Anche il M5s ha i suoi cretini da cui deve imparare a difendersi.

Alcune mie uscite televisive o alcuni articoli su questo blog hanno suscitato reazioni più o meno indignate di alcuni sostenitori del M5s: i più moderati hanno trovato le mie critiche troppo severe, si va da quello che esclama “Ma anche lei professore!” a quello che mi accusa di nascondere, sotto un atteggiamento falsamente benevolo, una sostanziale intenzione di nuocere al movimento; poi una cretina dice che io non devo permettermi di parlare a nome del M5s (come se lo avessi mai fatto e non avessi sempre precisato di parlare a titolo personale) e che non sono nessuno (bontà sua che parla dall’alto dei suoi numerosi titoli politici e culturali); qualche altro non ha capito assolutamente nulla e pensa che io neghi l’onestà dei 5stelle, infine qualche imbecille è convinto che io sia un infiltrato del Pd (sic!).

Però, per par condicio, ci sono anche cerebrolesi, di opposta parrocchia, che pensano che, invece le mie critiche sono bonarie e troppo blande perché spero di rimediare qualche poltroncina dal prossimo governo M5s.

Poco male: per il principio per cui la madre dei cretini è sempre incinta ed ogni partito, chiesa, sindacato, bocciofila o condominio è composta per almeno il 25% di cretini, anche il M5s ha la porzione che gli spetta (per la verità, un po’ più della media, anche se meno del Pd che fa gli straordinari in materia). Solo che dei cretini ci si sbarazza non rispondendogli e lasciando cadere la cosa: tanto se uno non capisce è inutile perderci tempo.

Poi c’è la clacque della Raggi che non mi perdona di aver detto esplicitamente che la loro beniamina deve dimettersi per aver dato prova di totale inadeguatezza, cosa che è proibito dire. Infine ci sono i “mufloni”, quelli del gregge che detestano dubbi e sfumature perché gli fanno venire il mal di testa, chiedono solo di avere un capo ed una bandiera in cui credere , cui obbedire e per i quali combattere. Non si identificano esattamente con gli imbecilli ma sono loro parenti stretti.

Tutta gente che ho imparato a disprezzare in quasi mezzo secolo di militanza politica: i più scatenati che cercano di negare il diritto di parola a chi critica (poco importa se dall’interno o dall’esterno del movimento) poi saranno i primi a tradire e nel frattempo sabotano ogni tentativo di migliorare il movimento cui intanto appartengono. Ne ho visti tanti così nella sinistra extraparlamentare, nel Pci, nel Psi, in Rifondazione. Hanno sempre tradito. E poi, cosa volete che me ne faccia dello sfogo di qualche mentecatto sedicente 5 stelle, quando ho goduto la stima di Roberto Casaleggio.

Ma altri non sono affatto imbecilli, mufloni o galoppini e meritano qualche chiarimento.

Intanto, sarebbe il caso che chi contesta entrasse nel merito della questione: in fondo potrei anche essere uno esagerato, o una spia del Pd, ma avere ragione. Capita che anche un avversario possa avere ragione, o no?!

Così come, può benissimo darsi che un amico o alleato faccia critiche sproporzionatamente dure e sbagli. Può capitare anche a me: perché, voi non fate mai sbagli?! Il giudizio deve sempre essere nel merito, senza cercare alibi o girarci intorno, anche perché c’è un obbligo morale di riconoscere i propri errori, le proprie insufficienze, ed anche le proprie colpe.

Vi piace gridare “Onestà Onestà”? Ebbene l’onestà non è solo non rubare, è anche quella intellettuale per cui non puoi usare criteri diversi per te e per gli altri: un metro deve sempre essere di 100 centimetri e non può essere a piacimento più corto o più lungo. Bisogna essere laici anche e soprattutto quando costa, perché i furti di verità sono peggiori di quelli di denaro.

Il fatto è che queste reazioni sono sempre ispirate al principio per il quale, se sei un sostenitore o amico di un movimento politico, non devi mai fare critiche, che sono concessioni al nemico, perché questo è un tradimento (o quasi). E devi difendere qualsiasi bestialità del tuo partito anche a costo di arrampicarti sugli specchi cosparsi di vetril. Questo accade quando il patriottismo di partito (che è giusto avere) si trasforma in qualcosa di mezzo fra il tifo da stadio ed il culto bigotto della propria “divinità”. E questo è il danno peggiore che si possa fare alla “squadra” per cui si tiene.

Per capirlo bisogna rendersi conto di quanto sia pericolosa l’arma della propaganda che è a doppio taglio. Ci sono due modi di fare propaganda: quello “attivo” con le cose che si dicono per attaccare gli avversari e difendere sé stessi, e quello “negativo” o “passivo” che è fatto dai silenzi su quanto non si ritiene inopportuno discutere. Ovviamente, anche gli avversari fanno lo stesso, per cui ciascuno cerca di colpire il punto debole dell’altro e di sviare l’attenzione dal proprio. Ma, a questo punto, occorre capire che la propaganda è uno strumento molto pericoloso, perché rischia di “intossicare” chi la fa più di quanto non faccia su chi la riceve.

In qualche modo, chi fa propaganda è portato a credere alle stesse cose che dice o rimuove le cose scomode con i suoi silenzi, ma questo finisce per occultare errori, lacune e deficienze, e, di conseguenza impedisce di correggerli o di colmarli. Quindi la tattica del “silenzio il nemico ti ascolta ”è la più sbagliata ed autolesionistica. Anche perché se ammetti per primo una tua falla, togli questo argomento dalle mani dell’avversario o quantomeno lo riduci.

