dipende da cosa intendi per “giusta” informazione: pensarla come te ?….

          bye

          ps: continuerò a scrivere in quel modo….ciauuuu

          • a livello scolastico ad esempio..chi non si adegua..e non accetta “il pensiero imposto” perde il lavoro (Paolo )

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            Qui è l’unica inesattezza…non è ancora del tutto cosi (ci sono ancora spazi di obiezione..) ..MA SI STANNO MUOVENDO IN QUELLA DIREZIONE….e in alcuni frangenti è già di fatto cosi. Fascisti vestiti da liberal-progressisti.

      • in certe università USA…addirittura fanno circolare dei “manuali”..ove è spiegato quali sono i termini da usare o non usare….(lo stesso “politically correct” che noi conosciamo )…è proprio nel “programma” introdurlo ovunque. Che dire?…vomitevole….(da opporsi con tutte le forze….)

        comunque ho fatto tesoro dei consigli di Riccardo M: vedrò se nella mia zona c’è qualche sede PD-SEL…ove si tengono tali “corsi”…..ahahhahah……corro ad iscrivermi…ahahahha

        bye bye

        • Tutta “robaccia” pensata , teorizzata e sponsorizzata a livello planetario da certe lobby o èlite anglo-americane mondialiste di stampo massonico ….di cui la pseudo-sinistra ne è veicolo in tutta Europa. La vera sinistra è morta già da anni…non esiste più. La attuale ,impropriamente chiamata sinistra, ora porta avanti il peggior neoliberismo selvaggio in funzione degli interessi dell’ 1 % della popolazione cioè la peggior peggior destra elitaria aristocratica massonica…..son queste , non saprei come definirle..lobby..che partoriscono in campo etico ste”” boiate”” —–>>>dittatura culturale politically correct, parossistico omosessualismo ideologico , certo ecologismo fasullo, stravolgimento etico in tutti i campi, imposizione di una certa visione sessuale, certo femminismo acido, uteri in affitto..come se fosse un forno per il pane…(me serve un bimbo: et voilà..un utero pronto a sfornarlo….mamma mia che gente bieca…)etc etc —->> e la pseudo sinistra esegue “fedelmente”….la robaccia amorbante “evacuata” da sti circoli elitari….che pena.

          • nel prima detto (anche se ha caratteristiche differenti ) ..è compreso il M5s—–>>> aborto di movimento che non serve letteralmente a NULLA (aimè ..alle ultime elezioni nazionali lo ho pure votato….mi pesterei la manina)

    • Io sono femminista, anticlericale e di sinistra e la penso come te. Trovo disgustoso che si mercifichi il corpo delle donne, anzi di donne POVERE, per il capriccio di uomini ricchi. Torniamo indietro di secoli, altro che “modernitá”. Per cui no alla stepchild che è la scorciatoia per l’utero in affitto (paternitá dimostrata via test DNA).
      Peraltro, l’invereconda propaganda battente sul tema, fatta 24 ore su 24 e su tutti i media, mi fa diffidare ancora di piú di una legge cosí tanto voluta dalle elite da praticamente imporcela a forza.
      È stato per me un sollievo quel post del M5S.

      • L’art. 5, che estende alle parti delle unioni civili la possibilità di adozione del figlio del partner esclude la cosiddetta pratica dell’utero in affitto e da la possibilità ai figli di uno dei due membri dell’unione civile di essere adottati dall’altro, anche se dello stesso sesso; non modifica di una virgola i divieti previsti dalla legge 40. Quindi incolpare la legge di voler far passare le adozioni per le coppie gay e una mistificazione nonché una falsità.

      • Anche io mi ritengo femminista ma non riesco a capire questo problema della maternità surrogata. Qualcuno può non essere d’accordo ma se io decido di prestare il mio utero per aiutare una coppia saranno cazzi miei? Posso decidere cosa fare del mio corpo? Perché lo stato deve mettere semore bocca su tutto? Se posso donare il sangue, il midollo spinale, un pezzo di fegato senza alcuna sanzione addirittura posso ‘affittare’ a ore i miei organi sessualità ( la prostituzione non è reato) perché non posso fare altrettanto di un altro organo? Qualcuno mi spieghi la logica senza papponi pseudo moralisti.grazie

  • Caro professore, al di là della questione inerente al dibattito politico, non mi trova d’accordo quando afferma che la c. d. “stepchild adoption” non vada stralciata dalla legge. Sono due cose completamente diverse e porre l’etichetta della “battaglia di civiltà” su tutto il pacchetto mi pare piuttosto superficiale, e lei ne conviene quando parla della delicatezza dell’argomento e della necessaria libertà di coscienza.