Peraltro ammettere onestamente le proprie insufficienze aumenta la propria credibilità e, di conseguenza, rende meno efficaci gli attacchi degli avversari.

Come si vede, una opportuna e dosata quantità di autocritica (dosata rispetto alla realtà: sia chiaro, non rispetto a quel che farebbe comodo) è una medicina un po’ amara ma assolutamente conveniente.

D’altro canto, volete un esempio di come possa ridursi un partito con una base acritica di militanti-tifosi? Guardate il Pd e capite perché bisogna assolutamente evitare certe cose.

Io non voglio fare il parlamentare o in consigliere regionale, non ho prebende o nomine cui ambire, non cerco compensi, per cui continuerò a fare quello cha faccio in totale libertà.

Per cui, cari amici: se questo blog non vi piace, non frequentatelo, se i miei pezzi ripresi da altri non vi piacciono saltateli, se non vi piaccio in Tv cambiate canale, se cercate qualcuno che vi consoli, cercatevi qualche altro. Io continuerò come sempre perché non ho nulla da rimetterci.

Aldo Giannuli

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Aldo Giannuli

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Comments (66)

  • Professore buongiorno!
    Più di mezzo secolo di militanza politica traspare da questa analisi. Non capire questo e non capire che tesoro sia avere al proprio fianco, anche solo così, al proprio fianco, un compagno di strada con questa esperienza, equivale a non capire niente di politica. Perché, aggiungo, “politica”, da “polis”, è sociale per eccellenza: ed essere sociale implica, pena la negazione di sé, non solo l’accettazione, ma la necessità, della relazione con l’altro da sé; e, se questo è vero, tramite il continuo confronto con chi è altro da sé, si comprende chi è più valido e chi lo è meno in un determinato contesto. ABC, nulla più. Ma forse oggi la politica è di troppo… meglio affidarsi al guru di turno.
    Un caro saluto e grazie, perché quanto scritto è un caveat per qualsiasi militante di qualsiasi formazione che voglia essere “politica”, per l’appunto.
    Paolo

  • Buongiorno Professore. Le sue critiche e non solo, sono giuste. Chi non accetta di essere criticato mette in evidenza un limite che soprattutto in politica lo si paga prima o poi. La critica per chi non lo sapesse, ti fa crescere e ti porta a fare meno errori o quanto meno di non ripeterli. Con stima, Professore le auguro una buona giornata.

  • Buongiorno professore.

    Vogliamo fare un discorso serio? Bisognerebbe partire dal fatto che il dissenso all’interno del M5S viene ostracizzato, letteralmente. Come si può pretendere che un partito politico cambi se gli attori principali del cambiamento vengono silenziati, espulsi e viene loro proibito di usare un simbolo che dovrebbe rappresentare tutti?
    In confronto il PD è una democrazia compiuta!

    Però vede, il M5S continua a salire nei sondaggi, evidentemente questioni come la libertà di espressione non sono considerate importanti: a me non preoccupa che sia il M5S a vincere (in realtà chiunque vincerà io sarò preoccupato) a me preoccupa di essere circondato da persone a cui va bene che un partito politico si comporti come una dittatura.

    • ho sempre lamemntato il deficit di democrazia e basta sfogliarele pagibe di questo blog. Poi sono preoccupato come lei della piega che stanno prendndo i fatti con un’unica consolazione: siamo in una fase in cui tutto cambia molto velocemente

      • Una cosa va detta. manca Grillo. E spiego in che senso. Prima chiunque si candidava “lo faceva per dare una mano a grillo”, dunque nessuno si faceva domande sulla sua bontà, oggi Grillo non c’è, e l’impressione è che si aiuti non grillo, ma un gruppo di persone che ha un progetto non ben definito. Il mio commento su Genova. con una velata critica all’architetto e una dura critica nei confronti degli attivisti che fanno i cittadini ad intermittenza… buona giornata http://www.ilgattoquotidiano.info/single-post/2017/03/20/pornopolitics

        • Strano perché ci sono molte registrazioni in cui Grillo affermava un formazione in cui tatti partecipassero da pari.

          Avrebbe dovuto rassomigliare ad un gruppo di autoaiuto per “intossicati” dall’inquinamento della politica 😛

  • Caro Aldo, ho apprezzato i suoi contributi dall’esterno al movimento, trovo però che in questo articolo lei faccia da una parte troppo il professore illuminato (anche se premette, bontà sua di poter sbagliare come tutti gli altri) e usa invece epiteti più consoni a testate come Libero o Dagospia, parlando di imbecilli e mamma dei cretini. Ritengo che di dispensatori di saggezza ne circolino fin troppi, occorrerebbero invece dei tecnici seri e preparati che una volta individuato un malfunzionamento o una stortura, ogni riferimento a Genova non è casuale, provino ad offrire un modello alternativo o un rimedio efficace alla carenza constatata. Quindi esimio ed illuminato professore, provi a suggerire un metodo di scelta e selezione scevro da influssi entropici e soggettive discriminazioni che allo stesso tempo salvaguardi la natura, la funzione e l’unicità del movimento oppure di Mentana ne abbiamo a sufficienza. Cordialità.
    Mauro Ferrari

    • mai preteso di non sbagliare e sempre pronto a rivedere i miei punti di vista se mi si dimostra che sono sbagliati, non mi ritengo un “professore illuminato” ma un militante politico, però gli insolenti che insultano per di più senza entrare nel merito vanno trattati come meritano. Quanto al cretini eccetera, io credo che chiamare così uno che lo è sia una opera di misericordia spirrituale, informandolo del suo reale stato

  • “Se non c’è rispetto per le opinioni diverse, non solo non si può parlare di democrazia, ma nemmeno di cultura di una società”. Sono parole di Alexander Dubcek pronunciate a Bologna nel 1988. Noi italiani siamo un popolo senza cultura. Nessuno accetta il dissenso, purtroppo. Quando ero un giovane militante del PCI negli anni Ottanta non me ne rendevo conto. Credevo di far parte di una comunità viva. La Bolognina del 1989 fu un traumatico risveglio. Allora, nel’ insulto, nell’ invettiva, negli appellativi di “traditori” riservati a chi non era d’accordo con il segretario mi accorsi di essere un estraneo tra gli estranei. E che la politica, la polis, era morta. Non si è più ripresa da allora.

  • La invito anche a rileggere il suo articolo del 18 giugno 2013 sull’espulsione della Gambaro, ora passata ad ALA di Verdini, col senno di poi dovrebbe ammettere che Grillo è il garante e padre di tutti gli anticorpi, non un dittatore, e che pure allora discettò di opportunità politica senza suggerire modelli alternativi.

    • Mai sostenuto che Grillo sia un dittatore, anzi sempre sostenuto il contrario
      Sulla Gambaro, confermo che fu un errore espelleral, inaccettabile sul piano del metodo, prendo atto che poi ha fatto una porcheria aderendo ad Ala (il peggio che ci sia)
      Mwetodi alternativi? Camniare il modo di scegliere parlamentari e rappresentanti istituzionali. Con il metodo delle parlamentarie on linevengono fuori di questi capolavori. Il problema non è espellere le Gambaro o quelli come lei, ma non farli arrivare in certi posti (o per lo meo provarci)

      • Impossibile, si entra nel movimento facendo attività sul territorio iniziando coi banchetti e insomma “facendoselo quadrato”. Come fai a sapere chi è un arrampichino travestito da agnello? Alcuni scrivendo sui meet-up tradiscono platealmente le loro inclinazioni ma altri più furbi se ne guardano bene. Chi avrebbe pensato che la Raggi, solo per la pratica forense presso Previti, si sarebbe trovata con una polizza di 30000 € a proprio favore???

      • Tenerone Dolcissimo

        Scusami GIannuli, ma come si poteva tenere nel M5S una come la Gambaro che obbedisci agli ordini dei servizi segreti del quarto reich, come dimostra il ddl per chiudere i siti internet come il tuo?
        Lo sbaglio è nell’averla fatta entrare.
        Capisco che sulla questione europea il M5S ha un atteggiamento quanto meno ambiguo, ma est modus in rebus

        • perfettamente d’accordo: il problema non è espellere le mele marce ma non farle proprio arriuvare nel cesto e qui mi sa che il M5s qualche problema (con il suo quarto di espulsi ) qualche problemino dovrebbe farselo

      • Certo professore…provarci…ma come??? Se tu hai una idea (non dico perfetta) ma che sia migliore perché non proporla ??? Nell’attesa grazie del tuo contributo…!!!!
        Un cordiale saluto.
        Roberto

  • Dalle discussioni gli insulti vanno banditi e non solo perché offendono ma anche perché non introducono informazioni utili e sviano la discussione.
    In politica ammettere gli errori è mediaticamente sbagliato, un politico di lungo corso non ammette mai gli errori (pur avendone fatti moltissimi) e non chiede mai scusa perché nel momento in cui lo fa avvantaggia gli avversari che rinfacceranno quell’errore nei secoli dei secoli (e questo demoralizza gli stessi sostenitori);
    in caso di errori si fa regolare segnalazione e in privato se ne discute, capire l’errore però non significa che si possa modificare l’impostazione e immagine politica liberamente perché nel farlo si rischia di perdere consensi e di questo si deve incolpare più gli elettori (che spesso come sull’euro non capiscono molto) che i politici.

  • OK in toto professore completamente.
    Però con l’età ho imparato che “ai cannoni non si può rispondere con margherite”
    Cordialmente con stima e rispetto
    A.c

  • Prof,
    non se la prenda. Avrà notato anche lei che, al MoVimento (e non solo ad esso) manca tantissimo Gianroberto?
    A noi gente normale che aspira solo a vivere in un paese normale servono moltissimo le intemerate reprimende degli intellettuali veri.
    Dalle mie parti c’era un detto (lo scrivo in italiano perché in dialetto non sarebbe comprensibile anche se, penso, farebbe ridere a crepapelle): “Se l’asino non vuole bere… è vano che il padrone si affanni a… fischiare per stimolarlo…”!
    Vede, viene da pensare che molti indigeni stivaloti sono talmente avvezzi alla (a)normalità che il loro dna, probabilmente, ha perso il gene del discernimento democratico.
    Non li abbandoni… non se ne rendono conto ma, sono certo ne conviene, hanno disperato bisogno di Lei!
    Personalmente penso che il 5*, in questo momento storico, stia svolgendo un ruolo fondamentale per destare le coscienze ammorbate dai quei media e asserviti a una certa tirannia, politica e partitica, che si auto assolve, nonostante sentenze passate in giudicato…!
    E’ indubitabile la loro capacità di perpetuare l’autoinganno ma, in assenza di un (nuovo) CNL, é meglio che niente, sperando che non commettano violazioni democratiche che trascinerebbero anche loro nel tunnel dell’oblio com’é avvenuto, di recente, con certi sedicenti organizzazioni che si definiscono “rosse…”!
    saluti bakuniani
    tonino basile – roma