    Nel suo articolo di tre giorni fa, “Dal jolie temps alla crisi: paranoia e narcisismo nel presente”, lei esprime un parere che io condivido sull’ideologia della libertà dei nostri anni e fa una intelligente analogia fra questa e il progresso della scienza medica. Penso che il problema della genitorialità omosessuale ricada in questo tema. Ho trattato la questione diversi giorni fa, nel post sul mio blog che mi permetto di linkare a questo articolo.

  • Capisco che il diavolo abbia bisogno di avvocati, ma in questo caso l’errore è reale e grave. E tralasciamo la foglia di fico della “libertà di coscienza”, che pare si possa applicare solo a certi temi e non a altri per ragioni “etiche”.
    Nel suo pezzo manca un riferimento alle dichiarazioni battagliere dei portavoce 5s sulla stepchild. Non si può lasciare briglia sciolta al povero Morra e poi sputtanarlo in questo modo.
    O meglio, si può. Però poi lasciamo perdere sogni capitolini.

  • Ma che delicatezza e delicatezza! Fosse stato per gente come i 5 stelle in Italia non avremmo neanche la legge sul divorzio e sull’aborto. Pensano che quando queste leggi sono state approvate non ci fossero problemi di coscienza?
    Non vogliono la stepchild adoption? Cioè va bene se due bambini vivono con due mamme o due papà che fra di loro hanno un legame legale, ma il bambino rimane legalmente figlio di uno solo. Perfetto, così quando ci sono problemi, quando il bambino ha bisogno la tutela legale dello stato, lo stato lo abbandona lasciandolo in balia della sorte e della benevolenza dei parenti. Così oltre al trauma dovuto a fatti dolorosi c’è anche il trauma di essere sbattuto da qualcuno che ‘legalmente’ ne ha la custodia. Bene. Perfetto. Continuino pure così che ogni giorno si avvicinano un po’ di più al livello del PD.

  • Se io fossi un omosessuale mi batterei contro le adozioni agli stessi. Il senso e la dignità omosessuale vanno cercate e affermate partendo dall’essenza dell’essere omosessuali, dalla presa d’atto che la polarità che si stabilisce fra due persone dello stesso sesso inibisce la possibilità di procreazione e che pertanto il senso e la dignità di quell’atto sessuale va cercata altrove. Invocare il diritto al frutto di una procreazione che è naturalmente eterosessuale, è ai miei occhi essenzialmente una contraddizione omosessuale, una dimostrazione di insicurezza nella propria dignità, una indebita invasione di campo alla disperata ricerca di una normalità che evidentemente sentono mancare e che ha l’aspetto di una prepotenza.
    Non si può usare la parola “Civiltà” sempre e comunque a senso unico.
    Se grazie ai voti cinque stelle la legge fosse affossate proprio non me ne dispiacerei.

  • Vedo che coloro che confondono questioni etiche con i Diritti Umani abbondano.
    Questione etica sarà l’obiezione di coscienza magari, non il diritto di un bambino alla quota di eredità dal padre sociale o il diritto a mantenere la propria famiglia e a non essere automaticamente dichiarato adottabile ed affidato a comunità monosessuali di preti o suore, se muore invece il padre biologico

  • No, non ci siamo. Il M5S sbatte fuori i propri delegati per un nonnulla, e ora improvvisamente scopre la libertà di coscienza? E, poi, perché deve essere Grillo a fare questi proclami, e non un organismo di garanzia democraticamente eletto? Insomma, non lo vede solo chi non lo vuol vedere: Grillo continua ad essere il padre padrone del M5S, e a lui interessa solo una cosa, che il M5S non vada a sinistra, ma continui nel suo cabotaggio di partito estremista di centro (come si visto anche nelle alleanze a livello europeo). Spero che, prima a poi, a sinistra, nasca qualcosa che faccia capire ai militanti del M5S in buona fede (la stragrande maggioranza, penso) la differenza fra la falsa e la vera democrazia diretta e partecipata.