  • È difficile trovare di questi tempi (ultimi 30 anni) qualcuno in Italia che non sia: idiota, corrotto nei valori o colluso con il sistema marcio. Il prof però è probabilmente uno di queste persone. praticamente sempre sensato, onesto e di alto livello intellettuale. Questo pezzo sul M5S andrebbe affitto (o, come disse una mia compagna universitaria, “afflitto”) su ogni muro, per liberare il movimento dal suo pericoloso settarismo mistico e renderlo affidabile sul serio.
    P.S. anche prof A.G. ha avuto posizioni insostenibili in qualche articolo qui (per es. non mi capacito proprio il “tifare” contro lo spostamento della city a Milano. per dire, quanti progetti positivi per “gli ultimi” si potrebbero finanziare dopo l’arrivo in città di una creme colta e spendacciona come quella finanziaria?) ma pare comunque che rimanga aperto al dialogo. Saluti

    • la rtingrazio per i giudizi troppo generosi, però due puntialuzzazioni: noin credo che stiamo messi così male da trovare con difficoltà uno che non è cottotto o imbecille. Per fortuna di persone non corrotte e non imbecilli ce ne sono.
      Poi non ho mai fatto il tifo per l’arrivo della City, anzi ho scritto che la cosa presenta molti pericoli dal costo della vita e dei fitti all’iper finanziarizzazione di quel che resta della nostra economia. Dico che siccome non mi pare che abbiamo il potere di impedirlo, forse dobbiamo pensare a come bilanciare un simile evento

      • Devo avere scritto male e contribuito al fraintendimento: io spero proprio nell’arrivo della City a Milano – forse ingenuamente – per un rilancio dell’economia e del prestigio di questo paese e vedrei in ciò una possibilità di riscatto anche per chi è più in difficoltà. Ad es, quel blocco di famiglie ad altissimo reddito, direttamente o meno, contribuirebbe alle entrate del comune che, se gestite bene da persone degne, potrebbero essere impiegate in programmi di aiuti per gli ultimi (non sono di Milano ma so dei guai con le case popolari, per dirne una).
        Grazie della risposta comunque

        • ma nemmeno per sogno impinguerebbero le casse del Comune perchè gli si assegnerebbe un regime fiscale speciale… mai sentito parlare di flat tax^?

          • sì, so che la propone per tutti l’incommentabile Salvini e che già è in vigore per gli ricchi stranieri nella misura di 100000 euro per acquisire domicilio fiscale in Italia. non m’è venuto in mente potesse capitare, in spregio della sacrosanta progressività delle tasse, anche in questo caso. Lei avrà certamente ragione, ma speriamo non accadrà così…

  • sottoscrivo in toto. Sono attivista e mi auguro che tanti altri sappiano cogliere il messaggio. Per crescere di piu e meglio.

  • Piacere di rileggerla..
    “Purtroppo” per lei proff, il problema è che lei è diventato uno di quegli intellettuali di riferimento della galasia 5 stelle (fra cui fanno parte anche Marcello Foa, Diego Fusaro, Alberto Bagnai, Claudio Messora e tanti altri blogger liberi) che le piaccia o no. E a farlo è la sua Onestà Intellettuale e la sua preparazione. I 5 stelle sono affamati di verità, forse confusi, forse frustrati, certe volte imbranati, altre volte ortodossi…ma comunque “affamati”! E mi permetta un po di ottimismo: I 5 stelle vinceranno le elezioni, governeranno l’Italia e l’esperimento che rappresentano sarà di modello a tutte le altre democrazie (vedi Francia e Spagna e Portogallo e Grecia ecc…). In fondo l’Italia, nei secoli, stata la fucina di tutti i modelli politici umani (dalla Repubblica all’Impero “globale” romano, dalla teocrazia vaticana alla rivoluzione dei Comuni e delle repubbliche marinare, dal Rinascimento dei principi illuminati all’ Unità d’Italia, dal fascismo alla Democrazia con la costituzione più moderna mai concepita, dal Berlusconismo (precursore del trumpismo) fino al M5S di Casaleggio e i suoi sogni di dmocrazia diretta. Noi stiamo sottovalutando la forza rivoluzionaria del M5S……guardate gli altri paesi che cercano di “resistere” alla globalizzazione..si rivolgono ad offerte politiche “obsolete” (i fascisti lepenisti in Francia, il filo-comunismo ammuffito di Podemos e Syriza, il proto-nazista Wilders in Olanda ed il suo clone Hofer in Austria senza parlare del Berlusconi americano Trump (noi li abbiamo anticipati di 20 anni!). Noi siamo gli unici che ci siamo inventati una proposta politica veramente NUOVA, forse incompleta, ancora non matura ma NUOVA. Dunque turiamoci il naso sulle minchiate che ogni tanto combineranno i nostri “eroi”…è inevitabile, naturale….e andiamo avanti perchè qua si sta a cambiare il mondo….
    Grazie

  • La storia dello storico parla per lui, tanto più ché non racconta storielle, ma la Storia.
    Finiamola con certe storielle antistoriche.

    §§§§§

    Forza Algidoooooo 🙂

  • Tenerone Dolcissimo

    Poi c’è la clacque della Raggi che non mi perdona di aver detto esplicitamente che la loro beniamina deve dimettersi per aver dato prova di totale inadeguatezza, cosa che è proibito dire.
    ***
    So’ romano e nun faccio parte della claque dela Raggi, ma nun so’ d’accordo a falla dimette’
    1) doppo che è stata eletta avemo cominciato a vede’ quarche spazzino pe’ lle strade a toje un po’ de schifezze cioe’ a spazza’ e l’urtima vorta che l’ho visti c’era Rumorre presidente der conzijio
    2) a’ Raggi cià sarvato dalle olimpiadi e pe’ uno come me che ha passato Italia 90 è stata ‘na svorta da gnente.

  • Una difesa alla stupidita’ e sopratutto alla disonesta’ diffusa si trovava originariamente nella volonta di imporre il principio dell’1 vale 1 che altro non era che una semplificazione del concetto di intelligenza collettiva reso possibile dalla connettivita’ della rete.
    Per motivi non chiari , (sarebbe interessante sapere la sua opinione a proposito), Gianroberto Casaleggio ha ostracizzato la ricerca da parte di molti attivisti di provare ad implementare tale principio respingendo ogni iniziativa partita dal basso (cito per esempio il sistema Parlamento Elettronico sviluppato da un gruppo di attivisti romani coordinati dal consigliere regionale Davide Barillari).
    Si e’ cosi arrivati gradualmente agli eventi recenti riportati da lei in cui si continua a chiedere di fidarsi delle scelte calate dall’alto.
    Nonostante il grande contributo che il M5S ha dato alla vita politica del paese, non e’ questa la situazione in cu io e tanti attivisti/elettori speravamo ritrovarci a quattro anni dal strepitoso successo del 2013. Neanche I sondaggi positivi pubblicati oggi riescono a togliere l’amaro di bocca per le occasioni perdute particolarmente riguardo al difficilissimo tentativo di sviluppare un movimento basato sul principio della Democrazia Diretta

  • Che dire professore… io ho ancora in mente le sue proverbiali lezioni sui sistemi elettorali che ha mirabilmente condotto sul blog di beppegrillo, quando fra l’altro aveva ancora un senso votare online. Grazie.

  • Per un attimo ho pensato di far parte del gruppo dei “cretini”, poi leggendo non mi sono ritrovato.

    Concordo sul fatto che l’unico modo per il M5S di limitare i danni dei fanatici e le brutte figure sia agire con onestà e trasparenza nei confronti degli iscritti, degli elettori e soprattutto dei potenziali elettori.

    Molti rappresentanti del M5S sono bravissimi a far emergere e portare all’attenzione dell’opinione pubblica le magagne dei partiti, poi però scivolano quando gli fanno una domanda su cosa farà il M5S in determinate situazioni.

    Quello che manca al M5S è la definizione di linee strategiche precise.

    Casaleggio credeva nella democrazia diretta e partecipata, fidandosi delle decisioni degli iscritti

    Grillo sembra il dittatore che non si fida più di nessuno, neanche dei suoi generali …

    … magistralmente interpretato da Peter Falk

    https://www.youtube.com/watch?v=a4zZm79_yXE

  • Prof. se può o vuole mi toglie una curiosità? Seguendo il blog ed i suoi interventi in tv ho riscontrato un certo interesse come studioso e cittadino verso il M5S. Però non ho compreso un punto. Il M5S ha conosciuto un’evoluzione nel corso del tempo. Mi chiedo che idea avesse del M5S ante 2013, cioè dalle origini all’ingresso in Parlamento. Perché secondo me c’è proprio una cesura istituzionale del movimento tra prima di quella data e dopo. Non perché sia entrato in Parlamento ma proprio come struttura politica. Non so se sia una mia impressione. Credo che non abbia ancora deciso cosa voglia essere

  • Hanno messo Profumo alla Leonardo Finmeccanica
    Vogliono cedere le Poste e Trenitalia
    e mo pure La Cassa Depositi e Prestiti (cioè il colpo finale )

    qui un artico del “Manifesto”
    http://www.italia.attac.org/index.php/finanza-neoliberismo/cassa-depositi-e-prestiti/10515-si-vendono-persino-la-cassa

    e in più magari andrà al potere il M5s………

    ho vissuto tutta la giovinezza sino passati i trent’anni all’estero: avevo nostalgia dell’Italia (solo vivendo lungo tempo fuori dall’Italia ci si rende conto quanto è bello il nostro Paese ) …mi sa che è venuto il momento di riandarsene definitivamente da questo Paese.

    Triste veder milioni di persone….tifare per un entità politica …solo ed esclusivamente..perché : così spazzeranno via tutto….(poveri illusi..poveri cechi …che non vedono on non vogliono vedere al di là del proprio naso…mammaluchi funzionali proprio al potere che gli opprimi: quello vero..ovviamente , non il cortiletto /pollaio visibile della politica italiana ) .

    Triste constatare amaramente che non c’è alternativa alla disgrazia M5s…..(sarò costretto a votare quelle semi nullita chiamate Meloni /Salvini & affini….)..

    Requiem per l’Italia.

    Ordino già da adesso in notevole anticipo ….i crisantemi.

    Buona Giornata.

    Grillini /piddini/europeisti maledetti: stessa melma.