  • Tenerone Dolcissimo

    E mentre infuria la cagnara su gay e non gay ………………….
    ……………….. lo scandalo Banca Etruria e altre banche amiche degli amici si avvia ad adagiarsi placidamente su un fondale sabbioso

  • ma per favore Giannulli, non si arrampichi anche lei sugli specchi e sfoggi l’onesta intellettuale che la contraddistingue da sempre analizzando la questione x quello che è
    inanzitutto mettiamo le parole al loro posto .
    la stepchild non è una questione etica ma di diritti.
    etica potrebbe essere il fine vita o estendere l’aborto oltre il 3°mese ma non concedere tutele legali a chi di fatto è già nella situazione descritta dalla stepchild.
    quindi è più corretto dire che il m5s preferisce un calcolo di voti, da racimolare a dx, piuttosto che portare avanti nell’interesse della ggente, che tanto dice di rappresentare, una battaglia di DIRITTI CIVILI !
    come faranno quando dovranno combattere le mafie e ogni possibile stortura presente in questo paese quando e se , visto che nn si capisce se lo vogliano, prenderanno il potere?
    la verità è che da sempre orientano le proprie azioni politiche in base al fiuto del momento, senza una linea e una collocazione nell’arco storico tra progressismo o conservatorismo , faranno sempre queste giravolte.
    ogni volta che succederà perderanno dei pezzi di elettorato fino a sgretolarsi definitivamente nell’arco di questo decennio.
    scommmettiamo?

  • Giannuli, questo post in cui assume il ruolo dell’avvocato del diavolo è francamente fuori luogo e sbagliato. Un errore è un errore, punto. Minimizzarlo e fare dei distinguo non aiuta quel movimento.

  • Quanto accaduto, al di là delle polemiche, è la raffigurazione plastica di un movimento che continua ad essere diretto dalla Grillo & Casaleggio senza precise regole di democrazia, senza garanti che le facciano rispettare e per di più privo di una chiara connotazione politica. Leggo che a Roma si comminano espulsioni immotivate e di un affollarsi di candidati per i posti in consiglio comunale fra cui spiccano molti poliziotti.
    Mi auguro che non sia vero altrimenti l’orgia di giustizialismo pseudo giacobino
    finirà per travolgere tutto e tutti.
    Caro Professore, forse mi riterrai pessimista, ma all’orizzonte non scorgo nulla di buono; ormai fare politica è diventato il gioco di guardie e ladri in cui tutti in realtà
    vorrebbero fare i giudici ( senza appello, ovviamente).

  • Il diritto di accapigliarci su libertà sessuale e adozioni ci viene gentilmente concesso dalla classe dominante global-finanziaria insieme alla possibilità di scegliere la marca di pasta o di dentifricio da acquistare.
    Quello di cui è severamente vietato parlare sono le questioni economiche, che ormai vengono decise in oscure commissioni continentali, rigorosamente non elettive, su dettatura degli esperti dei centri finanziari.
    Qualche Parlamento discute della possibilità di separare le banche ordinarie da quelle d’affari o di mettere un freno alla produzione incontrollata di derivati?
    C’è qualche organismo statale che propone una legge che impedisca ai governi di passare il denaro dei contribuenti alle megabanche private per salvarle dalle loro folli speculazioni come nel 2008?
    Se ne potrebbero discutere di cose importanti, ma tutto quello che ci buttano è l’osso dei diritti civili, tanto per farci credere che siamo liberi.

  • Professore,
    sono veramente scocciato di tutte queste “tempeste” mediatiche ridicole e fasulle sul M5S su questioni meramente “normali” e “amministrative/interne” mentre fuori dal M5S abbiamo partiti e politici che definire i peggiori del mondo occidentale è un eufemismo.Arrestano ogni settimana un sindaco Pd/Pdl,la nostra sovranità è svenduta e ogni legge approvata è sempre peggiore della precedente.Sono stufo davvero e la gente che segue i media è ormai talmente avvilupata in notizie ridicole e farlocche che non riesce nemmeno a distinguere ciò che è vero da ciò che è falso.

    • Tenerone Dolcissimo

      E’ per questo che quando mi accusano di essere una persona poco seria, perché voto un comico ciarlatano, rispondo che hanno ragione, perché se fossi una persona seria avrei gia’ tagliato almeno un paio di gole giuste, come fecero i francesi, popolo molto piu’ serio di noi, un paio di secoli fa.