    • Tenerone Dolcissimo

      Mi permetto di di ricordarti RISCOSSA ITALIA dell’avv. Marco MORI, il quale MORI parteciperà alle prossime elezioni per il sindaco di Genova e pare sia in buone posizioni.
      Dai un’occhiata aisuoi interventi su YT ed a quelli di altri partecipanti (Palma, Del Pin, Rinaldi)

      • @Tenerone Dolcissimo

        Già fatto…ieri poi ho visionato un video di un ragazzo attivista laureato in Scienza Politiche…che dice di aver studiato con noia e poco interesse l’esame di microeconomia e di essersi letteralmente illuminato preparando Macroeconomia (è successo più o meno la stessa cosa a me: in micro mi spallavo da morire…in Macro mi sono entusiasmato..ovviamente bisogna mollare la Macroeconomia studiata nei testi universitari..è improntata a sfondo “pensiero unico ” neoliberista (che non è quella liberalità amata da certe frange dei Tea Party che piacciono a te…anche questi si contrappongono al neoliberismo che definiscono “fascismo economico ” : detto e premesso che non condivido neanche quella visione liberale…in versione “onesta”..perché secondo me l’assenza dello Stato è deleteria preferisco zietto Keynes ..ed un mix di libera iniziativa come la intendono loro + l’intervento Statale ..si completano a vicenda: dove non può uno può l’altro…ma è una mia opinione ) … anche quando spiegano Keynes ….però è utile perché comunque si acquisiscono le dinamiche di fondo: disocupazione,salari, inflazione, deflazione, stagflazione,,mercati finanziari, mercati dei beni,politica monetari, i vari tassi , bilanci ,consumo, investimento,export, bilancia commerciale..etc etc ..poi bisogna farsele da se le letture in economia…e quegli imput anche se improntati ad un discorso di “pensiero unico” lavacervello servono.
        cerco il video e lo posto…la in modo semplicissimo accessibile a chiunque spiega cosa è la funzione del debito pubblico (in positivo al contrario della vulgata corrente ) e perché ci ammazzano di tasse e quale è o dovrebbe essere la funzione delle tasse.
        Diciamo che RISCOSSA ITALIA…di Marco Mori (tecnicamente preparatissimo e competente ) dice quelli che tanti sinceri del M5s vorrebbero sentire dal decisamente “Fake” Peppe Grillo. Se il M5s oggi cosi come è…dicesse e denunciasse tutto cio che dice e denuncia Marco Mori…io non solo lo voterei senza esitazione..ma farei mari e monti per essere un attivista nel mio ambiente: MA NON LO FA…PERCHE’ NON E’ SINCERO.

    • Prima ci si rammarica per le nomine e provvedimenti del governo Gentiloni, sostenuto da PD, ex PD-L, Alfano e i suoi, eccetera.
      Poi si paventa un possibile governo del M5S, cosa possibile solo in grazia del cattivo comportamento di quel governo e di chi lo sostiene.
      Si continua con una dura reprimenda agli elettori vecchi e nuovi del M5s, ” …mammaluchi …che non vedono o non vogliono vedere al di là del proprio naso”.
      Segue una dichiarazione di fede per delle dichiarate semi-nullità (troppo buono, direi!), certi che nulla potranno per salvare l’Italia dai nuovi barbari.
      Si conclude infine con, ciliegina sulla torta, una invettiva in puro stile dantesco, contro PD e M5S accomunati dallo stesso malvagio disegno, consegnare la Patria, mani e piedi legati, allo straniero: “Ahi serva Italia, di dolore ostello” e quel che segue.
      Non c’è che dire: un mirabile esempio di razionalità e coerenza nei ragionamenti.

      • C’e un qualche inesattezza nella sua descrizione …per il resto cio che ho scritto è PERFETTAMENTE RAZIONALE E COERENTE: oserei dire al millimetro. Il tutto visto ovviamente dalla mia visuale : anti UE/Euro.

        —–>>> il continuare (e concludere se ci riescono )..il progetto di svendita dell’Italia tramite il PD iniziato nei primi anni novanta con Prodi…Enel , Finmeccanica, Eni, Poste etc etc se possono ce le portano via…e il PD se può , se ci riesce le svende (quel “tizio” chiamato Profumo…messe dalle parte di Finmeccanica…posso immaginare cosa farà o cosa tenterà di fare) poi adesso addirittura la Cassa Depositi e Prestiti…

        ———->>> noi del club anti Ue/euro….pur non essendo razzisti ideologici ..consideriamo i piddini una sorta di “razza politica inferiore” degli esseri inferiori…è un fatto oggettivo ..da trattale in ogni contingenza come tali: ovunque..

        ——–>> Per il M5s…almeno per quanto mi riguarda lo ho scritto perché non bisogna non solo votarli…ma forse anche combatterli…come “pericolosi ” se vanno al potere (Dio ce ne scampi e liberi…)— ma veramente..non veder o non voler vedere cosa sono “realmente ” il M5s …bisogna essere seriamente miopi . Ma stiamo scherzando ??? l’Italia non è una Ferrari per adolescenti gasati, imbecilli e pericolosi senza aver superato neanche il test di guida provvisoria..IL M5S AL POTERE…AFFONDERA’ L’ITALIA. Ma perché qualcuno degli interlocutori di questo forum…ha dubbi sull’inidoneità del M5s a dirigere il nostro sfigato Paese ??? spero di no ma stiamo scherzando ??? restino all’opposizione a fare quel che sono : i cojoni garantiti e certificati .

        ——->>> Per esclusione gli unici fermi , chiari, anzi chiarissimi sull’ UE/Euro…sono Salvini e Meloni…e non sono un gran che perché non lo sono (ma non incoerenti e disastrosi come i Grillini..). Chi è antiUe/euro..non guarda destra o sinistra…vede gli anti UE/euro…come liberatori…e i pro come gli infami oppressori . Ecco perché Trump è ottimo perché fa cadere l’UE/euro…o Le Pen è ottima per lo stesso motivo…e non ce ne frega un emerito C…se sono uno liberista reaganiano..e l’altra a matrice fascistella : NON CE NE FREGA NULLA. TUTTO CIO CHE FA CADERE IL SISTEMA UE/EURO ..per il momento E’ ORO COLATO. Poi dopo si vedrà….per gli elettori con questa visione…”per esclusione” non c’è alternativa al votare l’aggregato politico che si verrà credo a formare con Meloni/Salvini & altri eventuali…l’alternativa è non votare: e non è il caso…il voto a chi si oppone all’Euro (non per finta come i cialtroni del m5s ..i volta gabbanaa ALDE..:cambiato casacca in una mattina..: cosi dalla parte opposta come se fosse bere un bicchier d’acqua…ma stiamo scherzando ??? al potere quei cialtroni faranno ogni tipo di tradimento.. )

        ——–>>> con questo scenario…non vedo un futuro luminoso per l’italia…e l’ipotesi di far valige e valigette e come nel mio caso ri-andarsene definitivamente altrove ed abbandonare il proposito di vivere in Italia ..
        Dove sta l’incoerenza? da nessuna parte. Son perfettamente coerente.

        L’unica assurda incoerenza sta da anni nel M5s …movimento da combattere perché pericoloso. (Oggi me ne sto rendendo conto )

        l’altro giorno ho visionato 4 video di Marco Mori mi ha dato l’imput un post se non erro di Benito : le cose che dice non son novità per me: quelle cose avrebbe dovuto dire :Grillo. Il furbo ondivago cazzaro. E il sospetto forte che la tesi di Federico Dezzani sualla vera matrice d’origine del M5s…è molto ma molto forte…non tanto per cio che dice nell’articolo intitolato : il M5s stampella del potere—>> ma per il modo di procedere di questi anni che lo fa pensare seriamente.IL M5S non è realmente un partito “contro”…FA FINTA (e si vede ).

        io dalla mia visuale anti lager UE/euro…sono coerente. : magari un po “tavernaro” nell’esprimermi…ma coerente e chiaro: ho le idee non chiare ma chiarissime…e non cambio opinione manco se mi passa un trattore sopra (salvo oggettimante non mi si dimostri il contrario: allora faccio subito dietro front…ma sta dimostrazione non la ho vista ).

        mi son preso il solenne impegno di sparar veleno contro il M5s ovunque interagisca…nel virtuale e nel reale..soprattutto nell’ambiente reale ove vivo: e non perdo una occasione per farlo. Ottimi quei 4 video che ho visionato di Marco Mori …se il Grillo dicesse cose del genere…cambierebbe la musica….Grillo: la prostituta dell’Alde.

        ——->>>

  • Triste veder milioni di persone (Paolo )
    —–
    —-
    correzione :
    pardon: milioni di babbei….i mammalucchi non meritano la dicitura: persone.

  • Mi è stato appena segnalato questo tuo post che è da me altamente godibile in ogni sua parte senza riserva alcuna. Purtroppo con i “cretini” del M5s, incominciando da quello più alto, sto lottando da almeno un anno, dico almeno… Vengo alla pubblicità con la mia espulsione dal Movimento e dalle Comunarie nel febbraio 2016… Sono stato reintegrato da un giudice, ho dovuto fare querela penale a Beppe Grillo, sto ancora nel Movimento ed intendo starci, ma mi tocca lottare con assoluti cretini… ma il discorso sarebbe lungo, e non è certo a te, che hai già compreso tutto, che dovrei farlo, ma a chi ti segue… Faccio la condivisione di questo tuo post, per la cerchia dei miei amici e lettori.

    • Io li ho frequentati intensamente per un po ..tramite dei ragazzi del M5s che partecipavano ad un gruppo della mia città della MMT …dopo un po ..sono scappato a gambe levate (da precisare : non mi sono mai inserito in nulla…volevo inserirmi nei met up…ma ho fatto prima a svignarmela ). Non son maturati: imbecilli erano e imbecilli son rimasti. Poi c’è una frangia che merita molto rispetto…e alcuni anche preparati: ma non emergono e non riescono ad imporre la loro visione. Al tempo…era pieno di gente ingenua ma sinceri + tantissimi fanatici, stupidi, privi di ragionamento, intolleranti, ottusi, etc etc…i Testimoni di Geova come attitudine sono dei pivellini rispetto a certi che ho conosciuto io…sono passati anni…certo fanatismo si è attenuto (ma mica tanto )…ma sostanzialmente son sempre uguali.

  • Discussioni inutili sul niente. Si parla del 5S come se fosse un qualcosa ancora da capire, ancora in rodaggio, ancora non definito. Il 5S è chiaro come il sole da anni. E’ un partito-azienda piramidale costituito da adepti che entrano nella setta a seconda di quanto tempo hanno impiegato in leccate corpose verso gli Unti.
    Detto questo, è anche chiaro come quel partito vada nella direzione di *perdere* le elezioni, le dichiarazioni sul rifiuto assoluto di fare alleanze lo testimoniano. E’ molto più comodo stare all’opposizione, cercare di influenzare culturalmente le masse e il governo di turno provando a dettargli l’agenda. Al governo si perde rapidamente il consenso, questo Casaleggio lo aveva ben chiaro e Grillo pure.