  • Mi perdoni ma credo che il punto non sia tanto quello della libertà di coscienza quanto quello del voto segreto, che richiama alla mente la vecchia DC più che un movimento cosidetto “innovativo”.

  • Vero, verissimo… purtroppo!
    E speriamo che sempre più gente se ne renda conto e se ne ricordi al momento di votare.
    Sgombrato il campo dal benaltrismo che puzza sempre di scappatoia ipocrita, e preso atto che, come ha detto anche Tenerone, questa querelle sta facendo scomparire dai media questioni pesanti (e ben più imbarazzanti per il governo), come banca Etruria, MPS, ecc., il M5S deve purtuttavia avere una posizione su un argomento oggetto di una legge che avrà effetti molto importanti e seri nella vita delle prossime generazioni.
    Non concordo con Giannuli sulla necessità di far passare la legge così com’è, compresa cioè la Stepchild Adoption: questo non per motivi etici ma per un motivo di buon senso, perchè una volta approvata ed applicata, basterà anche un solo caso e non sarà più possibile tornare indietro.
    Immaginiamo cosa potrebbe succedere se passasse così e qualcuno proponesse in seguito di espungere la Stepchild Adoption: a quel punto, avremmo alcuni casi, pochi forse ma non possiamo saperlo adesso, in cui un minore è stato adottato dal coniuge superstite ed è potuto rimanere nella sua famiglia (l’unica che ha conosciuto!).
    Godendo, tra l’altro, anche di tutti i diritti ereditari!
    Abolendo la Stepchild Adoption, sarebbe tolto lo stesso diritto ad altri minori, creando di fatto una discriminazione insopportabile (e a quel punto probabilmente incostituzionale), per chi ne rimarrebbe vittima.
    Perciò, se non si è sicuri della giustezza del provvedimento, è meglio prendersi il tempo per ragionarci sopra più a fondo, perchè è una strada senza ritorno, come ben dimostrano i casi divorzio ed aborto.
    Sarebbe mai possibile abolire il divorzio e tornare al 1969? Nei fatti, nonostante tutti i tentativi fatti in tal senso dai cattolici e dalla Chiesa, il divorzio non solo non è stato abolito, ma oggi è molto più semplice e rapido ottenerlo e fa ormai parte dei diritti inalienabili del cittadino, alla pari con le altre libertà civili.

    • Per errore ho postato questo come un commento a Giannuli, Volevo invece commentare quello che ha scritto Andrea z (vedi sopra). Messo così perde diventa poco comprensibile. Chiedo venia.

  • Commento comprensibile e anche corretto; visto che si parla di questioni civili, sminuirle introducendo problemi economici può apparire come benaltrismo.
    Risolto, speriamo, il problema delle unioni civili e delle adozioni, arriverà probabilmente in aula la faccenda dei bagni riservati ai transessuali, perché negli USA gia’ se ne discute animatamente: potranno utilizzare a scelta i bagni maschili e femminili o dovranno avere bagni propri?
    Il parlamento diventerà una bolgia, con scontri e dibattiti fino a notte fonda; i partiti si divideranno trasversalmente e si rischierà la caduta del governo.
    E il debito pubblico e le crisi bancarie e le borse in caduta libera?
    Nessun problema, a quello penseranno i banchieri, sicuramente nel nostro interesse.

  • Gentile Professore,
    il ripensamento del direttorio M5S, se c’è stato, lo vedremo al momento del voto. La sua ragione non è comunque da ricercare nel mercanteggiamento di qualche senatore, ma piuttosto in una più attenta lettura dell’art.5 del disegno di legge, per come andrebbe a interagire con la Legge 184/83. Esso si profila infatti utile strumento di abuso da parte di coppie non effettivamente lesbiche, ma nelle quali troviamo una madre interessata ad affidare il figlio all’amica e così essere libera di andare a procacciarsi un lauto ingaggio all’estero per un periodo non inferiore ai fatidici 6 mesi, senza essere accusata di abbandono. In altre parole è in gioco una forte agevolazione all’arruolamento femminile per “missioni di pace”.
    L’unico rimprovero che si potrebbe fare al direttorio M5S è che se ne poteva accorgere prima, semplicemente guardando la geografia della LGBT adoption e la sua veloce e forzata applicazione a NATO, Israele e principali Paesi del Sud America. Resta fuori ancora una volta la Germania, perché la madre tedesca può starsene tranquillamente a casa o magari part-time in fabbrica a montare granate per le nostre al fronte.

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