    • ma se non vanno al potere..va bene. La mia paura e che ci vadano. Nonostante tutto, l’Italia resiste ancora. Se al potere ci vanno quei mammalucchi…riescono ad affondarla in un battibaleno.

  • Certo, però é un po’ come la storia del bimbo. 6-7 anni fa un partecipante al movimento avrebbe risposto: io da grande voglio fare il tecnico. Mi occuperò, di energia, di ambiente. Non voglio fare il banchiere, il finanziere ma neanche il politico. Sentendo la risposta mi sovveniva alla mente la storia del movimento tecnocratico https://it.wikipedia.org/wiki/Movimento_tecnocratico . Nel tempo dell’arretramento delle scienze sociali a vantaggio delle scienze tecniche, mi sembrava anche “logico” che risorgesse un movimento di questo tipo in un contesto quale quello italiano dove la “politica” aveva poco da dire. Poi arriva l’adolescenza, il movimento cresce, l’idea della democrazia del basso (forse per temperare la guida dall’alto, come si addice ad ogni struttura tecnocratica) e la risposta alla stessa domanda é…farei il politico, per qualche mandato. E’ naturale, se stai in un’istituzione politica devi far politica. Ma la politica si fa (o si dovrebbe fare) quando vi é un sostrato di valori politici (per la verità oggigiorno labili anche in altri partiti). Ma il movimento nasce come struttura avaloriale, nel senso che non ha una sua identità di valori come mezzo aggregante (struttura classica del partito) come ogni istituzione tecnocratica, basata sulla condivisione di temi tecnici come possono essere l’ambiente, l’energia, la tecnologia, etc… Si affronta un tema lo si analizza, si cercano delle risposte. In questo senso non esiste una destra, un centro, una sinistra, perché sono categorie politiche e non tecniche. Ma il governo dei tecnici, salvo che non abbiano anche un profilo politico (nel panorama attuale non esiste), é difficile da gestire proprio sotto il profilo politico (Roma docet). Ora, in tutta questa confusione, che é normale nel ragazzo in crescita, deve prima o poi trovare una soluzione. Ad un bambino, ad un ragazzo, é consentito non saper bene cosa vuole essere da grande. Prima o poi però arriva una certa età e bisogna scegliere una strada.

  • Massimo Soricetti

    Molto interessante e giusto. Se può, professore, vorrei un piccolo approfondimento:
    “i più scatenati che cercano di negare il diritto di parola a chi critica (…) poi saranno i primi a tradire”:
    OK, ma quando lo faranno? Ci sono segni premonitori? Ci sono eventi scatenanti?
    Sapere quando e come è importante.

    • tradiranno quando si spezzerà l’incanto del movimento che vince sempre. E questo prima o poi succede a qualsiasi movimento anche solo per una momentanea sconfitta ed allora gli “scatenati” diventano in moltoiplicatore della batosta subita

      • Ci sarebbe da chiedersi fino a che livello nella gerarchia del M5S il “diritto di critica” sia inteso come volontà di intaccarne l’immagine.

  • Io pensavo che il professionismo della politica in senso prima reppublica…non sarebbe dovuto essere permesso. Oggi mi sto rendendo conto che sbagliavo: quei “signori là”…da destra a sinistra:: da Andreotti..Craxi…Fanfani…Cossiga…Berlinguer..Moro , Amendola…Cossuta .etc etc ..ne cito a caso quelli che mi vengono in mente….che governavano o erano all’opposizione…con il senno del poi…erano letteralmente “oro colato”…sapevano governare, avevano dignità e spessore politico, erano capaci ad essere “statisti” avevano “spina dorsale”, carattere, fermezza, convinzione, cultura, ….non ho conosciuto quell’epoca..ma ogni tanto vado su you tube ne digito qualcuno per sentirli : tutt’altra qualità…si “percepisce”…c’era la mala politica, gli inciucci, i trasformismi, si rubava (allora si rubava sui profitti..oggi sulle perdite ..) etc etc….mi sa mi sa che bisogna rivalutare o almeno pensare…alla professione politica. Questi di oggi…a me fanno venir l’angoscia: è come mettere una Ferrari in mano ad adolescenti gasati (e con il “tradimento” incorporato—->> l’onestà sbandierata dai grillini..dopo un po ..di “potere” vedrete come va a farsi benedire…) ..senza aver superato l’esame della patente. Questi ci portano dritti dritti alla rovina. Ho terrore del M5s al potere… (e non è per avversione di natura ideologica: è proprio in base a cio che oggettivamente vedo…e non capisco come non lo vedano i milioni di votanti…: ma come si fa ad essere cosi miopi ?? )….

    • non è il solo paolo, molti non offuscati dall’amore per altri partiti o dall’odio a prescindere vs m5s valutano fatti e comportamenti e non sono per nulla tranquilli….

  • Hai ragione, i Cinque Stelle hanno una base in gran parte settaria e dogmatica. Davvero un peccato, perché così rischiano di alienarsi le simpatie dei tanti delusi della sinistra che potrebbero non votarli più, nonostante i sondaggi dicano il contrario.

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